Ciao. Sono lieta di iniziare a leggere questa tua storia. In questo capitolo iniziamo a scoprire di Jari e Verner nel loro essere e nel loro interagire. Ho immaginato il loro rapporto in modo particolare attraverso quanto accaduto tempo prima che hai ben descritto. Siamo soltanto all'inizio, tanto altro dovrà accadere e saró curiosa di leggere l'evoluzione del loro rapporto nel contesto storico nel quale si trovano. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 21/04/2022 - 04:15 pm)

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Ciao, mia carissima Star^^

Perdonami sempre per il ritardo, ma stavolta ho ritardato anche perché ho preferito divorarmi prima tre tuoi testi lasciando per ultime le recensioni. Penso che nelle prossime ore verrai inondata di parole. ♡
Sono ovviamente partita dall'aggiornamento di questa storia per non rimanere indietro.
Mi ha fatto molto piacere conoscere in modo più approfondito la personalità, la mentalità e la vita che conduce Verner; questo ragazzo rappresenta l'altra metà per avere un quadro completo del contesto in cui si immerge la storia. Lo troviamo sulla via per la ferrovia, immerso nell'ambientazione della terra natìa, si sposta in luoghi familiari rispetto al compagno. Qui insorgono grandi differenze rispetto a Jari, peraltro già anticipate nei capitoli precedenti: Jari studia, mentre Verner lavora.
Questo capitolo si concentra proprio sul lavoro di Verner, un lavoro che crea problemi diversi rispetto a ciò che vive Jari in città. Ci dai inoltre la possibilità di indagare maggiormente la personalità di Verner: è un giovane che mostra grande responsabilità; non ostenta i sentimenti e credo che questo renda il suo amore per Jari ancora più intenso, non può fare a meno di abbandonarsi con dolcezza al ricordo dell'amato e a provare malinconia quando si trova lontano da lui. Nei confronti di Jari leggo tanto rispetto e solidarietà, guidati dall'amore puro che sente per lui, lasciandolo libero di seguire la sua strada, consapevole che ciò avrebbe potuto compromettere un rapporto così fragile che Verner si è sempre prodigato a proteggere. Le decisioni prese da Jari lo hanno allontanato rispetto ai loro piani originari, ma ciò che preoccupa davvero Verner riguarda i cambiamenti che nota nel compagno; anche in questo Verner si mostra molto sensibile, conosce bene il compagno tanto da comprendere che gli sta nascondendo qualcosa, sente nel suo profondo che c'è un segreto tra loro, eppure è convinto della lealtà dell'amato.
Insorgono forti le differenze sociali tra Verer e Jari, i tentativi di quest'ultimo di accorciare queste distanze proponendo al compagno di seguirlo in città, costruire insieme una vita lì. Queste differenze tra loro creano inevitabili problemi nel momento in cui sono costretti a pensare al loro futuro professionale e alle aspettative familiari. Ciò che non cambia però è la purezza che caratterizza il loro rapporto fin dalla loro più tenera età.
Dopo aver approfondito la parte più intima di Verner, ti sei occupata della società, entro i cui confini si consumano le vicende personali.
L'atmosfera a questo punto del capitolo si fa davvero cupa, a partire dall'umore dei lavoratori. Scopriamo frase dopo frase quanto le condizioni lavorative siano dure e rischiose; sono condizioni che Verner sperimenta fin da subito come disumane e il ragazzo sembra molto combattuto tra la ribellione e l'accondiscenza. L'opinione del saggio amico di famiglia sembra molto affine a quella di Verner, dal momento che il ragazzo sembra l'unico a poter provvedere al sostentamento della famiglia, viste anche le precarie condizioni di salute dello zio. Dalla parte esattamente opposta si trova l'ex compagno di scuola che l'età rende molto più impulsivo e meno razionale; contribuisce a far riflettere Verner, ma non sembra scalfire le sue convinzioni, anzi lo costringe a difendere le scelte di Jari, convincendosi ancora una volta quanto l'amato non abbia lasciato il suo paese con leggerezza.
Chi è può maturo mette Verner in guardia dalle rivolte comuniste, pericolose e che non portano a nulla di favorevole per loro, chi è più giovane lo spinge alla ribellione e alla rivoluzione comunista dei lavoratori. Verner sembra sempre avere un animo molto responsabile, cerca di stare lontano dai casini, è un lavoratore che vuole sfamare la sua famiglia. È particolarmente diffidente nei confronti dei russi, è molto accorto per evitare guai.
Verner con questo lavoro conosce gente dalle idee politiche più diverse, lo fa restando nel suo paese, sembra che siano le idee stesse a raggiungerlo. A differenza di Jari, vuole evitare di lasciarsi coinvolgere nella situazione politica, è timoroso dei guai che ne possono seguire.

