Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Caso strano dopo l incontro con l elfo entrambi partecipano a questo incontro sulla creazione di un nuovo tipo di magia per combattere questyo fantomatico ribelle lupo.
Che c'entri qualcosa? Presumo di si e anche tanto.
Mi piace come il nostro soldato sia furioso per il trattamento riservato alla sua compagna ma che capisce anche l'inutilita di una ribellione che sarebbe subito sedata.
Inoltre, il suo legame con l'Oblio, viene diciamo notato dal fratello mago prevedo guai per lei non so.
Ciaoo e alla prossima.,

Buongiorno cara, non credo d’aver avuto ancora modo di presentarmi: sono Stefy ed è un piacere averti incontrata nel gruppo del Giardino. Non conoscendo il fandom mi sento comunque tranquilla a leggere la storia come fosse originale, e nonostante la brevità del capitolo – cosa che non disdegno affatto, anzi – mi sono trovata subito immersa nell’atmosfera che hai voluto ricreare per questo personaggio non certo fortunato. Una schiava dunque, che non ha altro ricordo se non quello di essere al servizio di qualcuno.
Lo trovo triste, come ancora di più il metodo di gestione del lavoro: impossibile scappare ad una quotidianità simile. sembra una vita normale la sua, nel possibile, se non per il sogno che inizialmente non credevo nemmeno tale. Sei partita da quello come fosse la parte della storia della tua protagonista e fidati ho sentito la tensione, l’orrore ma la certezza d’essere consapevole d’aver riconosciuto quella figura. Come fosse morta. E io a rattristirmi perché non credo nemmeno sappia chi sia la madre a un certo punto, e nemmeno se sia ancora viva.
Un inizio interessante che utilizza il mondo onirico come introduzione ad una realtà crudele in cui il personaggio è già immerso fin dall’inizio; hai un modo preciso e particolareggiato di raccontare e descrivere le cose. La stesura è pulita, procede bene e mostra la situazione come una quotidianità assolutamente normale nel mondo in cui mi sono trovata. Amo quando si diversificano le età dei personaggi nelle storie, anche perché non è facile avere a che fare con certe fasce; non vedo l’ora di scoprire cosa accada, se sia incentrato su questa bambina o se è solo per mostrare un piccolo spiraglio in un mondo vasto quanto crudele.
Spero di poter tornare qui presto e scoprire cosa accadrà cara, alla prossima, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Ciao,
eccomi qui per lo scambio del giardino.
L’ottima impressione che avevo avuto nei precedenti capitoli, qui viene ulteriormente confermata. Il capitolo è molto interessante, ci permette di conoscere il background di Numin che, giustamente, non è per nulla felice. Certo, il padre è un grandissimo stronzo, svendere il proprio figlio...
Il personaggio di Alas mi piace sempre più ad ogni riga che leggo. Impulsiva, certo, ma anche coraggiosa, leale e generosa, anche a costo di rimetterci. Il fatto che iniziò l’addestramento, scommetto in gran segreto, aggiunge pepe alla trama; chissà perché credo proprio che ne vedremo delle belle.
Continua così!
A presto, Mask.

Eccomi tornato a questa storia e devo dirtelo mi mancava visto che sono anche molto indietro se vorrai possiamo anche scambiare aldila degli scambi.
Un capitolo davvero interessante questa figura che appare così all'improvviso fa capire che uno li ha tenuti d'occhio per diverso tempo per sapere i loro doveri nella corte e due per avere il potere di liberarli direi che non è nato ieri ma anzi è molto più potente che mai.
Direi che la scelta di fidarsi e aiutarlo è il minimo se vogliono riuscire asalvarsi da questa vita che li sta distruggendo e chissà cosa sta macchinando quel sadico bastardo?
La discussione sulle cicatrici l'ho trovata molto accesa e in linea col carattere dei due.
Ciaoo e alal prossima.

