Recensioni per
Una rosa nera e una rosa
di kiara 69

Questa storia ha ottenuto 160 recensioni.
Positive : 160
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/04/21, ore 11:50
Cap. 10:

Ciao Kiara ed eccoti con un capitolo che mette quasi a confronto due madri e l’atteggiamento verso le loro figlie. Abbiamo un panorama della vita di corte con Madame Jarjayes, la quale si ritrova, per il suo posto nella società del tempo, a fare da dama di compagnia della regina, cercando per quanto possibile di vegliare sulla giovane donna, la quale, per il suo carattere, è facile preda di intrighi e malevoli pettegolezzi. Cerca in qualche modo di essere quella madre lontana che tenta di consigliarla al meglio. Ovviamente questa sua attività la tiene lontana da Oscar che vede non quanto vorrebbe, anche per il modo di vivere che le era stato imposto dal padre, ma probabilmente il mancamento dovuto a molteplici cause darà alle due donne la possibilità di riavvicinarsi e manifestarsi il reciproco affetto. Poi abbiamo Nicole, la quale sta vivendo gli ultimi suoi giorni, causa la malattia che l’ha colpita, con la percezione che si fa ogni giorno più forte e cosapevole di avere come unico cruccio quello di dover svelare a sua figlia, che ha il diritto di sapere, quali siano le sue effettive origini e, mettendo in atto questo tentativo, la ritrovano a vagare per la strada, mentre una carrozza, che viaggiava di gran carriera, la travolge causandone la conseguente morte, non prima che Rosalie sopraggiungesse, e le venisse da lei rivelato il nome della madre naturale, lasciando sconvolta doppiamente la ragazza, che comunque aveva scorto sulla carrozza una bella donna bionda con un abito blu. Facciamo anche la conoscenza di un giornalista che avrà parte attiva più avanti nel tempo allo scoppio della rivoluzione per le idee manifestate in quel frangente. Un altro passo è stato fatto, ora non resta che attendere i suoi sviluppi.
Colgo l’occasione per porgere a te e ai lettori tutti un augurio per una serena Pasqua, sperando che traghetti tutti noi fuori da questo periodo pesante che abbiamo vissuto e stiamo tuttora vivendo. A risentirci presto!

Recensore Master
01/04/21, ore 10:29
Cap. 10:

Due momenti molto importanti per l'economia della storia. Da una parte c'è madame Marguerite coinvolta suo malgrado nella diatriba tra Maria Antonietta e la du Barry, che la obbliga ad occuparsi della Delfina e dei suoi capricci piuttosto che recuperare il tempo perduto con Oscar. Ma lo stress accumulato e la salute cagionevole la costringono forzosamente a casa.
Intanto un'altra madre si allontana dalla propria casa, per cercare la figlia? Per raccontare una verità scomoda che le pesa sulla coscienza? Non ci è dato saperlo.
Il destino è in agguato e Nicole viene investita da una carrozza nobile lanciata a tutta velocità.
Nicole è in fin di vita e rivela la verità sulle sue origini a Rosalie.
Sua madre si chiama Martine Gabrielle, ma non riesce ad aggiungere altro poiché sopraggiunge la morte. Resto in trepidante attesa del proseguo. Complimenti e a presto.

Recensore Master
20/03/21, ore 11:23
Cap. 9:

Ciao Kiara. Ti ringrazio molto per ringraziarmi nelle note finali. Mi ha fatto piacere leggere in questo capitolo riguardo Nicole dove, come ti avevo scritto commentando un tuo capitolo precedente, sarebbe stato interessante sapere di più riguardo la donna e il suo sentire. Sono sempre belli questi scambi e, se do qualche suggerimento, sempre nel massimo dell'umiltà e del rispetto degli altri.
Un'osservazione che spero sia gradita per esempio in questa frase:
"Nonostante le incomprensioni e le ribellioni, Jeanne era la sua unica figlia biologica e nonostante lei non facesse alcuna differenza fra la bambina adottata e quella sua, e nonostante che nel tempo lei avesse avuto modo di apprezzare molto di più la dolcissima e premurosa Rosalie, si chiedeva sempre con angoscia,come avrebbe fatto ,un giorno,prima di morire, a rivelarle la vera identità della sua madre naturale", se spezzassi il periodo risulterebbe più fluido, oltre alla ripetizione della parola "nonostante."
Come detto nel finale, un altro tragico avvenimento sconvolgerà presto la giovane vita di Rosalie. Scrivi che la storia si sta avviando alla conclusione ma chissà, magari all'ultimo avrai qualche idea che potrà cambiare le carte in tavola, confrontandoti anche con gli altri. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 20/03/2021 - 11:26 am)

Risposta a risposta autrice:

Grazie a te. Sempre bello aiutarsi a vicenda e scambiare idee e sono lieta che nella frase modificata abbia considerato il mio aiuto prezioso. Per quanto riguarda l'espressione "non poteva non voleva neanche pensarci, non voleva dovesse giungere mai quel giorno" sono d'accordo con te, meglio lasciarla così. Sono curiosa di vedere come continuerà la storia. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 22/03/2021 - 10:54 am)

Recensore Veterano
20/03/21, ore 01:46
Cap. 9:

La povera Nicole ha tanti crucci. La figlia biologica è scomparsa a cercare fortuna, non sa che Rosalie l'ha trovata e ne ha ricavato botte e umiliazione. Ma Rosalie non si lamenta. Non sparla della sorella. Nicole, oltretutto, ha anche una salute cagionevole e un macigno sul cuore, per quanto riguarda le origini di Rosalie. Molto dolce questa madre che è dilaniata da tanti dubbi. Brava, a presto.

Recensore Master
18/03/21, ore 11:53
Cap. 9:

Dolce, dolce Nicole che ama profondamente e indistintamente le proprie figlie, sia la biologica che quella adottata. Paradossalmente quella adottata le è più affezionata, mentre l'altra, guidata dall'arrivismo, sembra aver dimenticato la propria famiglia. Rosalie pare aver trovato un buon lavoro, ma come farà Nicole a rivelare la verità sulla sua nascita? Brava, mia cara.

Recensore Master
18/03/21, ore 07:41
Cap. 9:

E' molto bella l'introspezione di Nicole Lamorlière. E' anche interessante questo tacito patto fra madre e figlia, in forza del quale, Rosalie tace per il disagio e la madre, accortasi che qualcosa non va, non fa domande.
Nicole Lamorlière non è vecchia, forse neanche per la sua epoca, ma è ugualmente allo stremo delle forze e prossima alla fine. La carrozza ha soltanto accelerato l'inevitabile.
Si strugge per l'assenza di Jeanne e perché non sa come rivelare a Rosalie le origini di lei.
Nella sua disperazione, la donna pensa all'armonia familiare perduta e anche alla prosperità del passato, ben conscia che sono stati la perdita del benessere e il capovolgimento delle sorti familiari ad alimentare l'insoddisfazione di Jeanne e a scatenarne la ribellione.
Questa povera madre spera di rivedere Jeanne e che questa si riconcili con Rosalie.

Recensore Master
17/03/21, ore 15:57
Cap. 9:

Rosalie si è rivelata migliore della vera figlia, anche se si deve anche capire Jeanne: spesse volte, la sofferenza rende cattivi.

Recensore Master
17/03/21, ore 13:51
Cap. 9:

Il dolce affetto che Nicole prova per le sue figlie non fa differenze tra la figlia biologica e quella adottata, seppur quest'ultima sia più affettuosa della stessa Jeanne. Per Nicole sono due rose fiorite sullo stesso ramo. È ben consapevole che dovrà dirlo a Rosalie prima di morire ma è difficile. Adesso la piccola ha trovato un bel lavoro, ma il destino è in agguato... Complimenti.

Recensore Master
17/03/21, ore 13:35
Cap. 9:

Ciao Kiara,
in questo passaggio hai posto l’attenzione primaria su Nicole, la madre delle due ragazze, e i suoi pensieri non possono che essere rivolti a quale futuro avrebbe potuto riguardare le sue figliole.
Il tempo era trascorso e lei e Rosalie non avevano più parlato dell’allontanamento e della vita condotta da Jeanne, anche se Nicole pensava dentro di sé che qualcosa fosse accaduto e avesse fortemente turbato Rosalie.
Per lei le due ragazze erano ugualmente figlie sue, anche se una lo era naturalmente mentre l’altra era adottiva. Ma quello che impensierisce la donna è il sapere che entrambe le ragazze hanno sangue nobile che scorre nelle loro vene e mentre Jeanne ha deciso di reclamare quello che sente spettarle di diritto, Rosalie ignara delle sue origini, è il vero cruccio di Nicole, la quale vorrebbe sistemare le cose in modo che le due figlie possano essere l’una il supporto dell’altra. Questa almeno è la speranza che nutre Nicole prima che le forze la abbandonino. Rosalie, pur nella difficoltà della vita da loro condotta, è una ragazza solare e sempre pronta ad assumersi delle responsabilità, come dimostra il fatto di aver finalmente trovato un lavoro come ricamatrice presso la sarta più in voga di Parigi, che serve anche la casa reale oltre che gli altri nobili della corte.
Ma il destino è nuovamente in agguato per cospargere il suo cammino di ostacoli.
Staremo a vedere. Ti aspetto pertanto presto! Un saluto incuriosito.

Recensore Veterano
06/03/21, ore 23:52
Cap. 8:

Terribile l'episodio dell'uccisione del bimbo. Mi ricordo che mi rimase impresso come quello del suicidio di Charlotte. Tu hai approfondito il background, lo hai reso verosimile e drammatico. Tra tutti i presenti forse solo Oscar ha la possibilità e la volontà di dare una lezione al duca de Germain. Lei e Rosalie si riconoscono. Sentono di avere un destino in comune che le farà incontrare ancora.

