Oh mamma... questi due sono impagabili!
Questo capitolo mi pare quasi tratto da un romanzo di cappa e spada, con i duellanti che non vogliono arrendersi! Non solo il calcio, non solo il pattinaggio, ma tutti gli sport possibili ed immaginabili sono strumento di singolar tenzone per gli studenti più testoni ed orgogliosi della Toho.
Kira non demorde, e così neppure Kojiro... ti confesso che vedere quell'orso bruno arrancare ed annaspare sui pattini mi ha fatto ridere e penare ad un tempo (pattinare è MOOOOOOLTO difficile!): è tremendo affrontare la pista da ghiaccio per la prima volta, ne so qualcosa (quante cadute, anni fa... e mica sono diventata brava)!
Divertentissime le scene che hai saputo descrivere in modo molto "visivo": si vede che conosci a fondo questa disciplina (che adoro da ammirare), hai raffigurato benissimo tutto lo svolgimento di questa gara.
La chiusa, poi, è davvero spassosissima: "Sfiniti ed esasperati, sfoderarono la loro ultima arma: il baseball. Purtroppo, l’unico lancio di Kira andato a segno centrò la finestra della presidenza, segnando l’epilogo delle loro innumerevoli battaglie.". Da urlo!
Bravissima e divertente: aspetto con piacere il prossimo capitolo ^_^
Buon Anno, cara amica!

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Ciao eccomi qui per lo scambio a catena, non so se sono in ritardo se cosi fosse domando scusa...allora conosco il protagonista della storia anche perchè beh da bambina guardavo il cartone animato, adesso purtroppo non lo danno più in televisione, peccato.... ma a parte questo veniamo alla recensione l'inizio della storia è decisamente molto romantico cosa che a me personalmente piace tantissimo,  poi cominci a presentare il protagonista ovvero Mark lenders che mentre esce fuori di casa sotto una tempesta rosa confetto e con il pallone da calcio al piede ricorda quando lui e il suo eterno rivale Oliver Hutton si sarebbero contesi un ingaggio in un club calcistico per una borsa di studio, non so se così è detta bene, ma  Oliver decise di rimanere nella sua vecchia squadra perciò vi rinunviò e ovviamente la borsa di studio andò a Mark questo è il suo ricordo. Che ovviamente ne fu felice, ma non lo di3ede a vedere. Poi nella storia vai avanti scrivendo nel dettaglio quando lui e la madre in treno arrivano a Tokyo può essere, poi scendano e finalmente raggiungono la scuola Toho che avrebbe freguentato il ragazzo per diventare un calciatore professionista. D'accorso so che come recensione probabilmente non è molto dettagliata e ci sono anche degli spoiler, ma io riesco a farle così la maggior parte delle volte, comunque se devo dirti la verità questa storia mi è veramente piaciuta tanto complimenti...continua così a presto ciao...   

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Ciao eccomi qui per lo scambio a catena.
Parto con il dirti che il periodo in cui trasmettevano Holly o benji ero una bambina ed ero innamorata follemente di Mark Lenders, mentre Denny Mellow, mi era leggermente antipatico.
E' la prima volta che leggo una tua storia e devo dire che scrivi benissimo.
La situazione familiare di Mark se ricordo bene è uguale a quello dell'anime che faceva più di un lavoro per aiutare la mamma e i fratellini più piccoli.
Devo dire che la situazione del calciatore è ben descritta e per nulla pesante.
Mi piace moltissimo il legame fraterno se cosi si può dire con Ed.
Sicuramente lui lo capisce molto bene e sa ciò che sta passando.
Complimenti e alla prossima :)

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Innanzitutto grazie per aver scritto una storia non yaoi su questo fandom, perché trovo che non avendo mai letto o percepito riferimenti in tal senso farla in tal senso snaturi i personaggi.
Qui ho letto di un Mark Lenders veramente fedele al personaggio della mia infanzia che ricordo. In particolare è stata divertente la sua presentazione e la sua discussione con Ed riguardo gli esami. Immagino davvero che si sarebbe comportato in tal modo, ma sarà meglio che superi lo stesso gli esami.
Mi piace come hai saputo rimarcare il concetto che per Mark calcare il pallone non era solo un divertimento. Ho percepito bene il suo piacere di tornare a calciare solo per il gusto di farlo.
La narrazione è stata fluida e senza un momento di noia, sono arrivato alla fine del capitolo senza accorgermene.

