Ciao! ^^
Questo capitolo è stato estremamente interessante, perché finalmente ci viene svelato di più circa Henry e la sua storia e, di conseguenza, anche circa tutta la storia personale di Kieran e la sua infanzia. Ero curiosissima di sapere di più sul mistero che circonda la figura dell'adorato fratello di Kieran, e decisamente in questo capitolo sono stata accontentata.
Ho apprezzato molto che tu abbia deciso di impostare il capitolo dal punto di vista di Silas, permettendoci quindi di avere una visione esterna all'interessato della vicenda, e questo ci ha permesso di cogliere tutto il turbamento e la titubanza di Kieran nel rivelare il suo segreto, così come tutte le sfumature emozionali che hanno accompagnato il suo racconto. Silas vede per la prima volta delle nuove sfaccettature di una persona che credeva di conoscere bene, e così possiamo fare anche noi attraverso i suoi occhi. Ormai Kieran non ha altra scelta se non parlare con Silas di suo fratello, glielo deve dopo quello che è successo e, ormai, a causa delle rivelazioni di Zeph, è anche inutile tenere nascosta una verità che ormai Silas ha scoperto, eppure, nonostante le rassicurazioni di Silas sul fatto che mai e poi mai userebbe queste informazioni contro Kieran o Henry e nonostante l'evidenza dei fatti, Kieran è comunque molto restio a parlare, perché per quasi tutta la sua vita è stato abituato a tenere nascosto quel segreto, a non dirlo a nessuno, che ormai è diventato un automatismo, qualcosa che istintivamente non vuole e non riesce a dire, c'è una riluttanza naturale in lui a parlarne, e tirare fuori le parole è difficile, anche se credo che, in un certo senso, per lui sia stato liberatorio poter finalmente parlare di Henry a qualcuno, confidarsi a riguardo e aprirsi in questo modo. È difficile, ma sicuramente è stato d'aiuto, nonostante tutti i suoi tentennamenti. Fa tenerezza vedere Kieran così vulnerabile nel parlare di suo fratello: il suo amore per lui è sconfinato e qui si percepisce tutto.
Che Henry fosse un mezzosangue era un'informazione che si era evinta nel corso della storia, così come che ne fosse uno molto potente, e anche che avesse un qualche tipo di malattia, ma non avrei mai immaginato che fosse proprio un mezzo Valksha, questa è una cosa che mi ha piacevolmente stupita e che spiega per quale motivo Kieran fosse così ostinato a tenerlo nascosto dal mondo intero, perché non si tratta di un normale mezzosangue, ma di un mezzosangue che per legge dovrebbe essere eliminato. E la natura di Henry spiega anche perché sia così estremamente potente, e perché possa essere d'interesse per la Legione: sicuramente, lui sarebbe un'arma d'immane potenza da usare in questa guerra. Infine, il suo aspetto così peculiare spiega perché sia la Crisalide che Zeph lo abbiano riconosciuto come un mezzosangue d'inestimabile valore solo vedendolo da un ricordo: Henry non ha l'aspetto di un qualunque mezzosangue, è invece più simile e vicino a una fata vera e propria; di umano ha davvero molto poco, e questo è indice di quanto la magia dei Valksha sia potente.
Non avrei mai immaginato che in realtà Kieran fosse cresciuto al confine, vicino alla Giungla dei Miraggi ed è stato molto interessante avere, grazie a questo, uno scorcio di quello che significa vivere in villaggi così vicini ai Valksha, di come lì le cose siano estremamente diverse rispetto all'entroterra: lì la civiltà sembra essere strutturata in maniera più "arretrata", con le superstizioni che prevaricano la ragione, con una guida spirituale che è presente in ogni villaggio e alla cui saggezza gli abitanti si appellano per sapere come muoversi, con rituali scaramentici e riti compiuti, con i bambini abbandonati nei boschi. Al confine l'esistenza è dura, difficile, pericolosa, la vita è costantemente messa in pericolo, sempre su un filo di lana pronto a spezzarsi, e questo ha mantenuto la struttura dei villaggi più "tribale", in un certo senso, oltre a trattarsi di villaggi dispersi nelle campagne, quindi in un ambiente più rurale, quindi più lontani dalle città e dal loro modo di vivere. Sono villaggi un po' abbandonati a loro stessi, per via della loro posizione pericolosissima, e quindi il loro isolamento ne ha anche impedito una totale e corretta integrazione con il resto del territorio. Comunque, la struttura sociale di questi villaggi e il loro modo di vivere mi ha molto affascinata, e sono davvero curiosa di approfondire di più questi luoghi e le persone che li abitano, cosa che di sicuro succederà più avanti.
