Ma guarda un po’ che bella sorpresa. Sai, cominciavo a sospettare che fossi troppo impegnato a goderti le prime gioie della vita coniugale per riprendere a scrivere le tue storie.
A parte gli scherzi, sono felice di rivederti da queste parti. Ho notato con piacere che non hai perso smalto e ci hai regalato un nuovo capitolo che è riuscito a farmi rivivere le stesse emozioni di alcuni momenti del film.
Sappiamo fin troppo bene che, nonostante l’aspetto coccoloso e le dimensioni ridotte, Judy ha una tempra d’acciaio che le ha permesso di superare ostacoli che avrebbero messo in seria difficoltà mammiferi ben più possenti di lei, ma di fronte alle insidie di un banale malanno di stagione perfino un tipetto tosto come la nostra amatissima coniglietta ha dovuto issare bandiera bianca e mettersi a riposo.
Per sua fortuna, ha potuto contare sull’affetto incondizionato di parenti, amici e colleghi. La comparsata di Gray e Jackie con tutto il necessario per non rischiare di essere infettati da bacilli indesiderati è riuscita a strapparmi un sorriso, visto che solamente qualcuno con gli stessi livelli di ipocondria di Sheldon Cooper avrebbe potuto conciarsi in quel modo per fare visita a un’amica alle prese con un comune raffreddore.
La videochiamata dei genitori di Judy, invece, mi ha fatto immediatamente ripensare a quella scena tagliata dal montaggio finale in cui la coniglietta tentava di prendere sonno circondandosi di peluche a forma di coniglio per non farsi sopraffare dalla nostalgia di casa. Il regalino lasciato da Nick, poi, deve aver avuto un effetto ricostituente ai limiti del prodigioso, visto che Judy è ritornata in centrale più pimpante che mai dopo una sola notte di sonno.
Inutile aggiungere che il bacio con cui la coniglietta ha accolto Nick è stata la canonica ciliegina sulla torta che ha concluso più che degnamente questo nuovo capitolo breve ma pregno di momenti toccanti. Ancora una volta puoi andare fiero del lavoro che hai fatto e spero sinceramente che non ci metterai quasi un altro anno per portare un nuovo capitolo!
Sai, mi ha fatto davvero piacere tornare a rileggere una delle tue storie e spero che tu possa trovare il tempo di scambiare quattro chiacchiere virtuali con me in un’altra occasione. Alla prossima recensione, carissimo!
 
Dario

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Ohhhhh ... carissimo amico mio 😆
Rieccomi anche qui, pronto a recensire un nuovo capitolo di un'altra delle tue storie
Ti chiedo scusa per il ritardo 😥
Fra una cosa e l'altra e impegni vari, ho finito con il rimandare ... più di quanto volessi e di quanto mi ero imposto come limite massimo ... ma, ora, eccomi qui
Meglio tardi che mai, no ?
Ti lascio addirittura la 40esima recensione, voglio dire 🤣

A parte gli scherzi, chiedo ancora venia
Per il sottoscritto, le recensioni che lascio sono MOLTO IMPORTANTI
Non sono solo un modo per esprimere un parere, dicendo cosa mi è piaciuto e cosa no
Per me hanno un GRANDE VALORE ... e lo hanno ancora di più agli occhi dell'autore
Non è solo un modo attraverso il quale si esprime l'apprezzamento e l'interesse per una storia che piace e che appassiona ... ma, servono anche da sprono e da carica per chi scrive una storia, METTENDOCI TUTTO SÉ STESSO, nonostante i problemi e le difficoltà contro le quali deve combattere perché CREDE FERMAMENTE che, la sua, sia una storia da raccontare

Un po' come hai fatto tu 😊

E, credimi, NON PUÒ FARMI SOLO CHE PIACERE poter leggere qualcosa di tuo ... anche se corto
Perché sta a significare una sola cosa ...

