Un solo corpo, una sola anima, ora che finalmente si sono riavvicinati e riuniti, anche le parole ora non trovano più ostacoli.
E pure gli stessi pensieri.
E' sempre bello leggere ciò che scrivi.
Ma ora che succede nella casa in piena notte?
Speriamo non stia male il piccolo.
Al prossimo capitolo, baci Roby

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Una meraviglia questo capitolo...lirico, poetico, romantico. Come è accaduto spesso in Rivoluzione, la loro intimità trascende il lato sessuale e diventa un'unione di anime, e qui non poteva essere diversamente, anche se la nascita di un figlio fa vedere tutto con occhi nuovi. Tra l'altro questo loro stupendo ''ritrovarsi'' dà modo finalmente di parlare a cuore aperto... e ho trovato fortemente simbolico quel vino che cade su Oscar: il vetro è infranto, l'aria e il vino non sono più separati perché così doveva essere.
Incantata da quanto ho letto, mi sento di aggiungere poco, se non che trovo i tuoi Oscar e André mirabilmente sfaccettati,''veri'' e umani, anche nei loro difetti e insicurezze (personalmente non amo i personaggi perfetti, anche perché trovo che i nostri in anime e manga non lo siano affatto), senza scadere nella macchietta. Eppire sono sempre ''loro'' perché con naturalezza, grazie alla tua capacità di sviscerare sentimenti, emozioni, percorsi interiori li hai fatti ''crescere''. Per forza di cose doveva essere così: troppa acqua è passata sotto i ponti, e loro non possono essere più gli stessi, a maggior ragione dopo la nascita di François. Questo slice of life resta una parte importante per quanto succederà dopo, lo so...qualcosa che serve all'economia della storia maggiore e forse anche un po' a noi per digerire parti forse ben più drammatiche. Ti rinnovo i complimenti e...alla prossima.
(Recensione modificata il 21/10/2016 - 11:46 am)

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Cara Veronica,
Per quanto hai saputo scrivere in questo capitolo, meriti dei considerevoli complimenti e un grande
ringraziamento.
Complimenti vivissimi, dunque, per il meraviglioso modo con cui hai saputo descrivere uno degli
svariati volti di quell' entità che usiamo chiamare amore e grazie, infinitamente grazie, per aver
permesso a Oscar di formulare pensieri e pronunciare parole così belli, da quelli meravigliosi di ini-
zio capitolo fino a quelli conclusivi.
Nessuno ha mai regalato tanta umanità alla nostra adorata bionda eroina.
Con sincera ammirazione

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Carissima Veronica mi hai davvero emozionata questo è un capitolo meraviglioso , loro sono meravigliosi, con l'amore e la passione che hanno sempre avuto l'uno per l'altra , la vita ha riservato loro tante prove difficili ma adesso c'è un legame ancora più grande che li terrà sempre uniti ed è quello per il loro piccolo . La nascita del bambino ha portato un po'di scompiglio nelle loro vite e André si ritrova geloso del legame tra madre e figlio sarà compito di Oscar far sì che questo sentimento cambi , coinvolgendo André nei gesti quotidiani con il bimbo.
Io mi devo complimentarmi con te carissima Veronica per il tuo modo di scrivere e per questa tua stupenda storia , non mi stancherò mai di dirlo .
Ti aspetto per il prossimo capitolo
Ti mando un bacio con tanto affetto
Giusy

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Il tuo stile è inconfondibile, Veronica, non ci sono dubbi sl tuo talento.
Si sono ritrovati nel corpo e nell'anima, e ci hai svelato ciò che ha detto Andrè a Britt.
E hanno anche parlato, finalmente. Io sono ancora un po' perplessa su ciò che turba Andrè. Come può in qualche modo (glielo fa notare Oscar ) respingere suo figlio? Respingere è forse una parola grossa, diciamo che non ha ancora creato un feeling con lui.
Sono perplessa, lo ammetto, ma penso che questo suo comportamento avrà uno scopo.
Alla prossima.
Anna

