ciao,mi sono scordata di recensire così ho riletto. il capitolo mi sembra molto emozionante con questi ricordi dell'altro così duri e precisi perchè non solo fanno vedere la scena ma fanno provare i sentimenti e il dolore dell'altro. Certo che entrambi, tenendo per sè molti segreti della loro vita, faticano a capirsi e a fidarsi per i diversi obbiettivi - anche se non mi è molto chiaro quello di Kieran forse mi è sfuggito qualcosa. Una curiosità , visto che le descrizioni a me piacciono, ma come fai a descrivere luoghi, una stanza ....? te li sei disegnati o ti vengono di getto?
Comunque bella storia . Ti saluto Gianna

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Ciao! Che dire, i sogni diventano sempre più interessanti e rivelatori, abbiamo visto uno spaccato dell'infanzia di Silas e del rapporto con i suoi fratelli e le sue sorelle, alcuni dei quali purtroppo uccisi. Si delineano quindi sempre di più i motivi che hanno spinto Silas a tradire, complice anche la guida morale e intellettuale della sorella maggiore. Kieran invece come pensavo è stato abusato da adolescente, fatto che ha sempre nascosto a Silas. Devo dire che credevo che i due avessero condiviso di più sul loro passato quando erano amanti, quindi sono un po' sorpresa che non sappiano praticamente nulla di questi eventi così importanti per l'altro. Del resto, non sono neanche cose semplici da rivelare, loro erano molto giovani, con grosse insicurezze e il loro rapporto per quanto intenso era ancora immaturo. Silas, anche chiamato il Discendente che è ancora cotto come una pera, progetta il tradimento ai danni del suo amore perché è giustamente convinto che Kieran lo rimanderebbe in carcere. Lo farebbe? Nella situazione attuale secondo me Silas ha ragione di crederlo. Kieran come sempre ha la perspicacia di un sasso quando si tratta di capire Silas. Mi è piaciuto molto come Silas lo descrive ricordandolo in Accademia, sottolineando che le sue insicurezze nei rapporti non siano cambiate. Io ovviamente spero che i piani di Silas falliscano miseramente. Ora ci attende l'incontro col governatore e vedremo che accadrà. Un abbraccio, a presto.

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Ciao!
So che il primo capitolo ormai è stato pubblicato da un po’ di tempo, ma ci tenevo molto a scrivere una recensione. Mi sembrava giusto farti sapere che questa è una delle poche storie della sezione che mi abbia davvero incuriosito in tempi recenti. Hai uno stile molto piacevole: è scorrevole, semplice e soprattutto preciso. Le informazioni sul mondo sono davvero tante, a volte opprimenti, ma nonostante questo, le idee sono deliziosamente macabre e interessanti! In più, sono sicura che la quantità di informazioni in questo primo capitolo sia più una scelta dettata dalla voglia di mostrare il funzionamento del mondo e, forse, dalla paura che il lettore possa trovarsi spaesato (e ti assicuro che mi scontro quotidianamente con lo stesso problema!)
La premessa è semplice e così viene posta. Il meglio che si possa chiedere!
I personaggi mi incuriosiscono, specie il povero Kieran; poche cose mi affascinano più di vedere dei bravi soldatini retti e giusti che si trovano invischiati in situazioni di dubbia moralità. Il sollievo di assistere alla condanna a morte di Silas, un pericoloso traditore, è avvelenato dal dispiacere di esserne la diretta causa. La giustizia raramente rende felici.
La mia scena preferita è stato il dibattito tra le parti che volevano accaparrarsi il corpo di Silas. Grottesco e affascinante, specie il sedicente “diritto” dei familiari di espiare le colpe del figlio attraverso la mutilazione postuma, ovviamente solo un bel nascondiglio di nobiltà e parole per invece rimediare gloria e soldi.
Devo anche farti i complimenti per aver scelto il reame delle fate come provenienza della magia del tuo mondo; io adoro le fate (le fatine in particolare, più cattive e dispettose, meglio è) e mi ha fatto piacere vederle trattate più come alieni che come elfi tolkeniani con le ali. Sono curiosissima di leggere di più!
Spero di riuscire a recensire anche i prossimi capitoli in tempi umani.

