Recensioni per
La duchessa
di Shadow writer
Alleluja!! Finalmente vediamo di cosa sono capaci quei due insieme!! Sono persino più subdoli di Calvin e Tess! 🤣 No, dai, scherzo! Molto chic l'uso della lingua originale di Camille. Se posso permettermi, puoi anche considerare di mettere in corsivo, trovo che enfatizzi ulteriormente le battute. Camille comunque o riserverà una sorpresa astronomica o non oso immaginare da che altezza verrà giù nello scoprire il passato del marito... Perché lo scoprirà, vero? Di certo quell'accenno sul coltello mi ha inquietato... 🤣 Comunque sono rimasta a bocca aperta per la questione del piano! Cavoli, l'hai servirà veramente bene, eh? Non mi sono resa conto di nulla finché Emily e Alexander non hanno ripercorso il tutto... In un momento di vicinanza così significativo! Ah, in tutto questo: auguri al nuovo sindaco! 🤣 Certo è che i Fairbanks sanno il fatto loro e scoprire di Roman (awww mi son dimenticata di commentare su di lui in precedenza, pardon) in modo da colpire entrambi (perché ora anche Alexander è coinvolto) di certo è un grosso inghippo per la nostra duchessa e il bel sindaco... Mhhh.... Sono proprio curiosa di vedere cos'hai in mente per questi ultimi due capitoli!! |
Ok, come pensavo è proprio Emily a dimostrare, in questo capitolo, di avere potere. Finalmente vediamo la duchessa in azione mentre coltiva i suoi affari. È tosta, consapevole, estremamente arguta e calcolatrice in ciò che fa. D'altro canto, non soltanto ha imparato da Alexander, ma la disillusione scaturita in seguito a ciò che ha vissuto l'ha resa certamente molto più cinica e spregiudicata. In una città marcia, in un certo senso, devi esserlo altrettanto per andare avanti, per non soccombere. Emily ha sofferto ed è per questo che ha fatto di quella sofferenza una freccia al suo arco, o almeno questa è la sensazione che mi dà. Certo, lei c'è sempre, sia nella duchessa che in Cassandra. E riemerge prepotentemente nel rapporto con un più freddo e distante Alexander. La sua rettitudine, tuttavia, cozza ancora con quella morale grigia. Nel momento in cui scende a patti con Lowe, Alexander dimostra di non essere ancora in grado di decidere per sé. Certo, Emily è stata convincente, ha saputo manipolarlo, ma credo che lui debba ancora trovare il coraggio per agire da sé. E questo significa liberarsi anche dell'influsso, più che dell'influenza, paterno. Ce la farà o si lascerà trascinare dagli eventi. Comunque il thriller politico qui si evince tutto, eh? Un ottimo capitolo, molto ben articolato, complimenti!! |
Straordinario. Ho adorato questo capitolo!! Hai un grande pregio: la tua scrittura è così delicata e scorrevole che i capitoli si leggono facilmente e visivamente. Ho negli occhi la finezza e l'eleganza di facciata di queste nozze. Sappiamo tutti quale caldera ci sia sotto di esse. Compare il padre di Alexander che, nemmeno a dirlo, evoca crudeltà già solo a vedersi, così come nei pensieri di Emily. Mi ha incuriosito il particolare che riguarda Roman e la madre di Camille... 🤔 Devo arrivarci! Comunque sono tutti molto più invischiati di quanto sembri... Ad ogni modo, è stata molto evocativa la scena del sì. Era come se Alexander stesse accettando, ma dicendolo a Emily. A testimonianza di un amore mai finito nemmeno da parte sua. E il tormento di Emily è stato altrettanto palpabile. Insomma... Mainagioia proprio, eh? Ho trovato molto interessante anche la parte finale. Roman, come un'ombra, ricorda con quel suo garbo che non lascia presagire nulla di buono, il ruolo di Alexander. Certo, se farà la bastardata di prendersi Noah, farà meglio a guardarsi le spalle. È chiaro che tra i due, è Emily quella col potere di distruggerlo. Sono più che certa che le sue "amicizie" non siano proprio del tutto pulite... Mi è piaciuta anche la battuta sull'aristocrazia. È vero, più sei in alto, più scheletri nell'armadio hai. Vado avanti!! |
