Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Devo dirlo sti tizi non solo sono davvero snob come se fossero nobili francesi ma, anche dai loro atteggiamenti, si vede la loro superbia e come si credono nettamente superiori ai loro servi basta vedere la dimostrazione di sto capitolo che ti fa capire il grande divario sociale ma anche oltre.
Ho amato moltissimo come hai descritto il tragitto fino alla villa e anche della villa stessa rendere sul volto della schiava un'espressione di disgusto mentre ascoltava i lamenti di tutti quegli elfi morti nel giardino fa capire che, per quanto qualcosa sia bella, in sto caso nasconde qualcosa di davvero oscuro e abominevole.
davvero notevole come capitolo e chissà di cosa parleranno.
Ciaoo a presto.

Una cosa che sicuramente mi ha colpito di questo capitolo è il totale disprezzo della vita di chi è al di sotto della classe sociale al comando. Posso dire che hai descritto molto bene il modo con cui dovevano essere percepiti gli schiavi soprattutto, ma credo chiunque fosse al di sotto di loro, da parte degli Evanuris. Sei riuscita a creare uno scenario molto verosimile.
La totale assenza d'importanza che davano alla vita altrui e usandoli come giocattoli a proprio piacimento, percependo solo se stessi e chi apparteneva alla loro classe come individui. A pensarci bene, mi ricordano abbastanza i Draghi celesti di Onepiace? Non so se conosci il fandom.
Alla fine tutto quanto si è concluso in uno scherzo tra amici, dove la vita stroncata ed altre messe in palio non hanno la minima importanza.
Un capitolo scritto bene che da sicuramente uno spaccato della vita degli schiavi nel Thedas molto aderente al fandom.

Wow, che capitolo intenso!
Vedere Mythal morire in quel modo è stato difficile, anche se era telefonata come cosa vedere gli Evanuris prendersi il loro tempo per attuare il piano non è stato bello.
Mi è piaciuto come Numin si sia accorto subito che si stavano trattenendo per semplicemente spingerla nella loro trappola. La barriera che si restringe lentamente attorno a Mythal, costringendola a tornare alla sua forma elfica e poi infine ad accovacciarsi, chiedendo almeno di sapere il motivo di tanta ferocia... mi è spiaciuto veramente tanto per lei.
E nel frattempo Fen'harel e Abelas costretti a guardarla morire senza poter fare nulla, che rabbia.
Nota di merito per Geldauran ma soprattutto per Ghilana, che nonostante tutto rivuole indietro la persona che ama ed è disposta pure a tradila assieme al resto degli Evanuris per cercare di salvare il salvabile.

Nonostate il mio odio per praticamente tutti gli Evanuris, ormai, sul finale Elgar'nan mi è stato addirittura "simpatico": effettivamente non ha tutti i torti a dare a Falon'din dello stupido per non essersi accorto delle potenzialità magiche di Alas, invece che usarla solo come cocubina.
Immagino la sottoporrà ad un addestramento più rigido di quello che abbia mai subito, però alla fine il diamante grezzo si trasformerà in qualcuno in grado di combattere persino loro.

Proprio un bel capitolo, epico ed angosciante al punto giusto, ottimo lavoro! :D

Ciao cara! ovviamente sono in ritardissimo perdonami ç_ç
Anche questo bellissimo capitolo. La prima parte con la preoccupazione di Numi e il ritorno di Alas, ferita in quel modo, mi ha fatto provare una tenerezza sconvolgente e ho sentito il cuore stringersi.
La cosa triste è che il giovane non sembra stupito di questo genere di storia: sa benissimo che Alas non è che una delle tante che ha seguito questo destino, come la concubina triste di cui lui ricorda che poi è sparita, terribile come nel non detto tu sia riuscita a farci capire perfettamente cosa succede e perché, complimenti. La parte dove Alas torna, ferita e addolorata, eppure con gli strumenti a sua disposizione per guarire e ricominciare il giorno dopo (anche questo terribile dettaglio), mi ha fatto proprio rabbia e ho sentito l'umiliazione di Alas quando dice che la ferita è in un punto che non vuole Numin veda. La giovane è stata violata nell'intimo e lo fai capire con una frase che non lo dice direttamente, ma lo rende palese in maniera forte, mi è parso di ricevere uno schiaffo, davvero!
Mi piace anche come Alas voglia continuare l'addestramento: credo che per lei sia anche una questione di rivalsa che non può avere direttamente sul suo carnefice, ma se lui la piega ogni giorni, lei ogni notte torna eretta come un giunco e diventa forte, sempre più forte. io credo che la piccola ci riserverà grandi sorprese e non vedo l'ora di vedere cosa accadrà.
Il capitolo si conclude con un cliffhanger, sembra ci sia uno scontro imminente. Non vedo l'ora di sapere!
Scusami il ritardo cara, ci vediamo al prossimo scambio, più puntuale promesso y.y
Ulvinne

