Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Bè, che dire... che... sorpresa, davvero! Non mi sarei mai aspettata un pupo tra loro due e chissà cosa gli è successo. È morto? È stato adottato? È malato? Per saperlo continuerò a leggere questa storia molto intrigante e ben scritta. Complimenti.
Anche perché non vedo l'ora che qualcuno dia un calcio in culo a questo Jefferson, che già dal capitolo precedente mi stava sugli zebedei e ora... grrr!!!
Grammaticalmente non ho nulla da segnalarti ed è stato un piacere leggerla. Buona giornata, ciao, Chiara.

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Ta-da-da-dà! Ecco qua, parte del mistero svelato! Immagino che la reazione di Alex sia stata di orrore puro, caspita, con quello che è venuto a sapere non deve essere stato un momento facile. Certo si è visto cadere tutto addosso in un momento così delicato e con tutte le implicazioni che può provocare l'arrivo di un figlio in quel modo. Considerando che i Fairbanks sono amici dei futuri suoceri quindi non potrebbe neanche mettersi contro di loro, ma Emily ha un certo peso (però che fortuna l'eredità, certo fosse arrivata prima non avrebbe dovuto dare in affidamento il piccolo). Insomma è un bel casino, hai creato un bell'intreccio complicato!

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Ciao!
Rieccomi qui per continuare il nostro scambio. Devo ammettere che anche io non vedo l'ora di proseguire, perché qui la vicenda si fa sempre più interessante ed intrigante. Non mi aspettavo Alexander scoprisse questo scheletro nell'armadio di Emily. Volevo soffermarmi un attimo sulla figura di quest'ultima. La duchessa è una donna che inevitabilmente, le ferite del passato, l'hanno segnata in modo profondo. L'hanno plasmata a donna che è adesso, lasciando perdere l'aspetto estetico da com'era a com'è. La cosa che mi piace della storia, a parte il resto, è proprio come hai saputo creare il suo personaggio. All'apparenza fredda, che non da nulla per nulla, ma con anche delle fragilità che tende a nascondere e a mostrarle a malapena a Roman, altro personaggio interessantissimo secondo me. Camille non so... è la classica figlia di papà che dalla vita ha sempre ottenuto tutto e non si è guadagnata nulla, parere personale ovviamente. Ma la differenza netta, altra cosa per cui mi complimento, è anche questa. C'è un abisso profondo tra lei e la duchessa. Ed è davvero bello questo perché evidenza il fatto che sia una storia ben elaborata, con un'idea originale e soprattutto ben scritta. Una goduria per gli occhi insomma! Quindi complimenti!
Alexander lo trovo molto combattuto. Del resto non ci si poteva aspettare che facesse i salti di gioia, ma sono curiosa di sapere come si comporterà, se cercherà un confronto con Emily, come reagirà quest'ultima. Lasci sempre quel pizzico di suspance che porta il lettore a proseguire nei capitoli. Complimenti davvero!
Non ho notato errori e le descrizioni sono sempre impeccabili e stupende!

Alla prossima,
Venera W.R. Jophiel.