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Ciao, cara! ^^

Finalmente sono riuscita a ritagliarmi un pezzettino di tempo per recensire anche il tuo capitolo, l'altro giorno quando ho pubblicato, ho dovuto recuperare due capitoli di reggina e tra risposte e tutto non ce l'ho fatta a passare anche qui. xD

Allora: parto subito col dirti che, ormai lo sai, ti ho sempre detto che Mark non è tra i miei preferiti... però sì, lo ammetto, inizia a piacermi il tuo (che trovo stai mantenendo molto IC) e poi devo essere sincera, e forse te l'ho anche già detto, a me non sta "antipatico" quello è Holly, però dato che a me piace Benji, Mark è un po' come se fosse il mio rivale, ecco. xD Però sappi che tu stai riuscendolo a farmelo amare. ♥
Ma veniamo al capitolo: ammetto che non vedo l'ora di leggere di questa sfida, sapevo sarebbe stata divertente, e non hai deluso le mie aspettative; come da copione Mark avrebbe preferito che sarebbe andata meno gente possibile a guardare, ma qualcuno si è lasciato sfuggire "la cosa" e mezza scuola ha saputo. Mi è piaciuta moltissimo l'introspezione che hai usato con Kira, descrivendo le sue sensazione - per un attimo pensavo si ritirasse - ma poi diventa una questione d'orgoglio e nonostante la paura vince la determinazione; ovviamente lei non si risparmia e parte determinata e convinta di riuscir a batterlo (ha persino preso lezioni di calcio per una settimana. Ahaha) Mark, dalla sua, è palesemente scocciato da questa buffonata e non vede l'ora di mettere fine a tutto, però è un gentiluomo ed all'inizio non si impegna, conscio della sua vera forza e si vede che non vuole far male alla sua "avversaria"
Kira è stata brava, ma ha anche avuto fortuna e questo grazie anche alla sua furbizia: è stata davvero una bella mossa usare la strisciata per parare il tiro, così come il colpo che ha usato per colpire il naso di Lenders - che ovviamente non voleva colpire - ed io ho pensato: "Ok, adesso Mark si rompe le scatole a l'ammazza sul serio." xD Ma invece no, si è ancora dimostrato gentile, ripresosi dalla botta la sfida continua e lui inizia anche a fare un po' sul serio ed ha colpito la poverina in piena fronte... beh, ovviamente non si aspettava che quella pazza si parasse davanti al pallone, od almeno non davanti ad un tiro potente come quello della Tigre, ovviamente Kira non è più in grado di continuare la sfida, quindi Eddie giustamente la sospende e mandano la ragazza in infermeria. Ma lo sai che mi aspettavo l'infermiera pettegola? Ahaha.
I due comunque iniziano ad essere vagamente amici, perché ormai secondo me, inconsciamente già lo sono, ma ci vuole tempo per ammetterlo: dai, in treno sono quasi carini - certo si fanno sempre complimenti dolcissimi - e Mark che se ne esce col fatto che il bombolone le stia bene è davvero esilarante - ma non sarebbe stato lui se le avesse detto che non si vedeva. xD E Kira che fa? Ma giustamente gli tira un pugno al naso già dolorante, e miracolosamente, resta ancora viva. xD
Ma sicura che Mark non ha preso colpi alla testa? Insomma, ammette che sfidarsi di nuovo potrebbe essere divertente, per di più in un campo che non è il suo! Ehehe!
Sono stra curiosa di vedere come se la caverà la nostra Tigre sul ghiaccio: o avrà la fortuna del principiante, o farà totalmente schifo; in fondo non è facile andare, io la prima volta che sono andata mi sono quasi rotta il polso, ma poi pian piano inizi a prenderci la mano - ma le piroette lasciamole a chi di dovere. xD

Penso di non aver dimenticato nulla, quindi complimenti per il capitolo - davvero bravissima e molto divertente - aspetto il prossimo e sono già pronta a ridere come una matta, alla prossima. ;)

Un bacione! ♥
Amy

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Ciao!
Eccomi qui per lo Scambio a Catena del Giardino.

Come da te consigliato, ho letto il primo capitolo di questa storia e, pur non conoscendo il fandom – o almeno, i miei ricordi legati quest'opera risalgono a tanti anni fa, quando ero alle elementari –, non ho avuto alcun problema durante la lettura, perché tutto è stato scritto in maniera chiara e limpida. Insomma, la lettura è stata scorrevole e molto piacevole, sono felice di averti prenotata perché purtroppo non frequento questo fandom, quindi la tua storia forse non l'avrei mai letta.
Felice di averlo fatto, davvero.