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Apprezzo davvero molto il tuo stile VeronicaFranco, ma voglio essere sincera con te, ed esprimerti le mie perplessità. Ho adorato molto la prima parte di Rivoluzione, la malattia di Oscar, la sua guarigione, ecc. Ho trovato i personaggi attinenti al carattere che eravamo abituati a vedere nell'anime, ma poi, con lo schiudersi della quotidianità, ho come avuto l'impressione di averli persi. Capisco la loro evoluzione emotiva, però a cominciare da tutti quei capitoli pieni  di scene erotiche (che a me piacciono, ma credimi, il troppo storpia!) ho notato un calo significativo nella storia. Sei caduta nella monotonia. Apprezzo che tu abbia voluto far godere ad entrambi questo grande Amore, però, più andavo avanti e più mi sembrava di leggere un romanzetto o peggio, di seguire una stucchevole telenovelas spagnola. E con questa storia, purtroppo ne ho avuto la conferma. Che fine ha fatto il loro coraggio, la loro personalità originaria? Forse tu, hai voluto esaltare in loro aspetti più umani, ma io questa Oscar non la riconosco e né l'apprezzo e nemmeno André. Diventare genitori è sicuramente un'esperienza significativa e importante, ma non necessaria nella vita. Confesso che a volte mi ha messo tristezza, l'ho quasi trovato un passaggio forzato. Ho come avuto l'impressione che non fossero pronti per questo avvenimento. Li ha snaturati, resi a volte patetici. Pieni di paranoie senza motivo. André che poi, a tratti sembra geloso di suo figlio, da temere che possa metterlo in ombra da Oscar. Oscar stessa, che si fa prendere dallo sconforto, dalla paura di non piacere più ad André. Non sono loro. Forse, per una storia originale sarebbe stata la trama convincente, ma non tanto su Lady Oscar. Assistere a questo, è un po' come vedere un idolo frantumarsi. 
Hai talento per la scrittura (e ne ho avuto la conferma anche leggendo le tue storie su altre sezioni) e sinceramente, ( e con questo non voglio offenderti, credimi) dovresti provare ad andare oltre. Sembra quasi che qualcuno di abbia posto dei limiti. Sembra quasi che qualcuno di obblighi a descrivere per forza così il loro Amore, la loro tenerezza e tutto il miele di questo universo, rendendo il tutto un po' un porpettone. Ho una vaga idea su dove tu voglia arrivare e spero che non indugerai più del dovuto, perché è un peccato, via via, diventa davvero pesante da leggere. I tuoi Oscar e André si sono persi per strada, ma spero di ritrovarli un giorno. Spero di non averti offeso, credimi non è mia intenzione. Un saluto.

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Capitolo molto intenso e molto delicato nelle sue varie sfaccettature.
Due mi hanno colpito.
Prima la descrizione come accoglienza del rapporto d'amore (sessuale sarebbe riduttivo e non si attaglierebbe al tuo discorso). Molto vero, molto umano, che poi si riversa nella domanda "Tienimi" e nella risposta "Ti tengo", intuitiva in lei ma che va a rispondere ad una domanda vecchia di decenni, quella della richiesta d'amore dell'uomo che è stato bambino (Toutes les grandes personnes ont d' abord été des enfants...).
L'accusa di Oscar di essere troppo remissivo. Mi ricorda il discorso che facevamo l'altra volta. La gentilezza è una qualità eccelsa. Troppa, diviene un difetto. mancanza verso chi ci è vicino.
Il finale, te lo dico da genitore, è quanto di più realistico potessi scrivere.
Ciao, SistA, ti abbraccio forte.
Buona vita!!!
(Recensione modificata il 19/10/2016 - 06:50 pm)

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bellissimo capitolo dolce e intenso mi è piaciuto moltissimo, sempre molto brava!

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E’ sempre un piacere leggerti. Come te non c’è nessuno. Hai davvero un lirismo tutto tuo che queste pagine d’amore dimostrano in toto...
Però ti devo confessare che questi Oscar e André non li riconosco.
Dopo quello che hanno passato insieme, anche attraverso terribile prognosi sia di morte per lei che di cecità per lui, non più giovani, si ritrovano ora ad aver raggiunto quello che per entrambi è sempre stato un sogno impossibile.
Sono “sani”, sposati, con una casa tutta loro, circondati da amici che gli vogliono bene, realizzato nel lavoro lui e nella posizione sociale, madre e padre di un figlio sano e bello e soprattutto frutto di un miracolo.
E invece??
Invece di essere giustamente felici, nonostante la maturità che dovrebbe accompagnarli, sono preda di nuove e inedite debolezze di fronte al nulla...
Hanno avuto due palle così per affrontare ogni avversità nel passato e adesso mi vanno in crisi per delle sciocchezze?!
Lei è gelosa di cosa?! André non ha fatto nulla con quella Britt e anche lei poverina si è limitata a ben poco, come possibile rivale. Ma poi come si fa ad essere gelosa di André?
E lui anche geloso... ma di chi? di suo figlio??
Ho capito bene i pensieri di entrambi. La paura di lei di non essere più desiderabile, la paura di lui di essere escluso, ma sono pensieri da persone deboli, insicure...
E’ triste dirlo ma mi sembra si sia rammolliti, imborghesiti nel senso peggiore del termine.
E’ proprio vero che l’animo umano, quando non ha problemi, se li va a creare!
E loro non fanno eccezione. Non hanno nessun problema, forse per la prima volta nella loro vita, e quindi hanno il tempo per farsi le paturnie sulla base del nulla.
Scusa la mia sincerità, ma te lo volevo dire.
E’ ovviamente il mio modo di sentirli.
Immagino che avranno tempo in futuro per pentirsi amaramente di aver sprecato così momenti di gioia intensa, come due neo genitori, innamorati, avrebbero il diritto/dovere invece di godersi...
Un abbraccio. Lucia

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Meraviglia.
Un ritorno sicuro con il botto.
Mi hai fatto emozionare. Si sono ritrovati ed è questo l'importante.