Ancora complimenti!

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ciao!!! questo capitolo dal punto di vista emotivo è stato un po' pesantuccio, per la prima volta sappiamo a grosso modo i veri sentimenti di silas riguardo tutta la situazione e mi è dispiaciuto veramente tanto per lui.
non comprendo la scelta di dare proprio in questo momento il ricordo a cavana, nel senso capisco che non vuole perdere di vista il suo obbiettivo principale (che tra l'altro ora possiamo comprendere molto di più visto il sogno di kieran) , ma da come hanno notato sia lui che kieran il vincolo si sta evolvendo e porterebbe solo ulteriori problemi, anche perché non penso cavana sarà tanto indulgente da lasciarli prima spezzare il vincolo e poi occuparsi di kieran, anzi per lei la situazione sarebbe anche piuttosto vantaggiosa visti i sentimenti di silas nei suoi confronti. + silas non ha la più pallida idea di quale sia il ricordo, ha dato per scontato che fosse il ricordo della fuga ma è tutt'altro, quindi anche henry è in pericolo ora se qualcuno riuscisse davvero a metterci le mani sopra.
inoltre possiamo ben capire come nonostante il loro legame fosse forte in accademia non conoscessero la maggior parte del loro passato (e nemmeno del loro presente a quanto pare), quindi il rivivere i ricordi dell'altro in sogno li metterà completamente a nudo.
mi è dispiaciuto veramente tanto anche per il passato di kieran, avevo immaginato si trattasse di una cosa del genere ma è stato brutto ugualmente, ora non resta che aspettare e vedere se silas prima o poi gliene parlerà o lascerà passare del tempo prima di farlo.
bellissimo capitolo come al solito, al prossimo aggiornamento <3

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Ci stiamo addentrando nella storia e sta diventando sempre più interessante! Magdalena mi intriga tantissimo come personaggio e spero di rivederla spesso in futuro. Il pov di Silas mi è piaciuto molto, tra l'altro lui e Kieran sono veramente fatti l'uno per l'altro con il loro sarcasmo. Poi io ho un debole per il genere enemies to lovers quindi non posso fare altro che adorarli hahaha. Anche le dinamiche di potere, con tutta la corruzione dei piani alti sono piuttosto interessanti

Bentornata :)
Ti ho conosciuta attraverso il fandom di naruto e quando ho visto l'avviso nelle altre storie (l'ho visto solo oggi ma ultimamente entro pochissimo su efp purtroppo) sono corsa qui. Sei ripartita in grande stile tra l'altro! Per il momento non si è ancora visto molto ma adoro già il world building. Poi anche i personaggi sembrano davvero interessanti. Devo dire che mi sembra che tu sia anche migliorata rispetto alle storie che avevi pubblicato anni fa, anche se eri già bravissima ovviamente :)
È bello trovarti di nuovo qui

