Recensioni per
L'aria e il vino
di VeronicaFranco
Cara Veronica, |
André è il più impenetrabile tra i due. Non si capisce cosa lo abbia spinto ad innalzare un muro invisibile tra loro. O forse sì, rivuole la sua vita prima di Francois. Non perché non ami suo figlio, ma ovviamente il,piccolo ha stravolto tutto. |
Cara, ciao e perdona il ritardo, ma sai che il commento alle tue meraviglie lo voglio fare con calma... Innanzitutto sappi che continuo ad immedesimarmi sempre più in questa Oscar, così concentrata sul suo compagno da lasciare in secondo piano ogni cosa. Mi riconosco così tanto in questo suo comportamento contradditorio che mi vengono i brividi. "Come fai a non capire? " sembra urlare il suo cuore ad André "come puoi non comprendere quanto questa briciola di vita che stringo tra le braccia mi ha cambiata, come puoi non sentire quello che sento?" il tutto pensato con la rabbia di chi sa essere nel giusto, nel sacrosanto, nell'incontrovertibile... E un istante dopo, fragilissima, "ho bisogno di te, accidenti, ho bisogno che mi ami come prima, ho bisogno di essere coccolata e rassicurata e consolata..." Questo ho letto e ritrovato, nel comportamento di Oscar, e attendo curiosa di scoprire se anche a loro, nel proseguo della serata, succederà ciò che è successo a noi, al primo confronto come compagni... Deliziose le schermaglie di Loulou e Martin, dietro alle quali mi pare di leggere l'avvisaglia di ben altro e... Oh mamma, ho paura a scriverlo ma lo farò,... quasi insopportabile la nonna, con la sua continua invadenza! Credo che a loro non serva avere altra guida che il loro sentire, in questo momento, devono viversi, e scoprirsi in questa nuova dimensione da soli, quindi... Un pò di papavero, fornito dal buon Alaste? Oppure chiuderla in una stanza della locanda e fingere di smarrire la chiave per un paio di settimane? E anche senza rimedi così drastici, un sogno rivelatore su quanto la sua ingombrante presenza stia facendo più danni della grandine? Che la povera Nanny mi perdoni, ma la tua bravura nel raccontarli è stata così grande che mi ha risvegliato ricordi e sensazioni su quanto anche io a volte ho sentito come greve l'aiuto che mi veniva quadi imposto e l'ho "sentita" così... Un bacio ed un abbraccio, grandi, grandissimi ed il solito inchino. A presto. |
Bellissimo questo nuovo capitolo carissima Veronica , il ritrovarsi intorno alla tavola tutti insieme è un momento molto bello , Oscar mi piace moltissimo è bello vederla così assorta nel tenere tra le braccia il suo piccolo però fa soffrire questa tensione che c'è tra lei e il suo André . Spero che tutto si possa risolvere . |
Mi piace l'uso di dialoghi e descrizioni: i personaggi e le sensazioni sono veramente tridimensionali. |
Quanto mi è antipatica oggi Oscar! |
Capitolo di transizione, forse un po' più lento degli altri ma comunque scorrevole, che ci mostra una festa sicuramente non riuscita: palpabile la tensione tra i due sposi, con il silenzio rancoroso di Oscar e quello rispettoso e benevolo, anche troppo, di André, con quel gesto istintivo di lei a sottrarsi da un bacio che poteva segnare la rappacificazione. Il regalo tra l'altro, utilissimo per carità, va a rimarcare una menomazione che per André è fonte di grande preoccupazione. Insomma, poteva andare meglio... il battibecco tra Loulou e Martin dimostra che certi meccanismi si ripetono e che zia e nipote si somigliano fin troppo. |
Quando ho letto il dettaglio della birra, ho ripensato immediatamente a quella luuuuuunga conversazione! 😂 Ti sei proprio segnata tutto, allora! Ma bene! |
Che bello il quadretto familiare! Peccato che celi imbarazzi e difficoltà tra André e Oscar. |
Io ho persino visto girare la birra analcolica nel reparto maternità.... |
Una Oscar mai così umana come tra le tue righe, cara Veronica,eppure mai così Oscar, con i suoi scatti d'ira, lo sdegno, i silenzi carichi di significato e, ahimè, di rancori. Rancori per Britt ma anche per André, si salva solo la nonna...significativo il fatto che nel momento in cui la sua collera si placa, in quello sguardo di bambino gemello al suo, non vi veda alcuna somiglianza con quello di André. Tutto ciò sembra aumentare ancor più il distacco tra loro, o almeno è questo che percepisce André nel momento in cui sente gli occhi di lei e di suo figlio su di lui, quasi fossero due entità divine e quasi ostili. Intanto credo che Martin abbia capito come fare breccia nel cuore di Loulou prendendosi qualche soddisfazione con un'altra donzella...era ora. Sempre ben scritto e scorrevole ovviamente...un bacio e a presto |
Che forte questa Oscar! Ha ritrovato il suo smalto ed è la mia straordinaria battagliera soldatessa in versione mamma_so-cavarmela-da-sola-grazie! |
Che descrizione favolosa, sembra di essere la con loro, ad osservare e cogliere ogni sfumatura dei loro schemi e dei loro sentimenti. |
Ho letto e riletto quest'ultimo capitolo, Veronica. Perchè passo dopo passo ho assaggiato delle sfumature diverse eppure essenziali per entrare in questo loro spazio che non riescono più a sbrecciare. Ma, per un momento, ho rivisto il preludio del folle litigio dell'episodio 28. Quando Andrè finge indifferenza stando sulla porta ad osservarla, ma soprattutto quando, vinto da un grumo alla base dello stomaco che non può dire , rilancia con la sua classica domanda " di sempre"( "Hai bisogno di qualcosa?"), poi volta le spalle e va e lei lo richiama, per puntualizzare. |
Se mi sembra comprensibile la reazione di Oscar, proprio non capisco Andrè. |