Un capitolo che ci da finalmente alcune piccole ma interessanti informazioni sul passato di Alas, facendoci capire come anche Nium abbia un occhio attento a ogni cosa ed essendo un guerriero è normale dato che su un campo di battaglia deve avere coscienza quanto più possibile dello spazio che lo circonda, di cui forse abbiamo un punto d'origine ma questo dettaglio non ci dice però niente su quale fosse la sua estrazione sociale? Cosa ci facesse lì? O da che parte fosse schierata in quello scontro? Ho imparato a on dare mai niente per scontato.
Venendo un attimo agli evanuris Sylaise mi pare l'incarnazione stessa della gelosia. Per quanto sia potente, pare solo una persona desiderosa di possedere ogni cosa per il semplice fatto di esistere.

Ciao,
eccomi qui per lo scambio.
Ammetto di non conoscere il fandom in cui scrivi, quindi non conosci i personaggi, però il modo in cui li hai caratterizzati, sopperisco a questa mia ignoranza totale. La storia mi ha preso fin dalle prime battute; infatti, la trama sembra essere molto interessante e fin dalla prime righe ti mette nella testa molti interrogativi inoltre, fa salire la curiosità all'inverosimile. Ho letto con estremo piacere questi primi tre capitoli, purtroppo la mancanza di tempo non mi ha permesso di continuare oltre nella lettura, cosa che farò sicuramente nei prossimi giorni.
Hai reso molto bene la condizione della schiavitù e dal rating rosso, credo che dovrò aspettarmi qualche scena dove questi poveri schiavi vengono veramente trattati male, se non di peggio.
Dal punto di vista narrativo, grammaticale e ortografico non ho nulla da dire. Una storia veramente scritta bene, in modo accattivante, che si lascia leggere con tranquillità e facilità.
Sono veramente contento di aver avuto la possibilità di recensirti.
Complimenti e a presto.
Mask.

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Ciao!
È passato un po' di tempo da quando ho letto il primo capitolo, ma sono stata contenta di avere l'occasione di tornare su questa storia che mi aveva incuriosita molto, nonostante sia parte di un fandom e di un genere che non leggo moltissimo.
Avevamo lasciato Alas alle prese con i suoi compiti, e qui la ritroviamo intenta a servire gli ospiti di una festa che, almeno per lei, non si rivela affatto come tutte (nonostante abbia molto apprezzato il velo quasi di disincanto con cui hai descritto quanto avvenuto, quasi ci trovassimo in una situazione in cui per i nobili è normale fare il bello e il cattivo tempo con i propri schiavi, senza farsi alcun problema nel mettere in scena combattimenti e duelli al centro di una sala di danzatori.

Ancora una volta, mi colpisce tanto la crudeltà della situazione in cui questi schiavi si trovano: non solo sono tenuti sotto controllo da un sistema crudelissimo, pericoloso e doloroso, ma non hanno alcuna possibilità di ribellarsi. Vedere una ragazzina costretta a riconoscere il proprio padrone dalla sua voce, perché non le è concesso nemmeno comportarsi come una qualsiasi persona, guardando il volto del proprio interlocutore, è terribile. Così come è terribile l'apatia con cui Alas accoglie le molestie cui è sottoposta: in lei non c'è emozione, non c'è paura, ma solo una passiva accettazione di una situazione cui probabilmente è stata sottoposta (o quantomeno testimone) fin troppe volte).
Sono molto curiosa di sapere come la storia proseguirà: è straziante vedere con quanta semplicità si disponga della vita e del destino di uno schiavo, che è solo un oggetto, pronto a essere ceduto per una scommessa, per un gioco, per affermare la propria supremazia su un altro signore da impressionare.
Lo stile della storia mi piace: è semplice e scorrevole, ma permette di immergersi con molto agio nelle vicende. Devo confessare che mi sarebbe piaciuto vedere un po' di spazio in più dato al duello finale, che avviene in maniera un po' rapida e confusa, nonostante abbia degli spunti secondo me interessantissimi, armi particolari e sotterfugi che mi hanno molto incuriosita.
Insomma, spero di riuscire a proseguire presto nella lettura!

