Recensioni per
La duchessa
di Shadow writer

Questa storia ha ottenuto 105 recensioni.
Positive : 105
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/05/20, ore 13:00

Carissima Shadow writer ♥
È un piacere tornare qui e rileggerti. Questa storia è molto intrigante e, come ti dicevo qualche capitolo fa, ha proprio catturato la mia attenzione. Gli argomenti affrontati sono molto delicati ma riesci a gestirli grandemente, grazie all’aiuto di personaggi ben strutturati e contestualizzati.

Avevamo lasciato in sospeso una situazione abbastanza tosta: l’incontro inaspettato di Emily con il figlio a casa di Alexander. Finalmente ho avuto l’opportunità di leggerla e di scoprire come i diretti interessati sono riusciti a gestire una situazione molto difficile. Il fatto che né Alexander né Emily interagiscano durante la cena è comprensibile: sono entrambi presi dalle loro riflessioni da non prestare attenzione a tutto ciò che li circonda. Il loro unico pensiero è il piccolo che gli siede di fronte. Sai, non immaginavo che entrambi vedessero il loro bambino in una simile circostanza. Caspita è stata una sorpresa! Non vorrei mai trovarmi in una situazione del genere e non lo auguro mai a nessuno.

Camille, ignara di tutto, si comporta come una brava padrona di casa. Non ho nulla contro di lei perché mi sembra una donna molto gentile e posata, ma spero con tutto il cuore che il matrimonio salti. Sono dalla parte di Emily, per cui vorrei che Alexander ritornasse con lei e che insieme riuscissero ad ottenere la custodia del figlio. È un loro diritto, essendo i genitori naturali, no?

Ho molto apprezzato il modo in cui Alexander ha creato l’occasione giusta per far incontrare la madre ed il figlio. Ho provato molta tenerezza in questo passaggio e, soprattutto, ho sentito l’amore che prova Emily nei confronti del bambino. Le è stato tolto con l’inganno, l’azione peggiore che una persona possa ricevere. È comprensibile il suo voler a tutti i costi riavere il figlio. Come dicevo prima, sono completamente dalla sua parte e spero che Alex si dia una mossa. Li voglio insieme! Sono una loro fan ahaha.
Comunque cara complimenti, scrivi proprio bene! Non vedo l’ora di continuare. A prestissimo!

Recensore Veterano
04/05/20, ore 11:15

Ciao cara, rieccomi dai nostri cari Emily e Alexander! Il capitolo precedente si era concluso con un cliffhanger degno di una serie TV ed ero ansiosa di leggerne il seguito: qui, si riprende da dove ci eravamo interrotti e troviamo le tre coppie, gli Henderson, i Fairbanck, Cassandra e Roman tutti a tavola. Il clima è però tutt'altro che sereno, soprattutto tra Emily e Alex che si trovano a poca distanza dal loro figlioletto, senza tuttavia potersi avvicinare quanto vorrebbero. E la povera Camille che é come sempre ignara di tutto ahahaha mi fa un po' tenerezza nel suo essere sempre gentile, sorridente e disponibile mentre attorno a lei si sta scatenando il caos. Ho molto apprezzato l'idea di Alex di concedere ad Emily un momento con il figlio e mi sono davvero emozionata leggendo del loro primo vero scambio di battute che, seppure breve, dimostra quanto la giovane abbia sofferto per quella perdita e quanto tenga al suo bambino. Poi diciamolo, NOAH È ADORABILE! Ha detto sì e no un paio di frasi e già sento di volergli bene ahahaha tesoro, stai tranquillo che mamma Emily ti farà avere tutte le caramelle che vuoi! *-* Molto interessante anche la considerazione di Alex su come la storia di Medea rischi di capovolgersi; in effetti, ci avevo pensato anche io quando Emily l'ha raccontata durante l'ultima cena a casa sua. La nostra duchessa è agguerrita e determinata ad ottenere quello che vuole e a proteggere il suo bambino come una leonessa coi suoi cuccioli, e il fatto che sia riuscita in pochi anni ad ottenere una posizione sociale, potere, ricchezza e prestigio, sono la prova che niente e nessuno possa fermarla. Adesso sono davvero curiosa di scoprire quali assi nella manica giocherà e la breve conversazione con il signor Lowe fa presupporre che abbia intenzione di legarsi a gente non proprio da bene, soprattutto vista la reazione di Roman che teme che Alex possa non approvare questa sua mossa. Molto bella anche la parte in cui Emily racconta del suo primo incontro con Alex: ce lo vedo quel poveretto, trapiantato in un contesto totalmente estraneo a quello in cui ha sempre vissuto, (mi ha fatto ridere la battuta di Roman sul fatto che i ragazzi ricchi non sappiano vivere senza portiere AHAHAHAH) bagnato fradicio e chiuso fuori casa ahahaha. Infatti, come fa notare Roman, la principessa ha salvato il principe, un ribaltamento che mi è piaciuto moltissimo e che rende questa storia molto moderna e lontana dai soliti cliché. Neanche c'è bisogno di dirlo ormai, ma lo ripeto: adoro il modo in cui hai descritto il tutto, ogni termine è al suo posto, i dialoghi sono sempre ben strutturati e il ritmo incalzante ti tiene incollato allo schermo. Inoltre, anche se i veri protagonisti sono Emily e Alexander, tutti gli altri personaggi di contorno, sebbene solo brevemente abbozzati, risultano molto credibili. Io comunque già AMO Roman ahahah é cosi affascinante e misterioso. voglio sapere di più su di lui!! Complimenti cara per il bellissimo capitolo, ci leggiamo presto! :* Zob