HAI RALLENTATO IL PASSO, MA NON TI SEI FERMATO

E questo non ti fa altro che onore ... per tutti i motivi che ti ho citato nella recensione dell'ultimo capitolo di "Storie di sopravvivenza nella giungla urbana" 💪🏻😊

Passando al capitolo ... nonostante venga raccontato un episodio abbastanza semplice, cioè un comune raffreddore, hai trattato e messo in evidenza un tema particolarmente profondo e carico di significato: L'AMICIZIA e L'AFFETTO

In primis, ci sono quelli di Gray e Jackie ... divertenti e un po' ipocondriaci (non lo nego 🤣) ... ma che, a modo loro, lo fanno percepire sia al lettore che a Judy
Quello che lascia più il solco e che colpisce è il gesto di Nick ... fatto alla sua maniera, ovviamente ... visto il carattere che si ritrova
Forse è proprio questo quello che lo rende speciale, ho ragione ?

Mi fa venire in mente un vecchio proverbio che dice

"Ci sono COMPAGNI pronti ad annientarsi l’un l’altro, ma c’è un AMICO che ti rimane vicino più di un FRATELLO"

Ed è quello che ha fatto la nostra volpe

Conosciamo perfettamente la sua storia ... una storia piena di dolori, di ferite interiori e, apparentemente, senza un senso o un PERCHÉ
Anzi, se proprio vogliamo dirla tutta, prima dell'incontro con Judy, la nostra volpe credeva di avere uno SCOPO: TRUFFARE PERCHÉ, IN QUANTO VOLPE, DISONESTO E INFIDO ERA E TALE CI DOVEVA RIMANERE
Aver conosciuto quella tenera e dolce coniglietta che è stata la prima ad aprire il freddo lucchetto d'acciaio che conteneva il suo cuore, toccando le sue emozioni, facendolo sentire VIVO, APPREZZATO e AMATO ... gli ha cambiato la vita in meglio

Judy gli è rimasta vicina nei momenti difficili e lui ha fatto altrettanto
Più vicini di una sorella e di un fratello, come dice il proverbio ... molto di più dei loro simili o compagni

Non c'è da stupirsi, quindi, che la coniglietta si stia rendendo conto che, addirittura, potrebbe esserci qualcosa di più della semplice amicizia tra lei e il suo collega
Vuoi per la relazione tra Gray e Jackie (guarda caso proprio una volpe e una coniglietta) che le ha fatto notare che l'amore non tiene conto delle differenze ... vuoi anche per questo raffreddore che, in fin dei conti, non è stato poi così male e catastrofico e che le ha mostrato quanto Nick tenga a lei ...
Il punti è che Judy sa che qualcosa è cambiato

Domanda da un milione di dollari ... i suoi genitori le hanno lanciato delle frecciatine, collegando il regalo che le ha fatto Nick, con la figura di un possibile fidanzato
Avranno qualcosa da dire in contrario o saranno altrettanto felici ed entusiasti quando scopriranno a che specie appartiene ?

Lo scopriremo solo leggendo 😉

Nel frattempo, ancora i miei complimenti

Prima di salutarti, ti invio un MP con gli errori che ho trovato leggendo il capitolo 😉