Non ho mai letto nulla di tuo, se non erro, quindi vorrei farti i miei complimenti per lo stile perché, davvero, scrivi molto bene.
Durante la lettura ho notato giusto qualche errore di distrazione, ma nulla di grave, non ti preoccupare – giusto per farti un esempio: “suo” al posto di “suoi” e due volte “a” prima della parola che la segue. Nulla che non si possa correggere con una rilettura.

Ad ogni modo, questo primo capitolo mi è piaciuto anche perché mi è stato tutto chiaro fin dall'inizio, ovvero la situazione familiare ed economica di Mark – che già adoro –, le sue ambizioni per il futuro, la sua caratterizzazione… insomma, hai raccontato tutto in maniera per nulla pesante, anzi, mi hai dato la possibilità di entrare nella vita di questo ragazzo in maniera molto delicata e, cosa più importante, di entrare in empatia con lui.

Ti dico fin da subito che adoro, letteralmente, il rapporto tra Mark e Ed. Per me sono già BROT, mi è piaciuto tantissimo il loro modo di rapportarsi e confrontarsi, così come il fatto che Ed capisca Mark al volo e viceversa.
La parte del provino è stata bellissima e, ti dirò, inizialmente ho avuto un po' paura perché pensavo sarebbe successo qualcosa – non so bene cosa, ma avevo un brutto presentimento –, ma poi alla fine, fortunatamente, sia Mark che Ed sono stati presi in squadra ed ho tirato un sospiro di sollievo. Se lo meritano! Anche perché, da come li hai descritti durante il provino, li ho trovati eccezionali.

Insomma, questo primo capitolo l'ho davvero adorato.
Spero di beccarti nuovamente negli scambi del Giardino o in generale, mi ha fatto molto piacere leggerti e vorrei continuare con questa storia.
Complimenti e alla prossima,

Harriet;

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Ciao tesoro, eccomi qui. Come stai?
Ho appena finito di leggermi questo divertentissimo capitolo, mi sono fatta delle belle risate! Kira è veramente una furia, non molla mai ed è per questo che cmi piace. E' un osso duro e Mark se n'è finalmente accorto. Era ora, lasciami dire. La sfida di calcio non poteva che finire in questo modo, Kira non poteva -ahimè- vincere, e lui nemmeno, altrimenti finiva tutto troppo presto, e so che tu ami far del male ai tuoi personaggi. In tutti i sensi. Li hai un pochino massacrati eh? XD
Tu sai che a costo di sembrare sgarbata, io le cose te le dico, ecco...il personaggio di Jem...non so perché ma non riesce a strami simpatica. Tutti gli altri sì, compresi i compagni di squadra di Mark, anche se non si vedono granché. Ma Jem no. Mi sembra troppo iperprotettiva con Kira, credo sia questo aspetto a non farmela piacere. Kira sa benissimo come cavarsela e l'ha ampiamente dimostrato. Chi ha il coraggio di sfidare quell'energumeno di Mark Lenders? Dai, ha coraggio. Capisco l'apprensione per la propria amica ma mi pare eccessivo. Scusami, è il mio modestissimo pensiero.
Ti ho già espresso il desiderio di vedere di più Ed Warner in azione, sì?Io stavo già fangirleggiando quando Kira è finita in infermeria, pensavo accadesse qualcosuccia con Mark, invece li hai fatti litigare di nuovo _-_ Quando iniziano le scene fluffose? Non dirmi che non ne scriverai perché non ci credo ;)
Ho trovato la pv di Kira. Mi paice! E' perfetta, davvero! Mi stai contagiando, adesso voglio andare a vedermi tutte le esibizioni di quella ragazza, ahah!
Non vedo letteralmente l'ora di scoprire cosa ci riserverà Mark sulla pista da ghiaccio. Ci sarà da divertirsi il doppio! Chissà chi vincerà stavolta, e SE vincerà qualcuno soprattutto, oppure finirà ancora pari? Speriamo di no! XD
Non vedo l'ora di vedere i disegniiiiiiiiii!!!!! *_*
Un big kiss dalla tua Jess.