Spero davvero che le diverse classi sociali non giungano a far prendere strade diverse ai due innamorati, anche se temo accadrà proprio questo (ed io mi disperarò insieme a loro). Ma non importa, tu sai sempre come offrire grande spessore ai personaggi, anche nelle situazioni più drammatiche. ♡♡

A prestissimo con le altre recensioni!
Un abbraccio grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

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Ciao^^
Jari si avvicina ai nazionalisti, Verner invece viene in contatto con i comunisti. Entrambi sono animati dallo stesso desiderio, ovvero sostenere l'amata Patria, ma scelgono due strade che probabilmente li porteranno su schieramenti opposti. Eppure il loro rapporto è molto stretto, è una bellissima amicizia, prima ancora di essere un rapporto d'amore.
Ma l'epoca che descrivi, si sa, è quella delle grandi rivoluzioni, dei movimenti che hanno cambiato per sempre il volto dell'Europa. Sono proprio curioso di vedere cosa succederà.
Complimenti: ancora una volta ci mostri con grande abilità e competenza una pagina di Storia decisamente poco conosciuta.

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Buongiorno
Molto rilassante questo capitolo, mentre leggevo mi sentivo tranquillo. È il tuo modo di narrare, tranquillo e pacato, molto adatto al genere storico. Quello che accade però di certo non è qualcosa che ci faccia stare bene... Insomma che brutta situazione! La cosa vera è che chi non ha mai patito la fame non può capire certe cose o scelte, fino a un certo punto. Non so , la situazione è dinamica e potrebbe accadere di tutto. La cosa sicura è che ogni scelta avrà le sue ripercussioni. Buona Pasqua imminente!

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Carissima,
lo scenario in cui si trova Verner è bello ma drammatico: è costretto a scegliere un lavoro massacrante, a sottostare a condizioni estreme per poter campare. Inevitabile che la fascia sociale meno rispettata e priva di diritti si rivolga a un estremismo che, per quanto in teoria sia garantista, in pratica prevede comunque la violenza.
Forse Verner non si fida per questo e non ha torto, preferisce rimanere estraneo a vicende che potrebbero metterlo nei guai e mantiene un certo distacco sia dai finlandesi sia dai russi.
Ma la barca, a quanto pare, è la medesima e lui ci è già salito sopra. Aleks pare saperla lunga.
Uno scenario ben costruito, attendo il seguito! ^^ Un bacio!