Recensore Veterano
27/04/20, ore 10:57

Ciao cara, rieccomi!!
Anche questo capitolo è stato molto bello ed intenso e riconfermo una cosa: tu sai scrivere. Punto. Davvero, ogni frase, ogni termine usato, il modo in cui costruisci i dialoghi è impeccabile, davvero complimenti.
La prima parte in particolare mi ha tenuta incollata alla "pagina", questo dialogo tra Emily ed Alexander avvenuto, per la prima volta, senza alcun tipo di filtro, che sia esso fisico o sociale. Mi è piaciuta molto l'idea della vasca, di far spogliare Alex non solo dei suoi indumenti, ma anche del personaggio che si è andato costruendo nel corso degli anni.
Finalmente non sono più la duchessa e l'ambizioso aspirante sindaco, ma solo Emily ed Alex, due giovani che un tempo si sono tanto amati e che condividono una grande ingiustizia: l'aver rinunciato al loro bambino. Ho trovato davvero ben scritto e toccante il racconto di Emily e la situazione da lei descritta, ahimè, molto realistica: una ragazza madre indigente e sola contro il mondo, vittima dei soprusi di una classe agiata e arrogante. Ci credo che alla fine abbia deciso di diventare esattamente ciò che quella società più teme per riappropriarsi di quello che le è stato strappato. Ma per farlo le servirà l'aiuto di Alex, la sua influenza e anche le sue doti di avvocato. Quindi si apre un nuovo scenario per il giovane : da un lato sente di dover essere onesto con la sua premurosa fidanzata, dall'altra gli scheletri che porta nell'armadio potrebbero compromettere le nozze. Ancora una volta, le motivazioni che spingono Alex mi sembrano più dettate dalla paura di perdere la sua posizione che dall'affetto per la futura moglie. Un po' mi dispiace per lei, però non posso fare a meno di chiedermi se dietro l'apparente perfezione di questa ragazza così mite, sottomessa e curata non si nasconda altro...o forse sono io che come al solito penso sempre a male di tutti AHAHAHAH.
E poi, proprio sul finale...la bomba.
I coniugi Fairbanks, i due rispettabili terapisti di Alex e Camille sono i genitori adottivi del piccolo. Un gran bel colpo di scena, non me lo aspettavo proprio.
Inoltre ti confesso che ogni volta che leggo il cognome "Lefebvre" mi viene sa sorridere, perché anche nella mia storia c'è un personaggio che si chiama cosi ahahaah
Complimenti cara, davvero è un piacere leggeri, alla prossima!!! <3

Zob

Recensore Master
26/04/20, ore 15:20

«E lo è stata. Ho passato questi anni esercitandomi ad odiarlo e solo stasera mi sono accorta di non aver mai smesso di amarlo.»

Che pugnalata al cuore, ragazza. 
Ciao, cara! ♥ Ho voluto iniziare la recensione riportando questa frase finale perché è quella che mi ha colpita di più in questo capitolo, e l'ho amata, ho un debole per le storie d'amore difficili e si nota come per Emily quell'amore giovanile non sia mai svanito seriamente. Anche questo capitolo complessivamente è ben strutturato, e mi è piaciuto il fatto che tu lo abbia definito come la seconda parte di quello precedente, perché in effetti affronta proprio come questo segreto della donna lo abbia portata a diventare ciò che è. Alexander ha sicuramente più risposte rispetto a prima, ma non bastano, ci sono ancora molte questioni da capire e analizzare, mi sono sentita come Roman per un certo momento, quando lui chiede apertamente a Emily come sia nata la storia tra lei e quel ragazzo che le ha rubato il cuore. 
E mi ha stupito il racconto di Emily perché in effetti l'inizio della loro storia d'amore è iniziata con un'atmosfera particolarmente innocente che nel presente della sua vita non percepisco più. Questo perché con gli anni Emily è cambiata, per le circostanze e per delle questioni irrisolte ancora da scoprire. 
Tornando all'inizio mi è piaciuta molto anche la prima parte, dove ci mostri come Alexander sia rimasto (giustamente) sconvolto nel metabolizzare il fatto che quel bambino sia proprio suo figlio e quello di Emily. 
Mi ha intenerita un sacco la parte dove Emily parla con il piccolo Noah, e a un certo punto le scende una lacrima che Alexander subito le asciuga con la mano (ma come si fa a non shipparli questi due?). Ribadisco che il legame sottile che c'è tra loro due è imparagonabile alle relazioni che hanno rispettivamente con Camille e Roman, mentre con la prima Alexander mi sembra che abbia una storia priva di quella scintilla in più (anche se lui si ostina a dire che l'ha scelto e lui ecc..) la storia tra Emily e Roman mi sembra più complessa da "etichettare", quest'ultimo sa di non essere ricambiato eppure resta accanto a lei a prescindere da tutto. 
Ho trovato bello e particolarmente suggestivo il riferimento a Medea, Emily sembra davvero intenzionata a fare di tutto per riprendere suo figlio e la chiamata con questo Arthur Lowe che pare essere interessato a conoscere proprio Alexander, ha portato in me e ad avere altri dubbi e riflessioni, mi domando che cosa succederà adesso. Stai portando avanti questa storia in maniera graduale e con la giusta suspance, mi sta piacendo molto e penso che tu lo abbia notato, complimenti per tutto! E alla prossima!