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Cara eccomi qui con vero piacere! Uhhh il titolo di questo capitolo mi sta creando un hype che non hai idea, e ancora devo cominciare a leggerlo, a posto sono ahahaha! Qui si scopre qualcosa di più su Camille, sui suoi trascorsi e su ciò che ama, ma anche velatamente su quanto fosse invidiata fin da piccola. Una situazione non certo piacevole, ma ora la scena si sposta su Alexander che ha vinto la campagna elettorale: con l’appoggio legale e meno dei suoi “amici” ce l’ha fatta, e nemmeno il tempo di capire come si chiama che già lo stressano. Sono sicura sia stato tutto perfettamente naturale eh – noo, non sto pensando al fatto che da Emily l’aperitivo della vittoria era già stato organizzato anticipatamente, proprio no. Io? – ma l’occasione è un altro adorabilissimo espediente per mostrare come Alex e la ex siano di fatto così diversi quando sono assieme, e in privato.
Continuo a pensare che mi spiace per Camille, ma solo per un po’ perché poi ricordo il motivo per cui la Duchessa abbia dato il suo assenso. E prima o poi tocca cominciare a lavorarci.
Ed ecco che cominciano gli intrighi: hanno trovato il modo dunque di incastrare la coppia, e ci sono riusciti in un modo favoloso, sicuramente non avrebbero potuto fare di meglio. E noto qui anche come i soldi valgano davvero tutto, i soldi ed i filmati, le informazioni e conoscere la gente giusta. Bene, perfetto, eccellente, ed io mi diverto un sacco – sadismo, dico io – perché amo queste scene, questi fatti che invogliano, che mostrano il lato nascosto dell’essere umano, le sue debolezze. Cosa farà Emily adesso, che Roman è praticamente sotto tiro? Povero, sai che mi spiace un sacco per lui? Non vorrei mai e poi mai venisse infamato in alcun modo, mi sono affezionata.
Quale sarà la prossima mossa ancora nessuno lo sa, se non la stessa Cassandra; Alex sa, e Camille? Non so, lei mi sa troppo di una che fa solo finta, a un certo punto… forse potremmo scoprire un lato di lei che ancora non si è palesato? Intanto spero solo che Noah possa avere un buon futuro, ma non capisco cosa potrà accadere d’0ra in poi: le possibilità sono molteplici e non tutte buone, ma è anche vero che l’interesse di Alexander verso il ritrovato figlio sembra sincero, come lo è quello di Emily, e mi auguro di cuore sia così.
Ci sono momenti che mi hanno fatta urlare alla ship che dentro di me sto custodendo gelosamente, ma si tratta di un ritorno di fiamma… chissà, non riesco a capire come la pensi il protagonista, però i momenti di condivisione sono sempre maggiori e questo mi piace davvero un sacco. Più leggo più mi innamoro di questi personaggi, delle ambientazioni, del mondo e delle apparenze che hai creato per portare avanti una trama complessa, intrigante, mai scontata. È un vero piacere leggerti, attendo sempre di poter continuare cara; alla prossima, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Eccomi! In queato capitolo iniziano a dipanarsi alcuni misteri ma se ne svela uno molto più grande. Un bambino...Questo sì che è un colpo di scena! È molto bello come si inizia con scene di vita domestica interrotte però sempre dalla presenza ingombrante della politica e di Jefferson. Non so perché ma me l'immagino come Stanley Tucci, non so perché! Intrigante e senza scrupoli ha trovato le prove per far leva su Emily e ricattarla. Credo che il gioco della politica gli interessi di più di qualsiasi altra cosa, anche di Alexander stesso. Di lui sappiamo qualcosa in più, che gli piace cucinare, che vorrebbe dei figli, forse per una maggiore credibilità politica? Poi c'è Camille che sembra molto sicura di sé, sa chi è e qual è il suo posto e mi sembra anche determinata sulla questione figli. E lì il discorso che fa ai terapisti acquista nuovo significato una volta letto il capitolo. Infine Emily e Roman misteriosi come al solito.

Ciao!
Eccomi qui per lo scambio. Intanto ti chiedo scusa per il ritardo, avrei voluto lasciarti prima la recensione. Ma venendo alla storia... mi aveva incuriosita leggendone solo la trama e mi ha incuriosito ancora di più quando l'ho aperta e letto il primo capitolo. Non mi intendo molto di Thriller (perché ho visto che nei generi è segnato) ma ho letto molti romance, quindi sarà una notevole sorpresa e piacere continuarla per vedere come si evolverà la vicenda.
La duchessa diviene subito il personaggio che, ogni lettore, adocchia a primo impatto. Ho apprezzato quando ha narrato la storia di Medea e Giasone, e questo mi ha portato a capire che Cassandra ha una personalità molto forte e che, come dice lei, è lontana da commettere un infanticidio ma è pronta a sacrificare ciò ha di più caro per farla pagare ai nemici che non rispettano gli accordi. Ho intuito questo. Colpo di scena finale che mi ha spiazzata, poi, è stato scoprire che Alexander conosce molto bene la duchessa. Tutto ciò getta nuova luce su eventuali sviluppi, se lei gli darà una mano nella campagna elettorale o no... Ultimamente sto scoprendo sempre più storie originali e molto ben scritte, il ché è un piacere per gli occhi e la passione di lettrice accanita. Metto la storia tra le "seguite" perché intendo continuarla e anche nelle "preferite" perché lo merita davvero. Un inizio davvero coinvolgente!
Lo stile di scrittura, poi, mi piace molto... perché lo si legge molto fluidamente, non ci si perde, e apprezzo la cura con la quale hai impostato il tutto. I dialoghi, la descrizione dell'ambiente, tutto. Quindi, complimenti davvero!
Alla prossima,
Venera W.R. Jophiel.