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Che erano entrambi tosti lo si sapeva, ma che facessero questa fine! Ok i battibecchi, la bicicletta, sfida... ma che arrivassero pure a farsi male! Kira è stata una pazza a mettersi in mezzo e a prendersi una simile pallonata in faccia! (Mi chiedo tuttora come abbiano fatto a sopravvivere nell'anime quei poveri cristi di Bruce Harper e Alan Crocker, con tutti i colpi che hanno preso! xD) Però manco lei c'è andata leggera, ha dato un calcio in faccia a Mark che per poco gli sfracella il naso!
Di sicuro questa sfida li ha avvicinati molto, anche se non vuole ammetterlo manco a se stesso, Mark ha apprezzato il fatto che una persona, una ragazza per di più, ha avuto il coraggio di affrontarlo a muso duro fregandosene delle possibili conseguenze!
Ora Kira dovrà di sicuro subire i rimproveri di sua madre, perché solo un cieco non noterebbe il bernoccolo che si è procurata! Ma sono certa che niente la fermerà, soprattutto ora che devono concludere questa sfida. A sto giro però Kira è avvantaggiata, se a Mark tocca mettere i pattini! Con la delicatezza che ha, se va bene non riuscirà manco a restare in piedi! Saranno proprio le comiche, altro che botte da orbi sul campo da calcio! Al massimo tante sonore culate! Ahaha xD
Più che altro mi chiedo ... se Kira dovesse vincere la sfida, Mark come glielo spiega che non ha i soldi per ricomprargli la bicicletta?
A presto!
Barby

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Beh, direi che la piccola Kira se la sia cavata dignitosamente: non è una calciatrice, ha usato le tecniche proprie del pattinaggio, "personalizzando" il calcio! 
Peccato che si sia fatta male (come anche Kojiro, del resto), ma era inevitabile, giocando a calcio con quel bulldozer (mi chiedo sempre perché Kojiro non giochi a footaball americano: con la sua stazza ed il suo modo di "sfondare" la difesa, mi sa che se la caverebbe egregiamente!).
Mi pare che adesso quei due testoni stiano imparando a conoscersi meglio e a rispettarsi: non è la prima volta che da tremende litigate e da azzuffamenti nascano delle solide amicizie!
Kojiro, sotto sotto, ammira il coraggio di Kira: nessuna ragazza le si può paragonare in tal senso. Di solito sono i maschi come lui che "osano" sfidarlo atleticamente (a proposito: io al posto dell'avverbio "artisticamente" all'inizio del capitolo ci metterei proprio "atleticamente": Kojiro non è un artista, ma un atleta): vedi Genzo o Tsubasa. Mai una fanciulla, che peserà almeno 20 chili meno di lui.
E adesso mi lecco i baffi: la nostra eroina sfiderà Kojiro sui pattini da ghiaccio, ci sarà da ridere! Pattinare non è mica una quisquilia (quante c@late in terra mi sono presa, prima di imparare , non dico a pattinare sul ghiaccio, ma a "zampettare": vabbè che ho iniziato troppo tardi, a sedici anni)!
Brava e a presto ^_^ !

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Ma povera, a Kira non gliene va mai una giusta! E sempre per colpa di Mark! Mi sembra più che giusto che mediti in qualche modo vendetta...
Vedere i ragazzi che parlano delle ragazze come se fossero alieni venuti dallo spazio mi ha fatto sorridere, ce ne vorrà di tempo prima che finalmente riescano a capirsi!
Ora però sono curiosissima di vedere come andrà la sfida! Già è un'impresa battere Mark Lenders per un calciatore, figuriamoci per una ragazza inesperta! Di sicuro ne vedremo delle belle...
A presto!
Barby