Shakana

Recensore Master
22/04/20, ore 13:00

Buongiorno carissima Shadow writer,
wow che super capitolo! Già il titolo preannunciava delle sorprese e difatti hai soddisfatto le mie aspettative. Sono stata con il fiato sospeso fino alla fine, ma andiamo con ordine: Alexander, grazie alla precedente “chiacchierata” con Roman, si rendere conto che necessita di un confronto con Emily per conoscere la verità e così decide di raggiungerla. Devo dire che le modalità con cui la donna sceglie di rivelargli l’intera faccenda mi hanno molto stupita in positivo. Forse il suo obbligare l’uomo a spogliarsi dai suoi vestiti è stato un tentativo di vendetta e non solo: è come se entrambi in questo frangente siano pari, spogliandosi dalle vesti e dalle maschere che portano tutti i giorni per essere realmente loro stessi. Perdona il ragionamento contorto, spero di essermi spiegata ahahah.

La storia che racconta Emily è molto toccante e credo che lo stesso Alex sia molto provato. Credo si senta in colpa per averla abbandonata e per essere rimasto all’oscuro di tutto. Proprio per questo è intenzionato ad aiutare la donna a riavere il suo bambino e sembra che i due abbiano trovato un “accordo”. Eppure mi dà l’impressione che il destino abbia in serbo per loro qualcosa di diverso rispetto i loro progetti. Un esempio è l’improvvisa incursione da parte di Emily a casa di Alex. Inconsapevolmente ha scelto proprio quella sera per raggiungerlo e mostrargli i documenti dell’adozione. Una serata sbagliata a quanto pare perché di lì a poco i due avranno modo di confrontarsi con qualcosa che va al di là di ogni immaginazione: si trovano davanti al loro bambino. Ecco. Adesso non vedo l’ora di proseguire la lettura per avere altre informazioni e soprattutto scoprire se Emily rimarrà a cena a casa di Alex o preferirà andare via. Ma la domanda che mi pongo è: davvero Alex sposerà Camille? Povera ragazza, non mi ha fatto niente, però io shippo tantissimo Alex ed Emily. Spero con tutto il cuore che i due ritornino insieme e che riescano ad ottenere il loro bambino.

Sappi che questa storia mi ha preso tantissimo! Sei proprio brava e adoro il tuo stile di narrazione fluido e per nulla scontato. È sempre ricco di colpi di scena che ti tengono con il fiato sospeso fino alla fine. Complimenti cara. Ci leggiamo presto!

Recensore Veterano
21/04/20, ore 20:03
Cap. 2:

Ciao, cara! Alloooora capitolo decisamente ricco e intenso, in cui si inizia a delineare con più precisione l'ambiguo rapporto tra la nostra duchessa e Alexander. Ma andiamo per ordine, perché le cose da dire sono tante! Innanzitutto, come già detto in precedenza ti faccio i complimenti per lo stile, estremamente scorrevole, ma allo stesso tempo curato: sei in grado con poche pennellate di rendere benissimo ogni scena, in modo che il lettore possa figurarsela in maniera molto vivida. Avevamo lasciato Emily alle prese con una decisione difficile, se aiutare o meno Alexander nonostante i loro trascorsi burrascosi e qui troviamo Jefferson a caccia di materiale compromettente su di lei: a quanto pare Alex ed Emily hanno avuto un bambino, presumo in quel periodo della sua vita in cui ha deciso di abbandonare gli agi e vivere per conto suo, come racconta alla sua fidanzata. Qui si delinea meglio anche la personalità di Jefferson e si capisce come sia disposto davvero a tutto per perseguire i suoi obiettivi. Povera Emily, mi ha davvero fatto molta pena, non oso immaginare come debba aver sofferto. Lo stupore e la rabbia di Alex sono comprensibili, e in un primo momento ammetto di aver odiato profondamente Jefferson per il suo scarso tatto, ma ammetto che il suo comportamento è anche comprensibile: se davvero Alex ambisce a ricoprire una carica così importante non può permettersi scandali. Infine, trovo molto interessante anche il rapporto tra Alex e la sua futura moglie: sembra che tra i due ci sia un affetto sincero, ma allo stesso tempo non riesco a percepire molta alchimia, sebbene vadano abbastanza d'accordo. Ed ecco che sul finale ricompare Roman, in veste di pacificatore: è chiaro che tenga molto ad Emily e che voglia solo il suo bene e sono davvero curiosa di sapere di più sul loro passato. Questa storia mi intriga davvero molto e sono ansiosa di leggere il seguito, a prestissimo!! Zob

