Recensioni per
Delitto e Passione
di eddiefrancesco

Questa storia ha ottenuto 36 recensioni.
Positive : 36
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/10/21, ore 22:29
Cap. 50:

Oh cielo, sono stata sensitiva. Ho commentato il capitolo 49 poco prima che tu pubblicassi l'epilogo.
E devo dirti che è stato meraviglioso, come l'intera storia. Un romanzo d'amore con un giallo in sottofondo, che unisce ancora di più i due protagonisti.
Alla fine, Nicholas è arrivato in tempo per salvare la vita della donna che ama. La zia Lilith è uscita completamente fuori di sennò, è impazzita: l'odio l'ha divorata e con le sue conoscenze dei veleni avrebbe potuto fare una strage; di sicuro avrebbe ucciso ancora, Juliana era la sua vittima di ora, ma lo sarebbe stato presto anche Nicholas (e, chissà, magari anche Winifred, che avrebbe accusato di macchiare la memoria del figlio sposando un fattore). Per fortuna è stata fermata giusto in tempo e, per evitare uno scandalo che travolgesse tutta la famiglia, hanno scelto di rinchiuderla in un manicomio: ed, onestamente, penso non ci fosse destino più infame ad attenderla.
Juliana ha dimostrato, fino alla fine, tutta la sua bontà: nonostante avesse scoperto che la zia ha ucciso la mamma, lei non voleva che morisse impiccata; e Nicholas - che mai la perdonerà per aver cercato di uccidere la moglie - pensando a quello che Juliana avrebbe voluto fare ha scelto la soluzione che più di tutte fosse possibile per evitare la morte alla zia ed un processo che avrebbe distrutto anche Seraphina e Winifred (che sono felice abbia trovato un uomo che la ama e che presto sposerà).
Nel momento in cui Juliana ha rischiato di morire i sentimenti che lei e Nicholas provano sono emersi prepotentemente. Nicholas temeva di perderla e non vederla mia più; ha cavalcato come un pazzo, correndo più che poteva, ed ha sfondato una porta pur di salvarle la vita, avendo il terribile sospetto che la giovane fosse in pericolo; lui stesso ha ammesso che senza di lei non avrebbe saputo cosa ne sarebbe stato di lui, cosa avrebbe fatto. Ha capito in quel momento di averla sempre amata: non aveva saputo riconsoscere il suo sentimento, troppo giovane e spaventato per capirlo, ma lui in cuor suo ha sempre cercato di tornare da lei, perché lei è tutta la sua vita, la sua famiglia, la sola donna che può renderlo felice. E Juliana, per prima, ha ammesso il suo amore a voce alta; quando ha rischiato di morire il suo ultimo pensiero e balenato al marito, temendo che non lo avrebbe più rivisto e che non avrebbe mai potuto dirgli che lo amava e per questo, apenna rimessasi in forze, si è dichiarata: voleva dire a Nicholas di amarlo e di averlo amato sempre, senza alcuna pretesa che lui provasse lo stesso. Ed invece, anche Nicholas le ha confessato il suo amore, riempiendole il cuore di gioia. Da ora inizia la loro vita insieme.
È stata una storia meravigliosa: la storia di due bambini soli, che si sono fatti forza insieme, che insieme sono stati famiglia; che si sono amati fin da bambini e che non hanno mai smesso di farlo, di pensarsi e di cercarsi nonostante le distanze. Ed ora, finalmente, sono insieme.
Al prossimo racconto mia cara 💕

Recensore Master
22/10/21, ore 21:59
Cap. 49:

Mamma mia, la zia Lilith è divorata dall'odio.
Si era già capito che non fosse una donna amabile, buona e generosa. È stata, fin da subito, un personaggio facile da odiare, così snob ed altezzosa, sprezzante con tutti e con quell'aria da comandante.
Che fosse stata lei, ripeto, avevo avuto il sospetto con il malessere di Juliana dopo il tè servito - stranamente - in modo troppo gentile dalla zia. Io, in sincerità, pensavo che lei volesse farla star male per impedire a lei e Nicholas di indagare ulteriormente; invece la zia Lilith vuole proprio uccidere Juliana. Questa donna è piena di odio, verso tutto e tutti, perché alla fine la sua vita è stata di una povertà inaudita, almeno sul piano dei sentimenti. Non avrei mai potuto credere che Lilith - oltre Crandall - si portasse dietro una scia di omicidi: prima di Diana - per la quale provava odio e gelosia, convinta che fosse stata lei ad irretire il marito e a portarglielo via - e poi po' stesso Trenton - che, forse, a suo modo Lilith amava, ma che la umiliava in ogni modo possibile ed inimmaginabile. Una volta saputo che ha ucciso anche il marito, ho ipotizzato che la decisione di uccidere il figlio fosse dovuta a questa evidente uguaglianza tra il padre ed il figlio: Lilith ha sempre creduto che Crandall fosse diverso dal padre e che molti dei suoi comportamenti fossero dovuti al pessimo esempio paterno, al senso di inadeguatezza rispetto al padre e, soprattutto, alla frustrazione che, ora, il cugino si riappropriasse di quelle terre, che ha sempre considerato sue; la donna ha sempre fatto finta di non vedere. Ed invece, una volta scoperto il figlio mettere le mani addosso alla giovane cameriera - che non era la prima ad essere molestata da lui - e capito che è identico e preciso al padre (del resto, lo stesso Crandall tradiva ed umiliava la moglie, moglie che lei ha sempre trovato comunque inadeguata per il figlio) e quell'odio che l'ha provato per il marito è emerso prepotentemente ed è scoppiato contro il figlio.
Speriamo che arrivi presto Nicholas e che salvi la moglie, perché Lilith è accecata dalla rabbia e dall'odio, per cui Juliana è seriamente in pericolo.
A presto mia cara