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Ciao, eccomi qua per lo scambio libero.
Questa lettura mi è piaciuta ed è risultata scorrevole e piacevole. Mi ha davvero intrigata questa storia e sono curiosa di continuarla per vedere cosa hanno diviso i due protagonisti della storia.
Non ho riscontrato errori grammaticali e ho apprezzato il fatto che hai diviso i pdv con delle spazio.
La Duchessa deve avere molto sofferto per colpa di Alex in passato e ora voglio capire cosa farà.
Grazie e buona serata. Ciao, Chiara.

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Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Questo capitolo dal suo titolo direi che è più che appropriato conoscendo il mito di Medea e quello che fa per vendetta e così è successo tra la duchessa e Alexander non solo gli ha fatto perdere la carica che aveva guadagnato ma, inoltre, lo ha completamente affondato per qualcosa che manco aveva fatto visto che, a lasciar eil video, è statp lo stesso Roman XD la cui lealta verso di lei è più alta che di quella per la donna che ha amato.
Un gran bel capitolo che anticipa la fine che sono davvero ansioso di leggere complimenti davvero e alla prossima.

Eccomi qui come mi hai consigliato e devo dire che questo primo capitolo mi ha subito intrigato. L'ambientazione sembra un po' sospesa nel tempo con elementi che farebbero pensare a un romanzo storico e altri che riportano a un'epoca più moderna ed è un effetto abbastanza spiazzante all'inizio. I personaggi sono subito delineati in pennellate veloci ma che lasciano intravvedere già qualcosa di loro. Alexander il candidato sindaco, sembra un avventuriero privo di scrupoli ma si ritrova quasi ingenuamente raggirato, il suo consigliere Jefferson intrigante quanto basta, la fidanzata snob ma perfettamente educata come si conviene ad una dama dell'alta società e infine lei Cassandra/Emily che si prende subito il suo spazio. Misteriosa, stravagante eppure con un forte ascendente sulla società che la circonda tanto che tutti giungono a chiamarla duchessa. Come avrà fatto e che gioco ruola in tutto questo il suo aiutante Roman? Sollevi molte domande e invogli alla lettura. Molto ben fatto!

