E Mariah Carey sia.
(Che detto in una raccolta sui Queen, è tutto dire. Però OK, comprendimi!)
Eccomi qui a recensire questa meraviglia di shot natalizia! Non vedevo l'ora che arrivasse questo momento - mi dici della shot ispirata a questa canzone da un po', ormai - e le aspettative non sono state per niente deluse! <3 Anzi, le hai superate: ricordo che mi avevi presentato questo racconto con una certa leggerezza, come a dire che sarebbe stata una storia di poco conto. Non ho idea se fosse questo davvero il tuo atteggiamento, ma ti rassicuro subito lo stesso: questa storia di Natale è bellissima e dolcissima!
Già dall'incipit mi hai fatto sorridere. Le aperture "à la Snoopy", con degli spunti veloci sul tempo o sul luogo mi piacciono sempre: dànno subito l'idea di dove ci troviamo e cominciano a delineare le atmosfere. Che vengano poi mantenute o no, non importa: aiutano a far immergere il lettore nel racconto e lo accompagnano nella scoperta delle trame che l'autore ha deciso di tessere intorno ai personaggi. Se poi la frase iniziale è accopagnata dalle tue descrizioni di casa Dowling e delle principali attività in cui sono stati impegnati finora i protagonisti, non posso proprio chiedere di meglio.
Mi è piaciuto particolarmente l'accenno a Thaddeus e al desiderio di giocare a chi ha l'albero più grosso con il Presidente (sì, ho fatto una battuta indecente). Dell'ambasciatore sappiamo pochissimo, ancor meno di quanto sappiamo di Harriet e di Warlock, ma trovo che questa caratterizzazione gli stia a pennello! Anch'io credo che con il Presidente degli U.S.A. abbia questo rapporto di ammirazione incondizionata mista a invidia. Il tentativo di eguagliarlo negli addobbi di casa Dowling è un tocco di classe che manifesta proprio questa tendenza all'imiatazione usata come mezzo per identificarsi con il modello da raggiungere. Sembra una stupidaggine, ma ho particolarmente apprezzato queste due righe su di lui!
Crowley che odia il Natale è una di quelle cose su cui non siamo necessariamente d'accordo, ma che non compromettono in alcun modo la resa del personaggio. Come ti ho scritto privatamente, infatti, trovo che tu abbia ben giustificato questa sua avversione per le decorazioni e il clima che si respira in casa. Motivazioni che si accrescono nel momento in cui pensiamo che il demone si trova in aperta competizione con Aziraphale per far rimanere neutrale Warlock. Per un bambino il Natale è pura gioia, un tripudio di divertimento, cartoni animati e dolciumi vari, quindi ci sta che al nostro caro Crowley non piaccia questa situazione. Motivo per cui la tua visione non mi dispiace per niente, anche se sono più del parere che il demone possa sfruttare a suo vantaggio certe cose del Natale senza tanti problemi e che, magari, ad essere in difficoltà sul terreno della neutralità sia proprio Aziraphale. Credo che ne riparleremo molto presto! :P
Crowley che cerca di rifilare a Warlock le storie modificate è un must, soprattutto quando viene smentito da Warlock con tutto il candore dell'infanzia. E' perfetto anche Aziraphale che cerca di utilizzare tutto ciò che ha a disposizione per condurre l'Anticristo sulla strada del bene. In perfetta linea con il personaggio: come abbiamo già detto quando ci siamo trovate a chiacchierare del Trio, il più propenso a mantenere l'ago della bilancia perfettamente al centro è Crowley. Aziraphale che sfrutta il momento per sottrarre Warlock al male e magari farlo andare un po' più in là verso il bene è decisamente IC.
Veniamo alle due parti davvero centrali della storia. Crowley che si ritrova a dover cercare Warlock perché è misteriosamente sparito in giro per la casa mi ha fatto proprio pensare "Mai 'na gioia per il demone". Già abbiamo capito che il Natale non gli va a genio, se poi sparisce pure il bambino è fatta, lo perdiamo nei meandri della follia. Fun fact idiotissimo: la prima volta che ho letto il capitolo, "la demoniaca bambinaia" per me era diventato "la democratica bambinaia". Puoi immaginare la mia reazione sia durante l'equivoco che dopo! Ovviamente errore mio, ma ci tenevo a fartelo sapere, e no, non erano queste le parole che mi avevano tanto colpita, tranquilla! Arriveranno tra un po'!