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Ciao! Finalmente oggi ho trovato un po' di tempo per recensirti :)
Innanzitutto, in bocca al lupo per il nuovo lavoro e non preoccuparti per futuri "ritardi".
Passando al capitolo, mi è davvero piaciuto, l'ho letteralmente divorato. È stato un capitolo adrenalinico, concitato. Che le cose non sarebbero andate molto bene per i due si capiva già prima ancora che mettessero piede nel bordello. Era chiaro che fosse un postaccio, sia per le persone che Silas diceva di dover incontrare, sia per la sua reticenza nel portare con sé Kieran, che non si riduceva solamente al fatto che fosse un guerriero del Ferro, ma era anche un fatto personale, come se non volesse metterlo in pericolo.
E il motivo è diventato subito chiaro, non appena ci hai offerto la vividissima descrizione di questo bordello che trasuda loschezza da tutti i pori: è un posto soffocante, pericoloso, sinistro, se ne avverte l'atmosfera tutt'altro che rassicurante non appena ci si trova immersi nel rosso e nello sfarzo, nonostante la facciata di lussuria che lo ricopre. Anche l'atteggiamento di Silas non aiuta: è amichevole con Liv, ma non abbassa la guardia, rimane sempre sull'attenti, a sottolineare come a stare in quel posto non ci si possa fidare e che abbassare la guardia possa costare veramente molto. Mostrare tutto attraverso gli occhi ignari di Kieran è stato sicuramente molto efficace per gettare il lettore nella sua stessa confusione e nel "subire" ciò che accadeva potendo solamente intuire i trascorsi di Silas e ciò che davvero intercorre tra lui e Gabrielle.
E a proposito di Gabrielle: lei è un personaggio che mi ha intrigata moltissimo, ha una personalità molto forte e particolare, ma come ormai abbiamo imparato essere proprio di tutti gli esseri fatati, Discendenti compresi. Devo dire che, nonostante qui faccia la parte della guastafeste e dell'approfittatrice che pensa ai propri affari, senza remore e senza moralità, l'ho davvero apprezzata. Il suo carattere spicca in modo incisivo e non è difficile capire come sia arrivata dove si trova e come si sia inserita in certi traffici illeciti. La sua è una presenza inquietante e affascinante al contempo, conturbante e stordente quasi: gioca in casa e sa di farlo, sa di avere il coltello dalla parte del manico ed è anche molto furba: si gioca bene le sue carte, rivela di aver compreso chi è davvero Kieran solamente quando è il momento giusto di farlo e, grazie a questo, comprendiamo tra l'altro un po' di ciò che sta accadendo alla capitale, e da quel poco che abbiamo appreso, non si tratta di niente di buono. Mi dispiace per Bervana, anche se era quasi inevitabile che si ritrovasse in questa scomoda posizione, dopo la fuga architettata da Kieran e l'inganno che le ha giocato.
Ho molto apprezzato come hai giostrato le trattative tra Gabrielle e Silas: entrambi non sono disposti a cedere, rimangono sulle proprie posizioni, cercano di tirare l'acqua al proprio mulino e Silas, in particolare, è costretto a mettere da parte la sua solita sfrontatezza per farsi più accondiscendente, per cercare d'ingraziarsi Gabrielle con l'oratoria e con un pagamento che possa soddisfarla. Ed è proprio grazie a questa situazione che ha modo di emergere un altro lato del rapporto tra Silas e Kieran, un altro di quelli nascosti in profondità: Silas non vuole che Kieran venda il suo corpo, non vuole che sia costretto a farlo per pagarsi il pedaggio, perché lui ci è già passato e sa quanto doloroso sia, e perché vuole proteggerlo così tanto che è disposto ad alazare il prezzo relativo a se stesso pur di tenere Kieran fuori dalla torbidezza di quel luogo, pur di non fargli passare ciò che lui ha passato. Non c'entra nulla il Legame, non c'entra nulla l'orgoglio, è più solamente il mero senso di protezione, il non volerlo vedere ridursi in quel modo, pensiero che tra l'altro esprime anche esplicitamente una volta che i due riescono a mettersi rocambolescamente e fortunosamente in salvo. Eppure quel pensiero di Kieran, quel "Quindi è come pensavo. Lui non sa nulla di quello che è successo" lascia intendere che in realtà qualcosa di simile lui l'abbia già vissuto, chissà come e chissà perché, qualcosa accaduto quando Silas già non c'era più, quando aveva già tradito e Kieran vuole lui non sappia.
Tra le righe dei loro battibecchi, come di consueto, emergono anche delle verità e quei sentimenti che cercano sempre di mettere da parte e di non lasciar venire fuori. Si stanno avvinando inesorabilmente ogni giorno sempre di più, ogni istante sempre di più, anche se non vogliono. Kieran ne è consapevole, se ne sta accorgendo e si rende anche conto di volerlo, di provarne piacere, di esserne contento. Sa che non dovrebbe, che Silas è un traditore, che lo ha ferito e deluso, ma non può fare a meno di sentirsi bene con quello che stanno diventando, con quello che stanno ritornando a essere. Indicativa di questo è stata anche la sua reazione al bacio di Silas: un bacio dato per necessità, ma a cui lui ha reagito con eccessiva irruenza e rabbia. Ha fatto di peggio per sfuggire e adattarsi alle situazioni, per raggiungere l'obiettivo, si è piegato a ben altro di peggio, ha persino valutato la possibilità di vendere il suo corpo per pagarsi il passaggio sul Treno Fantasma, eppure ha reagito estremamente male al bacio di Silas. Perché un contatto così intimo con lui non lo aveva da molto tempo, perché tra loro c'è stato qualcosa, qualcosa che ancora brucia e fa male dopo il tradimento di Silas. Perché c'è troppo di personale in quel bacio e Kieran inizia a temere di non riuscire a mantenere le distanze necessarie a mantenere alta la guardia.
E, a proposito di mantenere alta la guardia, a furia di tirare la corda, il tracollo alla fine è arrivato anche per Kieran. Mi è dispiaciuto molto vederlo in preda di un attacco di panico (o di qualcosa che ci è andato molto vicino), e a quanto pare non è nemmeno la prima volta che gli succede. Mantenere la maschera del soldato tutto d'un pezzo, inscalfibile e sempre sull'attenti, per una persona sensibile come lui, ha il suo prezzo, un prezzo che ora sta ricominciando a pagare e, per quanto voglia tenerlo nascosto a Silas, prima o poi temo che sarà costretto a tradire anche questa sua debolezza con lui. Questa volta Silas lo ha scambiato per i fumi della droga e per la fattura, ma non sempre Kieran potrà avere una scusa convincente per coprirsi.
Come sempre, ti faccio tantissimi complimenti per il capitolo: se questa storia fosse un libro, sarebbe uno di quelli che mi divorerei in un paio di giorni! Alla prossima :)