Ciao, eccomi di ritorno con questo secondo capitolo. 
Te lo avevo già scritto l'altra volta, ma ora te lo ribadisco perchè c'è un motivo: il tuo prologo mi aveva trasmesso una dolcezza e una malinconia incredibile che adesso, al solo rileggere il nome Alas, mi è tornato in mente. E' stata una tua abilità di cui puoi andarne assolutamente fiera.
Questo personaggio mi ispira molta tenerezza. E al momento in cui è stata notata da quel tizio ho temuto un po' per lei che, in quanto schiava, non poteva difendersi e non solo, si doveva limitare a fissare i suoi piedi. Ti giuro, è stata una scena così triste e preoccupante... ho percepito il suo dolore e la sua rassegnazione e sarei voluta intervenire di persona.
L'intervento del Padrone non l'ho visto totalmente come un intervento con fini economici, sai? Non so se mi sbaglio, ma mi sembra più che fosse intervenuto per proteggere la ragazza mascherando la cosa dietro i costi, o forse perchè la ritiene più preziosa, ma quell'intervento ad ogni modo è stato provvidenziale! ^^
La descrizione dell'elfa che "coccolava" la sua serva... non so come interpretarlo, la trattava tipo fosse una bambolina, è possibile? C'era qualcosa di sbagliato dietro quei modi, ho avuto tale percezione.
Poi le scene sono diventate di colpo più dirette e violente con lo scontro, però sono molto accurate, hai uno stile lineare e preciso, curato, che si fa leggere senza alcuna fatica e anzi, invoglia a continuare nella lettura.
Lo sto leggendo come un fantasy e non mi crea assolutamente problemi il fatto che in realtà la storia appartenga ad un fandom che non conosco, anzi, la lettura è piacevole e sono incuriosita.
Immagino il titolo faccia riflettere molto sulla condizione degli schiavi, come già si è visto in questo capitolo, sono curiosa di sapere cosa accadrà ancora.
Ti faccio tanti complimenti ancora una volta per la tua capacità di far immergere perfettamente il lettore nell'atmosfera del tuo racconto, oltre che per il tuo stile!

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Conosco Dragon Age posso quindi apprezzare senza problemi anche quest'opera. L'idea di una storia sul passato del Thedas mi piace e sono curioso di vedere come descrivere questa malsana società elfica che per una volta non ci vengono proposti nella solita salsa buonista.
Partendo da una schiava spero ci darà la possibilità di vedere il peggio di questi elfi, dimostrando come certe cose sono comuni a qualsiasi specie.
Dai giochi di poteri non si salva nessuno.
Sul personaggio non ho niente da dire al momento, nasconde un qualche segreto che nemmeno lei ricorda e immagino una vita di traumi... ma a parte questi dettagli abbastanza comuni non posso aggiungere altro. Sempre di sia adattata e rassegnata alla sua condizione, per niente incline ad eventuali tentativi di rivolte.