Recensore Master
22/10/21, ore 17:30
Cap. 48:

Ciao mia cara, ad un certo punto, ieri, quando Juliana si è sentita male ho iniziato a sospettare di Lilith.
Juliana si è sentita male dopo aver fatto colazione, e guarda casa a versarle il tè è stata proprio la zia; la donna non voleva affatto che si parlasse di quella cameriera a tavola, ed è anche l'unica - tra i presenti - a disporre di tanto denaro, e da incutere davvero timore. Ed è, anche, la persona che non ti aspetti e quella che, in apparenza, non aveva nessun motivo per farlo, ma in realtà di quel figlio tanto amato inziava a non poterne davvero più: lui era un po' una vergogna per come si comportava, perché beveva, perché metteva le mani addosso ad ogni donna gli girasse intorno.
Insomma, ad un certo punto ho pensato davvero fosse stata lei.
Ed ora Nicholas deve correre il più velocemente possibile alla tenuta. Lui e Juliana hanno sospettato di tutti, ma non della zia ed ora Juliana potrebbe essere in pericolo, li da sola alla tenuta senza nessuno che possa aiutarla se la zia dovesse volerla far tacere: di sicuro, tutte quelle domande a tavola devono aver messo in allerta Lilith.
Certo, nei pensieri di Nicholas ora emerge tutto l'amore per Juliana. Il timore di perderla, il pensare che lei possa stare male lo hanno afflitto nell'animo; non avrebbe mai voluto lasciarla da sola, ma ha voluto rispettare il suo essere: Juliana è una donna di grande dignità, e non avrebbe mai voluto mostrarsi debole e malaticcia davanti a lui. A Nicholas, invece, sarebbe bastato starle accanto tenendole la mano, e se non è amore questo, non so cosa potrebbe esserlo. E dentro prova una grande gioia nel pensare che lei possa portare in grembo un figlio suo. Penso che, a breve, capiranno entrambi di amarsi profondamente, e se lo diranno; deve capitare qualcosa che li porti a confessarsi
A presto mia cara ❤️

Recensore Master
21/10/21, ore 20:18
Cap. 47:

Ciao mia cara, ed anche oggi mi hai dedicato due capitoli, entrambi molto interessanti.
Il rapporto tra Nicholas e Juliana si sta intensificando sempre di più. Ormai non riescono a stare più lontani l'uno dall'altro. Hanno sempre il desiderio di stare insieme, di trascorrere il tempo insieme, di amarsi, fisicamente e non. Si comprendo, si spalleggiano, possono contare l'uno sull'altra; ed ora che si sono lasciati andare la passione è divampata ed ogni occasione è buona per farsi vincere dai proprio impulsi. Dinnanzi al malore di Juliana, Nicholas si è molto impensierito, e stato premuroso ed affettuoso ed, addirittura, non voleva lasciare la tenuta per non lasciarla da sola; al pensiero che quel malore possa essere legato ad una probabile gravidenza della moglie né è stato entusiasta, come se non desiderasse altro che avere un figlio della donna che ama (anche se ancora non lo ammette a se stesso).
Questo malessere, però, è un po' sospetto. Non voglio pensare a male, però, mi sembra un po' presto manifestare già sintomi di una gravidanza (ma non impossibile); io ho addirittura ipotizzato che qualcuno potesse averle messo qualcosa nel thè (sto troppo nel mood detective e vedo cose che, forse, nemmeno ci sono 😂; però l'ho pensato perché Juliana ha detto di aver visto anche Nicholas più pallido del solito).
In ogni caso adesso abbiamo la certezza che Annie ha visto qualcosa e che sa, quasi per certo, chi ha ucciso Crandall. Ha voluto lasciare la tenuta in fretta e furia, e rifugiarsi dalla sua famiglia. Ma quando quel denaro è arrivato a casa, lei ha capito di non essere al sicuro ed ha lasciato la città. Nicholas deve far presto ad andare dalla giovane, prima che le capiti qualcosa.
L'idea di parlare di Annie a cena è stata ottima, ma nessuno dei presenti si è scomposto più di tanto. Solo Winifred sembrava quella più turbata dall:intera faccenda. Però, 50 sterline date alla cameriera sono davvero tante e Winny non so se potesse disporre di una cifra simile; sono tanti soldi quindi chi ha pagato l'ex cameriera deve avere una ricca disponibilità economica. Vedremo cosa verrà fuori da questo colloquio.
A presto mia cara ❤️