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Ri-ciao! (ho avuto altro tempo libero oggi ed eccomi) Ho adorato anche questo capitolo, le parti nella "scuola di magia e addestramento" sono troppo carine, le immagino come un misto di Hogwarts e un accampamento romano, saranno i bulletti che si fanno chiamare i Barbari. Ma allo stesso tempo sono le scene quotidiane in cui è più facile rivedersi (io ero una Kieran che si faceva in quattro al liceo, mi sono ritrovata in tutti i suoi pensieri sul dover stare al passo, mentre la mia migliore amica era più una Silas, studiosa con sincero interesse). E la Storia che hai inventato e che studiano in classe è stata interessante e convincente, potrei leggere un extra o uno spin off su Halldora e le sue imprese! Potresti pensarci quando la storia sarà finita ^^ Per quanto riguarda la confraternita di ricchi stupratori, provo solo disgusto, ma almeno nelle storie c'è una rivalsa nel vederli andare al tappeto. La scena successiva tra Kieran e Silas è stata adorabile, si intravede quanto Silas sia preso ma anche Kieran lo ammira e prova a qualcosa anche se coi mille pensieri per l'Iniziazione non ci presta ancora attenzione. Ho apprezzato molto anche il confronto su come è percepita la sessualità in questo mondo e ora effettivamente mi è più chiaro quello che mi dicevi sulla sessualizzazione di Silas. Ti faccio tanti complimenti come al solito, un capitolo bellissimo, le ansie e le paure di Kieran molto ben descritte così come il rapporto che si sta formando tra i protagonisti da giovani. Non vedo l'ora di vedere la loro relazione svilupparsi. Alla prossima! ~ Leia

