Recensioni per
Una rosa nera e una rosa
di kiara 69
Ciao Kiara. In questo capitolo entra in scena anche Nicolas e se approfondirai di più il suo rapporto con Jeanne sarò curiosa di leggere. Mi è piaciuto come l'hai fatto relazionare con quest'ultima nei dialoghi, specialmente quando parlano di Oscar. Chissà quale sara la prossima mossa di Jeanne. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Povera Rosalie, credeva di avere avuto un colpo di fortuna nell'aver ritrovato Jeanne, e invece non sa cosa le accadrà tra poco per mano di Nicholas! |
Eccomi nuovamente. E dopo Jeanne vediamo la vita condotta da Rosalie e sua madre. Esse vivono di stenti e fatica, la situazione a Parigi si fa sempre più difficoltosa per la popolazione che comincia a mormorare in modo da farsi sentire. Molte speranze sono riposte nel nuovo re, che dia un futuro alla sua nazione, come si meriterebbe. Persa in questi pensieri, Rosalie, casualmente, intravede su una carrozza la sorella Jeanne, splendida come non mai e decide di seguirla, fino a giungere nel posto dove la carrozza si è fermata e dove pensa abiti. Ed è infatti così. Le due si rivedono dopo due lunghi anni, ma Jeanne le fa comprendere, con poche sterili parole, che non ha piacere averla intorno perché potrebbe farla sfigurare di fronte ai suoi ospiti. Rosalie di animo buono invece è convinta che la sorella le darà quell’aiuto che tanto occorre a lei e alla madre, la quale, in casa sta attendendo il rientro di Rosalie, e nel suo cuore ha il brutto presentimento che quella sua dolce figliola sia in pericolo. Una sensazione sgradevole che la coglie come se avesse con la ragazza stabilito un filo invisibile che le lega indissolubilmente. Un pensiero corre anche a dove sarà Jeanne e cosa le possa essere accaduto in questi anni di lontananza. Attendo il prosieguo con la solita curiosità. Un augurio a tutti per la festa dell’Epifania. |
Ciao Kiara, stiamo entrando un poco di più nel cuore della storia e per farlo dobbiamo conoscere chi siano diventati i protagonisti. Sono trascorsi due anni e Jeanne, entrata nelle grazie della sua benefattrice, ha imparato tutto ciò che era possibile assimilare per diventare una nobildonna, ma per lei non è sufficiente, ha bisogno di più, le sue mire sono quelle di poter arrivare a corte alla presenza della regina, lo considera un suo diritto e non ha intenzione di fermarsi di fronte a qualsiasi ostacolo le si potrebbe porre davanti. La sua benefattrice non è abbastanza facoltosa per permetterle un ingresso a corte e lei lo cerca altrove. Fa la conoscenza con un ufficiale che si invaghisce perdutamente di lei e della sua scaltrezza. Jeanne è bella, volitiva ma anche arrogante. Crede pienamente nelle sue possibilità e nelle sue capacità, ma nonostante questo architetta dei trucchi per arrivare dove vuole e non disdegna di servirsi di chiunque, compreso il bel Nicolas, che per lei già a questo punto della storia farebbe pazzie. Jeanne vorrebbe persino incontrare il comandante delle guardie reali, sicura del suo fascino, e asservirlo ai suoi scopi, e non importa nemmeno se sia uomo o donna, l’importante è raggiungere il suo scopo primario, la reggia e viverci. Un ritratto di una Jeanne quasi senz’anima che intriga e incuriosisce. Al prossimo capitolo e un saluto. |
Rosalie si è imbattuta nella carrozza di Jeanne e non è stato un bell'incontro, visto quello che seguirà. |
La coppia diabolica si è incontrata, ma Jeanne sembra davvero poco presa da Nicolas de la Motte e glielo dice chiaramente in faccia. Lui, però, è talmente stupido da non sentire il campanello d'allarme. |
Mi piace come stai seguendo i caratteri originali, per ora sei sulla linea dell'anime ma dai spazio alle introspezioni ,inserendo i fatti e arricchendoli con la tua scrittura. L'ultimo pezzo del capitolo è struggente, poiché riguarda Nicole che ha un presentimento sinistro sulla sorte di Rosalie. Ti aspetto per i prossimi capitoli. Buona notte. |
Ci avviciniamo al momento in cui Jeanne fa frustare crudelmente la sorella da Nicolas. Inquadri perfettamente gli stati d'animo dei protagonisti, brava. A presto e buona Epifania. |
Ecco la nostra Jeanne in azione. Il suo obiettivo è chiaro: vuole la vita spensierata e piena di agi di Versailles. Purtroppo, dopo tanta fatica nell'imparare a leggere, scrivere e destreggiarsi nella rigida etichetta, ha scoperto che la sua benefattrice non ha le risorse per frequentare Versailles. Uno spasimante, ambiguo quanto lei, Nicolas de la Motte, le parla della vita di Corte, lui fa parte della guardia Reale, già che c'è le riferisce anche le dicerie che riguardano il suo comandante, Oscar François de Jarjayes, Jeanne vorrebbe usarla, pensa che, in fondo, tutti abbiamo un prezzo. Non conosce Oscar. Adesso vediamo cosa architetteranno queste anime perdute. Bel capitolo. |