Ma quanto è tenero Aziraphale che legge i Racconti di Natale di Dickens a Warlock? E quant'è carino Warlock con il pigiamino da renna??? Voglio io quel pigiama, adesso.
il battibecco iniziale tra di loro è stato adorabile. Un momento ottimo per allacciarti alla loro solita caratterizzazione prima del grandissimo tocco di fluff che ci hai regalato nell'ultima parte di questo paragrafo e in tutto il terzo. A tal proposito, credo che la titubanza di Aziraphale nel proporre a Crowley di fermarsi con lui a bere una cioccolata calda sia assolutamente appropriata: è una cosa che nei panni di Tata Ashtoreth e Fratello Francis non fanno perché i ruoli che ricoprono non glielo permettono così agevolmente. In più, più tardi si vedranno al pub, quindi non c'è bisogno che i due passino del tempo insieme anche in biblioteca. Ma noi sappiamo quanto l'angelo tenga a passare del tempo di qualità con Crowley, perciò la sua richiesta risulta del tutto giustificata da questo e dall'atmosfera calda e familiare che si respira in biblioteca. Aziraphale che aggiunge la cannella nella cioccolata del demone perché sa che gli piace mi ha particolarmente intenerita e mi ha preparata al fluff dell'ultima scena!
Il discorso sulla notte di Natale, quella vera, mi è piaciuto molto per due motivi: il riferimento a Dio che ordina la scenografia importante con la cometa e la riflessione sul fatto di aver assistito alla nascita di Cristo e di star ora accudendo la sua nemesi. Come dice Crowley, un bel casino etico-filosofico! :')
La calma e la tranquillità che si respirano subito dopo sono preziose, lasciatelo dire. La loro serenità traspare senza alcuna difficoltà e fa sorridere piacevolmente, tanto che la malinconia con cui Crowley annuncia di dover andare per portare Warlock a letto diventa anche quella del lettore. Mi è dispiaciuto veder interrotto questo momento di tenerezza, ma purtroppo ne comprendo benissimo le motivazioni.
Mi ha fatto piacere, però, vedere che hai deciso di regalare al lettore un ultimo momento di grandissimo fluff per chiudere la shot in bellezza e con il sorriso. Infatti, l'arrivo della neve e il conseguente brivido che avverte Crowley sono il tocco perfetto per ridare il sorriso a chi legge e per non concludere la storia con un velo di leggera tristezza. Hai tratteggiato la reazione di Crowley di fronte alla vista di un estasiato Aziraphale con una delicatezza e una dolcezza uniche. Non c'è da stupirsene, ovviamente: sei bravissima nell'esternare i sentimenti dei personaggi di cui tratti con parole ben assestate, semplici ma efficaci e foriere di un'atmosfera tenera e sentimentale.
Ovviamente il demone non può soffermarsi troppo sulle implicazioni di quel fremito che ha avvertito, non a questo punto della loro evoluzione. Spezza il momento, ma non la dolcezza generale di questa chiusura. E sono arrivate qui le parole che mi hanno colpita tanto. "ancora immerso in quel sonno profondo che è privilegio solo dei bambini e degli ubriachi.". Non so perché, onestamente. Nel senso: la shot è piena di espressioni molto più dolci che non è che non abbiano avuto alcun effetto su di me, intendiamoci, ma queste parole mi hanno proprio smossa! Penso sia stato l'accostamento dei bambini e degli ubriachi, che non dovrebbero mai stare insieme ma che trovano un punto in comune nel sonno profondo. Sì, credo che la mia fascinazione sia stata il frutto di questa unione assurda ma calzante di due categorie umane (passami il termine, anche se la classificazione non è degna) che dovrebbero rimanere distanti. Ho continuato a ripensarci anche dopo la lettura della shot, mi è proprio rimasto impresso.
Le righe finali confermano la piacevolissima sensazione che mi ha accompagnata dalla fine del secondo paragrafo.
Che dire? Il Natale quest'anno mi ha proprio avvinta e non potevo chiedere di meglio che questa storia con il Trio, che è semplicemente una delizia. Come al solito, ti faccio tutti i complimenti di questo mondo e non vedo l'ora di leggere tante altre tue storie! <3
Un bacione, carissima! <3
Tam |