Ciao Ahiryn! Ho amato questi ultimi due capitoli, come prevedevo entrare in una corte fatata con la sua bellezza e i suoi pericoli è di grande fascino (per noi lettori ma anche per i nostri protagonisti). Ho apprezzato molto anche che tu abbia abbondato di più con parti descrittive, come richiedeva la situazione. Ti assicuro che non sono per niente pesanti o noiose da leggere, grazie al tuo stile scorrevole. Al contrario nei primi capitoli avevo visualizzato di meno l'ambientazione perciò continua così! Che altro dire, a poco a poco Silas e Kieran cominciano ad avvicinarsi e a fare di nuovo conoscenza l'uno dell'altro, dopo quello che hanno passato negli anni dopo l'accademia e come le loro vite sono andate avanti. Andrò avanti presto per saperne ancora. Ti faccio solo notare che in questo punto è saltata una virgola (o io la leggo male): "Una falena che non vola e che non può mangiare, a causa dei vostri mostri sputa fumo e fuliggine non può mimetizzarsi per il suo colore candido". A presto! ~ Leia

ciao!! tranquillissima per il ritardo o quelli futuri, anzi congratulazioni per il lavoro ^^
venendo al capitolo, ora la loro unica speranza è rivolgersi al governatore ma temo che anche lì non avranno le cose facili. sei stata bravissima a descrivere la scena in cui scappano, la situazione era frenetica eppure sembrava di leggerla a rallentatore, proprio come i sensi di kieran. riguardo a quest'ultimo ho l'impressione che sia stato abusato da più piccolo, questo spiegherebbe la frase che gli è tornata in mente in quel momento, la mano che ha sognato silas e soprattutto il modo in cui scatta appena qualcuno accenna a sfruttare il proprio corpo per cose del genere. potrebbe essere normale visto il carattere e i valori di kieran ma quella che ha è una vera e propria repulsione, come se sapesse benissimo i traumi e il dolore che certe azioni possono lasciare (complici anche le frasi che rivolge a silas non appena tornano alla pensione.
LA SCENA DEL BACIO!!! ammetto che quella ero sicurissima sarebbe accaduta e non mi hai affatto delusa, è stata ancora meglio di come me l'aspettassi. è stato un contatto brevissimo eppure penso abbia suscitato parecchie emozioni in entrambi, non positive ma nemmeno negative, le descriverei più come amare, ecco, ha risvegliato tutta la nostalgia di questo gesto ma era accompagnata da risentimento (non so se ha propriamente senso ma vabbè).
silas ormai penso abbia capito che kieran mente spesso, sono convinta se ne sia accorto pure quando gli ha detto la ragione del perché non avesse reagito con gabrielle, mi chiedo solo quando si stuferà di tutte queste bugie e comincerà a pretendere della fiducia da parte dell'altro, per ora sembra non importargli, non del tutto almeno.
li vedo un sacco stanchi e provati, sia dalla situazione in sé che è parecchio incasinata al momento sia per il loro rapporto, fatto di emozioni represse e maschere su maschere per non mostrarsi deboli l'un altro.
beh non vedo l'ora di sapere come se la caveranno ora i nostri due giovani sciagurati, al prossimo aggiornamento <3

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Ciao! Intanto congratulazioni per il lavoro, e non preoccuparti se uscirà un solo capitolo a settimana. Volevo segnalarti una cosa: stavo rileggendo la storia e nel secondo cap mi pare Silas dice a Kieran una roba come "tipo quella noiosa ragazza, Dina" riferendosi a Dalia, come se non sapesse chi sia, mentre dai flashback in Accademia si vede che sono più o meno amici. Non so se sia una contraddizione o Silas che vuole fare lo stronzetto ma volevo avvisarti. Ora, passando alle cose importanti: questo capitolo mi è piaciuto molto! Ho trovato affascinante che a gestire un bordello dove i mezzosangue sono i lavoratori principali sia proprio una Discendente. Silas comunque poveraccio, è come se, nonostante abbia cercato di ribellarsi con tutte le sue forze, abbia un po' interiorizzato che il suo corpo non è qualcosa da curare e di cui avere rispetto. Dalla stessa cosa però cerca di tutelare Kieran e io trovo molto bello il fatto che nessuno dei due voglia vedere l'altro umiliato. Silas riesce anche a dire al soldato quanto sia contraddittorio, cosa che mi fa pensare che comunque Kieran per tutti questi anni, come anche Silas del resto, non abbia elaborato un fico secco di niente di quello che è successo. Qui tra l'altro Kieran sembra avere un accesso di dissociazione, misto a freezing, misto a PTDS. Io sempre più curiosa di sapere qualcosa di più sul suo passato: qui è la voce di suo padre quella che ricorda? Cosa ha dovuto subire? Mi è quasi sembrato che abbia subito delle molestie ma potrei benissimo sbagliarmi. Attendo con ansia il prossimo capitolo, a presto!