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Ciao, mia carissima Star^^

Approfitto subito di un po' di pace per fiondarmi su questo secondo capitolo. ♡

I pensieri di Jari infondono grande malinconia. L'incipit del capitolo riguarda esattamente ciò che avevi annunciato al termine della parte precedente e questo annuncio non lasciava presagire nulla di allegro, anzi tutt'altro, l'imminente e dolorosa partenza dello studente. Ho appena conosciuto Jari e lo trovo già un personaggio molto affascinante, estremamente combattuto tra due mondi e due desideri; sono quasi convinta che la giovane età faccia la sua buona parte, gli dona motivazione circa il suo futuro e allo stesso tempo gli infonde tensione verso ciò che si lascia alle spalle, sia per quanto riguarda la famiglia sia per quanto riguarda l'amore che sta vivendo. Dallo stato emotivo si avverte la sua sofferenza ad ogni nuova partenza, si comprende quanto il posto che lascia gli infonda benessere; c'è tanto ad aspettarlo nei luoghi della sua infanzia e ha molto da perdere con questa lontananza, specie a livello affettivo. I pensieri di Jari sono soprattutto rivolti a Verner; sono molto profonde e mature le intenzioni di Jari: teme di tradire la persona che ama, ma allo stesso tempo si convince di agire anche per la protezione di coloro che ama, inseguendo il sogno di una nazione libera. Questo giovane studente infonde l'impressione di essere molto leale, si pone il problema dei segreti che tiene per sé e che non condivide nemmeno con Verner che rappresenta il suo migliore confidente, prima ancora di essere compagno e amante; credo sia proprio la conoscenza profonda che intercorre tra i due ad alimentare la fiducia nella comprensione reciproca ed anche speranzosa da parte di Jari. È senza alcun dubbio un giovane spinto da grandi motivazioni ed ideali, sia personali che nazionali; racchiude l'immagine della gioventù che lavora per un futuro migliore e non solo per una realizzazione personale attraverso gli studi classici che sta portando avanti per diventare un buon medico.
Lasciami spendere ancora una volta qualche parola sull'ambientazione che nelle tue storie è sempre molto suggestiva. È estremamente palpabile, durante la lettura, l'oppressione che esercitano coloro che comandano in queste terre, quel senso di soffocamento che spinge gli stessi giovani, il futuro del paese, a ribellarsi. È un senso di soffocamento che non consente nemmeno a Jari una delle migliori accoglienze al suo ritorno; questa agitazione generale fra le guardie sembra il preludio di una grande rivolta, una sorta di allarme da parte russa. Per fortuna Jari è stato rilasciato, ho temuto sul serio per lui, conoscendo i circoli in cui è invischiato. Al momento del suo rilascio, la situazione non si è del tutto distesa, l'ansia che vive e che lo circonda è ancora palpabile, ma hai colto l'occasione per trasmettere nuovi elementi che completano sempre più il quadro sulla personalità di Jari: il giovane non ama la confusione che inevitabilmente si trova in grandi città come Helsinki, ma ama il mare insieme alla quiete che infonde in lui.
Entrando nell'ambiente accademico, conosciamo la cerchia di colleghi che circonda Jari. Ho visto in Yrjö un amico valido e un buon confidente dal modo in cui si pone nei confronti di Jari; penso sia una figura importante per Jari che si ritrova spesso lontano da casa, grazie a lui avverte meno mancanze e solitudine; essi inoltre condividono ideali e grandi progetti per il futuro che pongono al centro il destino di una nazione che aspira alla libertà (un tema a te sempre molto caro). Mi è molto piaciuto anche il modo verosimile in cui hai rappresentato l'ambiente universitario: un ambiente protetto dal contesto esterno in cui le questioni politiche non entrano, ma allo stesso tempo è proprio questa quiete che consente ai giovani di riunirsi.
Dall'immagine che emerge di Jari, penso abbia già una certa predisposizione prima ancora di essere pienamente coinvolto in questi circoli giovanili; non passa infatti inosservata la sua reazione davanti alla sparatoria, Jari non si spaventa, anzi la notizia lo rende ancora più convinto dei suoi ideali. Infine resta totalmente affascinato dal discorso carismatico di Winkler, convincendolo a lasciarsi coinvolgere ancora più nel profondo partecipando attivamente alle riunioni dell'organizzazione.

Grazie per riproporci ancora una volta una ricostruzione storica così puntuale, oggi più che mai trovo sia di fondamentale importanza per chi ne sia ancora sprovvisto.