Recensore Master
20/04/20, ore 16:37

Ciao cara! ♥
Eccomi qui per lo scambio del Giardino, sono contenta di proseguire perché la tua è una di quelle storie che seguirei a prescindere, come ti ho già detto trovo che tu abbia  un modo di scrivere non comune da trovare su questa piattaforma, anche la trama in sé è diversa dalle altre di questa sezione, spicca per originalità e si vede che dietro c'è stato un lavoro elaborato e ben pensato, mi sta piacendo molto e sto apprezzando il modo in cui stai sviluppando la trama. 
Trovo il personaggio di Emily sempre più interessante; la prima parte incentrata su una parte di verità (perché secondo me non sappiamo tutto) che racconta ad Alexander è stata descritta benissimo, lei è il perfetto mix di seduzione e mistero, il modo in cui si comporta sicuramente è anche una facciata per nascondere ciò che c'è davvero dietro a tutto questo mistero ma ecco, lei mi attira parecchio e mi piace vedere dei personaggi femminili così criptici a primo impatto, anche se poi qui mentre racconta di suo figlio mostra non solo tutte le sue fragilità, ma anche il vero scopo per cui si è trasformata in "Cassandra" e il motivo del suo ritorno. Il passato della donna con Alexander adesso appare più delineato, si era già capito precedentemente che c'era stata una relazione tra i due, le reazioni di Alexander nei capitoli scorsi sono una prova di ciò, ma qui viene a galla anche la scoperta di un figlio dato all'adozione poco dopo il parto, e della gravidanza di Emily lui non ne sapeva niente. Ecco, qui mi sorgono delle domande, per esempio non si sa ancora il motivo della rottura tra i due personaggi, perché si sono allontanati e perché quando Emily ha scoperto di essere incinta non ha avvisato Alexander?
Immagino che le risposte arriveranno con i capitoli successivi, una cosa che mi sta piacendo tantissimo è la palese chimica che c'è ancora tra i due personaggi, c'è quella tensione sessuale (Cassandra sa giocare bene le sue carte, diciamolo apertamente) che nella relazione tra Alexander e Camille non vedo assolutamente. Sarà perché io ho un debole per gli amori difficili, e mi piacciono le storie che non hanno gioie, ma ecco, Emily e Alex fanno scintille insieme e questo è innegabile.
Ah, poi adoro come descrivi, non sono affatto banali e danno ai lettori una visione nitida dei tuoi personaggi, davvero, ti faccio i complimenti anche per questo perché curi ogni minimo dettaglio, e forse anche in queste piccolezze inserisci degli indizi che si potrebbero cogliere o meno. 

"Si studiarono attraverso i loro riflessi, in silenzio, come due combattenti che aspettano che sia l’altro a fare la prima mossa."

Ho voluto riportare questa frase perché penso che delinei perfettamente l'attuale rapporto che c'è tra i due protagonisti, sembrano distanti per varie situazioni che si sono venute a creare e che noi in parte ancora ignoriamo, ma nonostante ciò hai saputo descrivere bene anche quel legame sottile che ancora li tiene vicini e no, non credo che il bambino sia l'unico motivo. 
Il passato di Emily è triste, perché lei si è trovata costretta a dare il figlio in adozione dato che non aveva le possibilità per mantenerlo, qui hai raccontato anche una brutta realtà che fa parte anche della nostra società, è terribilmente realistico e mi domando come andrà a finire dato che legalmente lei non potrebbe fare nulla al momento. La scena finale è stata una sorpresa, non mi aspettavo l'entrata in scena del bambino così presto, soprattutto in quel modo così sconvolgente, con Emily da una parte che diventa pallida come un cencio e dall'altra il povero Alexander che inizia a metabolizzare di tenere in braccio proprio il figlio che fino a poco tempo fa neanche sapeva dell'esistenza. Hai strutturato un ottimo capitolo, alla prossima!

Shakana

Recensore Veterano
14/04/20, ore 21:24

Ciao, eccomi per lo scambio!
Ho deciso di buttarmi su questa storia, attratta dal titolo, e devo dire che il primo capitolo mi è piaciuto davvero molto! Innanzitutto, ho apprezzato le descrizioni, che forniscono la giusta dose di dettagli senza appesantire la lettura.
Veniamo subito introdotti in un palazzo sontuoso ma al tempo stesso raffinato, dove una misteriosa duchessa ha convocato un selezionato numero di invitati per una cena molto particolare. Tra questi fortunati, troviamo Alexander, che sin da subito sembra trovarsi poco a suo agio in questo ambiente così poco familiare. Capiamo subito che qualcosa lo turba, ma non capiamo effettivamente cosa in particolare fino all'incontro con la famigerata duchessa. Ho apprezzato molto il modo in cui hai introdotto questa figura così singolare, prima coi pettegolezzi e le dicerie della gente, poi con le affermazioni di Jefferson su quanto il suo appoggio possa rivelarsi cruciale nella campagna elettorale di Alexander. Ma ad Alex non sembra andare a genio l'idea di trovarsi lì e di dover chiedere i favori di questa donna, e finalmente comprendiamo perché: i due hanno avuto dei trascorsi, quando lei ancora si chiamava Emily e lui l'ha abbandonata al suo destino. Comprendiamo duncue che Emily abbia faticato molto per conquistare la posizione attuale, per diventare questa Cassandra temuta e rispettata, pur senza vantare nobili origini. Il suo personaggio mi affascina molto: è indubbiamente una donna di grande carisma, ma che ha dovuto costruirsi un'armatura impenetrabile per celare le sue fragilità. Ha evidentemente sofferto molto, ma ha avuto anche la tenacia di rimettersi in piedi, spinta dall'orgoglio, orgoglio che non manca di mostrare anche nel colloquio privato con Alexander. Comprendiamo inoltre che l'intera cena è stata architettata per fomentare quell'aura di mistero, fascino e potere attorno alla sua figura. Sin dall'inizio, ho avuto la sensazione che ci fosse qualcosa sotto, che la duchessa in realtà sapesse sui suoi ospiti molto più di quello che lasciava intendere e infatti viene rivelato che era perfettamente a conoscenza del motivo della visita di Alex.
Alla fine, pare che riesca lasciarsi convincere ad accettare di aiutare il giovane sindaco, grazie alla mediazione del misterioso Roman. Sono molto curiosa di scoprire di più su questo personaggio e sul suo ruolo, visto che sembra particolarmente vicino ad Emily/ Cassandra.
Ti faccio i miei complimenti, penso proprio che proseguirò con la lettura, che si preannuncia davvero interessante.
Ciao, alla prossima!