Recensore Master
05/03/21, ore 10:23
Cap. 8:

Ciao Kiara. Sono lieta che in questo capitolo abbia aggiunto, all'episodio che conosciamo, sfumature di tua fantasia, dove emerge purtroppo una realtà terribile in quel periodo, da tutti i punti di vista. La povertà, la deriva morale, l'illegalità e tanto altro. Non penso che il Duca avrebbe potuto compiere davvero un gesto simile, a differenza dell'anime, anche per la sua reputazione, ma purtroppo le ingiustizie erano sempre presenti. Ho letto con interesse il contesto familiare di Pierre che hai creato, amo quando si parla anche dei personaggi minori arricchendo di più la bellissima opera di Lady Oscar che amiamo. In quanto accaduto in questo capitolo non poteva che risaltare Oscar, così nobile d'animo. Bello il finale dove la donna incrocia gli occhi di Rosalie in un legame profondo, nel suo essere al momento non palpabile. Come scritto, la vita le avrebbe fatte incontrare di nuovo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 05/03/2021 - 10:26 am)

Recensore Master
04/03/21, ore 20:04
Cap. 8:

Nell'anime questo drammatico momento si svolge in pochi istanti. Il duca si accorge di essere stato derubato finge di perdonare il bambino poi gli spara crudelmente alle spalle. Tu invece hai approfondito, ci hai raccontato un po' di Pierre e delle sue vicissitudini, comuni a molti bambini poveri di Parigi e di altre città europee dell'epoca. Mi è tornato in mente Oliver Twist, del quale ho visto una riduzione cinematografica ultimamente. Pierre non trova, in vita, chi si prenda cura di lui. Ma in Oscar trova chi ha la volontà di rendergli giustizia. Brava.

Recensore Master
03/03/21, ore 15:00
Cap. 8:

Uno dei momenti più brutti dell'intera storia! Il sistema feudale guerresco era davvero disumano e fuori da ogni Grazia Divina!

Recensore Master
03/03/21, ore 11:08
Cap. 8:

Ben ritrovata Kiara, con un capitolo che narra di un avvenimento che è sempre complicato da vedere e leggere, ma che ci porta alla società del tempo, dove i ricchi avevano diritti e “gli altri”, oltre ad avere poco o niente, non venivano talvolta nemmeno considerati come persone. Prima di narrarci la vicenda del piccolo Pierre, ho apprezzzato tu abbia dato una panoramica di quello che la popolazione e la Francia si aspettassero dal governo di due giovani sovrani, che si sperava avrebbero migliorato la qualità di vita della popolazione, speranza ben presto naufragata, in quanto i due regnanti non si stavano dimostrando all’altezza del compito assegnato loro. Troppo poco decisionale Luigi XVI e troppo frivola e distaccata dalla realtà della vita che si viveva al di fuori della corte Maria Antonietta. Chissà quanti episodi come quello che ha visto protagonista il piccolo Pierre ci saranno stati in quei momenti a Parigi, ma questa volta Oscar è presente all’intera vicenda e non può che rimanere basita di fronte alla completa indifferenza dimostrata dal Duca di Germaine verso un essere umano che aveva commesso uno sbaglio, ma che lui aveva perdonato e che subito dopo aveva disatteso macchiandosi di una colpa non dimenticabile e vigliacca. Oscar comincia a sentirsi sempre più costretta nei suoi abiti da nobile e non può accettare simili atteggiamenti, anche perché la sua è una mentalità aperta all’universalità della gente. Vicino a lei c’è sempre André che le rammenta la potenza di certi personaggi altolocati e quindi di dover fare attenzione, poiché sa bene che Oscar non si sarebbe tirata indietro nel volerla far pagare a quell’infame del duca, con il quale in passato già erano corsi alcuni screzi.Assistiamo così in questo frangente anche al primo incontro fra Oscar e Rosalie, che lascia sgomente entambe e che le avrebbe ricondotte presto sulla medesima strada. Un caro saluto e a risentirci presto!

Recensore Master
03/03/21, ore 06:31
Cap. 8:

La morte del bambino è un episodio crudo della storia. Il Duca di Germain si diverte a giocare con lui al gatto col topo oppure era uno che cambiava idea ogni cinque secondi. Sta di fatto che fa fuoco sotto gli occhi inorriditi della folla e basiti di Oscar che, poi, lo sfiderà a duello.
E' un episodio sicuramente sopra le righe e poco credibile per come è congegnato (non bastava essere Duchi per assassinare una persona davanti a tutti, avrebbe dovuto ingaggiare dei sicari che operassero di nascosto), ma perfettamente in linea con lo spirito e con le atmosfere cupe del cartone animato.