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Ahhh ogni tanto mi fanno venire il mal di testa questi due… ma non potete essere sinceri l’uno con l’altro? Ogni tanto eh. Non vi fa male un minimo di sincerità. Ad ogni modo… che macello ahaha
Adesso hanno anche i criminali contro! E anche io avevo pensato che Kieran avrebbe accettato la proposta, ero davvero convinta che avrebbe detto di si, a condizione di non usare le droghe.
Vorrei davvero che i sogni condivisi aiutassero Silas a capire che il passato di Kieran è stato una vera merda e che gli permettessero di capire meglio il Kieran attuale, che tra l’altro è ancora cotto di Silas. Di brutto sottolineerei.
Ad ogni modo Silas…. Ma porca putrella, hai avuto l’ennesima occasione di interrogare Kieran (strafatto e mezzo addormentato questa volta) e non l’hai colta al volo? Ma io davvero non lo so.. Non ti capiteranno più così tante situazioni favorevoli ad un interrogatorio, di cui poi lui non avrebbe nemmeno memoria!
Beh speriamo che nel prossimo capitolo si faccia più furbo il nostro cucciolo

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Che bello che è questo capitolo, mi ha incuriosito in particolare Silas: come dice Kieran stesso è molto contraddittorio, lui può vendere il proprio corpo ma se lo fa l'altro non va bene? E poi la risposta che gli dà sul fatto che tanto lui ormai è già come dire già "corrotto" e che non vuole che il suo nemica venga umiliato mi è piaciuta molto, la vedo molto il linea con il personaggio che si è andato a creare già dai flash back e che nonostante il tradimento l'ormai adulto ne rimane fedele. inoltre la sua retrosia alla reazione di Kieran fa pensare che anche lui ci sia rimasto male per il modo con cui si sono lasciati e che in un certo senso gli dispiace essere passato per quello che lo portava a letto solo con lo scopo di ingannarlo, si vede anche dal capitolo 13 che lui era già innamorato del nostro soldato di ferro, e chissà in questo capitolo magari oltre alla sua onestà non ci fosse anche veramente della gelosia.
Mi è sembrato che a sto punto della storia i due siano diventi più sinceri in seguito all'evento narrato, in particolare Silas, perché Kieran a quanto sembra vive una doppia vita su cui ancora rimane l'ombra, quando questa vedrà luce ci sarà il vero avvicinamento tra i due e io non vedo l'ora.