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Buongiorno cara, eccomi qui per andare avanti con la lettura della tua long. Come sempre un capitolo interessante, coinvolgente, e particolarmente rivelatore: finora avevo capito come funzionavano le cose, avevo intuito di incontri, patti, di facciate e di lavori subdoli, ma ora me li mostri esattamente per quello che sono, e direi che avere Alexander e Emily uno vicino all’altra in queste occasioni è straordinario.
Dovrei essere seria, ma già al primo litigio in macchina mi sono resa conto che sembra davvero di aver fare con una coppia di ex con dei rancori disseppelliti. Lei all’inizio tutta ninina a parlare con la cerchia di persone fidate, con la sua facciata che mantiene in maniera assolutamente perfetta, ma ogni volta che appare Alex, è come se il suo cuore tornasse nuovamente a battere: rabbia, risentimento, occhi, profumo, dita, incapacità di gestire al meglio le proprie emozioni… si trasforma in un vulcano ch e sta per esplodere, e questo non mi dispiace affatto, anzi. Anche perché lui con la stessa presenza riesce comunque ad innervosirla – se ripenso alle reazioni di lei al matrimonio del padre di suo figlio, beh, sono cose che fanno riflettere molto. E poi lui che spilucca nel passato delle persone che la circondano, era palese l’avrebbe fatto, ma toccarle Roman no, l’ho trovato quasi un colpo basso pure io che sto solo leggendo la storia: da questo dialogo di incontro scontro tra loro riesco a comprendere ancora come sia importante l’uomo per lei, e quanto lui abbia fatto quando Alex già non c’era più. Che poi, da gigolò (amo che abbia fatto questo lavoro) a confidente/spalla su cui piangere/sostenitore e molto altro, è stato poco ma è ancora bellissimo. Credo che il rapporto Emily/Roman sia tra i più belli che ho visto creato, sappilo.
La seconda parte assume dei toni decisamente più pesanti, più tesi, dall’emotività si passa agli affari e qui si nota come la duchessa abbia le mani in pasta praticamente dappertutto. D’altronde non sarebbe dov’è, se così non fosse, no? Invece qui il futuro primo cittadino da l’aria di avere ancora cuore e sensibilità, cosa che ho capito non deve esistere a Tridell a meno che non vuoi perire presto e in modo doloroso. Mi puzza di schifoso da lì fino a qui questo tizio, dal sorriso sempre presente ma falsissimo: ecco, lui è il classico bello, ricco, ordinato e pulito, sempre splendente nonostante l’età, che poi per dietro fa le peggio cose insomma. Si sente il suo essere viscido attraverso le parole iniziali di cortesia che poi si trasformano con l’interpretazione più che chiara di gesti e sguardi. L’accordo di Alex ha aria di guai futuri non da poco, e l’ultima frase che gli hai fatto dire a sto tizio che tutto fa e nulla di buono, è assolutamente perfetta: dfa intendere molte cose, e vorrei capire come sa di avere in pugno il protagonista. Conoscendolo, potrebbe sapere cose che creerebbero grandi problemi assolutamente, non vedo l’ora di scoprire che tipo di garanzia si sia fatto per riuscire a stare così sereno.
Un capitolo che ho amato, molto intenso davvero, punta tanto sulle reazioni, i giochi di parole, sul sistema di ragionamento di coloro che sono abituati a lavorare con le mani in pasta ovunque, accostati all’ingenuità pura di chi quelle mani ancora non se le è sporcate. Ho adorato i vari scambi di battute, modulati alla perfezione per ogni occasione, stato d’animo e argomento. Due mondi che cozzano in modo non casuale e che fanno fatica a trovare equilibrio, ma chi amo più di tutto in questa storia è il concetto stesso di dualità che hai saputo ricreare e che stai mandando avanti più che bene cara. È un piacere immergermi sempre in questi tuoi capitoli così sfiziosi, pieni di doppi sensi, di verità nascoste, di sacrifici non ben chiari che porteranno a sicuri danni collaterali.
lo so io e lo sai tu, non vedo l’ora di vedere quando il sistema comincerà a crollare perché qualcuno non sarà in grado di gestirlo affatto. E so chi potrebbe essere questo qualcuno – coff coff Alex, coff coff.
Ogni volta sempre più bella, complessa e ben gestita cara, brava come sempre! Alla prossima, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Uuuh che avvincente questo capitolo, da quando è ricomparsa emily ho letto con il fiato sospeso fino alla fine!! La vicenda si fa veramente interessante e sempre più complicata.
Mi è piaciuto come si è aperto il capitolo, una scena tranquilla che però ci fa esplorare la relazione tra Camille e Alexander. Devo dire che sono proprio la coppia di alta borghesia ideale, seguono il copione alla perfezione, e nonostante questo a me piace Camille. Mi sembra che sia sinceramente innamorata e devota, anche se è un amore pacato, non di quelli folli e travolgenti, ma lei stessa è una donna tranquilla, fa ciò che la società e la famiglia si aspettano da lei, ma lo fa volentieri, sembra non pesarle affatto l'essere perfetta, ha saputo unire l'utile e il dilettevole, mi chiedo se indossi una maschera che cadrà. Ovviamente non batte ciglio quando alexander di punto in bianco prende e se ne va, ho come avuto la sensazione che il nostro aspirante sindaco solo a sentir nominare la duchessa, che lo aspetta per di più, non abbia capito più niente, camille è completamente sparita!
Emily compare poco, ma quando è comparsa non ho avuto occhi che per lei e la sua presenza ha dominato il resto del capitolo, anche se fisicamente non c'era. La scena centrale è stata forte, come ti ho detto mi ha lasciata col fiato sospeso, odio Jefferson mi sta proprio antipatico, avrei voluto che gli urlassero di togliersi dalle scatole che lui non c'entrava proprio niente. Mi è dispiaciuto vedere la duchessa così turbata e allo stesso tempo ero contenta che il tiro mancino che voleva tirarle Jefferson gli si sia ritorto contro maledetto...
Ora sono qui che mi chiedo che fine abbia fatto il bambino, ma credo che alexander dovrebbe fare quattro chiacchiere con suo padre!
E poi compare Roman, io lo adoro è così misterioso! Ormai però è chiaro che lui ed emily non siano amanti ma ottimi amici...chissà chi è! Non vedo l'ora di scoprirlo. Ancora complimenti e alla prossima ;)