Recensore Master
21/10/21, ore 00:03
Cap. 45:

Oh mamma mia, in questo capitolo è successo praticamente di tutto.
Nel loro viaggio per fare un pic nic Nicholas e Juliana si sono imbattuti nell'ultima persona che mai avrebbero pensato di trovare lì. La dolce Winifred era in quel mulino abbandonato, insieme ad un uomo, ovvero il suo amante. In tutta onestà, non la posso biasimare: Crandall era un marito orrendo, che la tradiva, la picchiava, la mortificava, la offendeva, insomma la faceva sentire una nullità. Ed era più che normale che lei cercasse rifugio nelle braccia di un'altra persona. Onestamente, però, faccio ancora fatica a credere che lei o il suo amante - da Nicholas descritto come una persona onesta e perbene - potessero compiere un gesto così orrendo. Certo, questo aspetto è da non sottovalutare e nessuno può essere del tutto escluso da questa indagine.
Juliana, alla fine, ha avuto la stessa intuizione che ho avuto anche io, e l'ha condivisa con Nicholas. La giovane cameriera che, in fretta e furia, ha lasciato la tenuta nasconde qualcosa, probabilmente ha visto ed ha paura che l'assassino possa fare lei del male. Nick e Juliana andranno, ben presto, a parlare con lei e sono certa che quello che dirà segnerà una svolta, o quanto meno permetterà di ricostruire con maggiore chiarezza i momenti che hanno preceduto l'uccisione di Crandall.
Il legame tra Nicholas e Juliana è sempre più stretto. Per lei tutto ciò che conta è trascorrere il suo tempo con il marito, indipendentemente da dove si trovino; e ricorda con affetto che, anche da bambini, lei era felice qualunque cosa facesse purché fosse con Nick. Lui, dal canto suo, ha scelto di portarla in giro ha conoscere i fattori e ha voluto riportarla a quel vecchio mulino dove c'è il fiume, luogo della loro infanzia e dove spesso andavano per trascorrere del tempo insieme. Nicholas ha organizzato questa giornata fuori per poter stare un po' da solo con la moglie, alla quale sono stati rivolti i suoi pensieri in tutto l'arco della giornata. Se non è amore questo, non so cosa sia.
A presto mia cara, sono proprio curiosa di sapere cosa scopriranno da Annie. Un abbraccio ❤️

Recensore Master
20/10/21, ore 09:43
Cap. 44:

Ciao mia cara buongiorno.
Capitolo molto, molto interessante, per quanto riguarda gli sviluppi della vicenda Crandall.
Lilith è una donna insopportabile, va bene che abbia perso il figlio da poco ma non perde mai occasione per mortificare gli altri e farli sentire inadeguati. Ed è quello che ha fatto, implicitamente, sottointendendo che Juliana non sappia gestire la servitù.
La donna, pur di non stare nemmeno un minuto in più con la zia, ha preferito prendere il tè con la governante. E la conversazione è stata piuttosto edificante.
Mrs. Pettibone - come altri del resto - pensa che Crandall fosse una persona di ben poco onore, e che molti avrebbero desiderato la sua morte. Ed è oltremodo fastidioso che la polizia concentri le sue ricerche solo sul fabbro: Crandall aveva nemico ovunque, ma evidentemente è più facile incolpare un uomo del popolo, che cercare tra gli scheletri nell'armadio di un signore di alta società. Sicuramente è molto interessante che una delle cameriere abbia lasciato, in fretta e furia, la tenuta. La giovinetta mi era sembrata molto spaventata, già la mattina seguente la morte di Crandall; era piuttosto tesa ed agitata. E per quanto un omicidio possa sconvolgere chiunque, è vero che chi ha ucciso Crandall lo ha fatto perché voleva eliminare lui e solo lui, non ha interesse a fare del male ad altre persone. A meno che, queste altre persone non abbiano visto qualcosa. Io, fossi in Juliana, andrei a fare due chiacchiere con questa giovane cameriera Annie Sawyer, perché penso che possa dire qualcosa di interessante.
Per quanto riguarda i nostri due protagonisti, Juliana, appena vede Nicholas, si illumina. I suoi occhi sorridono di una luce accecante, come se avesse visto qualcosa di eccezionale e prezioso. E Nicholas, per lei, lo è senz'altro; la donna è profondamente innamorata del marito. Ed anche Nicholas, quando la vede, ha gli occhi che gli sorridono; e ama passare del tempo da solo con lei, stare al suo fianco, parlare con lei e, perché no, anche lasciarsi andare alla passione. Ora che gli argini si sono rotti e che i due si sono amati profondamente, più di una volta, a livello intimo, Nicholas si sente più libero di dire alla moglie quanto la desideri e quanto voglia stare con lei, in tutti i modi possibili.
Sono veramente belli insieme, e non vedo l'ora di sapere il resto