Ciao cara, eccomi in straritardo per lo scambio ç_ç perdonami!
Allora, dove comincio? La sensazione che sento di più in questo capitolo è la rabbia. Rabbia e un profondo dolore per la piccola Arlas. Io ho bisogno di vedere Falon'din picchiato male, preso a ceffoni!
Sei stata brava ad introdurre il cambiamento in maniera repentina, un infrangersi della routine che non colpisce solo Alas, durante la toelettatura, ma il lettore stesso. Già quando lei non si riconosce più con i suoi capelli corti, ho sentito lo stomaco stringersi, soprattutto quando ho letto dello sguardo della guardiana; lei sa cosa attende questa piccolina e infatti le aspettative non vengono smentite, purtroppo.
Bello il pezzo quando Numin la vede, rimanendo spiazzato e poi consapevole, non la rassicura, non le dice che andrà tutto bene, le dice che è forte, cerca di darle dei dati concreti e questo tradisce anche che in fondo lui stimi questa piccola elfetta dagli occhi viola. E io sto shippando malissimo, te lo dico.
LA scena con Falon'din è orribile. Soprattutto quando quel sadico le fa bere l'intruglio; lui non vuole solo violarla, la vuole spezzare, far soffrire, umiliare. é un sadico bastardo e non lo nasconde nemmeno. Alas dovrà farsi davvero una scorza forte, piccina, per resistere, ma come dice Numin lei è forte. E giuro, Falon'din, tu prima o poi ne prenderai TANTE! MI ha messo i brividi, questo personaggio non mi è piaciuto dal primo capitolo e sta peggiorando!
Bellissimo capitolo, sullo stile non dico nemmeno nulla, perfetto e leggero come sempre! Ci becchiamo la prossima settimana e ancora complimenti!
Ulvinne

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Ciao, eccomi qui per lo scambio a catena del giardino di Efp!
Mi è piaciuto molto il fatto che tu al termine della storia abbia messo quelle noticine, così il lettore che non conosce tale mondo ha potuto avere qualche spiegazione in più.
Inoltre avevi ragione, l'ho letto come se fosse un vero fantasy e la non conoscenza del fandom non è stata affatto un ostacolo, la tua scrittura è molto pulita e hai fatto delle belle descrizioni.
I due personaggi iniziali mi hanno fatto molta tenerezza, sono mamma e figlia ma si chiamano in modo dolce.
La parola iniziale, il tuo incipit, credo che sia stata quella più giusta per dare il via alla tua storia. Ha dato un ritmo giusto e poi è stata la parola adeguata. Silenzio. E poi la descrizione del "piccolo angolo di sogno" è bellissima, mi è rimasta molto impressa e ben si adatta al contesto e come comincia il tuo lavoro.
Il risveglio è stato veloce, diretto, ha fatto capire che i toni dolci del sogno erano conclusi e un po' mi è dispiaciuto. Anche perchè ho avvertito molta tenerezza nelle battute iniziali, oltre che un contesto più rilassante e magico, poi col risveglio sono stata proiettata in una realtà ben più dura. Sei stata molto brava a gestire questi cambi.
Giustamente non so cosa sia il rimando al marchio o altro ma come incipit, da vero fantasy, ci ha saputi introdurre nell'ambientazione adeguata.
Che dire, come prologo mi è sembrato molto interessante, hai saputo destreggiarti benissimo e un po' mi è rimasta la curiosità sul seguito! Molto brava e con una scrittura limpida e pulita che mi ha fatto leggere la storia tutta d'un fiato, non c'è che dire.
Brava!

 

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Bhe direi che il nostro padrone è stato sconfitto abbastanza pesantemente con quasi dieci teste di scarto XD.
Comunque stupendo l'insegnamento attraverso l'oblio davvero interessante come cosa e come maestro si dimostra molto severo oltre che orgoglioso di cosa rappresenta e, vedere che l'allieva afferma di non voler ferire nessuno lo offende come farebbe con qualunque altro guerriero che si rispetti. La guerra non è un gioco e lei deve impararlo presto se vuole imparare.
Comunque, il fatto che non ha ricordi di quattro anni fa, lascia molti dubbi.
Ciaoo a presto.