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Che bello, hanno ritrovato la loro intimità! E tu riesci a descriverla magnificamente, in modo intenso e appassionato, ma mai volgare. André è meraviglioso, dolcissimo verso le sofferenze di tutti.

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Evviva! Questa volta sono puntuale! E sono felicissima di avere un poco di tempo per commentare questa meraviglia... Questo loro amarsi, quel serrarsi di mani e dita, quell'incontro di carne ed anima, e quelle parole, perfette, "tienimi" ... "ti tengo"
Mi commuove come racconti l'amore, sai? Mi commuove per la leggiadria che sai infondere ai gesti più "sporchi", per la purezza che sai donare al sesso raccontato rendendolo sublime e poetico e profondo. E giusto.
Perché  questo incontro di carne, sensualissimo di vino rovesciato e assaggiato, era esattamente ciò che reclamavano le loro anime ed i loro cuori. Era la prima parola da dire per affrontare un discorso difficile e contorto che li vede nuovi e diversi anche in un luogo -i loro stessi corpi- dove mai avrebbero immaginato di cambiare.
C'è molto altro intorno a loro e tu lo hai raccontato con misura perfetta, senza invadere il luogo sacro di quel loro ricongiungersi, ma rendendolo vivo e presente ed importante (la presenza di Francois e la gelosia di André,  la presenza di Britt e la gelosia di Oscar, la presenza della nonna e il suo...ingombro 😂😂😂) ma non lo commenterò passo a passo. Non perché non mi sia piaciuto -come ti ho appena detto l'ho trovato perfetto- ma perché  questo capitolo è  Amore, semplicemente, e niente altro deve offuscarlo.
A quando vorrai..sabato domenica, lunedì... io sarò  qui ad aspettarti.
Ti abbraccio...anzi come dici sempre tu:TI STRIZZO!!!!
 
(Recensione modificata il 19/10/2016 - 01:38 pm)

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Capitolo meraviglioso, hai scritto un'altra poesia.
Saper parlar d'amore e di passione di due anime in una maniera tanto delicata e non volgare, ti appartiene.
Ho avuto i brividi per l'emozione, che altro posso aggiungere?
Bravissima!

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Un altro pezzo si aggiunge alla tua storia. Nonostante la tua bravura nella scrittura la storia rischia di scivolare nella categoria della telenovela.
I nostri eroi dovranno affrontare molto di piu della gelosia di un'altra donna, dato che la Storia incombe, hanno già sofferto abbastanza e mettere anche questo carico rende soltanto la storia più pesante, una cattiveria inutile.
Sul fatto che Oscar possa sentirsi inadeguata fisicamente rispetto a prima è normale , il fisico di una perperua ha bisogno di almeno un anno per riprendersi e se poi allatta , solo al suo termine le forme possono riprendersi. Sono argomenti che sicuramente nanny può spiegare alla sua bambina. Dopo lo sforzo del parto il fisico ha bisogno di 40 giorni per recuperare e tra la ripresa e l'allattamento ti posso garantire che il pensiero sesso é l'ultimo. La mancanza di sonno, l'impegno che necessita seguire un neonato sono tali che tutto passa su un altro piano.
Andrè è si un uomo innamorato ma anche intelligente e paziente, ha aspettato vent'anni per averla , cosa possono essere pochi mesi di fronte al miracolo della vita soprattutto in un periodo storico dove la mortalità infantile era altissima? Mortalità che colpiva re e contadini nella stessa misura.
Ovviamente ognuna di noi ha la sua personale visione dei personaggi, in questo racconto come lettrice mi sono arrivati come brutte caricature di sé stessi , come se avessi perso il centro della tua storia.
(Recensione modificata il 12/10/2016 - 08:41 am)

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Il confronto ci voleva..ed era d'obbligo.. Sono perfettamente d'accordo sul fatto che Andrè doveva chiarirsi con "la profuga", come la chiamo io..Almeno per un po' starà a cuccia..Per il futuro, anch'io come Ireland, con cui spesso ci lanciamo ad immaginare i tuoi scenari futuri, cara Veronicuccia, penso che Britt diventerà pericolosa suo malgrado..Qualcuno di nostra conoscenza, ben più abile e scaltro di lei, la userà per i suoi loschi fini..magari addirittura facendola diventare la sua amante ( visto che lei ha così bisogno d'affetto e di calore umano..!!) per poterla manovrare meglio..
Il resto del capitolo, ovviamente, è superfluo rilevarlo, è tutto latte e miele..speriamo che i nostri abbiano ritrovato la loro intesa ( i quaranta giorni "d'aspettativa" dopo il parto sono passati..) e che il piccoletto non si metta a squarciare la notte con i suoi strilli improvvisi..! A domenica, belless..a proposito, quanto manca alla ripresa vera e propria di Revoluscion, ahahah? Sto facendo il countdown, sappilo..

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