Un salutone, amico mio


J. Conrard

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Ehila', carissimo!!
Rieccomi anche per la tua seconda storia!!
E come dicevo anche in occasione della scorsa volta...e' un vero piacere, ritrovarti.
Beh, Judy e' un'agente di polizia di prim'ordine e tutta d'un pezzo, ma purtroppo nemmeno una "tosta tosta" come lei puo' nulla, contro i virus e i bacilli.
Arriva il momento in cui tocca fermarsi, volenti o nolenti. Ma non e' detto che sia per forza un male.
Soprattutto se hai la possibilita' di ricevere cure, premure e attenzioni da parte di amici, e genitori.
Chi ci tiene a te, insomma. E senza dimenticare chi ti vuol bene...
Suona davvero strano, detto di questi tempi. Ma ogni tanto ammalarsi...e' quel che ci vuole.
Anche se non c'e' da scherzarci sopra, eh. E il fatto che i suoi due esimo colleghi si siano presentati sull'uscio di casa sua conciati a quel modo la dice lunga...
Si sa mai.
Mi ha sorpreso il panda rosso. E il suo nome.
Niente niente qualcun altro aspetta un certo film imminente e di prossima uscita della Pixar?
Personalmente lo sto attendendo pure io, con estrema trepidazione.
Gli ultimi film della Pixar (SOUL, LUCA) mi sono piaciuti davvero un sacco, e mi hanno convinto decisamente di piu' delle controparti realizzate dalla casa di Topolino.
ENCANTO, a parer mio, e' uno dei peggiori film della Disney degli ultimi anni.
Non fa schifo, per carità. Ma e' di fatto infarcito di canzoni per coprire il nulla.
Per tirare avanti a spintoni una trama talmente esile che sarebbe bastata si' e no per dieci minuti.
E il fatto e' che lo hanno pure gli stessi tipi di ZOOTROPOLIS, il che mi preoccupa non poco.
Discorso diverso per la cosiddetta "altra" casa d'animazione.
Il sodalizio Disney - Pixar e' destinato a durare ancora a lungo. Perche' i primi ci mettono i soldi, anche se continuano a sminuire e a trattare coi piedi i secondi. Salvo poi tirarli in mezzo quando non uno straccio di idea.
Lo fanno per invidia, tra l'altro. Perche' sanno che dispongono del talento che loro non hanno.
Continueranno a viaggiare su binari paralleli. Ma ormai quello della Pixar e' destinato a prendere una direzione diversa. E migliore. E ad andare lontano.
Non e' un mistero che i loro ultimi lavori siano piu' nuovi, frizzanti, divertenti.
E soprattutto, guardano al Giappone.
A Miyazaki, a Takahata e persino a Toriyama e alla Takahashi, vedendo il loro ultimo lavoro.
Scusa la divagazione con polemica annessa. Torniamo a bomba.
Tutto e' bene cio' che finisce bene, dunque. E non puo' mancare una piccola ricompensa a colui il quale la coniglietta tiene a piu' di tutti. E che ama, totalmente ricambiata.
Anche se alle volte ancora non ci si crede, e si fa una gran fatica a volerlo ammettere.
Complimenti davvero.
Una storia semplice, divertente e anche dolce il giusto nelle battute finali.
Bravo.
Complimenti ancora e alla prossima!

See ya!!


Roberto

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Certo che Gray e Jackie non si sono fatti venire alcuno scrupolo di coscienza nel rendere pubblica la loro relazione. Che altro posso aggiungere, se non che… hanno fatto bene. Anzi, benissimo!
Ammettiamolo francamente, dai… la vita reale è già abbastanza complicata di per sé, perciò non è proprio il caso di renderla ancor più problematica aggiungendoci inutili e dannose titubanze a proposito delle possibili reazioni altrui. La cosa che più conta è che il sentimento che lega la volpe e la coniglietta sia genuino. E poi, a giudicare dalla reazione più che positiva di Clawhauser, direi che non tutti gli agenti all’interno del Distretto Uno siano così ottusi da disapprovare a priori tale relazione.
Per quanto riguarda Judy, non posso che concordare con gli altri recensori. La cara coniglietta di campagna è un’impicciona di prima classe. Se continua di questo andazzo, sarà destinata a diventare come quelle vecchie comari di paese che conoscono alla perfezione vita, morte e miracoli di tutti e che non la smetterebbero mai di impicciarsi nei fatti altrui neppure se venissero pagate a peso d’oro. Judy possiede tutte le carte in regola per essere la versione femminile di Jack Savage, altro che poliziotta con il complesso dell’eroina!
Battute a parte, la scena in cui Gray confessa ai suoi colleghi le ragioni per le quali è entrato in polizia è riuscita a suscitare la mia empatia nei suoi confronti. Sebbene sia essenzialmente un mammifero cresciuto nella bambagia, ha avuto il fegato di mettersi in gioco e dimostrare così ai suoi genitori e a tutto il mondo che è perfettamente in grado di fare le sue scelte in piena autonomia e di sapersela cavare più che egregiamente. Posso assicurarti che non è da tutti possedere un simile coraggio, perciò Gray ha tutta la mia stima.
In conclusione, i quattro piccoletti del Distretto Uno hanno dimostrato ancora una volta che possono fare affidamento sul supporto reciproco. Spero di rivederli presto in azione. Nel frattempo, ti faccio ancora una volta i complimenti. Alla prossima recensione!
 