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Ciao Ahiryn! ^^ Non rientravo su Efp da molto e quando ho visto l'aggiornamento a Pneuma non volevo crederci. Infatti era solo un avviso sull'interruzione della storia, che ormai avevo già immaginato ma è stato triste dirle addio definitivamente. Sono passata alla tua originale perché ero curiosa di vedere come avresti gestito dei personaggi tuoi e non sono rimasta delusa. La trama è avvincente, l'ambientazione intrigante e il trope enemies to lovers come puoi immaginare è tra i miei preferiti. Sono molto contenta anche che si tratti di un mondo fantasy con le fate, sono pochi i fantasy che ho letto che trattano queste creature, solo quelli della Clare e le parti nelle corti fatate erano tra le mie preferite (la mia coppia preferita degli ultimi libri sono Mark e Kieran, una mezza fata e una fata per l'appunto u.u). Sono creature affascinanti, con un mondo folkloristico alle spalle ricchissimo, peccato siano sfruttate poco e si abusi invece di altre figure magiche o sovrannaturali. Questo mi rende ancora più entusiasta di aver trovato la tua storia e la seguirò con piacere. Mi piace molto l'alternanza tra capitoli del passato e del presente, ci permette si esplorare le radici del rapporto dei protagonisti e l'ambiente da "scuola di magia" ha il suo fascino, non c'è che dire. Ho solo un'osservazione "critica" da farti ma può darsi che dia fastidio solo a me: il linguaggio sessualmente allusivo dei personaggi, soprattutto di Silas, a volte mi è stonato, non perché mi diano fastidio personaggi volgari o sfacciati, ma a volte non è molto realistico. Non sento molte persone parlare in questo modo e una volta mi hanno detto che per scrivere buoni dialoghi bisogna stare attenti alle conversazioni di tutti i giorni, so che questo è un fantasy e tutt'altro mondo ma pensare "questa battuta non so se potrei mai sentirla dal vivo" mi ha fatto storcere il naso ogni tanto. È una piccolezza, tu scrivi divinamente e ti destreggi bene persino nelle scene d'azione che non sono mai confuse, mi permetti di immaginarle come in un film. Ti faccio tanti tanti complimenti! A presto, continuerò la lettura il prima possibile. ~ Leia