Oddio, ma Noah è dolcissimo!! Che bambino adorabile!! Ok, questa cena ha realmente messo in tavola tutto il sommerso... I Fairbanks sono particolari, non ho grande simpatia per loro e, non so... Credo che possano sospettare qualcosa, se non riguardo ad Emily, almeno riguardo ad Alexander. In fondo, non mi stupirebbe se papà Henderson avesse detto qualcosa anche a loro sulla vera identità del bambino... Anche se avrebbe significato giocare col fuoco. Sì che essendo consulenti avrebbero saputo dove andare a parare, ma addirittura lasciare il bambino con il vero padre... Mhhh, no, mi sembra eccessivo. Di tutti comunque, sembra che Camille sia la Bella Addormentata nel Bosco... Mi chiedo se alla fine non sarà proprio lei l'ago della bilancia. Certo è che hai messo Emily e Alexander in una bella situazione, eh? E qui, ci sono di mezzo troppi sentimenti nei sopiti. Certo, Alexander era stato veramente ingenuo, ma l'aveva fatto a fin di bene. Tuttavia, allo stato attuale, ci sono troppi interessi in ballo. Su una cosa ha ragione Emily comunque: Alexander come sindaco non è una gran bella ipotesi. Non lo so, fatico ancora a vederlo determinato e di certo, per essere sindaco, devi essere in grado di scendere a patti con chi ti sta intorno, ma mantenendo la tua integrità. Allo stato attuale, Alexander mi sembra troppo scosso. È anche vero che la mossa del dire a Jefferson che la duchessa non fosse un'alleata del tutto valida è stata interessante. Mi chiedo dove porterà tutti questo. Intanto, leggo già che le nozze sono dietro l'angolo! |
Eccomi qui anche per la prima parte del capitolo che... È una bomba!!! Cara Shadow, come già ti avevo detto, tra le varie cose che apprezzo del tuo modo di scrivere, il dosare gli elementi con sapienza è certamente uno dei miei preferiti. Quindi, in altre parole, la tua capacità di passare da una scena di grande potenza espressiva come quella della piscina a un contesto, tale è quello della visita a sorpresa e della conseguente cena col botto... Dà prova del tuo talento! C'è un gioco importante di emozioni qui: mi piace il fatto che nessun personaggio abbia una morale ben definita e che aleggi in una zona grigia. Tutti loro hanno luci e ombre che ne definiscono le azioni e questo non può che renderli reali, interessanti e difficili da prevedere. E così, se nella scena della piscina c'è una messa a nudo letterale e figurata dei protagonisti, con un Alexander che cerca di saperne di più, si sente in colpa, ma al tempo stesso sa di poter avere i mezzi per cercare di risolvere la questione e una Emily ancora combattuta e tremendamente realistica nel suo desiderio di fare il bene di quel bambino che alla fine le è stato strappato eppure mantenendo intatto il suo potere di self-made woman, nella cena assistiamo a un ribaltamento emotivo incredibile. Noah, di cui non avevo sospettato il legame inizialmente, è il loro bambino e questo, son certa, rimescolerá le carte in tavola: cosa farà Alexander? In che modo gestirà la faccenda? Quel bambino cambia tutto per entrambi e bisognerà vedere se Emily sarà in grado di andare fino in fondo, a costo di non essere creduta, così come il suo ruolo di Cassandra implica, o se sarà Medea, ingiustamente tradita da un Giasone quantomai ambiguo. Vado a leggere il prossimo capitolo col seguito e complimenti di cuore, perché questa storia è veramente incredibile!! |