Dario
 
 
P.S. Perdona l’incommensurabile ritardo con cui ho recensito il tuo ultimo capitolo. Sai com’è, ti confesso che ho una certa fretta di rimettermi in pari con la long di Roberto, perciò ammetto di essermela presa un po’ troppo comoda. Spero che la cosa non ti abbia infastidito, amico!
​

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Ciao carissimo, perdonami il tremendo ritardo, ma come vedi prima o poi arrivo anche io XD.
Come va? Tutto bene?

Ma passiamo al capitolo, ho trovato veramente inopportuno l'atteggiamento di Judy, ok la curiosità, ma santo dio coniglietta fatteli un po' di affari tuoi ogni tanto, in realtà mi ha fatto sorridere questa sua tenacia in qualsiasi cosa faccia, non importa se deve correre dietro ad un criminale o semplicemente spiare i suoi migliori amici per sapere cosa hanno da dirsi, ci mette sempre tutta se stessa, è fatta così.

Ho trovato molto tenera inoltre la scena nell'ufficio con le due conigliette che spaventate dal tuono hanno cercato istintivamente protezione nel partner che avevano a fianco, e se per Jacky e Gray è una cosa scontata dato che si sono dichiarati l'uno all'altra, per Nick e Judy non lo è così tanto, anche se credo lascia intendere molto su quello che potrebbe accadere tra quei due, speriamo bene.

Interessante la storia della volpe, mi ricorda un po' il Wolfard della mia storia, anche se lui in fondo non ha rinunciato a vivere nel lusso.

A posto, attendo con pazienza il prossimo capitolo, di questa o dell'altra.
Complimenti e alla prossima
Davide

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Ehila', carissimo!!
Come va?
Spero bene. Qui tutto sotto controllo. Ma armiamoci di pazienza, che la storia andra' parecchio per le lunghe.
Certo che questo fandom, forse complice l'emergenza, sta vivendo un momento di fervente attivita'.
Davvero.
E' molto importante.
Un po' perche' svagarsi e' importante, come affermi tu. E poi...perche' in situazioni come queste e' importante avere qualcosa da fare.
Scrivere, per noi, e' fondamentale quanto lo e' leggere per gli altri.
Ma veniamo al capitolo.
Un momento di confronto, anche se totalmente in amicizia.
Ormai due del quartetto, a dispetto dei (pochi) detrattori e per la gioia di tutti quelli che fanno il tifo per loro, hanno deciso di dichiarare apertamente le loro intenzioni di fare coppia fissa nella vita, oltre che sul lavoro.
E scopriamo qualcosa di piu' su Gray, complice un temporale inatteso.
Carina la scena in cui ognuno si nasconde presso la persona a cui tiene, in cerca di protezione.
Che dire...una scelta coraggiosa, la sua.
Alle volte hai tutto ma non ti senti soddisfatto. Senti di non appartenere ad un posto, e senti di doverti cercare la tua strada da solo.
Ho forse vuoi vagare a lungo, fino a stancarti. E decidere di costruire la tua tana, quando sei stufo di girare a vuoto.
In ogni caso...non vuoi la tana che gli altri hanno preparato per te. Anche se e' la piu' bella del mondo.
Ottimo capitolo, complimenti e alla prossima!

See ya!!



Roberto

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Ciao, amico mio 😆
Che piacere poterti risentire (in tempo RECORD 😂) e ritornare anche su questa long, in stile AUTOBIOGRAFICO, raccontata (in prima persona) dalla nostra coniglietta poliziotta preferita 😊

Ripeto ... mi fa DAVVERO piacere che tu sia ritornato anche qui 😊

Occhio però, a non interpretare MALE o in MODO ERRATO questa mia affermazione sul fatto che IO CREDEVO, CHE TU AVRESTI LASCIATO IL LAVORO A METÀ, NON PORTANDO A TERMINE CIÒ CHE HAI INIZIATO

