Anche questo capitolo è molto bello. Ben approfondito il carattere del generale che finalmente si dimostra anche padre. Brava.

Molto particolare e delicata questa storia che verte sul colonnello "testa di legno " d'Agoult. Nell'anime noi lo vediamo in un paio di occasioni tu invece lo sviluppi e approfondisci la sua storia personale rendendolo umano. Mi è piaciuta molto, a presto.

Molto commovente questo capitolo. Il pittore, come ogni artista, vedeva dentro le persone, e aveva capito tutto di Oscar; sono contenta che la Du Barry si sia pentita e riscattata.. forse adesso lei e Oscar avrebbero potuto diventare buone amiche, chi lo sa..

Un brano triste, doloroso come non potrebbe essere diversamente il 14 luglio....un brano estremamente poetico e con un finale suggestivo e toccante. Il dottor Lassone mi è sempre piaciuto, un medico discreto, capace e umano. Complimenti per aver approfondito così bene il personaggio! Per quanto riguarda la tisi è verissimo ciò che hai detto tu: non si moriva in sei mesi, si moriva presto ma il decorso della malattia era lungo prima di arrivare al decesso. Brava, buona notte

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Anche il caro dottore amava Oscar e André, dall'esterno, dalla sua vita solitaria di medico della famiglia Jarjeays, ma sempre presente; inevitabile il suo dolore.

Gaston fa tenerezza, cerca invano di proteggere Girodelle come un fratello maggiore farebbe.

Curioso questo episodio! Io mica ho capito subito che il protagonista è Girodelle, forse perché sono stata distratta nella lettura.....un altro capitolo pieno d' angoscia e dolore sommessamente taciuto. Un po' di gossip ( forse voluto) riesce un pochino a stemperare la tensione....i gazzettini dell' epoca evidentemente facevano gratuitamente del gossip, magari qualche cronista guardone si è messo a spiare Oscar e André nel boschetto delle Lucciole? Altrimenti come avrebbero fatto a scoprire che lei era diventata sua moglie in senso biblico? Ciao Elena grazie, attendo il seguito

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E così l' altra protagonista di Versailles no bara, Maria Antonietta diviene suo malgrado anche la protagonista di questo capitolo.
Se precedentemente era stato il colonnello D' Agoult a prendere su di sé l" ingrato compito di avvisare De Jarjayes della morte della figlia, in questo episodio è proprio re Luigi a decidere che lui, soltanto lui potrà essere in grado di riferire a Maria Antonietta il funesto annuncio.
Anche in questo caso la figura della regina è parzialmente ooc in quanto la vera Maria Antonietta non si era mai posta psicologicamente parlando, delle riflessioni su Oscar e André o eventualmente Fersen e le i coinvolgimenti sentimentali di chi dunque era lì, solo per protegggerla.
Sicuramente , solo dopo la morte di Oscar e André , rispettando la volonta' di entrambi di unire le loro salme una accanto all'altra nel cimitero di Arras, sia la regina sia il re, avranno scoperto una realtà fino ad allora inimmaginabile.
Altro capitolo molto bello, forse più lungo e quindi non eccezionale come i precedenti comunque il finale è da brividi:
Davvero estremamente toccante!
"Il suo cavaliere senza macchia e senza paura, la sua amazzone, la sua meravigliosa amica guerriera era via. E di colpo il mondo le sembrò vuoto e pieno di dolore."
.
Un unico " appunto" per quanto riguarda la cronologia: il capitolo è datato luglio 1789 dunque Maria Teresa ha quasi 11 anni ( essendo nata nel dicembre 1978) quindi è poco probabile che alla sua età non sapesse ancora come nascessero i vitellini( a maggior ragione che era già in età in cui le nobili ragazzine venivano fidanzate coi rampolli di alto lignaggio).
Se hai piacere mi puoi rispondere. Grazie, a presto
(Recensione modificata il 12/07/2022 - 04:39 pm)