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Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Ed Alex ha vinto le tanto agognate elezioniii un primo passo importante visto i suoi obiettivi futuri ma, ecco, che adesso si inizia col piano per riprendersi il proprio figlio.
Devo dirlo Emily non ha scrupoli proprio è pronta a tuttoi pur di aver indietro il figlio anche incastrare in maniera così subdola quei due distruggendo la loro reputazione e, vedendo la scena di loro sulla poltrona mi viene da pensare che tra loro c'e ancora del tenero aldila di tutto.
Ma niente è tutto roseo visto quello che è successo alla fine con il video e gli hanno risposto pan per focaccia facendo uscire ulteriori quesiti XD che giustamente Alex si fa.
La storia sta prendendo una gran bella piega e manca solo due capitoli a finirlaa.
Ciaoo e alla prossima.

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Quando si fa politica c'esempre loschi affari e mai tutto va pulito come dovrebbe e qua lo vediamo più che bene in questo spazio con Lowel che, a quanto pare, è un noto criminale per diversi motivi contro cui, Alexander ha fatto la campagna. Se si vuole il potere a volte si deve arrivare a patti col diavolo che, a quanto pare, ha trovato qualcosa in mano contro di lui che sia il figlio? Oppure altro?
Intanto si svela il passato di Roman di gigolo cosa che non pensavo immaginavo avesse fatto qualche lavoro ma non credevo quello XD.
Povera emily che si impegna per aiutarlo ma comprendo anche le sue rimostranze.
Ciaoo e alla prossima.