Ciao cara! In ritardo, ma eccomi <3
Anche questo capitolo è assolutamente meraviglioso. Ho adorato tutto, soprattutto la parte dove Alas e Numi iniziano ad avvicinarsi. Questi due mi fanno una tenerezza colossale perché per me sono dei pulcini da proteggere e invece quei maledetti degli evanuris li trattano male! Ma io vi meno fortissimo!
Ok, torno seria: la parte con i non-ti-scordar-di-me è stata di una tenerezza sconvolgente, evidenzia più che mai la delicatezza di Alas e una purezza in Numi forse inaspettata, o comunque meno palese rispetto a quella della ragazza. Bellissimo, davvero. Ma questo capitolo, in apparenza di passaggio, getta in verità le basi per nuove domande: Alas sembra conoscere nel suo subconscio la villa dove Numi ha vissuto, anche se non ricorda nulla! Cosa comporta questo? Chi era prima di perdere i suoi ricordi e diventare schiava?
Bellissimo come la complicità tra loro due stia crescendo, forte ma silenziosa, discreta. Ad ogni capitolo percepisco un cambiamento leggero in Numi, ma se si fa il confronto con l'inizio, si vedono piccoli passi avanti che mi chiedo dove porteranno.
Insomma, altro bel capitolo, complimenti cara, questa storia non mi delude mai; non ho altro da dire sullo stile perché è scorrevole e piacevole come sempre. Al prossimo scambio <3
Ulvinne

Ciao cara <3 Eccomi qui per lo scambio del giardino!
Come sempre, capitolo stupendo, soprattutto la parte finale. Mi piace moltissimo come il velo tra l'Oblio e il mondo sia così sottile da permettere ai suoni del primo, le voci, anzi, di riversarsi nel secondo. Ammetto che questa scena è stata davvero viva nella mia testa, mi sono ritrovata anche io a fissare lo schermo come se mi fossi immedesimata in Alas...peccato che questi sussurri lei li senta TROPPO bene, da risultare pericoloso per se stessa. Ci pensa il caro Numin ad aiutarla, a tirarla fuori per la collottola dall'abisso in cui stava affondando. Chissà cosa vorrà dire quel che ha percepito. Che passato aveva? Cosa verrà fuori?
Ancora una volta, torna il tema di quanto uno schiavo valga poco per i padroni. Pur di fare un dispetto alla sua ospite, Falon'din non esita a giocare con la vita del suo schiavo, prima facendolo inciampare di proposito e poi costringendolo a togliersi la vita per punirlo e mantenere così la facciata del padrone dispiaciuto per l'equivoco, talmente attaccato ai suoi ospiti da rinunciare ad un servo inutile per loro, costringendo il ragazzino -perché quello è- a uccidersi con le sue stesse mani. Quanto lo odio questo tizio, dimmi che alla fine lo menano male, ti prego. TI PREGO!
Comunque bellissima la parte dove Selyse cambia aspetto da arrabbiata. Rivela quindi la sua vera, terribile forma? O è solo una personificazione della sua ira? in ogni caso l'ho adorato, come ho adorato tutto il capitolo e continuo ad adorare questa storia. non sono mai stata appassionata della lore elfica, ma quando leggo sono letteralmente incollata allo schermo.
Bravissima, ancora tanti complimenti e ci vediamo al prossimo scambio :3
Ulvinne

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Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Trovo interessante sia la composizione della caccia ai servi che, trovo orribile però si sa la preda migliore è l uomo e in sto caso gli elfi. Ho apprezzato anche lo stile magico che sarebbe un negromante? Oppure un mago del sangue visto che riesce a controllare i morti? La cosa mi ha diciamo lasciato in sospeso XD.
Comunque aldila della caccia si prevede un'alleanza contro un nemico comune molto più potente di loro? E già loro mi sembrano molto potenti a dire il vero XD.
Non vedo l'ora di proseguire ciao e alla prossima.