Altrimenti non ti avrei incoraggiato a continuare ... e non ti avrei nemmeno detto che HAI RALLENTATO IL PASSO, MA NON TI SEI FERMATO 😊

Così com'è successo nella recensione riguardo a STORIA DI SOPRAVVIVENZA NELLA GIUNGLA URBANA 😉
Ma potrebbe anche essere colpa mia che, con paroloni, ho fatto intendere il contrario 😅

Bene ... scusa la divagazione ... passiamo al capitolo

Beh ... un capitolo che mi ha colpito principalmente per 2 cose

La prima ... LA CURIOSITÀ DI JUDY CHE NON RIESCE PROPRIO A FARSI GLI AFFARI SUOI ... SANTO CIELO 😧
Qui siamo proprio ai limiti di STALKER E SPIONAGGIO ... manco se i suoi compagni di lavoro e amici fossero dei criminali 😂
Ha mai sentito parlare di SFERA PRIVATA ?
E non lo sa quel che dice un vecchio detto ?

LA CURIOSITÀ ... UCCIDE

Va bene preoccuparsi per gli altri e avere una soglia MODERATA di curiosità ... ma qui, si esagera 😂

Fatto sta che, alla fine ... ha ottenuto quello che voleva

Il secondo punto ... tralasciando il bellissimo e tenero rapporto tra Gray e Jackie (teneri quei due 😍) che, dopo essersi dichiarati a vicenda, decidono di rendere PUBBLICO il loro rapporto amoroso e di non permettere a NIENTE E A NESSUNO di distruggerlo (sono veramente coraggiosi)
Mi ha colpito conoscere il motivo per cui Gray ha deciso di arruolarsi in polizia

Potrei riassumere la sua scelta, con questa frase

Preferisco essere in grado di apprezzare le cose che non posso avere, che avere le cose che non sono in grado di apprezzare

Ecco ... mai frase più azzeccata di questa

Gray ha deciso di lasciare la ricchezza e le agiatezze in cui viveva, per apprezzare le cose CHE NON AVREBBE MAI POTUTO AVERE
Ad esempio: entrare il polizia e aiutare il prossimo, senza aspettarsi nulla in cambio; trovare dei VERI AMICI, senza l'aiuto di nessuno e condividere le sue gioie, con una mammifera che lo ama per ciò che è

Queste sono le VERE ricchezze ... il resto ... È UN CORRER DIETRO AL VENTO

QUESTE RICCHEZZE, RIMANGONO PER L'ETERNITÀ ... LE ALTRE, LE CONSUMA LA RUGGINE O VENGONO RUBATE DAI LADRI

LE PRIME, TI PROCURANO GIOIE VERE ... LE SECONDE, SOLO ANSIA

Hai voluto proprio trasmettere un bel messaggio, amico mio 😊

Oltre a strapparci un sorriso, nonostante la situazione che stiamo vivendo ... ci hai anche ricordato che LE RICCHEZZE E I SOLDI, NON SONO NULLA

IL VERO TESORO ... È LA VITA ... E LE PERSONE CON CUI DECIDIAMO DI CONDIVIDERE QUELLO CHE CI SUCCEDERÀ, FINCHÉ SAREMO VIVI

BRAVO ... BRAVO, DAVVERO 😊💪

Ora, sono proprio curioso di sapere cosa ha spinto Jackie a entrare nello ZPD 😆

Prima di salutarti ... il solito MP con gli errori che ho trovato leggendo il capitolo 😉