Ho apprezzato anche leggere della sensibilità di Kieran che, nonostante la vita dura che ha dovuto condurre, lo ha sempre accompagnato, fin da molto piccolo, tanto che non riusciva a uccidere nemmeno i topi che catturava; è stata questa sua stessa sensibilità, indubbiamente ereditata da sua madre, che gli ha dato la tenacia e la forza, nonostante la giovanissima età, di prendersi cura di Henry, di cercare di farlo sopravvivere contro tutto e contro tutti, di andare a riprenderlo nel bosco perché non riusciva a lasciarlo. Tra i due si è instaurato da subito un rapporto di profondo amore e affetto, un legame strettissimo e indissolubile, quasi simbiotico in un certo senso, soprattutto da parte di Henry.
Le introspezioni di Silas che hanno accompagnato tutta la spiegazione di Kieran sono state molto interessanti, soprattutto quelle riguardanti il suo stupore nel realizzare e scoprire che Kieran è una persona diversa da quella che lui credeva fosse, e che dietro il suo agito ci sono dei motivi più puri e genuini di quelli che lui ha sempre pensato. Eppure, come lo stesso Silas dice, lo ha amato comunque, e questo suo amore non deriva da ciò che Kieran mostrava all'esterno, non deriva dalle sue maschere, ma dai suoi gesti e da quei dettagli che ne tradivano l'interiorità, che scostavano il velo e mostravano uno squarcio di ciò che lui è veramente. Questo Silas ha visto e ha amato e, adesso, Kieran glielo sta mostrando appieno, riaccendendo in lui sentimenti mai davvero sopiti e che tuttavia Silas ancora rifugge, ancora si sforza di ricacciare indietro, perché crede che Kieran lo respinga in questo senso (e, nello stato attuale delle cose, ancora è vero, dato che anche Kieran rifugge quei sentimenti) e che quindi sia controproducente per lui provarli. E, tuttavia, l'affetto e la preoccupazione di Silas sono innegabili in questo frangente, quando il mezzosangue nota il malessere di Kieran e cerca di distrarlo, farlo rilassare e calmarlo, chiedendogli di raccontargli aneddoti buffi su Henry,
Il confronto con Silas è stato molto utile anche per far notare a Kieran cose su suo fratello in un'ottica diversa da cui lui le ha sempre guardate: un mezzosangue sa sicuramente di cosa ha bisogno un altro mezzosangue molto meglio di qualcuno che non lo è, e quindi ecco che Silas suggerisce che la malattia di Henry potrebbe essere derivata dal suo non usare la magia (e questo suggerisce anche che, se Silas non riuscirà a togliere i sigilli che gli sopprimono la magia, a lungo andare anche lui potrebbe ammalarsi), o che comunque potrebbe curarsi da solo; fa notare, inoltre, a Kieran che è una crudeltà tenere un mezzosangue, che per natura è curioso, ingabbiato e segregato in casa, senza fargli vedere niente del mondo, senza farglielo conoscere; infine, Silas nota come sicuramente Henry non ubbidisca a ciò che Kieran gli dice, anche se Kieran è convinto del contrario, perché è nella natura di un mezzosangue.
Kieran ha sicuramente commesso molti errori con suo fratello, errori dettati dalla sua iperprotettività, ma ciò che ha fatto è comunque comprensibile, in quanto la situazione di suo fratello è molto delicata e chiunque lo scoprisse vorrebbe usarlo per i propri scopi. Sicuramente Kieran ha anche esagerato, perché se avesse reso Henry più consapevole di se stesso e del mondo, più consapevole di ciò che lo circonda, sicuramente suo fratello avrebbe saputo proteggersi anche da solo, e forse anche meglio di come potrebbe fare lui, dati i suoi poteri, ma il suo agito non si può biasimare: non è stato semplice, per Kieran, e commettere degli errori in una situazione così più grande di lui è inevitabile. Lui stesso riconosce di aver sbagliato tante cose con suo fratello, e, alla luce di tutto quello che sta succedendo, quest'ingenuità di Henry in cui la costretto a rimanere gli costerà molti problemi.