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Spettacolare cara Elena, i capitoli si susseguono e ogni volta più introspettivi ed emozionanti che mai!
Qui il protagonista è Luigi 16°un po ' ooc se vogliamo, un po' troppo "psicologo " ; riesce a percepire il legame fra Oscar e il suo attendente, cosa non nota nemmeno a Maria Antonietta (immagino sia stata una confessione postuma di Rosalie quando fu chiamata ad occuparsi di lei , già imprigionata....), comunque sia è una licenza letteraria che ho apprezzato moltissimo perché la figura del bistrattato principe, poi diventato re di Francia, mi ha sempre destato tenerezza e rammarico.
È un vero peccato che tu, Elena tieni un profilo basso in questa sezione, si sa, se fai poche recensioni o non ne fai, non le ricevi neppure; la popolarità sappiamo ,rende più del talento ed è inutile ribadire che tu meriteresti tantissimi commenti.
Questa raccolta è un bel gioiellino, ciò che mi è piaciuto di più è il passaggio dove Luigi onora Oscar con queste parole:
Una volta non era solo in questo, una volta c’era lei, quella creatura uscita da una leggenda, bellissima, bionda, coraggiosa, leale, l’unica a cui avesse trovato la forza di confidare i suoi veri sentimenti per la bella moglie. Un vero angelo custode, un’amazzone votata alla lealtà più assoluta, sapeva cosa aveva fatto, quella volta al ballo, per tutti loro e gliene era grato.




Ti ringrazio veramente di cuore ❤
(Recensione modificata il 12/07/2022 - 01:27 pm)

Ancora pioggia, ancora lacrime che si mescolano ad essa in un lento cadenzato binomio.
Il protagonista questa volta è il generale, papà Jarjayes; questa volta l'uomo si dimostra davvero anche un padre.
Perdona la figlia per la sua ultima, determinante scelta ed in cuor suo fino all'ultimo viene cullato dall' illusione che lei e André siano sani e salvi, fuori dai confini della Francia.
Bellissimo anche questo capitolo, che ricorda anche il manga ( per quanto riguarda Marie) un po'lascia perplessi la figura distaccata e defilata di madame Jarjayes che ancora una volta non manifesta sentimenti d' affetto verso la figlia ormai perduta....
(Recensione modificata il 12/07/2022 - 05:07 pm)

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Meraviglioso questo Alain. Nei suoi pensieri racchiudi l'essenza dei suoi sentimenti per lei, per loro e le loro vite spezzate che li hanno portati via da questo mondo e consegnati al mito. Brava.

Cara Elena, perdonami l'incalcolabile ritardo, tante volte la sezione è quasi vuota di nuove storie, in altre circostanze, gli aggiornamenti arrivano tutti nello stesso giorno ( o quasi) perciò avevo scordato che " Lacrime di pioggia " non era una oneshot ma una raccolta. Molto bello, struggente anche questo capitolo che si sofferma ad analizzare la figura interessante di D' Agoult, un personaggio di poco rilievo nell' anime, cui però si intuisce subito l' umanità e la sensibilità . Un ottimo lavoro anche se, debbo dire, è un po' strano tu scriva all'inizio che è ateo e poi in due occasioni ce lo fai ritrovare in chiesa a pregare.....ed è soprattutto strano che dopo la morte di Oscar lui non si ribelli nuovamente contro il destino o meglio, il divino che, ancora una volta miete innocenti vittime a cui viene preclusa la felicità terrena

Per la regina è dura davvero, adesso si pente di non aver dato ascolto alla sua saggia amica.

Povero re Luigi tanto buono e tanto solo, incompreso ed infelice! Come farà a dare questa terribile notizia alla regina?

Il generale fa tenerezza, con il suo volersi convincere fino all'ultimo che Oscar e André siano vivi! Ora dimostra davvero di essere un padre.