Ciò che voglio leggere sul tuo profilo aumenta ogni giorno di più, quindi ci sentiamo presto. ♡♡

Un abbraccio grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

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Ciao^^
Jari entra in contatto con gruppi nazionalisti segreti. Di suo è animato da spirito patriottico, e la personalità magnetica dell'oratore lo attrae senza che lui possa opporsi.
Del resto, tutti i giorni tocca con mano la durezza della dominazione russa, i soprusi e la violenza gratuita, alla quale la popolazione locale non ha la forza di opporsi.
È costante il pensiero di Verner, "abbandonato" nel paese natio. Forse è anche pensando a lui che Jari sceglie di unirsi al gruppo di Winkler.
Come sempre bravissima, a presto!^^

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Ciao, mia carissima Star^^

Sono troppo contenta di iniziare finalmente questo nuovo viaggio insieme a te. Non parlo di viaggio a caso, ci fai davvero viaggiare attraverso il mondo e attraverso le guerre; in particolare ogni tua storia ci offre la possibilità di leggere da vicino come sanguinosi conflitti trasformino, allontanino o stringano legami, di qualunque natura essi siano.
Nello specifico, l'introduzione di questa storia ha un sottofondo di dolcezza e malinconia, essa non descrive solo la distruzione che provoca la guerra a livello materiale, essa sembra che donerà anche a questi due giovani un'umana speranza con il loro ricongiungimento.
Addentrandomi nel racconto, ho subito avvertito l'atmosfera giusta fin dalle primissime battute; l'accenno all'inno mi ha permesso di respirare il clima finlandese, comprendere il livello patriottico che anima quel Paese. Ci fai comprendere come il tema nazionale sia al centro anche di questa storia.
Ci immergi immediatamente nella mente del primo protagonista che ci presenti, dall'attenzione che presti su di lui fin dall'apertura di questo primo capitolo si comprende che potrebbe essere tale. In continuità con l'introduzione, non si perde questa sensazione di malinconia, legata a ricordi infantili che un paesaggio familiare rievoca; vi è la previsione di un racconto in cui questi sentimenti saranno preponderanti, si delinea una trama ricca di partenze, ritorni, ricordi e mancanze. Quello in cui si trova Jari è un luogo che considera casa nel vero senso del termine, un luogo fatto di affetti e protezione per l'anima; ho avuto la percezione di avvertire la delicatezza della poetica di Pascoli. Già da questo prologo mi hai trasmesso l'importanza e la centralità dei luoghi chiusi e circoscritti, individuati dai personaggi come rifugio di affetto e amore. Ho visto nella sorella di Jari la personificazione di questo senso di protezione. Ho apprezzato tantissimo la comparsa di questo personaggio femminile, dalle tue storie ho sempre notato grande attenzione ai legami fraterni e sono molto entusiasta di sapere come evolverà anche il loro rapporto, lei sembra essere una ragazza coscienziosa, parla al fratello quasi da mamma benché sia più giovane; al momento sappiamo che Jari mantiene segreti che lo riguardano, si è avvicinato ad ambienti che possono causargli potenziali problemi, dal modo in cui nasconde queste amicizie alla famiglia sembra esserne consapevole lui per primo. Dipingi Jari come un ragazzo timido, ma allo stesso tempo ribelle ai consigli della famiglia, il carattere ideale per abbracciare gli ambienti nazionalistici; il successivo dialogo tra Jari e Verner ci svela già molto sul pensiero dei personaggi, a partire dall'opinione di Jari sulla questione nazionale, il cui simbolo principale diventa la lingua. Il cavallo è sicuramente specchio dello spirito libero di Jari, non credo sia un caso questa descrizione così accurata e il tuo soffermarsi sull'atteggiamento del giovane nei confronti dell'animale.
Dall'altra parte emerge la personalità di Verner, un giovane legato alla sua terra, però lo dimostra in modo diverso rispetto all'amico, lui non vuole lasciare il luogo in cui è cresciuto, nemmeno se ciò significherebbe raggiungere la città per sopravvivere in tempi difficili come quelli che stanno vivendo. Egli ha un carattere più irruento, lo dimostrano episodi passati che Jari ricorda, ma proprio Jari è rincuorato da questo, convinto che ciò possa preservarlo da ogni genere di pericolo.
È bello vedere come i due nelle loro diversità caratteriali, economiche e sociali siano cresciuti insieme, non si siano mai persi e addirittura il loro amore sia riuscito anche a superare una distanza fisica; attività comuni come la caccia contribuiscono sicuramente ad unire i ragazzi, a farli crescere e migliorare insieme. A proposito di questa partenza di Jari, sembra che tu abbia accennato fra le righe alle cause: potrebbe essere stato costretto a farlo per seguire le sue aspirazioni, forse proprio a causa di un padre che vuole imporsi sul suo futuro, il periodo storico non renderebbe strana questa eventualità.
Trovo sempre significativo quando un amore nasce fin dall'infanzia da una sincera amicizia e conoscenza profonda. È molto significativa la contrapposizione tra il freddo del clima della loro terra e il calore dell'ambiente che circonda le scene che vedono protagonisti questi due innamorati.