Bene ... un salutone, amico mio

J. Conrard

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E con questa recensione mi sono finalmente rimesso in pari. Evviva!
In questo capitolo il gruppetto dei quattro piccoletti è finalmente giunto alla fine del periodo di tirocinio e sono entrati definitivamente nei ranghi del Dipartimento di Polizia di Zootropolis, al punto che Bogo li ha gettati nella mischia insieme ad altri nuovi elementi.
Come è accaduto nel film, lo sventurato Duke Donnolesi ha sottovalutato la determinazione di una coniglietta in divisa e ne ha pagato le conseguenze, con Nick che si è goduto la scena nei panni dello spettatore. Judy, invece, si è ritrovata a ricoprire il ruolo di cicerone con il suo compagno di pattugliamento Linnus… per fortuna, pare che nessuno dei piccoli roditori che popolano il distretto di Little Rodentia abbia fatto la fine dello snack per felini!
La festicciola organizzata da Judy, poi, ha offerto a tutti noi lettori più di uno spunto di riflessione. Il primo è che non bisogna mai offrire da bere se non hai la certezza assoluta del numero di partecipanti, altrimenti si corre il rischio di finire con il portafoglio più arido delle dune di Sahara Square. Il secondo, invece, è che i sentimenti assopiti e la birra servita a fiumi sono una combinazione così potente da poter sciogliere qualunque remora, al punto che Jackie e Gray non si sono fatti problemi a lasciarsi trasportare dalla passione lontano da occhi indiscreti. D’altronde, il buon Homer Simpson ci ha insegnato che l’alcool è la causa di e la soluzione a tutti i problemi della vita!
Beh, direi che può bastare. Spero di vedere l’entrata in azione di altri personaggi come Gazelle, Mr. Big, Lionheart e Bellwether nei prossimi capitoli, insieme naturalmente all’evoluzione del rapporto fra Judy e Nick in quella che posso definire come la tua versione degli eventi del film. Nel frattempo, risponderò a breve alle recensioni che hai lasciato negli ultimi capitoli della mia ultima opera di traduzione e inizierò la lettura dell’altra tua storia. Ti faccio ancora una volta i complimenti e spero di poter leggere un nuovo capitolo di questa fanfiction il prima possibile. A presto!
 
Dario  

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Rieccomi qui, mio caro Enzo!
Scusami se nei giorni scorsi non sono riuscito a lasciarti le mie impressioni sugli ultimi due capitoli rimasti finora. Mi sono anche accorto che ti sei rimesso in pari con i capitoli della mia storia tradotta, perciò permettimi di restituirti il favore in qualche modo.
Questo capitolo è indiscutibilmente incentrato sul rapporto fra Nick e Finnick, oltre che sul profilo psicologico del piccolo folletto del deserto. C’era da aspettarsi che sotto quella spessa corazza di imprecazioni, battute al vetriolo e atteggiamenti che farebbero storcere il naso a qualsiasi benpensante, batte un cuore d’oro che, nel momento di bisogno, lo ha trasformato in una specie di angelo custode venuto da chissà dove agli occhi di un cucciolo di volpe col cuore spezzato dai pregiudizi.
Per quanto riguarda l’atteggiamento di Nick, non posso che considerarlo perfettamente in linea con quello visto nel film. Devo altresì riconoscere che la tattica adoperata da Jackie e Judy per estorcergli informazioni mi ha spiazzato… in senso positivo!
Insomma, siamo abituati a vedere Judy Hopps nei panni dell’intrepida coniglietta pronta a tutto pur di dimostrare il suo valore al mondo intero, ma osservarla nei panni della femme fatale mentre circuisce Finnick insieme alla sua collega Jackie è stato uno spettacolo inconsueto e godibile al tempo stesso. Inutile constatare che il fennec ha opposto ben poca resistenza per colpa di una spiccata sensibilità al fascino femminile.
Prima di lasciarti i miei consueti complimenti, devo ahimè informarti che hai confuso il distretto di Sahara Square con quello di Savanna Central, perciò ti suggerisco di correggere questo lievissimo errore non appena ti è possibile.
Alla prossima recensione!
 