La scena conclusiva è di una crudeltà immane per quanto è fredda, Falodin non fa una piega per quella morte causata dal suo scherzo per semplice noia. per come sei riuscita a descriverli questa antica casta dominante degli elfi è quanto di più moralmente aberrante possa esistere.
Sono concentrati solo su loro stessi, figure a cui credono che tutto sia dovuto. L'intero creato è il loro parco giochi, qualcosa da distruggere o ricreare a proprio piacimento. Almeno questa è l'impressione che mi è venuta su come essi possano intendere il mondo.
Molto interessante la visione di Alas e credo faccia capire come Falodin abbia conquistato i terreni su cui sorge la villa.
In quest capitolo Numin mi è parso molto più sveglio di lei, man mano che si avanza nella storia lei appare sempre più una principiante ma non dubito che avrà la sua occasione di poter dimostrare cosa sappia fare.
Da parte mia devo invece dire di essere curioso riguardo alla "pesca"

Ecomi qui per lo scambio a catena!
Scusami per il ritardo, mi dispiace molto.
Comunque: bell'inizio! Una ragazzina schiava che ha una visione di sua madre...ok, poi scopriamo come il padrone costringe gli schiavi alla rapida obbedienza...pratico, non c'è che dire!
Ed infine scopriamo che c'è aria di festa...posso dire di avere la premonizione di guai in vista? O mi sbaglio?
In ogni caso è un buon inizio! Ci rivedremo al prossimo scambio e proseguirò: potrebbe diventare un eccellente racconto!

Eccomi ^^
Inizio interessante e ottima descrizione degli ambienti.
Hai reso bene l'idea delle condizioni in cui si trova la protagonista.
Ciao ^^

Mi è molto piaciuto Numin in questo capitolo e condivido le sue dure critiche ad Alas. Fare una spada smussata è una vera perdita di tempo, considerando che potrebbero essere scoperti e puniti ha tutte le ragiobi del mondo.
Alas in generale si è mostrata più debole lui sottolineando in maniera netta la differenza di carattere che le diverse esperienze di vita hanno plasmato.
Numin avrebbe mangiato conscio che ogni pasto e momento di riposo è vitale per un guerriero. Mentre Alas cge è sempre e solo stata una serva, una civile, è ignara di questi concetti. Un capitolo sempre puacevole da leggere.

Ciao, passo per lo scambio del giardino.
Ho deciso di leggere Schiavi perché il genere mi intriga molto, amo il fantasy e in particolare gli elfi come personaggi principali. Ovviamente è solo il primo capitolo ma già mi sembra che tu metta tanta carne al fuoco. La piccola Alas è un elfa, ma anche una schiava, il significato del suo nome: Fango, mi fa pensare a qualcosa di sporco e mischiato. Tanto che leggendo pensavo si trattasse di un soprannome dispregiativo dato alla bambina - ragazzina - a significare che forse, non sia di sangue puro. Ovviamente è una mia impressione, magari sbaglio... Comunque sia, l'uso di schiavi è sempre una cosa brutta, e il bisogno di asservire elfi al servizio di altri elfi mi intriga molto. Il marchio sulla pelle della giovane indica l'uso di una qualche forma di magia, mi piacerebbe saperne di più a tal proposito. Dal sogno che fa' Alas sembra che la bambina sia stata strappata alla madre, quasi si tratti di un ricordo più che di un sogno vero e proprio. Insomma, credo che le basi per una storia coi fiocchi ci siano tutti, il testo poi è ben curato e non ci sono refusi, o almeno non ne ho notati durante la lettura. Penso che proseguirò per saperne di più. Ho dato un occhio al profilo e oltre a questa ci sono altre storie che potrebbero interessarmi, felice di essere approdata!
Tea.
(Recensione modificata il 03/08/2020 - 11:45 am)