Zobeyde

Recensore Master
14/04/20, ore 17:53
Cap. 2:

Ciao cara! ♥
Eccomi qui, siamo solo al secondo capitolo e c'è già molta carne al fuoco, onestamente non mi aspettavo certi colpi di scena, ma la delineazione di Emily appare sempre più chiara, la sua relazione passata con Alexander e lo strano rancore che lei porta fa capire tanto fra le righe. Mi è piaciuto molto la figura "antipatica" e distaccata di Jefferson, lui è un personaggio da tenere d'occhio secondo me, ha affrontato la situazione guidato dai suoi affari personali con Alexander, durante il loro incontro con la duchessa è stato chiaro e diretto e onestamente ho sorriso quando lui ha affermato che lei avrebbe dovuto essere presente anche al matrimonio di Alexander e Camille, perché in quell'esatto momento lei ha avuto una reazione molto umana. Trovo molto bella anche la figura quasi leggendaria che stai dando alla duchessa, non avevo dubbi sul fatto che Alexander si sarebbe informato su di lei, e infatti attraverso Jefferson scopre molte cose su di lei, ma il suo passato non appare, l'eredità ricevuta è aumentata grazie ad affari sotterranei, ribadisco che la duchessa mi ricorda molto la figura del Grande Gadsby. 
La relazione tra Alexander e Camille dà quel senso di normalità non tanto positiva, lei appare una brava ragazza indubbiamente, ma da quando è entrata in scena Emily tutto appare stravolto nella vita apparentemente perfetta dell'uomo. Ovviamente credo che sia turbato anche dalla scoperta di una gravidanza di Emily (anche qui c'è da capire se è lui il padre del bambino o meno), ma credo che oltre a ciò a turbarlo sia anche il ritorno di un legame che un tempo a quanto pare era parecchio forte. Interessante anche Roman che va direttamente da Alexander avvertendolo quanto Emily in realtà sia la stessa ragazza di quattro anni fa, quel momento è stato molto tenero. Come già ti avevo detto lo stile che usi mi piace molto, le descrizioni sono più che azzeccate, la storia è davvero interessante, complimenti e alla prossima!

Shakana

Recensore Master
08/04/20, ore 16:04
Cap. 2:

Carissima continuo con piacere la lettura di questa storia interessante. Già nel primo capitolo avevi stuzzicato la mia curiosità, per cui rieccomi qui! In precedenza ci hai presentato la figura della duchessa (attraverso la descrizione ed i giudizi superficiali delle persone) come una donna intoccabile, fredda e impassibile. Ed invece è vero che le apparenze ingannano e in questo capitolo ne abbiamo avuto la conferma. Ma andiamo con ordine: Alexander ha assunto Jefferson per riuscire a vincere le elezioni comunali. Non ci dici nulla di questo personaggio eppure sappiamo che ha una fitta rete di conoscenze tale da riuscire a scovare anche i segreti più profondi di chiunque, compresa la stessa duchessa Cassandra. Lo scopo di Jefferson è trovare delle informazioni interessanti per incastrare la donna ed “obbligarla” a collaborare durante la campagna elettorale. Per cui la telefonata che effettua con Alexander non è altro che una chiamata di routine per informarlo dei suoi progressi. Eppure sembra che Alexander dopo l’incontro avuto con la duchessa non sia del tutto sereno. Nonostante ciò va avanti con i suoi impegni perché non può permettersi di fermarsi, soprattutto adesso che il matrimonio con Camille si sta avvicinando.
Il tanto atteso incontro con la duchessa avviene all’improvviso, durante un semplice sabato sera. La chiamata di Jefferson è chiara: Alexander deve solo avviarsi il primo possibile presso lo studio per incontrare la donna e riuscire a strapparle un consenso. Tutto avviene nel giro di pochi minuti: incontro, proposta e rifiuto. Ma Jefferson ha un asso nella manica ed in poco tempo ribalta la situazione tanto da lasciare a bocca aperta la duchessa, lo stesso Alexander e noi lettori. Si scopre che la donna ha dato alla luce un bambino, chiaramente figlio di Alexander. Credimi che quando ho letto questa parte non riuscivo a crederci. Ok, avevo intuito che tra i due ci fosse stato qualcosa ma non che Emily aspettasse un figlio di cui il padre ne era all’oscuro. Dopo una notizia del genere hai scatenato la mia curiosità! Ho proprio intenzione di continuare questa storia e soprattutto scoprire del destino del bambino, se Alexander è ancora deciso a sposare Camille o avrà un ritorno di fiamma per Emily.
Complimenti per la bellissima storia cara. Alla prossima!

Recensore Master
04/04/20, ore 10:37

Mi sono imbattuta nel tuo profilo e non appena ho letto "Ars Longa, Vita Brevis", non ho soltanto pensato alla bellezza della frase in sé, quanto ad un album del grande Keith Emerson, pianista scomparso nel 2016 e fautore dei Nice e degli Emerson Lake & Palmer, gruppi degli anni 70'. Ebbene sì, sono una ragazza fissata con il rock progressivo quindi non ho potuto fare a meno di associare la frase a questo XD. Il fatto che tu abbia scritto un libro è fonte di ammirazione per me, dato che anche io un giorno sogno di poterlo fare e al momento mi rimane soltanto la mia storia qua su EFP ed il mio blog.
Veniamo a questa storia: il titolo mi ha colpita molto e sicuramente mi perderò nel leggerla, scrivi davvero bene, per cui l'aggiungo al mio elenco di lettura! A presto :)