Hello my dear, come stai?
Un altro bel capitolo e finalmente le cose entrano nel vivo. Non vedo l'ora che questi due inizino a dare segnali di una possibile amicizia. Credo già il fatto di iniziare a interagire sia tanto ahahah! Mi piacciono un sacco!
Povera Kira, sembra che tutti siano contro di lei, ultimamente. La adoro, è un peperino, molto diversa dai tuoi canoni, ma per questo interessante da leggere. Per mio umilissimo parere, ti sta uscendo benissimo! :D
Sembra davvero troppo strano che lei e Mark si incontrino ogni giorno, qui c'entra il destino, come dice il saggio Ed Warner. Meno male che c'è lui, lasciamelo dire XD Gli scambi di battute tra Mark e Ed sono fantastici, ahaah! Troppo forte la definizione che danno delle ragazze. Ragazzini di prima... XD Mi piacerebbe che tu facessi vedere anche il resto della famiglia Lenders, mi ricordo che i fratellini di Mark mi facevano molta tenerezza, così piccoli e così coraggiosi nella loro sfortuna <3
Ho trovato divertentissima la parte in treno: certo che lui non ha ritegno, povera Kira! Addirittura dirle che è piatta e per questo l'ha scambiata per una bimba delle elementari, ahahaha!!! Si dovrà ricredere tra un po'.
Sai, non vedo l'ora che tu descriva ancora Kira nelle vesti di pattinatrice. Nel secondo capitolo mi era piaciuto come eri riuscita a introdurre questo sport. Ah, e ovviamente vorrei vedere anche Mark scendere in campo per i campionati. Dì, ti sei ispirata a qualche pattinatrice famosa per Kira? Te lo chiedo perché so che ti, solitamente, trai ispirazione da qualche volto famoso per i tuoi personaggi. Sono curiosa ^^
La sfida ci voleva, probabilmente non c'era altra scelta. Si prospetta qualcosa di esilarante, anche perché Kira non sa assolutamente giocare a calcio e Mark non avrà intenzione di risparmiarsi. Kira ha avuto molto coraggio a sfidarlo davanti a tutta la scuola, non ha paura di nulla quella ragazza. C'è una vera insofferenza tra quei due, ma io so che è solo l'inizio. Ho notato - dimmi se erro - che, nonostante l'apparente antipatia per la storia della bici, ci sia molto altro di fondo. Nelle rispettive parti introspettive, prima Mark, quando pensa che lei è una privilegiata, e poi Kira mentre riflette su di lui, sul suo essere sé stesso senza paura dell'opinione altrui e la sua conseguente invidia... credo ci sia molto dentro questi pensieri. Un'insoddisfazione sottile che trova personificazione in un coetaneo. In effetti non hanno un vero motivo per detestarsi, bicicletta a parte. La bici è un po' di facciata, secondo me.
Anyway (perché oggi parlo inglese? Bho) non vedo l'ora di un altro aggiornamento! Tranquilla, prenditi il tempo che hai e non aver fretta, che le cose migliori sono quelle fatte con calma.
Se davvero riuscissi a disegnare i personaggi sarebbe fantastico! Anzi, ci vorrebbe un bel banner per la storia, che dici? ;)
Un abbraccio grande Susannina!
Tua Jess

Povera Kira, mi dispiace che abbia una rapporto così difficile e spinoso con sua madre. Possibile che non possa parlarne con il padre? 
Non è colpa sua dell'incidente e dei danni alla bicicletta; e poi sua madre dovrebbe saperlo che è una ragazzina molto attaccata alle sue cose, e desiderosa di fare sempre del suo meglio in ogni circostanza (basti vedere com'è combattiva e caparbia nel pattinaggio artistico).
Capisco anche che Kojiro non possa sostenere le spese di un risarcimento. Quanto al suo modo di fare... beh, lo sappiamo com'è fatto, no? 
Eppure io sento che sotto sotto lui si senta in colpa, e che l'atteggiamento fastidioso ed indisponente verso la fanciulla sia un modo per mascherare - soprattutto a se stesso - il suo disagio interiore.
Lui lo SA, che se avesse fatto più attenzione l'incidente non sarebbe avvenuto.
Non è un cattivo ragazzo, lo conosciamo bene: sotto quella scorza da duro batte un cuore grande.
Solo che ora mi chiedo: come potrà mai impostare una sfida sportiva di CALCIO una ragazza che, per quanto atletica:
1) non è una calciatrice,
2) stiamo parlando di una sfida FISICA tra una fanciulla e... un armadio a quattro ante.
Tremo al pensiero che Kira possa farsi male: e come potrà poi allenarsi nel pattinaggio?
Apro una parentesi sul pattinaggio, con stupido ritardo da parte mia, di cui mi scuso: io ADORO il pattinaggio. Tu pensa che io seguo pedissequamente solo tre sport:
a) boxe (ci ho pure scritto una ff qui su efp)
b) pattinaggio artistico
c) tennis
Adoro la nostra Carolina, la seguo praticamente da quando era in fasce, e la tua Kira me la ricorda nella determinazione.
La tua storia fresca e sbarazzina mi toglie 30 anni di vita: è quasi come se tornassi alle atmosfere del mio liceo...
 