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Ciao! Eccomi qui in volata a leggere e recensire questo secondo capitolo. Hai una capacità impressionante di racchiudere in poche righe delle scene spettacolari, sono riuscita, senza che tu me lo raccontassi, ad immaginarmi questo piccolo elfo donna che si aggira nella sala con occhi bassi e con la voce bassa. Hai fatto un ottimo lavoro, anche quando l'elfo afferra il braccio di Alas mi si è bloccato il respiro in gola, insomma già fare le cameriere non è facile se poi i "clienti" ti mettono le mani addosso senza che tu possa anche solo ribellarti deve essere una cosa odiosa, logorante a livello mentale. Questa sfida tra elfi altolocati nella gerarchia mi piace come idea, combattono per avere una schiava e per divertimento. Qui dimostri anche la differenza tra il padrone della nostra protagonista e la padrona di un'altra schiava, sarò sincera mi sono detta che mi dispiace tantissimo per Alas =( La scena del combattimento è movimentata e molto ben descritta, si capisce perfettamente ogni singolo gesto che fanno, ogni singola movimento e soprattutto si capisce chi fa cosa, insomma spettacolo. Mi hai catapultato nella storia ed è come se fossi stata lì, ai bordi della sala ad assistere al combattimento quindi complimenti! Non ho trovato errori o refusi e le frasi sono complete e ben strutturate. Il capitolo si fa leggere più che volentieri, è scorrevole e non risulta pesante o noioso quindi brava! Mi hai lasciato con tante nuove domande ed è sempre un bene perché invogli la gente a continuare a leggere. Ci leggiamo il prossimo capitolo!

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Ciao!
Eccomi per lo scambio a catena del giardino!
A Dragon Age ci giocai anni e anni fa ma l’ho sempre adorato quindi, anche se non conosco i personaggi, mi sono buttata qui perché anche solo un’infarinatura generale la conosco.
L’inizio è molto bello, ci descrivi una zona montana e ci trasporti in questa zona idilliaca mostrandoci tutti i dettagli possibili, sei riuscita perfettamente a farmi immaginare ogni singolo dettaglio, anche la donna che appare, il volto rigato e sporco di sangue, i vestiti lerci e distrutti, insomma sei riuscita a catapultarmi in questo sogno insieme alla protagonista, complimenti!
Soprattutto perché ci mostri colei che potrebbe essere la “madre” della protagonista quindi è un intreccio molto bello da immaginare e da leggere.
Il risveglio nella cella è crudo e ci fai scontrare con questa “nuova” realtà, facendoci capire che era tutto un sogno, un’illusione creata dalla sua mente che cercava una via d’uscita da quella sua condizione.
La protagonista è una schiava che si ritrova obbligata ad ubbidire.
Che dire questo primo capitolo è davvero bello, intenso e con il quale ci lasci mille domande di curiosità per la continuazione di questa storia.
Scritto davvero in maniera perfetta, senza errori e senza fronzoli ad appesantire la lettura.
Un Ottimo inizio che induce a leggere altro, a passare al capitolo successivo per sapere quindi complimenti e alla prossima lettura, 
ciao ciao!

Non entro su Efp da tempo. La tua storia mi ha emozionata fin da subito. L’ho divorata in una giorno, non staccando gli occhi neanche per mangiare! Questo è quanto sei riuscita a darmi. Pensavo fosse onestamente dall’intro la canonica storia d’amore e odio con Solas. Ovviamente non potevo sbagliarmi di più. Trovare qualcosa di così ben articolato su un momento diversissimo da ciò che siamo abituati a vivere nel gioco mi ha fatto sognare ed emozionare. Tutto ciò che ho letto è già diventato Canon per me! 😂 Grazie mille. So che non è un fandom troppo frequentato e il sito stesso non è più agli antichi fasti, ma ho bisogno di saperne di più, per favore! Alas è la mia nuova droga personale. Al prossimo aggiornamento,

Bea

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