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Ciao ^^
Mi è molto piaciuta questa Moslon che ci hai presentato: una città inquinata, fetida, vittima del progresso industriale e delle ricchezze minerarie che possiede, una città sfruttata fino allo sfinimento, fino a renderla tossica e invivibile, senza preoccuparsi delle conseguenze, della saluta degli abitanti né di nulla che non sia il vantaggio economico. In un certo senso, non è poi così diversa da molte situazioni che si possono riscontrare anche ai giorni nostri, e questo parallelismo l'ho molto apprezzato. Apprezzatissimo anche il richiamo a Venezia, che è anche una delle mie città preferite, un capolavoro architettonico senza eguali, per cui non posso che essere stata contenta di vederne una versione squisitamente steampunk a fare da sfondo alle (dis)avventure dei nostri.
E, proprio a proposito di loro due, qui li ho trovati molto più rilassati e collaborativi, anche se continuano a stare ancora sulle loro, diffidenti, a non voler far intromettere l'altro nei loro affari, a creare sotterfugi e non detti. In questo capitolo, per lo meno, tra i due è Kieran quello più subdolo, mentre sembra - ed è doveroso sottolineare "sembra" almeno una quindicina di volte - che Silas si sia mostrato più onesto e collaborativo, anche se ha insistito sul non volere la presenza di Kieran quando andrà a colloquiare con i suoi contatti. I motivi possono essere i più disparati, ma considerando che si tratta di Silas, non mi stupirebbe se quello principale sia che vuole cercare di costruirsi una strada alternativa, una seconda opzione, una via di fuga nel caso in cui tutto vada male.
I loro confronti sono sempre molto interessanti perché, nonostante siano sempre colorati da quest'aria di sfida, di presa in giro e d'insulti, lasciano trapelare sempre più di quello che forse anche gl'interlocutori stessi vorrebbero dire. In questo caso specifico, si riaprono vecchie ferite relative al passato dei due, a poco prima del tradimento di Silas, e dalle parole che i nostri si lasciano sfuggire è evidente che, se non avevano una vera e propria relazione, quantomeno si erano dichiarati i rispettivi sentimenti, ne avevano preso coscienza e in qualche modo li rispettavano. Quanto ufficializzato fosse il legame ch eli univa, poi, lo scopriremo attraverso il loro passato, ma intanto è indubbio che qualcosa di esplicito ci sia stato, che quel bacio che è stato nominato nel Prologo non sia solo un caso, il frutto di un momento, ma che abbia avuto le sue conseguenze, che sia stato affrontato.
Ho davvero adorato la parte in cui Kieran comunica con Henry. Da una parte, vediamo finalmente comparire (anche se non fisicamente) il misterioso fratello di Kieran, dall'altra abbiamo uno scorcio del bellissimo e profondo legame che li unisce. E se Henry non ha sangue di fata, io proprio non so cosa debba avere: il suo modo di comportarsi, di rispondere, di atteggiarsi, ricorda per certi versi quello di Silas e delle fate volubili, curiose e orgogliose. In più è evidente il suo amore per la natura, con la voglia di stare all'aria aperta e il suo circondarsi di animali, per non parlare del tono di voce che si è distorto per un momento in qualcosa di disumano e che mi ha inquietato non poco. Pare anche che Henry, in qualche modo, sia legato all'inverno, come la Crisalide lo è all'autunno: in inverno, la sua malattia si arresta, lui sta meglio, il che significa che in qualche modo si tratta di una stagione benefica per lui.
Abbiamo scoperto anche che fine fanno tutti i soldi che Kieran guadagna: li ha usati per proteggere suo fratello, per dargli una vita confortevole, dignitosa e sicura. Per dargli tutto ciò di cui ha bisogno.
Devo dire che l'apprensione di Kieran per Henry rasenta quasi l'ossessione: lo tratta come se fosse un ragazzino, mentre lui non lo è, anzi, immagino che viaggi anche intorno ai vent'anni, in proporzione con l'età che ha Kieran. È tutt'altro che immaturo, eppure sembra essere ingenuo (per lo meno da come dice Kieran), curioso ai limiti del pericoloso e molto esuberante. La preoccupazione di Kieran non è da biasimare, soprattutto adesso che è lontano da casa: ama suo fratello e sente su di sé la responsabilità di proteggerlo, non deve essere semplice, però temo che questa sua apprensione possa tramutarsi in oppressione dal punto di vista di Henry, che a un certo punto lui si senta soffocato e possa fare di testa sua, come per gli esperimenti magici che nomina verso la fine della conversazione e su cui per ora Kieran sembra essere riuscito a farlo desistere.
In ogni caso, loro due insieme sono meravigliosi, hanno un legame stupendo. E io sono sempre più curiosa di approfondire Henry.
Lato Silas, abbiamo di nuovo un altro sogno che non gli appartiene, questa volta molto più inquietante ed enigmatico del precedente, dove Kieran scappava via per poi avere un poco piacevole incontro ravvicinato con una vaporetta. Silas fa due più due e inizia a capire, comincia a mettere insieme i pezzi, mentre Kieran sembra più perplesso a riguardo, ancora confuso, non attribuisce il sogno che ha fatto con il Gufo protagonista a Silas, oppure sul momento non gli torna in mente, dopotutto gli sono successe talmente tante cose che il dettaglio di un sogno può anche essergli sfuggito. Silas non è di aiuto, tendendosi tutto per sé come suo solito, ma dato il suo pragmatismo, capisco che prima voglia avere un quadro completo della situazione, anche perché sicuramente, ora come ora, Kieran andrebbe nel pallone nell'apprendere questa notizia.
Interessante il dettaglio del marchio che, per un istante, è comparso sul polso di Silas: si tratta sempre di qualcosa legato al sigillo? Oppure è stato generato da qualcos'altro, magari dalla loro visita alla corte della Crisalide?
Questo è un capitolo di passaggio, ma non per questo meno importante degli altri: ha dato moltissime informazioni importanti, ha gettato qua e là indizi su varie cose, facendomi sorgere un sacco di domande e fare mille ipotesi, e si è interrotto poco prima del fatidico incontro con i contrabbandieri. Qualcosa mi dice che quest'incontro non finirà nel più pacifico dei modi, dopotutto ormai è chiaro come questi due poveracci siano una calamita per i problemi e i guai.
Complimenti per il capitolo: se ce ne fosse stato ancora da leggere, lo avrei fatto più che volentieri. Alla prossima :)

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