Recensioni per
Vide cor tuum
di padme83
Ciao! Ho letto con interesse il tuo racconto, trovandolo così ben scritto che mi sembrava di essere lì con loro. Il senso di "oppressione" dato dalla perdita è molto forte, descritto in maniera così "perfetta" da farlo avvertire anche al lettore! |
Cara Padme, |
Ciao di nuovo, beh che dire?? Questa è indubbiamente la storia migliore tua che ho letto. Stupefacente, a dir poco stupefacente. Mi sono molto emozionata a leggerla e mi ha dato tantissime sensazioni, che al momento non saprei nemmeno come esprimere. Intenso, ecco, è stato intenso e lo è stato sin dalla citazione, I fiori del male, una mia lettura piuttosto recente che mi ha dato tantissimo e che ritrovare qui mi ha fatto molto piacere. Quelle prime righe, quella descrizione di Albus fatta dalle parole di Baudelaire è stupenda, indovinatissima tra l'altro e il modo in cui poi tu hai perseguito nei tuoi intenti, snocciolando una storia di tutto rispetto, lo è ancora di più. Al solito fai un uso straordinario dell'italiano, questo devo dirlo anche se a rischio di ripetermi, e lo utilizzi nel senso più ricco e completo del termine. Dal lessico, alle figure retoriche che utilizzi con una facilità disarmante... la lettura è scorrevole, ma non affrettata e di sicuro mai banale, neanche nella caratterizzazione e la gestione dei personaggi. E questa storia, questa raccolta, è stato un viaggio che sono molto felice di aver fatto. |
Ciao, visto che ero su Efp stasera e che ho un po' di pace attorno a me (il che è una sorta di miracolo, credimi!) e che avevo voglia di leggere della Grindeldore ho pensato di continuare con questa raccolta. Anche questa credo proprio di averla già letta, ma immergermi di nuovo in queste sensazioni è stato a dir poco stupendo. E questa è, credo proprio, la mia preferita in questa stupenda raccolta. |
Ciao, rileggo questa storia con davvero molto piacere e ora mi fermo a lasciarti due parole perché sono doverose, e perché l'altra volta sono stata pessima a non passare a recensire. Sappi però che mi era piaciuta, allora così come adesso. L'ho trovata incantevole, e non uso questo termine per usare una parola un po' più di "carino" e un po' meno di "strameraviglioso". Uso invece il termine incantevole per farti capire sino a che punto questa storia mi ha incantata, il tuo stile, il lessico che utilizzi (ricercato, non aulico, ma non banale né statico) così come le figure retoriche aiutano a costruire delle immagini bellissime e un'introspezione meravigliosa e mai ridondante. Non so se ho già sottolineato questo aspetto dei tuoi racconti, ma hanno sempre un ritmo piuttosto serrato, pur racconando spesso immagini statiche da un punto di vista dei movimenti. Questa storia si prende i suoi tempi, ma anche un gran ritmo che incalza fino a questo finale. L'ho trovata ottima e, appunto, incantevole. Usi la scrittura e le parole con la stessa abilità con cui Albus e Gellert fanno le loro magie, mi hai dato le medesime sensazioni. Bravissima. |
Dearie, per rimanere in tema delle reminiscenze che il tuo post mi ha portato alla mente, here I am! |
Carissima, |
Ciao, finalmente eccomi qui. |
Un'amica mi ha fatto scoprire queste meraviglie che scrivi. La ringrazierò a vita. |
Quello che ho appena letto è di una bellezza disarmante. Così struggente che non ho parole per descriverlo. |
Ciao, è stata una sorpresa piacevole lo scoprire che in realtà era te che avrei dovuto prenotare. Mi riprometto sempre che devo passare più spesso dal tuo profilo, ma puntualmente finisco con lo svagare la mente altrove (Shame on me!). Dall'ultima volta che ho letto qualcosa di tuo, Supernova per la precisione e come dimenticarla? Non è passato tanto tempo e dato che l'altra volta mi avevi messo quella storia come punto di partenza, dopo aver esplorato a fondo il tuo profilo ho deciso di mettermi su questa breve raccolta, che a quanto dici è altrettanto importante per te, e lo si vede se posso permettermi. Ogni tuo scritto è fenomenale dal punto di vista della prosa, sempre molto poetica, se mi permetti l'accostamento, dalle citazioni che inserisci ogni volta pienamente coerenti col testo, sino al significato così ricco di figure retoriche e sottotesti, aspetti anche ben nascosti a cui non fai caso a una prima lettura. Ma i brani che, per una ragione o per l'altra, ti sono entrati nel cuore hanno una marcia in più rispetto agli altri. Ricordo appunto Supernova, ma anche questo ha avuto un impatto fortissimo su di me. |
Questa credo sia finora la fic che più preferisco di questa raccolta di missing moment. Intanto c’è il pov di Albus che, forse sono io che ricordo male o che non ho letto abbastanza di tuo, mi sembra così raro da lasciarmi felice (e col cuore a pezzi, dannazione a lui!) quando mi capita di leggerlo. Ma la cosa che adoro-adoro-adoro è il legame che c’è tra loro due dovuto anche al patto di sangue, il fatto che entrambi condividano le stesse emozioni, gli stessi sentimenti, gli stessi pensieri, che vivano l’uno con e nell’altro. |
Mi sono presa TANTO tempo per trovare le parole. Ho letto questa storia qualche giorno fa, e l'ho riletta. E riletta. |
Aspettavo questo momento. |
Parto subito col dire che se mi citi Jane Eyre io ti offro il mio cuore sanguinante su un piatto d'argento. Prego, qui ci sono le posate, fanne quello che vuoi. E' uno dei miei confort book, l'avrò letto almeno dieci volte. Quella è al storia di uno dei più begli amori di cui abbia mai letto. |