Dario    

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Che Bogo fosse un autentico mastino tutto muscoli e disciplina ferrea lo sa tutto il fandom, ma ho notato che non si è affatto risparmiato nel far fare a Judy un bel bagno di umiltà. Un giretto di sorveglianza in mezzo a detenuti incattiviti e dall’imprecazione facile… riesco benissimo a immaginare la scena in cui Judy riveste suo malgrado i panni del secondino, mentre i prigionieri la investono con risatine e commenti al vetriolo, magari accompagnati da qualche battutaccia da scaricatore di porto. Gran bel regalo di compleanno, cara la mia coniglietta!
Se non altro, ci ha pensato quell’uragano in miniatura che corrisponde al nome di Finnick a mettere un po’ di pepe… anzi, una tonnellata abbondante di peperoncino nel ravvivare la giornata lavorativa dei quattro mammiferi a dimensioni ridotte entrati nei ranghi della polizia.
Mi sono accorto che hai “riciclato” le scene in cui Finnick e Nick mettevano a frutto la loro arte truffaldina sotto lo sguardo vigile (e comprensibilmente incavolato) di Judy. La cosa non mi è affatto dispiaciuta, ma sono curioso di vedere come hai sviluppato la tua idea personale su come le due volpi si sono conosciute e in che modo si differenzia rispetto a quanto abbiamo visto nel film. Ben poco, ma sufficiente a innescare le idee fantasiose di tutti noi fan.
Nel frattempo, rinnovo ancora una volta i miei complimenti. Alla prossima recensione!
 
Dario

P.S. Mi sono accorto solamente ora che ho inserito questa recensione al capitolo sbagliato, perciò ho ritenuto doveroso effettuare questa correzione. Mi scuso con te per questo scivolone!

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Vuoi sapere una cosa, caro Enzo?
Ho l'impressione che Bogo non ha ancora finito di giocare con l'ego di Judy, proprio come farebbe qualsiasi gatto con un gomitolo di lana… anzi, come un toro con qualsiasi ostacolo si trovi davanti a sé, tanto per restare in tema di mammiferi cornuti!
Come ho già avuto modo di spiegare al buon Roberto, sono convinto che Judy Hopps soffra di un vero e proprio complesso dell'eroina, che la porta a buttarsi nella mischia con la convinzione di cavarsela sempre alla grande in virtù di autoproclamatasi paladina della giustizia. Sfortunatamente per lei, non ha fatto i conti con Bogo e i suoi metodi per insegnare la disciplina anche alla più scapestrata delle reclute.
Se non altro, nella tua storia Judy può contare non soltanto sull'appoggio di Nick, ma anche su quello di Jackie e Gray, che sembrano possedere più buon senso di lei… o almeno, così sembra!
Beh, non mi rimane altro da fare che leggere i prossimi capitoli. Nel frattempo, ti faccio ancora i complimenti. Alla prossima recensione!

Dario

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Povera Judy!
Non solo ha dovuto accettare a malincuore di dover cominciare il suo nuovo lavoro in polizia come ausiliaria del traffico, ma è stata addirittura affidata alla supervisione di una vecchia capra tremolante e chiacchierona. Altro che un solo drink... le ci vorebbe almeno una bottiglia intera di whisky per dimenticare una giornata del genere!
Per fortuna che può contare non soltanto sull'appoggio di Nick, ma anche su quello della sua simile Jackie e della volpe grigia Gray. Devo dedurre che nella tua storia il programma politico di Lionheart sull'inserimento dei mammiferi di taglia medio-piccola nei ranghi della polizia di Zootropolis ha prodotto risultati più incoraggianti, rispetto a quanto annunciato nel film. Sarà interessante osservare come questo gruppo di quattro piccoletti riuscirà a cavarsela in mezzo a colleghi ben più possenti di loro.
Ti faccio i complimenti per come stai alternando in maniera convincente gli eventi del film con le scene tagliate e le tue idee originali. Bel lavoro!
Alla prossima recensione!

Dario

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A quanto pare, il capitano Bogo della tua storia non si discosta affatto da quello che abbiamo visto nel film. Insomma, è un vero mastino tutto muscoli e ferrea disciplina che vuole testare le abilità dei nuovi arrivati in polizia fin da subito. Fortuna che Judy non ha dato ascolto alle raccomandazioni di suo nonno e ha dato ascolto al suggerimento di Nick per superare il suo primo ostacolo. A questo proposito, devo ammettere che ho apprezzato il modo con cui hai "riciclato" una delle battute che la volpe gli rivolge alla fine del film.
Devo anche riconoscere che ho trovato divertente la trovata del nome Nichole, anche se non so se sia l'ennesima battuta della volpe oppure una stramba eredità che i suoi genitori gli hanno lasciato quando si sono presentati all'Ufficio Anagrafe della città dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo. Certo, esistono casi di uomini che portano nomi femminili (come il mitico professor Guidobaldo Maria Riccardelli de Il secondo tragico Fantozzi, per esempio) e viceversa (come Mattia o Andrea nei paesi anglosassoni), ma... credo che i miei dubbi troveranno risposta in uno dei prossimi capitoli.
Fino ad allora, complimenti e alla prossima recensione!