Recensore Master
02/04/20, ore 21:51

Valutazione del contest “Il Lago dei Cigni”

Grammatica, lessico e stile: 8.75/10
Parto con la lista dei refusi:

Dal primo capitolo:
• Chiunque avesse avuto l’onore di entrarvi, parlava di stanze suntuose... → la virgola va tolta, poiché separa il soggetto dal verbo, oppure si potrebbe rendere “che avesse avuto l’onore di entrarvi” un inciso aggiungendo una virgola dopo chiunque e un che subito dopo.
• ... mentre quelli che l’avevano incontrata all’interno della sua casa, adoravano... → stesso discorso, va tolta la virgola. È un errore che ti capita di ripetere ancora altre volte in seguito.
• ... Alexander vide che occhi della giovane cercarono... → gli occhi.
• ... ma ci sono che sarei disposta a fare... → manca qualcosa in questo passaggio.
• Dio, Alex sei troppo ingenuo... → una virgola dopo Alex.
• ... ogni preoccupazione sembrasse rimanere fuori della porta... → dalla porta.

Dal secondo capitolo:
• Avere dei figli è essere una scelta importante... → essere è in più.
• Gli occhi di Camille si era sgranati... → erano.
• Mente gli parlava... → Mentre.
• E c'è un ultima cosa... → un'ultima.
• Fissava Jefferson uno sguardo accecato dalla rabbia. → con uno sguardo.
• Emily ha tutto la mia lealtà... → tutta.
• ... così a lungo che avrebbe giurato di aver viste ballare davvero. → averle.

Dal terzo capitolo:
• Emily capì era pronto a... → che era.
• ... se non se ne fosse andato o se fosse tornare prima... → tornato.
• «Sono anticipo» → in anticipo.
• ... così che il suo abito frusciava. → frusciasse.

Dal quarto capitolo:
• ... per poterli salutarli al meglio... → salutare.
• ... si sottrasse si scatto... → di scatto.

Dal quinto capitolo:
• ... sapeva quanto costasse a Romana... → Roman.
• ... da un tappetto lilla tra prato. → tappeto, tra il prato o nel prato.
• ... lui lo spegnava come una candela... → spegneva.
• ... riusciva quasi a scorgere a se stesso... → a va tolto.
• ... facevano a gara per andare a parargli... → parlargli.

Dal sesto capitolo:
• ... e tutte la forza che Emily aveva... → tutta.
• Vede, la nostra cara amica, crede che noi due... → la seconda virgola va tolta.
• L'uomo che li aveva fatti entrare, si spostò... → la virgola non ci va.

Dal settimo capitolo:
• ... finché lo squillo cellulare non lo distrasse. → del cellulare.
• ... mormorò delle parole di scuse. → di scusa.
• ... avevano deciso di inviare i Fairbanks... → invitare.
• ... mente annuivano. → mentre.

Dall'ottavo capitolo:
• ... che una parola sensara uscisse dalla sua bocca. → sensata.
• Lei faticava respirare... → a respirare.
• Aveva appena constato quando la fedeltà... → constatato quanto.

Dall'epilogo:
• Quello che non riusciva a sopportare, erano gli sguardi... → la virgola va tolta. Stesso discorso nella frase più dopo con Camille.
• ... senza capire cosa centrasse quella vecchia... → c'entrasse.
• Emily allungò una mano e gli sfiorò braccio... → il braccio.

In più, ho notato che dopo i puntini di sospensione tendi a non lasciare uno spazio, che invece ci andrebbe. Ogni tanto alcune gestualità e movenze si sono ripetute più volte del necessario (per esempio lo sgranare gli occhi o il sollevarli al cielo), in questi casi sarebbe meglio cercare modi più vari per esprimere lo stato d'animo dei personaggi.
In generale, sono rimasta affascinata dal tuo stile: è ricco, completo, ben formato. Alterni abilmente descrizioni a narrazione, rendendo il lettore pienamente partecipe e coinvolto da ciò che accade. Con pochi tratti delinei i personaggi, l'ambiente, l'atmosfera. La scelta delle parole riesce a essere evocativa, a rendere viva ogni scena.
Non ti soffermi mai più del dovuto sui dettagli, ma allo stesso modo dai il giusto spazio ai gesti, alle transizioni da una scena all'altra, alle descrizioni. Nonostante la lunghezza, è una lettura fluida, che scorre con piacere.

Trama e originalità: 10/10
La trama si presenta sin dal primo capitolo complessa, con segreti da svelare. C'è un bell'intreccio, il passato di Alex e Emily viene srotolato poco alla volta, innescando sempre maggior curiosità per cosa sia accaduto fra di loro e cosa ci sia di ancora non detto.
Le dinamiche che coinvolgono Emily e Alexander rendono la trama coinvolgente, ogni capitolo si conclude lasciando alto il senso di aspettativa nel lettore. È tutto ben coeso, orchestrato magnificamente nei più piccoli dettagli e retroscena. Di volta in volta vengono ad aggiungersi sempre più tasselli che conducono a un climax incredibile, ci sono occasioni in cui sono rimasta senza parole e affascinata dai risvolti e dalle decisioni prese dai personaggi. La posta in gioco si alza di capitolo in capitolo e ciò ha reso la storia incredibilmente avvincente, straordinaria.

