Ciao!
Approfitto dello scambio per cercare, finalmente, di sedermi con calma e lasciarti una recensione un po’ più sensata delle due precedenti, ché questa storia se lo merita, mannaggia.
Mi sta piacendo davvero tanto come stai gestendo la storia: siamo ancora all’inizio, e la storia promette di essere corposa, ma quello che apprezzo è il ritmo con cui stai narrando tutto. Non so se abbia senso e se io stia riuscendo a dire qualcosa di sensato, ma insomma, ho un po’ la sensazione che questa storia abbia il ritmo di una marea. Per ora avanza lentamente, permettendo di immergersi perfettamente nelle atmosfere della storia e di cominciare ad assaggiare i personaggi, e procedendo nella lettura del singolo capitolo quasi non ce ne si rende conto, ma pian piano la tensione inizia a salire. E sale, e sale, ed è un processo costante che, lo so, ad un certo punto finirà per travolgermi. Insomma, anche senza l’episodio con cui si conclude il capitolo (e ci arrivo, perché mannaggia, sono sconvolta XD) si ha proprio quella sensazione di tensione che caratterizza i classici dell’orrore: non è una tensione propriamente tangibile, non ancora, perché le atmosfere sono ancora in quel limbo per cui potrebbe trattarsi tutto di un’interpretazione errata, di un fraintendimento, ma in un certo senso ci aspettiamo questo orrore, e proprio nell’attesa la tensione sale ancora di più.
Bellissimo, davvero.
E in tutto questo, gestisci secondo me benissimo il ritmo narrativo, trovando il modo di introdurre diversi personaggi nella luce migliore. È interessante questo cambio di prospettiva, che lascia la narrazione non più a James, ma a Emma, perché nonostante si trovino entrambi in una situazione apparentemente simile, hanno un approccio in un certo senso diverso a Haydon Hall e ai vari personaggi, dunque permettono di vederli (e soprattutto di mostrarli al lettore) sotto una luce diversa.
La tua Emma, sappilo, mi ha subito conquistata: ha una voce assolutamente graffiante, capace di imporsi in maniera originale e dando la propria tinta emotiva a tutto il racconto. È molto bello vedere come la introduci, presentandola come una tipa tosta, sì, e piena di elementi interessanti (insomma, Emma, sono con te: dar fuoco a dei vecchi arazzi polverosi è assolutamente un favore nei confronti della società, altro che atto da punire, ma non scherziamo!), ma non è solo questo. La conosco ancora troppo poco, ma soprattutto nel presentarla in relazione alla sua famiglia e ai suoi genitori sei secondo me riuscita a mostrare molto bene come sia un personaggio in realtà molto complesso e pieno di difficili sfumature e fragilità che non vedo l’ora di conoscere meglio.
Ho amato tantissimo il modo in cui si è relazionata a Izzy: insomma, a me Izzy è stata simpatica sin da subito, però capisco anche benissimo la diffidenza di Emma, e sono impazzita nel vederla rifilarle tutte quelle balle così, solo perché le andava. Però, nonostante tutto, mi è piaciuto il modo in cui alla fine la stessa Emma si è rivelata pronta a correre in aiuto di questa ragazza: c’è un che di luminoso nel modo in cui si è fiondata nel bagno, ribadendo che Izzy è sua amica.
Anche Tyler e Archie mi hanno assolutamente conquistata: per ora loro sono figure ancora un po’ indistinte, che appaiono solo “in superficie”, ma promettono di essere molto interessanti (e io forse sono pazza o troppo influenzata da Bly Manor, e sto cercando di cogliere anche gli indizi che non ci sono, ma insomma, sbaglio o loro non hanno toccato cibo? Va be’, la smetto, giuro).
E, ecco, arrivo finalmente all’episodio finale. Io sono sconvolta, sappilo! Cioè, ok, tu giustamente li hai messi tutti i tag, e io lo so che in una storia horror non posso certo aspettarmi che tutti non facciano altro che chiacchierare e ridere e scherzare, ma chi se lo aspettava che già a questo punto la situazione degenerasse così tanto? Mi è piaciuto tanto come hai gestito il cambiamento di atmosfera e come hai descritto la scena: la tensione era davvero palpabile, e le reazioni di tutti i personaggi mi sono sembrate molto coerenti – comprese quelle dei personaggi secondari, quelli che per ora restano sullo sfondo, come le altre compagne.
E, ecco, ora ovviamente sono piena di domande: che cos’è successo per davvero? C’era qualcuno, qualche strana entità, o Izzy nasconde qualcos? Insomma, l’hai presentata come una ragazza luminosa e chiassosa, ma è pur sempre finita in un istituto correttivo, e mi incuriosisce moltissimo quello che hai raccontato sul suo rapporto con gli zii e sul modo in cui la situazione le è sfuggita di mano quando la sua magia è esplosa, e le mie celluline grigie sono tutte in fermento, sappilo.
Insomma, non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo (e di vedere interagire di più Emma e James, perché sì, inutile girarci intorno, sono curiosissima!).
Ti faccio davvero i miei complimenti, e a presto! |