Recensioni per
Una rosa nera e una rosa
di kiara 69
Ciao Kiara, |
L'arrivo di Fersen qui è stato provvidenziale. Quanto a Rosalie, non ha colpe, Oscar sarebbe stata ferita comunque, quei brutti ceffi erano tanti. |
Uno dei momenti più drammatici per Oscar. Lei ligia al dovere e al volere della regina viene tratta in trappola e ferita gravemente. Molto ben esposti i sentimenti dei protagonisti: Rosalie è ancora invaghita di lei e il suo amore acerbo la induce all'egoismo. Oscar, invece, è sempre eroica verso chiunque. Fersen è gentile per natura e, in questo caso, è arrivato in tempo, lasciando il povero André con la triste sensazione di essere inutile. Molto ben scritto come sempre, a presto. |
Ciao Kiara. In questo capitolo fai emergere il personaggio della Polignac, nella sua malvagità, a differenza di quello che può trasparire dalla sua immagine. Rosalie per fortuna ha al suo fianco André e Oscar, ma quest'ultima purtroppo è in pericolo. In tutto questo c'è anche il matrimonio di Charlotte. La Polignac purtroppo non ha scrupoli. Nel finale hai scritto: "l' impresa della Polignac diventava sempre più ardua" e sono curiosa di vedere cosa succederà nel prossimo capitolo. Una buona domenica. |
Certo è che se la Polignac sa chi è davvero Rosalie, il suo desiderio di ucciderla è ancora più spregevole! |
Ciao Kiara, |
La Contessa di Polignac non si ferma di fronte a nulla. E' crudele, senza scrupoli e non ha la minima compassione nemmeno per Rosalie, anche dopo aver compreso che è sua figlia. Vorrebbe che tornasse da dove è venuta, a fare la mendicante. Certo che Rosalie è stata proprio sfortunata quanto alle parentele! |
Rosalie dovrebbe ascoltare i consigli di Oscar, è una delle poche persone che le vogliono realmente bene in maniera disinteressata. La Polignac,invece, è di una cattiveria incredibile. Vuole liberarsi di Oscar poiché è una minaccia per lei e potrebbe farla passare in cattiva luce presso la regina. Ma anche perché se Oscar morisse anche la sua figlia illegittima tornerebbe nell'ombra e non le creerebbe più problemi. Anche perché adesso deve organizzare il matrimonio di interesse della figlia Charlotte. Praticamente ogni evento o essere umano che le potrebbero impedire di raggiungere la vetta lei cerca di eliminarli. Ci prova, materialmente, anche con Oscar tendendole un vero e proprio agguato, che, per merito di André, non va a buon fine. Bel capitolo con un'introspezione ben fatta. Complimenti. |
La cattiveria della Polignac è unica. |
Hai scritto in maniera strepitosa le dinamiche dell'evento. |
Ciao Kiara. Quello che mi è piaciuto di più in questo capitolo è il dialogo fra André e Rosalie in quel che sentono verso Oscar. Una prima parte più introspettiva dove Rosalie è protagonista, fino a quell'incontro con la Polignac, dove per fortuna interviene Oscar. Mi è piaciuta, in questo capitolo, la commistione del manga con l'anime e ho potuto percepire il tuo impegno, oltre alla tua grande conoscenza dell'opera di Lady Oscar. Sono curiosa di leggere cosa accadrà adesso. Bello il finale, con il sorriso benevolo di Maria Antonietta. Al prossimo capitolo. Un buon fine settimana. |
E' molto ben riuscita l'introspezione di Rosalie, soprattutto nella prima parte. Con Oscar, non ci sarà mai un rapporto paritario, nessun amore e, forse, nessuna amicizia potrà legarle. Oscar è all'altezza della Regina e non di lei. André conferma le impressioni della ragazza è dà di Oscar una descrizione perfetta: inaccessibile perché vuole restare sola e perché l'amore non è per lei una priorità. |
Senza nulla togliere agli altri capitoli, questo è quello che più mi ha colpito. L'interazione tra André e Rosalie che porta la ragazza ad una nuova consapevolezza è scritta veramente bene. Poi quei momenti concitati nei quali la Polignac e Rosalie si riconoscono a vicenda è magistrale. Infine l'intervento di Oscar per difendere l'onore di Rosalie e contemporaneamente bloccare le cattive intenzioni della Contessa è inserito con perfetta tempistica. Certo la Polignac medita vendetta ma non è la sola. Adesso attendo con trepidazione il faccia a faccia tra madre e figlia. Brava. |
L'ingenuità della regina è proverbiale, ma Rosalie l'ha scampata bella... |
Ed eccoci, cara Kiara, al tanto agognato momento, durante il quale Rosalie avrebbe forse potuto prendersi la sua vendetta. Si era preparata con cura, imparando la grazia da mostrare davanti alla sovrana e poi anche per non fare sfigurare Oscar e la famiglia Jarjayes, che l’avevano accolta e accudita con tanto sentimento. Aveva anche capito, in questo lasso di tempo, che mai i suoi sentimenti per Oscar avrebbero potuto avere uno sbocco e, per dare pace al suo cuore, aveva cercato conforto da Andrè il quale, mestamente, le aveva confermato che Oscar aveva ben altri compiti a cui assolvere e l’amore era lontano anni luce dai suoi pensieri, forse solo un uomo biondo e nobile faceva palpitare il suo cuore. Le parole di André l’avevano colpita, poiché vi aveva percepito dolore e amarezza, come se nutrisse un amore profondo e segreto verso la sua mentore, ma che non fosse ricambiato, poiché uomo del popolo e suo attendente. Intanto eccoci arrivati alla grande festa e alla presentazione alla regina. Oscar racconta chi sia Rosalie, presentata come lontana parente, ma le due Polignac sono in agguato, soprattutto la contessina che cerca di fare in modo di screditare la giovane che non appena vede la Contessa madre riconosce in lei la donna della carrozza e subito il suo cervello cerca di mettere in scena il suo proposito, con quello stiletto conservato gelosamente. Fortunatamente Oscar è sempre attenta e dopo un breve colloquio con la Polignac, facendola capitolare, fa tornare la calma nella sala delle feste, e in particolare di fronte alla regina, turbata dall’accaduto e dalle parole udite, dalle due persone che lei reputa le sue migliori amiche. Per ora tutto sembra essere rientrato ma la sete di rivalsa anche della Polignac, che ora ha un nuovo nemico in Oscar, per riaffermare la sua posizione in seno alla nobiltà vicina alla regina, sicuramente non rimarrà all’asciutto e tenterà di trovare ristoro. |