Henry devo ancora inquadrarlo bene, ma da questo primo ritratto che ci hai dato di lui, possiamo vedere che sicuramente Silas ha ragione, ed Henry non ascolta quello che suo fratello gli dice di fare, infatti si sta esercitando con la magia anche se lui non vuole e contro la sua opinione. Anche il fatto che sia autodidatta e che non sappia controllare i suoi poteri è sicuramente molto pericoloso.
La sua purezza d'animo e la sua bontà emergono fortemente dai suoi comportamenti, così come i suoi tratti spiccatamente da fata, come la strafottenza, ma ciò che emerge anche è il suo senso di oppressione, di solitudine e la sua amarezza verso suo fratello che non mantiene le promesse e che lo costringe imprigionato in una casa tanto bella quanto soffocante. Henry scalpita, smania, si sente comprensibilmente in gabbia, soffre terribilmente e vorrebbe, quantomeno, che suo fratello fosse con lui, che mantenesse le promesse che gli fa, gli appuntamenti che gli dà e si sente un po' abbandonato da lui. Questo senso di soffocamento e questa voglia di libertà saranno sicuramente altri elementi molto controproducenti in futuro e che potrebbero mettere Henry in serio pericolo, soprattutto per l'interesse che nutre verso la Legione. Sono molto curiosa di leggere come andrà la sua conversazione con William, e di sapere come la prenderà nello scoprire in che genere di guai si è cacciato suo fratello.
Infine, spendo qualche parola sulla prefazione, su questo flashforward che ci porta in avanti, in un tempo in cui il Vincolo è stato spezzato e in cui c'è una guerra in corso, che sembra veder coinvolti il Ferro e la Legione. Ovviamente, è troppo presto e c'è troppo poco materiale per fare delle ipotesi che siano vagamente realistiche, ma qualche ipotesi in proposito l'ho comunque formulata (perché adoro fare teorie su queste cose XD): Silas è stato chiaramente catturato, come dice esplicitamente e il fatto che abbia del ferro in corpo e che, verosimilmente, si trovi in un carro anch'esso di ferro suggerirebbero che sia stato catturato dal Ferro, ma non è da escludere che possa trattarsi anche della Legione, che sicuramente conosce i metodi per contenere i mezzosangue, dato che Silas riflette sul fatto che Cavana gli abbia voltato le spalle e che c'è un certo Radinka che lo ha chiamato "traditore". Inoltre, c'è mistero anche intorno all'identità della figura che dice a Silas che gli dispiace: verrebbe da pensare che si tratta di Kieran, è la cosa più scontata, soprattutto per l'osservazione che Silas fa sull'essere diventato impermeabile alle sue bugie (e sappiamo tutti che Kieran sia un grande bugiardo), tuttavia io sono più portata a pensare che non si tratti di Kieran, ma di qualcun altro (forse di Cavana stessa, o forse del Gufo), perché quando Silas pensa a Kieran in questa prefazione, non lo fa con rabbia o con astio, non lo fa con odio, come se lui lo avesse tradito o venduto, ma lo fa con mestizia e nostalgia. Il Vincolo con lui è reciso e gli manca terribilmente e, in qualche modo e per qualche motivo, che sia volontariamente o meno, lui e Kieran si sono separati, ma non c'è rabbia in questo pensiero, solo la constatazione che loro due potrebbero riunirsi, se solo Kieran lo volesse. Questo potrebbe suggerire che, una volta spezzato il Vincolo, Kieran si sia effettivamente ritirato a vivere con Henry o si sia nascosto con lui da qualche parte, non volendo partecipare alla guerra d'ideali di Silas, per proteggere suo fratello, oppure che Kieran abbia le mani legate per qualche motivo e non possa intervenire per aiutare Silas, perché questo sarebbe controproducente, ma potrebbe farlo, se solo volesse e se solo volesse rischiare per lui, mettersi in gioco. Oppure quella figura che ha detto di essere dispiaciuta è effettivamente Kieran e io sono completamente fuori strada XD Mistero anche sulla figura che è nel carro con Silas: non credo che si tratti di Henry, perché altrimenti Silas avrebbe la certezza che Kieran verrebbe a salvarli, fosse anche solo per aiutare suo fratello, quindi sono molto curiosa di sapere di chi si tratti.
Complimenti per il capitolo interessantissimo e alla prossima ♥ |