È particolare che in questo caso i due protagonisti si conoscano già e la guerra entri nel loro rapporto, è un'idea molto affascinante che seguirò con interesse.
Un prologo, come sempre, molto efficace per inquadrare ed appassionarsi alla trama, ma su questo non avevo alcun dubbio.
Era nelle mie intenzioni preparare le recensioni su entrambi i capitoli che hai pubblicato, ma preferisco non farti attendere troppo e mandarle a tappe. ♡♡

A prestissimo!
Un abbraccio grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

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Carissima,
il ritorno di Jari alla capitale è alquanto movimentato. Si percepisce una situazione instabile, una tensione sotterranea che pare debba provocare un'esplosione da un momento all'altro.
Il giovane riceve le dovute spiegazioni dai compagni, quanto alla sua posizione la vedo ancora oggettiva: partecipa ai dibattiti, ma sembra un osservatore esterno e anche un po' stanco. Almeno finché non entra in scena Bernhard, che invece possiede passione e carisma e pare conquistarlo.
E ora sono curiosa di assistere a uno di questi incontri segreti! ^^
Alla prossima!

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Buongiorno
Dunque veniamo a contatto con un clima decisamente diverso da quello da cui il nostro giovane amico proviene. Qui soffia vento di rivolta, e d'altro canto sappiamo bene quanto per i popoli sia importante la libertà.
Bene, anche questa sarà una curiosa, ma pericolosa, esperienza.

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Ciao carissima,
come sempre sai scovare fatti storici sconosciuti ai più, e sai trasportarci al loro interno come nessun altro.
Facciamo la conoscenza di due ragazzi legati da un rapporto che va al di là della semplice amicizia, uno è rimasto nel paese natio, l'altro è andato nella grande città. Già in queste poche righe, vediamo come questa faccend abbia influito su ognuno dei due. Jari ha una sprta di senso di colpa strisciante, non detto, mentre Verner forse inconsciamente lo colpevolizza, sebbene a livello razionale sia il contrario.
Lo scenario innevato è meraviglioso, sembrava di sentire l'odore di resina degli abeti.
Seguirò con grande piacere anche questa tua nuova storia, complimenti e a presto!^^

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Buongiorno
Uh che inizio interessante, di certo questo racconto sarà molto molto originale, in tutti i sensi .
Sempre interessante il fatto che prosegui con il genere storico. Ci vuole documentazione, curiosità e impegno. Bravissima.
Curioso di seguirti anche in questa avventura.

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Carissima,
ci porti in un meraviglioso paesaggio nordico, tra le nevi e le conifere, dove per contrasto si consuma una rovente storia d'amore.
I due amici d'infanzia appaiono molto diversi: Jari più disposto ai compromessi ma anche più deciso nelle sue scelte. Verner più tradizionale, ma resistente nonostante il carattere forse più aperto.
Interessante lo scorcio sulla loro infanzia, sulla loro amicizia e sul rinsaldarsi del legame.
Mi sembra però che ciascuno stia nascondendo all'altro qualcosa, magari per preservarlo e difenderlo da una situazione rischiosa. Ma probabilmente sono troppo sospettosa.
Seguirò volentieri anche questa tua storia, così imparerò un nuovo spicchio di storia. Anche sulla Finlandia so giusto le basi, leggende e vicende mi interessano molto e tu seimolto brava a raccontare.
Alla prossima! ^^

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