E come ti avevo promesso ieri, eccomi qua a recensire oggi. ^^

Povera Kira, me la immagino tutta disperata ed afflitta, per l'orribile giornata appena finita a scuola; sei stata bravissima a descrivere tutte le sue emozioni e renderle vivide come se fosse il lettore a provarle in prima persona. :D
Onestamente, anche io mi aspettavo che la mamma la punisse, ed invece le dice solo che non le comprerà un'altra bici, dunque dovrà prendere la metrò per andare a scuola... peccato che la mamma non sappia che questa sia anche peggio di una punizione, dato che ogni giorno su quello stesso treno, viaggia la fonte di tutti i suoi guai. xD

Mark non è mai stato particolarmente sulle mie corde, te l'ho già detto, ma adoro leggere il modo in cui lo descrivi e fai interagire, sembra di vedere la tigre che conosciamo nel cartone. Adoro il modo in cui si punzecchia con Kira, i loro botta e risposta, ed adoro - come ci siamo già detto sul gruppo - il clichè del "litigano ma si piacciono". ^^
E diciamocelo, ho adorato anche Mark che si fa le seghe mentali sule ragazze, domandandosi se un giorno la sua sorellina diventerà così, fortuna che c'è Ed il quale si rivela sempre un ottimo amico, anche trattandosi di un argomento che mai hanno trattato; mi è piaciuto il fatto che hai voluto sottolineare che nella Muppet non ci siano mai state ragazze (managers) come nelle altre squadre, precisando che le uniche figure femminili fossero le mamme dei calciatori, Nathalie e la sorella maggiore di Danny. ;)
Mi è anche piaciuto il modo in cui hai parlato in generale della famiglia Lenders, descrivendo un pochino come andasse la vita quando il padre era ancora vivo e come tutto cambiò alla sua morte, adoro il modo in cui Mark si è sempre cura dei fratellini e della mamma, perché dietro alla dura pellaccia si nasconde un animo buono e gentile, più di quanto voglia far credere, per questo penso che insieme a Benji - oltre al fatto di ammazzarsi - sia uno dei personaggi più complessi della storia.

Sappilo, mister Kitazume lo detesto nel cartone, e lo detesterò anche qui, non lo sopporto proprio a pelle, forse un po' come Mark... che se avesse potuto scegliere, avrebbe preferito aver il caro Jeff Turner - e l'immancabile fiaschetta - anche alla Toho. xD

Ma veniamo al punto saliente del capitolo: ovvero la messa in atto della vendetta di Kira, che pianifica nel dettaglio, grazie anche alla sua amica Jam, che voleva metterla in guardia non darle la malsana idea di sfidare "il ragazzo della bici", ma si sa, a volta le migliori idea nascono proprio così. Povero Mark, ho riso come una matta immaginando la sua faccia quando ha capito che quel pallone era stato calciato dalla "svampitella", non se lo aspettava di certo, e sono morta anche alla sua sorpresa di fronte alla sfida, ma lui e le sfide viaggino a braccetto, quindi non poteva rifiutare: questione di orgoglio! xD
Ma tu lo sai di essere cattiva vero? xD Il giochino della monetina, con testa e croce e le due proposte è una genialata, ma per fortuna è andata bene al nostro calciatore... ma te lo immagini fosse stato al contrario ed avrebbe dovuto indossare i pattini? Credo sarebbe stato ancora più diverte, sadico, ma divertente! xD Immagino però che anche con il calcio lo sarà, in quanto lui non ha la minima intenzione di perdere nel suo campo da gioco e Kira non è un asso, sarà interessante vedere questa sfida. ^^

Come sempre è bello leggere le note finali, anche a me viene normale specificare alcune cose non tutti sappiamo - queste le sapevo - ma parlo in generale, si capisce quanto l'autore sia attento ai propri scritti. Bravissima, continua così, io continuerò a seguirti! ♥

Amy

Rieccomi qua! ♥

Ho letto il capitolo la sera stessa in cui lo hai pubblicato, ma come ti avevo detto nel gruppo, ero alle prese con la stesura del mio - che finalmente ho finito e pubblicato - una vera impresa, in tutti sensi! -_- Quindi, come ti avevo detto, una volta pubblicato l'aggiornamento sarei passata anche a recensire il tuo. ^^