Buonasera cara, eccomi qui per continuare la lettura della tua long: dal titolo del capitolo deduco sia arrivato il momento per il matrimonio, ma ho come l’impressione che non sarà tutta rosa e fiori questa lettura, giusto? Perché se c’è qualcosa che ho imparato dalla mia permanenza sul tuo profilo, è che nulla davvero è come sembra. Trovo straordinariamente interessante e profondo il rapporto che c’è tra Roman ed Emily, sono due persone dal passato troppo ingombrante per non fare male che avevano semplicemente bisogno di trovarsi e ritrovarsi, di trovare rifugio in qualcun altro come loro, che sapesse come ci si sente. Anche perché il riferimento a Roman e la madre della futura sposa, beh, non è certo passato inosservato: lavorano molto di sguardi e cose non dette i tuoi personaggi, amo questa cosa. La tensione comunque si porta avanti pure nella cerimonia, perché vederla dal punto di vista di due persone dal cuore irrimediabilmente spezzato…
Beh…
Fa parecchio male, davvero tanto. La loro è un’amicizia che reca conforto, li adoro vederli assieme!
Guarda, ti dico la verità: non me ne voglia male Camille, ma la protagonista del matrimonio è stata la badilata piena di dolore che mi è letteralmente arrivata sulla nuca, e di cui ho goduto di ogni singola goccia e manifestazione. Gli occhi di lei e Alex parlavano, parlavano più dei partecipanti, più dell’officiante, e il mondo è sembrato fermarsi all’interno di una bolla che richiudeva loro due soltanto.
ORCA MISERIA! Ehhhh beh la scena del bagno è rivelatrice, la scena del bagno tra Alex e Roman merita essere LA scena. Questo momento è veramente distruttivo, ma io che noto Camille solo come elemento marginale nella faccenda – ti prego, tesoro, non prendertela a male, giuro, ma Emily è Emily e io amo le storie travagliate, gli amori non ricambiati, i momenti dolorosi, famiglie da ricostruire d’accapo. Ho come l’impressione che Roman farà da padrino ad ogni singolo evento della storia da ora in poi, perché è ovunque, ha orecchie dappertutto, occhi che guardano al di là, e l’ammissione stessa di Alexander è un finale di capitolo che vale moltissimo. La amo, se prima adoravo questa storia, ora con i risvolti che stai dando la sto amando molto di più. Hai un modo di gestire questi personaggi duplici in modo esemplare, tutti hanno qualcosa dentro a logorarli, e tutti devono agire per altri e con una facciata che è molto, molto più superficiale di quello che in realtà portano dentro. Riesci a contestualizzarli in un dove e in un quando estremamente efficaci, la trama è pazzesca, cambia ad ogni attimo in cui credo di aver raggiunto un punto fermo: devo, devo assolutamente farti i complimenti per tutto questo! Alla prossima tesoro, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Che intrigante questo inizio, il primo capitolo è andato via velocissimo!
Mi piace la tua protagonista, questa giovane donna che inizialmente è avvolta dal mistero che pian piano si svela, per niente deludente appena appare, sembra proprio un personaggio un po' eccentrico. Si capisce subito che il suo prestigio non le è stato regalato, già dalla cena emerge la sua acuta intelligenza e pian piano scopriamo anche che ha un passato, sospetto difficile e doloroso, da cui è riuscita almeno materialmente a riscattarsi, ma pare proprio che emotivamente non sia così perché sul finale appare molto turbata, tanto da mettere subito in chiaro che non è interessata a nessun accordo a priori, mi sembra che questa vendetta, l'avere l'occasione di negare il proprio aiuto ad una persona che l'ha chiaramente ferita, non le sia bastata e non l'abbia aiutata a sentirsi meglio, dice molto sulla sua morale. In un solo capitolo si è sviluppata tantissimo, ci hai fatto vedere come appare al mondo e poi svelato come è in realtà, ciò che ha dentro, e io la adoro!
Simpatico anche il suo giovane braccio destro, l'hai appena accennato ma mi ha dato la sensazione di un ragazzo degno di fiducia anche se ancora non hai svelato quale rapporto lo lega ad Emily, non mi pare sia un legame romantico però, sembra più un buon amico.
Il candidato a sindaco invece non mi ha ispirato simpatia affatto, già dall'inizio ho trovato strano che un politico fosse così a disagio, generalmente sono persone spigliate e carismatiche, ho trovato inverosimile anche che se ne stesse in disparte e non cogliesse l'occasione di fare conoscenza con gli altri ospiti, persone di una certa importanza se ospiti della duchessa, in piena campagna elettorale sarebbe logico sfruttasse queste occasioni. Si è capito perfettamente perché si è comportato così a tavola invece, non mi aspettavo che si conoscessero e che anzi fossero intimi!
Mi è piaciuto come hai disegnato i dettagli della villa e della cena, bella l'idea dell'uovo, sembra proprio il tipo di cosa che ti servirebbero in un ristorante d'avanguardia culinaria, in perfetta linea con la padrona di casa.
In conclusione posso dire che questo inizio mi ha lasciato una gran voglia di andare avanti, non ho ancora intuito come svilupperai la trama ma tornerò sicuramente volentieri a scoprirlo!

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