Ciao cara, eccomi qui per lo scambio :3
Anche questo interessante capitolo in cui troviamo un ulteriore avvicinamento tra Numin e Alas, e anche uno sviluppo in più sul loro rapporto. Ovviamente tutto questo avviene a modo loro, con i modi impacciati di Alas e quelli bruschi di Numin. Fin dalle prime righe la crudeltà del padrone viene rimarcata e Numin viene punito con la privazione della cena, mentre Alas si priva lei stessa del pasto, in quanto ancora traumatizzata. Ho trovato molto coerente questa differenza tra loro due su come affrontare ciò che hanno visto e provato in quella lunghissima giornata, soprattutto la piccola elfa, povera patatina. Alla fine riesce comunque a farla mangiare e infine la promessa può essere mantenuta; NUmin si rivela sveglio e attento quando ricorda e realizza che Falon'din non sa cosa succede nell'oblio (e anche un po' avventato, perché il padrone potrebbe avergli teso una trappola. Sarà questo il caso?) e mi piace, mi piace moltissimo. L'allenamento che sottopone ad Alas rivela ulteriormente altri lati dei due giovani protagonisti, mi è piaciuto come la ragazzina creando la lama non abbia pensato al filo che tradisce il suo scopo primario, ovvero ferire e/o uccidere. Perfetta sotto ogni punto di vista, la sua arma, fuorché quello per cui viene creata. Certamente Numin non è compiaciuto di ciò, hanno caratteri ed esperienze diverse e sembra allontanarsi da lei prima che un chiarimento possa essere effettuato dal momento che li attende il risveglio. A dispetto di questa brusca interruzione, tuttavia, sento che il rapporto tra i due non si inclinerà, anzi anche in questi frangenti Numin e Arlas si stanno conoscendo, nel bene e nel male e sono certa che ci riserveranno tante altre sorprese!
Detto questo, ancora complimenti, sia i contenuti che lo stile hanno fatto sì che divorassi anche questo capitolo come gli altri e continuerò più che volentieri gli scambi con te <3
A presto!
Ulvinne

Ciao!
Eccomi qui al secondo capitolo, devo dire che hai fatto bene a scrivere nella descrizione che non bisogna essere necessariamente del fandom per leggere questa storia, perché è effettivamente un bel fantasy se guardiamo personaggi e ambientazione e decisamente dark, il che non sta mai male, io lo adoro credo si sia capito, ma vorrei farti una domanda, sono curiosa, quindi dopo i primi capitoli bisogna conoscere il videogioco per proseguire? Nel senso, ci sono cose specifiche che non capirei e per il quale dovrei chiederti continuamente delucidazioni che a te magari sembrano risposte scontate? Fammelo sapere!

Per il capitolo, allora, il contesto è stupendo, mi ha colpito in particolare il fatto che sia proibito mantenere uno sguardo diretto con i superiori, deve essere una cosa difficilissima camminare in una sala colma di gente e non guardargli negli occhi nemmeno di sfuggita, ma cavolo se uno ci tiene alla testa.. beh xD
Mi è piaciuto molto anche l'aggettivo che hai usato, quindi la texture, delle decorazioni su vestiti e cappelli degli invitati, io personalmente AMO i dettagli quindi se incentri un paragrafo intero sulla manifattura, il colore eccetera io apprezzo sempre, ed è quindi a tuo favore perché adoro gli autori che si soffermano ad arricchire ogni cosa.
Ma questo Signore, non è che vuole esattamente la piccola per farsi portare il vino elfico, che cavolo! E' inquietante e fa venire i brividi, perché comunque queste cose sono accadute e ancora accadono in qualche parte del mondo, per cui il pensiero è orripilante e tu lo rendi benissimo specialmente il combattimento per scommessa tra i due, che cosa viscida ed egoista!
Un capitolo molto bello, complimenti, brava!
A presto!

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Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
E così si ritrova il taciturno nella stessa stanza che strana coincidenza e poverina visto che manco la fo dormire coi suoi incubi.
La cosa però ci permette di conoscere un pochino meglio questo personaggio che fa capire come sia stato rpudiato dal padre e venduto così come schiavo.
Mi è piaciuta come parte e, creare un legame su questa base, direi che è stata un'ottima cosa spontaneo e senza troppa fretta adesso che lei vuole imparare a combattere chissà cosa le insegnerà.
Ciaoo e alla prossima.