Dario

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Bene, bene, a quanto pare le cose si stanno facendo interessanti…
Come è capitato a ognuno di noi in un particolare momento della vita, la coniglietta di campagna ottimista e piena di brio meglio nota come Judy Hopps ha scoperto che fra l'ideale e il reale c'è un abisso profondo quanto la Fossa delle Marianne, ma questo non basterà certo a fermarla. Altrimenti… non sarebbe la Judy Hopps che conosciamo, dico bene?
A quanto pare, nella linea temporale della tua storia Nick Wilde è anch'egli un cadetto dell'Accademia che aspira a entrare nel Corpo di Polizia di Zootropolis. Interessante e per nulla "forzato" come potrebbe sembrare a un primo confronto superficiale con la versione del film.
Cercherò di spiegarmi meglio. Il Nick Wilde finale è un personaggio complesso e ricco di sfumature, che da cucciolo desiderava ardentemente entrare a far parte di un gruppo (i Junior Scout Rangers) apparentemente votato al pieno rispetto delle regole e della disciplina; purtroppo per lui, si è ritrovato con una museruola addosso e da allora ha scelto di vivere secondo gli stereotipi affibbiati tradizionalmente alle volpi. Potrei benissimo sbagliarmi, ma è probabile che qui abbiamo a che fare con un Nick che non ha vissuto quel trama e che ha potuto condurre una vita rispettabile e coltivare l'ambizione di entrare in polizia. Ad ogni modo, spero che vorrai approfondire il suo passato in uno dei prossimi capitoli!
Tornando a Judy, si ritrova a dover affrontare non soltanto lo scetticismo di Nick, ma anche due mammiferi con una scorza durissima da scalfire: il capitano Bogo e il maggiore Friedkin. Ebbene sì, amico mio, ho appena scoperto che l'orsa polare istruttrice dei cadetti all'Accademia di Polizia di Zootropolis si chiama proprio così; ti confesso che, personalmente, la considero la versione furry e femminile del sergente maggiore Hartman di Full Metal Jacket… dotata però di una maggiore fantasia nell'affibbiare nomignoli mortificanti agli aspiranti poliziotti!
Complimenti e alla prossima recensione!

Dario 

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Ehilà, caro Enzo!
Desideravi che dessi un'occhiata a una delle tue storie e magari che lasciassi qualche recensione per sapere che cosa ne penso, giusto? Orbene… eccomi qui!
Innanzitutto, ci tengo a farti sapere che te la sei cavata più che bene nel raccontare questo capitolo con la voce narrante di una Judy Hopps in fibrillazione alla prospettiva di poter finalmente realizzare il proprio sogno di entrare a far parte del Corpo di Polizia di Zootropolis.
Inoltre, ti assicuro che ho apprezzato il fatto che tu abbia deciso di avvalerti di una delle scene tagliate durante la realizzazione del film per raccontare una versione alternativa di come la piccola Judy abbia maturato dentro di sé la volontà di entrare in polizia. Intendiamoci, ho trovato particolarmente azzeccata l'idea finale di raccontare attraverso una recita scolastica l'evoluzione del rapporto fra prede e predatori nel mondo di Zootropolis, ma in essa Judy ci viene presentata come una vivace e intraprendente coniglietta che ha già deciso che sarebbe diventata poliziotta.
Ad ogni modo, l'incipit è senz'altro promettente e sarà interessante vedere come hai sviluppato questa tua linea temporale alternativa agli eventi raccontati nel film. Ti faccio i miei complimenti e ti prometto che mi metterò in pari con gli altri capitoli il prima possibile. Alla prossima recensione!

Dario

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