Ooooooh, se al secondo capitolo ci sono così tante rivelazioni, non oso immaginare nei prossimi cosa riserverai!! Nemmeno stavolta ti smentisci, mia cara, vedo una grande cura del dettaglio che si interseca straordinariamente con un piano della narrazione che diventa sempre più convoluto... Se la prima parte è incentrata sulla figura di Alexander che qui si rivela come appartenente all'élite, sebbene con un'inclinazione alla ribellione giovanile (mi ha ricordato tanto la figura del conte Fossà ne "La dama velata" che io adoro) e, nonostante un sincero e tenero legame con Camille, decisamente ancora intrigato dalla duchessa. Il personaggio di Jefferson invece è stato maestro di rivelazioni: come il suo ruolo implica, d'altronde, non ci si poteva aspettare qualcosa di diverso da lui. È il ruolo, scomodo ma necessario, del braccio destro. Alexander sembra in balia degli eventi, quindi gli è necessaria una figura così forte accanto. E difatti, è lui a rivelare quel segreto così inatteso (in realtà, non ti nascondo che la citazione della Medea è stata profetica) e tanto sconvolgente. E ora mi chiedo cosa ne sarà stato di quel bambino. Certo, questa rivelazione delinea ancor di più anche la figura di Emily e la sua dualità: la spregiudicata duchessa e la fragile ragazza madre. In tutto ciò, sono sempre più curiosa riguardo al ruolo di Roman. È così protettivo nei suoi confronti, a costo di esporre le debolezze di Cassandra agli occhi di un sempre più combattuto Alexander. Ottimo lavoro davvero, cara Shadow, questa storia ti conquista davvero!! |
Eccomi qua pronta a immergermi anche in questa storia!! Parto col dirti che il tuo entusiasmo nel consigliarmene la lettura è assolutamente ripagato dal fatto che questa storia, già a partire da questo primo capitolo, promette veramente molto bene! In effetti, dal setting iniziale si può presumere un'atmosfera storica che, non ti nascondo, trae in inganno. Che sia voluto o meno non so ancora dirlo, ma l'effetto è veramente molto forte. Anche stavolta non lesini sulle descrizioni, soprattutto degli ambienti e di questo non posso che fartene un vanto, perché delineare bene le scene e i contesti delle originali rende più facile il calarsi nella storia. È qualcosa che, come sai, ho già apprezzato nella tua scrittura e che qui si avverte con la sensazione del trovarsi davanti a una storia forse distopica... Le atmosfere chic di una dimora storica all'interno della quale si muove sulla scena la figura misteriosa e intrigante di questa giovane donna di potere dal passato misterioso legato, evidentemente come vai a spiegare, a un quantomai nervoso Alexander (punti bonus: come sai amo questo nome 🤣). Se c'è una cosa che ho imparato dalle tue storie è che nulla è come sembra... Quindi sono piuttosto curiosa di sapere cosa accadrà e vedere che legame machiavellico hai creato. Certamente, devo farti i complimenti sia per lo stile, molto ricercato, a partire dalla scelta di un lessico che contribuisce a giocare sui piani di eleganza, nobiltà (non di sangue, certo, ma l'atmosfera ha il suo perché) e intrigo. Ho molto apprezzato anche il richiamo al mito di Medea. Mi chiedo proprio se sarà profetico nel rapporto tra Cassandra (anche la scelta di questo nome è significativa)/Emily e Alexander. Sono incuriosita anche dalle figure di Roman e di Jefferson... Mi chiedo proprio cosa avrai in serbo! Intanto, assolutamente seguite!! 💖 |
Bello! |
Il capitolo inizia un po'a rilento. |
Ciao cara, sono qui per lo scambio. |
Buongiorno! Eccomi per lo scambio del Giardino ^^ |
Ciao, cara! ♥ |
Tu scrivi bene come al solito. I tuoi periodi suonano benissimo. |
Ho trovato i seguenti errori: |
Cominciamo con le cose che non mi sono piaciute. |