Ecco affacciarsi alla storia Nicolas de la Motte. La bella Jeanne ha faticato, si è impegnata su tutti i fronti per poter far parte della nobiltà. Ha anche scoperto che la sua benefattrice, la marchesa di Brambery, non è abbastanza ricca per farla entrare a Versailles. Nicolas si è subito innamorato della sua prorompente bellezza, ma lei per ora ci va coi piedi di piombo, è la ricchezza e la bella vita quello che vuole. Introduci anche Oscar. Si vorrebbero servire di lei ma non sarà facile come pensano. Molto curioso di conoscere la prossima mossa di questa coppia diabolica. Brava. |
Ciao Kiara. Come affermi nelle note finali, il tempo non è purtroppo sempre dalla nostra parte nel coltivare le passioni però, almeno per quanto mi riguarda, non devi preoccuparti degli aggiornamenti. Ogni volta che potrai pubblicherai un nuovo capitolo, l'importante è condividere insieme un percorso, nello scambio fra chi scrive e chi legge. Interessante che comunichi che la storia procederà fino all'incontro fra Oscar e Rosalie. In questo capitolo si sta iniziando a delineare la situazione fra le due sorelle e il loro allontanamento, che le porterà a condurre due vite del tutto diverse. Nel mezzo la madre, che vorrebbe fare di più ma è impossibilitata da gravi problemi di salute e dalla difficile situazione economica. Per quanto riguarda i suggerimenti, come avevi scritto nel primo capitolo potrei dirti, sperando sia un'osservazione gradita, di usare di meno i punti di sospensione che sono tre. Sono curiosa di sapere se seguirai il corso degli eventi o se ci saranno anche delle modifiche o delle aggiunte di tua fantasia. Al prossimo capitolo. Un caro saluto. |
Sono veramente così diverse Rosalie e Jeanne, opposte in tutto, nei valori, nei comportamenti, nei desideri. Rosalie vive di buoni sentimenti, di semplicità, le basta l'affetto che dona e riceve, non ha ancora vissuto il peso di una società profondamente ingiusta e piena di amarezze. |
Ciao Kiara. Mi fa piacere seguire questa tua nuova storia, dove ti dedichi alla scrittura in prosa. Sono lieta che scrivi riguardo qualcosa di diverso, considerando personaggi meno trattati, ma al tempo stesso molto interessanti e dalle diverse sfumature, Jeanne e Rosalie. caratterizzi bene anche la loro madre. Tutto parte dall'episodio sei che, come dici anche nell'introduzione, hai deciso di sviluppare, rendendo bene le differenze caratteriali fra Jeanne e Rosalie. Per quanto riguarda i suggerimenti, come dici nelle note finali, potresti scrivere l'età delle persone in lettere e, per quanto riguarda altro, posso suggerirti di leggere più volte i capitoli notando tu stessa le modifiche necessarie. Sarebbe anche bello se scrivessi al pc in modo da avere una visione più completa, ma questo dipende da tanti atri fattori quali il tempo. Sono lieta abbia condiviso questa storia in questa sezione e pensa, avevo anche io da tempo un'idea riguardo il confronto fra due rose, non però Jeanne e Rosalie ma Jeanne e Oscar, avendo pensato proprio ad un titolo simile ma al momento mi sto dedicando ad altro. Mi fa piacere fare questo viaggio insieme. Al prossimo capitolo. Buon anno. |
Ecco il momento cruciale: di fronte alla medesima situazione ci sono state due reazioni all'opposto. Rosalie ne è schifata, Jeanne potrebbe pensare anche di vendersi, ma per una cifra adeguata, il suo pensiero non è immorale ma amorale, dove il " fine giustifica i mezzi ". Infatti appena può se va senza salutare, sognando una vita di agi. Rosalie e Nicole restano sole, adesso non ci resta che attendere il prossimo capitolo per leggere la continuazione che mi incuriosisce molto. A presto. |
Ciao Kiara e buon anno! Hai iniziato una storia originale pur nel rispetto dei caratteri. Affronti le vicende di due delle rose di Versailles: la rosa nera Jeanne e la rosa rosa, Rosalie. Approfondisci anche la figura di Nicole, la madre, che nell'anime è giusto accennata. È una donna povera ma onesta che ha educato nel miglior modo possibile le figlie, però ha un grande segreto: Rosalie non è sua figlia, eppure la ama come se fosse sua. Jeanne è insoddisfatta, vorrebbe avere un po' di quel lusso che il suo retaggio, a parer suo, meriterebbe. Già dalle prime battute si capisce che farà di tutto per raggiungere l'obiettivo, a scapito di tutto e tutti. Rosalie invece pensa solo al bene della famiglia. Brava. |