Recensore Master
19/10/21, ore 21:27
Cap. 43:

Ciao mia cara, che capitolo meraviglioso che mi hai donato questa sera.
Finalmente, Nicholas e Juliana si sono lasciati andare al desiderio che provano l'uno per l'altro;un desiderio aungo taciuto e represso, ma che poi è emerso con la forza di un tornado, travolgendoli. E I due coniugi hanno fatto l'amore in quella casa che tanto ha significato per entrambi, ciascuno a modo proprio: per Juliana quella è stata la sua casa per diversi anni, il luogo in cui conserva i suoi ricordi; per Nicholas si trattava del suo rifugio, l'unico posto in cui si sentisse in famiglia e benvoluto. È stato veramente meraviglioso, così come meraviglioso è stato che i due novelli sposi abbiano condiviso anche la notte, dormendo abbracciati e perdendosi l'uno nell'altra.
Juliana è felice per questa condivisione; finalmente, dopo giorni, si sente davvero una moglie, e sembra quasi volare sulle nuvole per la felicità di aver convissuto un momento così importante con la persona che ama. È consapevole che ciò che ha mosso Nicholas è solo il desiderio, ma per ora è disposta a farsi andar bene tutto ciò. Lo stesso Nicholas non riusciva più a resistere al fascino della donna che ha sposato.
Ritornando alla questione Crandall, devo dire che non frega praticamente a nessuno della sua morte. Benché siano passati solo 2 giorni, sembra quasi che nulla sia accaduto. Winifred è andata tranquillamente a passeggiare nel giardino, e Seraphina non vedeva l'ora che qualcuno arrivasse a farle compagnia, per sottrarla un po' dalla pressione della presenza della madre, che si è chiusa nel suo mutismo e parla solo per sprlarare cattiverie, ed acidità.
A presto mia cara

Recensore Master
18/10/21, ore 21:38
Cap. 42:

Ciao mia cara, un capitolo più bello dell'altro. Purtroppo solo ora sono riuscita a leggerli, avendo molto da studiare.
Allora, inizio dicendo così: tale padre, tale figlio. Crandall era una persona orribile, ma il padre lo superava di gran lunga.
Alla fine era come immaginavo. Lilith non ha mai voluto vedere il mostro che era il marito, essendo più facile prendersela con una povera sventurata. La mamma di Juliana destestava Trenton (e come darle torto) ma ha dovuto donarsi a lui, perché questo era il solo modo in cui avrebbe potuto dare alla figlia la possibilità di una vita migliore. È stata una povera donna sventurata, Diana, veramente la vita è stata davvero dura con lei; quello stato di infelicità che l'ha colpita con la morte del marito non l'ha più abbandonata, ed anzi si è acuito con l'arrivo alla tenuta. Juliana, ora, si sente in colpa per i pensieri che ha avuto verso la mamma, ma non deve farlo: lei era solo una bambina, e non poteva sapere il tumulto che regnava nell'animo di Diana; lei rivoleva solo la sua mamma, e non voleva più vederla solo triste ed abbattuta, avrebbe voluto che fosse allegra come una volta e si prendesse cura di lei.
La verità sul triste destino della madre ha fatto crollare Juliana. Già dentro di lei albergava una grande angoscia per la sua condizione familiare: la presa di coscienza dell'amore che prova per Nicholas è stata intensa, lei ha ammesso a se stessa quello che prova e che si sente, a tutti gli effetti, la moglie di quell'uomo che ha amato da sempre, fin da bambina. Però, al contempo, rendersi conto del suo sentimento l'ha fatta sprofondare nel dispiacere: lei non vuole vivere nella menzogna, ma avere il marito accanto, giorno e notte; rendersi conto che lui non prova i suoi stessi sentimenti, perché non è proprio in grado di amare - o peggio, perché non vuole amare lei - l'ha fatta sprofondare in un mare di lacrime. Lacrime a cui ha dato poi sfogo, in quella casa piena dei suoi ricordi da bambina. Il momento in cui Juliana e Nicholas arrivano nella casetta che Juliana ha condiviso con la mamma durante la permanenza a Lychwood Hall è stato veramente inteso: Juliana aveva bisogno, in quel momento di scoramento, di rifugiarsi in quel luogo che per lei è stato casa sua, e Nicholas ha compreso il suo bisogno; del resto, quella casa è stata anche un po' il suo rifugio, ogni volta che doveva scappare via da quei due mostri degli zii.
Tra le sua braccia Juliana ha potuto cedere e lasciarsi andare ad un pianto liberatorio, sentendosi protetta da quell'abbraccio.
E poi, come ogni volta, il fuoco si è acceso dentro di lei e ha avvertito il bisogno di baciare quel marito che tanto desidera, e che a sua volta la desidera enormemente.
Per quanto riguarda l'indagine, siamo ad un punto morto. Seraphina aveva davvero un buon motivo per uccidere il fratello: era continuamente sotto suo ricatto, o pagava o lui avrebbe confessato tutto al marito. Però, faccio fatica a credere che la giovane avrebbe ammesso così candidamente alla cugina di essere sollevata dalla morte di Crandall. Ed in più, comunque la donna vive ancora nell'angoscia che il marito possa un giorno scoprire tutto; ed in effetti ha ragione Juliana: sarebbe meglio gli dicesse la verità, in modo che una volta scoperto il tutto e senza più segreti possano ricominciare ad amarsi.
Questa indagine sta diventando più complicata di quanto mi aspettassi. Prima di giungere ad una conclusione ho bisogno di ulteriori elementi.
A presto mia cara ❤️