Caratterizzazione dei personaggi/IC: 10/10
La duchessa è una ragazza incredibilmente giovane per lo stile di vita cui si è dovuta adeguare. Ne ha passate e la sua vita continua a essere una montagna russa, senza dar cenni di calmarsi. È carismatica, forte e potente nel suo mondo, ma allo stesso tempo ci sono momenti in cui mostra le sue debolezze, il suo lato fragile e bisognoso. L'ho trovata molto ben caratterizzata e sfaccettata, senza alcun dubbio il personaggio che mi ha intrigata di più, l'ho amata!
Alexander è un personaggio altrettanto complesso: vengono ben sviluppati sia i suoi pregi che i difetti, in particolare sono rimasta intenerita dall'ingenuità che dimostra, dopotutto lui ha un cuore troppo buono per il mondo con cui si ritrova ad avere a che fare. Il suo rapporto con la duchessa è interessante e ci sono margini d'ombra che fanno pensare che le cose fra loro non siano realmente chiuse come si pensa, c'è ancora del sentimento e mi è piaciuta la costante considerazione che hanno avuto l'uno per l'altra durante la storia. Soprattutto nel finale! Ci sarei rimasta troppo male per Alexander, ma per fortuna, e sollievo personale, Emily si è dimostra meno fredda e spietata di quanto a tratti si potesse pensare. Sono personaggi molto umani, che nonostante gli errori e le scelte non propriamente lecite hanno punti di redenzione, di bontà.
Anche il cast di personaggi secondari l'ho trovato ben caratterizzato e interessante. Ognuno di loro svolge un ruolo attivo nella vicenda, alcuni sono anche decisivi e contribuiscono a stupefacenti colpi di scena. Roman in particolare è un bel personaggio, mi è piaciuto molto il rapporto di fiducia e fratellanza che condivide con Emily.

Uso del pacchetto: 5/5
Ho individuato tutti gli elementi! Mi ha colpito molto la rilevanza che hai dato alla bicicletta, sicuramente un modo originale di inserire il prompt. Anche la canzone è percepibile fra le righe, ci sono molti riferimenti sparsi per tutta la storia. Straordinariamente ingegnosa, brava!

Gradimento personale: 5/5
Tu non puoi capire il mio sollievo a quella frase finale. L'aspettavo, ci speravo e mi si sarebbe spezzato il cuore altrimenti, ed è stata davvero rincuorante per tutta una serie di motivi che ho già esposto. Ci sono stati vari momenti in cui la storia mi ha sconvolta al punto da sclerare dall'eccitazione, primo fra tutti la rivelazione del bambino. È una storia costruita straordinariamente sotto il punto di vista dei colpi di scena e dei segreti, è emozionante ogni volta assistere al rovesciamento della medaglia. Ti affezioni ai personaggi e tifi per loro, nonostante a tratti si trovino in contrasto e ti duole il cuore, ma speri sempre che le cose possano evolversi per il meglio, come alla fine è stato! (Più o meno, ahahah! Poteva finire molto peggio.)

Totale: 38.75/40

♦ Vincitrice del premio: “L'Incantesimo del Lago”

Recensore Master
25/03/20, ore 18:02

Carissima eccomi qui direttamente dal Giardino. Ho accolto con piacere lo scambio proposto perché sono un’amante delle storie originali e mi piace scovare nuovi autori con cui potermi confrontare. Seguendo il tuo consiglio ho scelto di intraprendere la lettura de “La duchessa”, un titolo molto curioso e che lascia molto spazio all’immaginazione ma allo stesso tempo ci rimanda ad un contesto ben particolare, quello dell’alta borghesia. Il capitolo si apre con una rappresentazione per nulla autentica ed obiettiva di una donna, la duchessa per l'appunto. La sua persona viene descritta attraverso le voci di corridoio delle genti che hanno avuto modo di incontrarla; tra l’altro non esistono quadri che la rappresentano per cui l’alone di mistero aumenta, facendo crescere una sorta di suspense non solo del popolo ma anche di noi lettori.
In seguito la scena viene conquistata da un personaggio in particolare, Alexander, che attraverso un dialogo spiega il motivo della sua presenza nel palazzo della contessa. Ha bisogno del suo influente aiuto per ottenere una buona reputazione e riuscire a conquistare i cittadini ed essere eletto sindaco. Sa che non può fallire e che deve assolutamente strappare un favore dalle mani della duchessa. Si percepisce la tensione dell’uomo e non fa che aumentare sempre di più, soprattutto nel momento dell’entrata in scena della donna in questione. Le descrizioni che fai sono molto dettagliate e piacevoli da leggere. Si comprende benissimo che la duchessa Cassandra ha una personalità particolare e che per tali motivi tutti la temono. Sembra non volerne sapere di aiutare Alexander e dopo aver fatto uno strano discorso sulla storia di Medea e della loro somiglianza abbandona il banchetto. Da quel momento tutto si capovolge, Alexander la segue e dalla loro conversazione scopriamo che si conoscono bene e che si sono allontanati per un brutto motivo. Tutto ciò non ha fatto altro che aumentare il mio interesse e adesso sono curiosa di scoprire che cos’è successo tra loro due.
Si tratta di un capitolo davvero ben scritto ed ha tutte le caratteristiche per essere una bellissima storia. Detto questo ti dirò che tornerò molto presto su questa storia. Complimenti cara e alla prossima!