Le avventure/disavventure riprendono esattamente da dove erano rimaste al capitolo precedente: ed inevitabilmente Mark e Kira fanno tardi a lezione, a poco servono le giustificazioni, gli insegnati giapponesi non transigono (certo la scusa di Mark non era delle migliori, ma Kira avevi i cerotti belli in vista) dunque entrambi si beccano una punizione: le un turno di pulizia extra della classe, lui una bella sessione di grammatica giapponese, facendo tardi entrambi agli allenamenti... Mi piace come stai intrecciando in parallelo le loro storie e mi piace come li stai facendo interagire tra loro. A punizione finita, inevitabilmente, si incontrano/scontrano ancora una volta i corridoio: Kira determinata ad avere delle scuse, che giustamente merita, ma che ovviamente non avrà (almeno che il caro Lenders non impazzisca) d'altro canto lui non vuole assolutamente porgergliele e le pretende a sua volta, perché si considera parte lesa; alla fine lo sono comunque entrambi, perché se lui non avesse avuto il pallone tra i piedi e lei avrebbe prestato più attenzione non sarebbe accaduto, ma poi non c'era gusto. ;P

Tra battibecchi ed insulti, ancora una volta non concludono nulla e si mandano a quel paese, preferendo andare agli allenamenti che hanno già trascurato abbastanza; sappi che io sono curiosa di vedere come prenderanno gli allenatori il loro ritardo, anche se quello della squadra di calcio è già stato avvertito (pregato) dai ragazzi. xD
Come ti ho già detto, e te lo ribadisco, la tua OC mi piace: a parte per la sua diversità fuori dagli schemi giapponesi, mi piace anche per il suo bel caratterino, che inevitabilmente cozza con quel del bel capitano tenebroso... sono curiosa di vedere come andrà il loro prossimo incontro e, davvero complimenti per l'IC. ;)

su quanto riguarda la tua "autocritica"a al capitolo, anche io lo faccio spesso con i miei, forse il capitolo è davvero un pochino lento, ma a volte è necessario scriverne e fermarsi un attimo per spiegare meglio alcuni dettagli - io però lo trovo ben scritto e piacevole da leggere. ^^
Essendo anche io una di quelle che spiega tutto nelle note, non potevo che apprezzare il tuo angolino, è sempre bello condividere cose con gli altri lettori e conoscere cose nuove che non tutti conosciamo. ;)
E, ultimo ma non meno importante, viva le "licenze poetiche" anche io me ne sto prendendo parecchie nella mia storia. ;P
Bellissima anche la scelta del titolo ed il suo significato che ci hai svelato, non preoccuparti se la traduzione non è perfetta alla lettera (per fortuna esistono le licenze poetiche) io uso alcune parole in tedesco nella mia, ma nemmeno io conosco la lingua e vado di traduttore, ma non è certo questo a rovinare la storia, tranquilla. ;) Bello anche il significato russo di Kira ed anche la definizione di primavera che hai trovato sul web. ^^

Ancora complimenti ed alla prossima recensione, un bacione.

Amy

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Ciao! 
Innanzitutto complimenti per la freschezza dello stile: mi piace la scioltezza del registro linguistico, e come sai esporre i POV. Occhio però ai refusi, che rallentano un pochino la lettura. L'unico neo (almeno per me) sono i nomi inglesi in un contesto spiccatamente giapponese, affiancati da nomi nipponici, cosa che trovo discordante: peccato, è davvero l'unico difetto che trovo in questo lavoro.
I personaggi sono chiari e netti: apprezzo moltissimo l'IC rigoroso dei personaggi originali, bravissima.
La piccola Kira, tuo OC, mi piace molto e mi fa tenerezza per la sua combattività.
Hai fatto benissimo a rappresentare la difficoltà tutta giapponese di accettare il "diverso", l'"anomalia": come hai detto tu, tutto ciò che si discosti da un contesto armonico va rifiutato. Una ragazza di nazionalità giapponese alta, castana e con occhi chiari non viene contemplata, perché vista come "disarmonica".
Infatti gli hafu (ovvero, i mezzosangue) sono, purtroppo, bullizzati e poco accettati, prima a scuola e poi nel mondo del lavoro.
Più avanti ci racconterai di Kira, e del suo precipuo passato genealogico, in modo da capire come mai presenti delle caratteristiche fisiche più caucasiche che asiatiche.
Bellissimo il tuo Kojiro (scusa, ma io persevero con i nomi originali): ribadendo quanto sopra sull'IC, è assolutamente lui!
Brava.
 A presto!

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