Recensore Master
17/10/21, ore 23:38
Cap. 40:

No vabbè, ogni capitolo che leggo scopro quanto Crandall fosse orribile come persona.
Ogni volta penso "vabbè peggio di così non poteva fare", per poi scoprire che al peggio non c'è mai fine, e che lui faceva veramente pena. Veramente capisco chi lo ha ucciso: doveva avergli fatto una cattiveria davvero grossa, tanto da fargli perdere il cervello, visto che ogni movimento di Crandall era volto a ferite imbrogliare e far soffrire qualcuno.
Addirittura, prendersi gioco della sorella, truffarla, farla cadere nel vizio del gioco, ferle perdere tutti i suoi soldi, convincerla a vendere i suoi gioielli e, come se ciò non bastasse, ricattarla. Lui non solo l'aveva rovinata, ma pretendeva che la sorella pagasse il suo silenzio: o gli dava del denaro, o lui avrebbe detto al marito tutto. Ed ancora teneva la sorella sotto scacco: il marito aveva scoperto del vizio del gioco e dei debiti, ma è ancora all'oscuro del fatto che Seraphina ha venduto i suoi gioielli, persino quelli che lui le aveva regalato. La giovane si sente in colpa per quanto accaduto, ma soprattutto non vuole ulteriormente deludere il marito; è già rimasta molto colpita quando l'uomo le ha detto che si vergognava di lei, e ora pensa che lui si sia pentito di averla sposata. Io, invece, penso che sir Herbert voglia davvero bene a Seraphina, e che le abbia detto così in preda alla (comprensibile) rabbia.
Onestamente, sto andando un po' in difficoltà, perché ad ora non sono ancora riuscita a capire chi possa essere stato. Anche perché Crandall ha fatto girare le scatole praticamente a chiunque, con le sue bassezze.
Penso, comunque, che la verità vada ricercata nei segreti che Crandall custodiva. Chiunque lo abbia ucciso non voleva che si sapesse qualcosa.
Per quanto riguarda la povera Juliana, ormai questo fatto della probabile storia tra la mamma e Trenton l'ha turbata profondamente. Ne ha parlato con Nicholas, e il marito ha cercato di infondere coraggio, e le ha consigliato di non credere a quello che ha detto al zia Lilith, una donna davvero cattiva ed acida. Ma per Juliana quello è un tarlo, e lei vuole sapere la verità. Anche qui Nicholas si è rivelato un ottimo marito: ha capito quanto per Juliana sia importante risolvere questa faccenda, e si è proposto di accompagnarla per andare a parlare con Mrs Cooper.
Non vedo l'ora di indagare anche su questo profilo. In effetti delle stranezze circa la permanenza di Juliana e della mamma Diana a Lychwood Hall ci sono; ma faccio davvero fatica a credere che la mamma di Juliana si sia davvero concessa, volontariamente, a Trenton. Staremo a vedere, i misteri si infittiscono.
A presto mia cara

Recensore Master
16/10/21, ore 23:11
Cap. 39:

Oh cielo, cosa ho appena letto.
In tutta sincerità, io pensavo che il matrimonio tra Trenton e Lilith fosse un matrimonio di pura facciata e convenienza (come tanti ce ne erano a quell'epoca tra famiglie benestanti); e che i due fossero più una sorta di alleati, che si aiutano nel gestire proprietà ed avere un ruolo nella società, ma che non ci fosse alcun affetto a legarli.
Ed ora, invece, viene fuori che Lilith amava Trenton profondamente, esattamente come amava senza se e senza ma quel figlio, tanto ignobile. A volte l'amore può andare così oltre e non far rendere conto di quanto orribile possa essere la persona che ti sta accanto. Non che Lilith sia lo specchio della bontà, la vedo come una donna algida, che non sa davvero cosa sia la gentilezza e la bontà d'animo. Del resto, lei odiava la cugina, così come detestava anche la giovane figlia.
In tutta sincerità, quando ho sentito il suo racconto mi sono stupita, ma non così tanto. Del resto, Trenton e Lilith avevano accolto Juliana e la mamma in casa, per mostrarsi caritatevoli agli occhi della società e passare per benefattori nobili e rispettabili. Però, in effetti quello che hanno offerto alle due donne, soprattutto le possibilità che Juliana ha avuto, sono andate ben oltre una generosità da voler sfoggiare. Per cui, a malincuore, credo davvero che Diana sia stata l'amante di Trenton. Però, a differenza di quello che pensa Lilith, io non credo affatto che sia stata Diana a corteggiare il marito, e a volerglielo portare via; io credo che la donna sia sia semplicemente concessa, vittima di un ricatto fatto da Trenton: credo che l'uomo l'abbia posta davanti ad una sorta di aut aut, a cui la donna ha accondisceso, perché altrimenti lei e la figlia sarebbero finite in mezzo ad una strada. Diana è morta il momento in cui è morto il marito; la sua anima ha smesso di vivere, e sulla terra era rimasto solo il suo corpo inerte, corpo che lei ha sacrificato per dare un futuro alla figlia. Questo penso, onestamente e spero di non sbagliarmi (anche perché vorrebbe dire che non ho capito nulla). Questo pensiero mi è maturato anche perché ho ricordato le parole di Mrs Cooper, che era piena di disgusto per Trenton e parlava di Diana come una vedeva davvero inconsolabile, che solo nella morte ha trovato la sua felicità perché poteva ricongiungersi all'amato marito. E sono certa che Mrs Cooper chiarirà a Juliana tutta la situazione; vedremo se ho ragione o se sono completamente fuori strada. Sono pronta a tutto soprattutto super curiosissima adesso

Recensore Master
16/10/21, ore 22:02
Cap. 38:

Ciao mia cara, spero tu abbia avuto una serena giornata.
Ho letto sia questo nuovo capitolo che il precedente, e devo dire che l'indagine sta entrando nel vivo. Nicholas e Juliana stanno indagando, insieme ma anche da soli.
Dalla conversazione avuta con l'amico di Crandall, emerge ancora una volta come l'uomo fosse senza scrupoli, e pronto ad ingannare chiunque, amici e parenti. Crandall raccoglieva informazioni sulle persone, pronto ad usarle ogniqualvolta potessero servirgli. Sinceramente, faccio fatica a non trovare qualcuno che volesse fargli la festa. In più si aggiunga che aveva un serio problema di gioco, irreteva le donne degli altri, aveva debiti in ogni dove e, in più, si è sempre celato dietro il suo nome e l'apparenza che avrebbe ereditato tutto. Venuto meno meno questo scudo protettivo, i creditori sono andati alla carica, da qui il nervosissimo di Crandall.
Onestamente, escludo che l'amico possa aver commesso il fatto; con la morte di Crandall ha perso qualsiasi opportunità di recuperare il suo denaro e, sebbene sia stato ingannato, ucciderlo per un cavallo mi sembra un po' troppo. Per quanti soldi Crandall possa avergli preso, non penso fosse una cifra così elevata da uccidere.
Tra l'altro, diciamo, che l'amico è della stessa pasta di Crandall, per cui capisco anche perché si frequentasserp, e mi sa che già di suo ha una pessima fama in città, essendo moralmente piuttosto discutibile anche lui.
In tutta onestà, io inizialmente pensavo che potesse essere stata Winifred ad uccidere il marito. Crandall era spregevole, con lei più che con tutti quanti e credevo che ormai la donna non ne potesse davvero più. Dopo questo capitolo, ho cambiato decisamente idea. Winny mi è sembrata così sincera. Non ha finto di provare cose che non provava, non ha simulato un finto dispiacere per nascondersi dietro l'immagine di una vedova inconsolabile. Leo ha detto tutto quello che sentiva nel cuore, buttando fuori il peso che aveva sulla coscienza. Lei, con la morte di Crandall, si è liberata di un uomo che la trattava come una nullità e come una donna che valeva zero; è più che comprensibile che, pur sforzandosi, la giovane non riesca ad essere triste per la dipartita del marito (del resto, dubito che qualcuno - salvo, forse, la mamma - lo stia piangendo più di tanto). Winifred ha vissuto un sogno giovanile, lei così ingenua e priva di esperienze è stata corteggiata da un uomo affascinante, che aveva visto il mondo, così bello e deve esserle sembrato un sogno; un sogno trasformatosi ben presto in un incubo: Crandall si è pentito di averla sposata, ma non perché la povera Winny avesse qualcosa che non andasse, ma perché era proprio lui ad essere difettoso. La tradiva, la maltrattata, la picchiava e non la considerava affatto; la capisco che non riesca a piangere per la morte del coniuge, poiché penso che abbia versato tutte le sue lacrime durante quel matrimonio. La sola cosa positiva è che ora, questa giovane e bella donna, - sebbene senza un soldo - si è definitivamente liberata; da ora potrà farsi una nuova vita, e sorridere alla vita.
La zia Lilith è distrutta. Ed è comprensibile, perché comunque quello era l'adorato figlio e se quel ragazzo non è mai diventato davvero un uomo forse la colpa è della mamma, che gliele ha date sempre vinte. Mi dispiace che, cattiva ed egoista come è, pensi davvero che Juliana (o Nicholas) siano felici della sua sofferenza; i due non possono fingere che li addolori la morte del cugino, ma non sono così cattivi dal godere delle altrui sofferenze (sebbene quella famiglia abbia loro arrecato grande dolore). Ma Lilith è altezzosa ed algida, anche dinnanzo ad una tragedia come la perdita del figlio; e non perde mai la sua lunga biforcuta.
P.S. Per ora sono ancora in alto mare nello scoprire il colpevole, ma l'amico di Crandall ha dato a Nicholas e Juliana un importante indizio. Crandall raccoglieva i segreti delle persone, per usarli contro di loro al momento opportuno. E sapeva una serie di segreti anche della sorella; segreti che la donna non voleva il marito scoprisse. Credo che questo sia un aspetto davvero interessante e da approfondire.