Recensore Junior
17/03/20, ore 12:06

Ehi, ciao! Sono qui per lo scambio recensioni di EFP. Come da te richiesto ho deciso di favorire questa storia alle altre. Inizio col dirti che le tue descrizioni non sono per niente male, buone e non troppo prolisse, un bene perché le descrizioni troppo lunghe risultano noiose, no?
La storia inizia subito con un alone di mistero. Un personaggio in particolare ci viene presentato attraverso le storie che su di lei si vociferano: la duchessa Cassandra.
Comprendiamo la situazione in cui si trovano gli altri personaggi: Alexander ha bisogno dell’aiuto della duchessa.
A tavola l’atmosfera si fa più sottile e comprendiamo che qualcosa non quadra. La duchessa, poi, fa un affermazione che lascia tutti spiazzati.
Qui devo fare una correzione:
“Ora, sono molto lontana dal solo concepire un infanticidio, ma ci sono che sarei disposta a fare, proprio come Medea, se qualcuno tradisse la mia fiducia”
Penso che manchi qualcosa, no?
La frase dovrebbe essere:
“Ora, sono molto lontana dal solo concepire un infanticidio, ma ci sono cose che sarei disposta a fare, proprio come Medea, se qualcuno tradisse la mia fiducia”
Un altro consiglio, nella frase: “Chiunque avesse avuto l’onore di entrarvi, parlava di stanze suntuose, pareti affrescate, una grande corte interna, in cui si innalzava una fontana zampillante decorata da statue di marmo bianco”, io sposterei la virgola da interna per aggiungerla a zampillante, così:
“Chiunque avesse avuto l’onore di entrarvi, parlava di stanze sontuose, pareti affrescate, una grande corte interna in cui si innalzava una fontana zampillante, decorata da statue di marmo bianco”.
Credo sia più giusto, ma tua è la scelta <3.
Non ho riscontrato ulteriori errori, lo stile è scorrevole e sono arrivata a fine capitolo senza fermare ma una volta la lettura.
A fine serata scopriamo che Alexander e la duchessa hanno un passato comune, che il vero nome di quest’ultima è Emily, e io sono contenta che l’abbia cambiato in Cassandra. Tuttavia ci viene rivelato solo un pizzico di tutta la faccenda che v’è dietro, e questa è una buona mossa per incuriosire il lettore.
Mi sorge un dubbio, che forse si scoprirà vero o falso nei prossimi capitoli: ma Ramon non proverà qualcosa per la duchessa? Devi perdonarmi, sono abituata a trovare coppie ovunque, ahahaha. Non sarebbe male se ci fosse una relazione fra loro, anche perché, un ritorno di fiamma con Alexander (non sapendo comunque cos’abbia fatto) mi farebbe storcere il naso.
Beh, niente in più da aggiungere.
La scena finale ci fa capire quanto ancora c’è da sapere sulla duchessa e su come abbia preso il titolo che ha non avendo sangue nobile. Molto interessante!
Spero che la recensione ti sia gradita.
A presto! ; )
PS: non è "suntuose" ma "sontuose".

Recensore Master
16/03/20, ore 17:38

Ciao, cara!
Eccomi qui per l'ABC del Giardino, e che dire? 
Ti ho prenotata perché amo leggere le storie originali, sono il mio pane quotidiano e inoltre mi capita raramente di trovare qualcuno che le scriva sul gruppo, quindi quando ho dato un'occhiata alla tua storia ho deciso di farmi avanti per curiosità e che dire? Questo primo capitolo mi è piaciuto un sacco. 
Solitamente tendo a frenare l'entusiasmo all'inizio di una storia, ma questo primo capitolo ha già fatto capire un sacco di cose, c'è una trama interessante e che appare ben sviluppata, una scrittura che mi ha subito catturata, sicuramente è una storia che si nota in mezzo a tanti altri perché non sembra essere caratterizzata dai soliti cliché che si trovano nelle fan-fiction. 
La Duchessa è un personaggio che mi affascina, dalla sua descrizione iniziale ho sentito una forte similitudine con la figura del Grande Gatsby, perché come quest'ultimo non si conosce il suo passato, si sa poco e nulla di questa donna con la dubbia provenienza, si aggirano delle leggende attorno a lei e per questi motivi appare molto enigmatica. Mi domando che cosa ci sia dietro a tutto questo mistero. 
Un'altro personaggio che si fa notare in questo primo capitolo è sicuramente Alexander: lui appare più definito rispetto alla figura della Duchessa, all'inizio i suoi silenzi mi facevano sospettare di un qualcosa di non detto, il suo volersi avvicinare a una donna che ha potere in città per candidarsi da sindaco mi ha incuriosita, sembra che la temi per qualche strano motivo, e infatti alla fine ci sveli dei retroscena che non mi sarei onestamente aspettata. 
Alexander riconosce la Duchessa in Emily, pare che quest'ultima abbia cancellato il suo passato per qualcosa successo in passato, e in questo passato Alexander mi sembra coinvolto. 
Ho apprezzato il tuo stile, che appare scorrevole nonostante un'evidente ricerca nei termini usati, ho apprezzato ogni cosa praticamente, da come sai descrivere i vari eventi a come sai delineare i personaggi in maniera accattivante. Bellissima la parte dove Alexander afferma che dipinge i suoi sogni (è un riferimento a Frida Khalo? Non so se è voluto ma è stato scritto benissimo quel momento), poi la strana tensione che c'è tra lui e Cassandra è accattivante. 
La parte finale con Emily/la Duchessa e Ramon fa capire che lei tiene del rancore, si deve ancora capire il perché lei adesso sia così, che cosa è successo per arrivare a questo punto? Non posso che farti i miei complimenti, non ho praticamente nulla da dirti perché la tua storia mia convinta in pieno. Alla prossima!

Shakana

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