Recensore Master
15/10/21, ore 00:34
Cap. 36:

Juliana e Nicholas sono un'ottima squadra. Stanno lucidamente analizzando la situazione, verificando la fondatezza o meno delle possibili ipotesi che gli vengono in mente. Juliana gli ha mostra il rubino che ha trovato, ed entrambi hanno convenuto che sia stata una grande idea da parte della donna non far vedere quel gioiello a nessuno.
Hai visto che anche loro sospettano di una donna? Almeno non sono la sola ad averlo pensato. Comunque la cerchia delle persone che lo volevano morto sono ancora troppe e, al momento, la verità è ancora lontana.
Onestamente, mi sentirei di escludere Hakebourne dalla lista dei so spettati. Va bene che era arrabbiato con Crandall, ma penso che ci voglia ben più di un cavallo zoppo per uccidere una persona. Sicuramente si è sentito deluso dall'amico, e rivoleva i suoi soldi indetro, ma Crandall non aveva più un centesimo. È vero che, di fronte ai soldi, le persone non ci vedono più, ma devono essere somme ben più cospicue ed una rabbia più furiosa per uccidere qualcuno.
Non penso sia stato lui, in tutta sincerità.
Certo fa un po' ridere la sua vicenda. Crandall lo ha imbrogliato ben bene, vedendoli un cavallo zoppo 😂 però fa anche capire che Crandall era una persona meschina e priva di scrupoli: non gli importava di nulla e di nessuno, e pur di ottenere denaro e liberamente lasciarsi andare ai suoi vizi era disposto a tradire tutti, famigliari ed amici. Una persona davvero orribile, io dubito che anche solo una perso a verserà una lacrima per lui.
Buonanotte mia cara, a domani

Recensore Master
14/10/21, ore 21:52
Cap. 35:

Ciao mia cara, siamo entrati proprio nel vivo del giallo ormai.
Juliana e Nicholas possono fidarsi solo l'uno dell'altra e, insieme, indagare per scoprire chi sia il colpevole dell'omicidio dell'(odiato) Crandall.
Il momento in cui moglie è marito si sono incontrati al tavolo della colazione è stato molto intenso. Nicholas sa che Juliana ha mentito per lui, ma lei lo rifarebbe ancora, certa che il marito non avrebbe mai potuto commettere un atto simile. Nicholas l'ha messa alla prova, cercando di incrinare le sue convinzioni, per vedere forse fino in fondo quanto la donna gli credesse. Ma Juliana non si è smossa: per quanti errori possa aver fatto Nicholas, lei sa, dentro il suo cuore, che il marito non potrebbe mai fare un gesto simile, per altro con tanta viltà (Crandall è stato colpito alle spalle, e se anche Nicholas avesse voluto ucciderlo lo avrebbe affrontato a viso aperto, senza paura).
Nel momento in cui Nicholas ha visto la fermezza di Juliana si è rilassato, consapevole di avere una alleata, per tutta la vita.
Gli iniziati per la morte di Crandall sono davvero tanti. Ognuno dei membri della famiglia, oltre che tante persone estranee avevano un valido motivo per uccidere quell'uomo. Si era fatto nemici un po' ovunque.
Escludo categoricamente che sia stato il fabbro, ma è di certo la persona più facile da incolpare (oltre Nicholas ovviamente). Ci sono persone che hanno ben più valide ragioni per volerlo uccidere. Il cognato e la sorella lo odiavano a morte, l'amico/non amico sembrava provare del grande risentimento, e la moglie - la dolce ed insospettabile Winifred - era legata a quest'uomo per la vita, una vita di inferno accanto a lui visti i maltrattamenti, i tradimenti e le mancanze di rispetto.
Sicuramente la giovane cameriera mi è sembrata troppo tesa; è vero che li è avvenuto un omicidio efferato, però mi sembrava si guardasse troppo alle spalle, che tremasse troppo, che avesse troppa paura. Ho la sensazione che possa aver visto o sentito qualcosa.
Vedremo presto, io sono super curiosa.
A presto mia cara

Recensore Master
13/10/21, ore 22:58
Cap. 34:

Ciao carissima, finalmente siamo entrati nel "giallo" del racconto.
Per una volta ho visto Lilith più umana; del resto è comprensibile, pur con tutti i suoi difetti è una mamma, e ogni mamma ama i suoi figli, sopra ogni cosa (anche a costo di non vedere la verità). Era, altresì, immaginabile che Lilith accusasse direttamente Nicholas del reato, essendo lui l'ultima persona ad aver avuto un alterco - piuttosto acceso - con il figlio; e poi l'odio tra Nicholas e tutti loro è palpabile, per cui non avrebbe potuto pensare ad altri che a lui. Del resto la donna tante delle trasgressioni del figlio - che avrebbero potuto irritare qualcuno e portarlo alla morte - ha sempre fatto finta di non vederle.
E come immaginavo, Juliana ha mentito pur di fornire un alibi a Nicholas, certa che il marito, pur odiando il cugino, non avrebbe mai fatto nulla di simile.
Il ritrovamento di Juliana è molto importante, così come trovo che la donna abbia fatto bene a non farne parola con nessuno. Le persone che erano in quella casa sono tutti loro, per cui ognuno di loro potenzialmente potrebbe essere l'assassino. Questo suo ritrovamento mi ha confermato la tesi che avevo prima (e io ho già fatto una ipotesi, nella mia testa, di chi potrebbe essere stato, ma te lo dirò quando lo saprò e ti farò sapere se avevo intuito oppure ero totalmente fuori strada).
Buonanotte mia cara

Recensore Master
13/10/21, ore 19:43
Cap. 33:

Ciao mia cara bentrovata..... Oggi una giornata super, e a completamento ho trovato due capitoli super di questa meravigliosa storia.
Il primo dei due capitoli che mi hai regalato oggi mi aveva, in un primo momento, rattristato. Pensavo a Juliana, da sola, nella sua stanza, rifiutata la notte di nozze e lì seduta su una sedia ad immaginare la vita arida di passione (e di amore) che l'avrebbe attesa. Quando, ad un certo punto, bam: super felicità. Nicholas che apre quella porta e si fionda letteralmente su di lei.
Tra questi due c'è una grande passione ed un desiderio palpabile. Sono un fuoco che si ravviva sempre di più ogni volta che sono vicini. Ed erano li, ad un passo dall'unirsi come uma moglie ed un marito fanno, quando Crandall (pure da morto) rovina tutto.
E bene si, Crandall è stato selvaggiamente e barbaramente ucciso, proprio nella sua casa, da qualcuno che doveva odiarlo a morte. Dopo averlo conosciuto, avevo intuito che l'uccisione di cui si parla nella descrizione lo riguardasse in prima persona.
Onestamente, ora tutti pensano sia stato Nicholas. Il quale ha un alibi (apparentemente) di ferro, avendo per tutti trascorso tutta la notte con la neo-moglie. In realtà l'uomo si è allontanato, ma Juliana non ha alcun dubbio: Nicholas non può essere stato (e sono certa che sarebbe disposta a mentire, pur di non metterlo nei guai).
Ora, però, bisognerà scoprire chi è stato. E la lista dei sospetti è decisamente lunga; Crandall non era benvoluto da nessuno.
Ho un sospetto. Potrebbe essere stata una donna, e l'ho pensato perché hanno usato un'arma per colpirlo.
Poi non so, vedremo.... 🤔🙄 Sono super curiosa

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