Recensioni per
La tempesta nel cuore
di aurtemporis

Questa storia ha ottenuto 29 recensioni.
Positive : 29
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Veterano
09/03/24, ore 12:39
Cap. 14:

Ciao
Che storia straordinaria, l ho letta tutta di un fiato...Complimenti
V

Recensore Veterano
26/02/24, ore 07:41

Ciao, ho avuto tempo di leggere i capitoli, anche se me ne mancano ancora due per la fine. Devo dire che tutto mi ha stupito ma sei stata brava a gestire la situazione.
L’unico verso personaggio O.C è André ma in questo momento è inerente alla storia.
A presto

Recensore Master
12/02/24, ore 16:41

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
SEGNALAZIONE PER LE SCELTE

Mi sento di segnalare questa storia per le "scelte" perché la storia, che si discosta dichiaratamente dai binari convenzionali di anime e manga, è originale, condotta con buongusto e eleganza, con una caratterizzazione dei personaggi che evidenzia passioni e sentimenti indagandone l'interiorità in modo credibile. Inoltre, l'autrice dimostra misura e delicatezza nel trattare la tematica amorosa, ed è capace di creare un nuovo personaggio tale da suscitare simpatia ed empatia nel lettore.

Recensore Master
12/02/24, ore 16:37

Carissima Aurtemporis,
la tua delicatezza nel raccontare i sentimenti è davvero da applauso.
La morte di Eric mi ha, ovviamente, addolorata, perché trovo che sia un personaggio azzeccato, e anche, in fondo realistico: è uno di quegli angeli custodi senza ali, nei quali ogni tanto si ha la ventura di imbattersi nella vita, e che fanno il bene per intima convinzione, non tanto e non certo per dovere. E il ricordo che ne serba Rosalie, recando in mano quella piantina di limoni, è di una delicatezza che fa onore alla grandezza interiore che ho sempre riconosciuto a questo personaggio, talvolta bistrattato a torto come gratuitamente lacrimoso, ma invece molto ricco: "Eric era stato quando era appena arrivata in quella casa con la pianta di limoni. Le era sembrato un tipo scontroso e riservato, poi invece le aveva detto una frase che ricordava ancora, quando aveva lasciato la pianta nel giardino per il travaso. È una piantina piccola ma qui metterà delle radici forti e il tempo andrà così veloce che neppure ce ne accorgeremo, passandole vicino senza farci caso. E le aveva sorriso.".
Anche la pianta di limoni (Montale docet) è poco appariscente, se vogliamo anche poco blasonata, lenta a crescere, ma dispensa tesori, a partire dal colore e dal profumo dei suoi frutti: associarla a Eric mi è piaciuto molto.
E poi, trovo azzeccato anche che tu sia riuscita, pur in una storia che discosta dichiaratamente dai binari più tradizionali di RoV, a far scoprire anche a questa "tua" Rosalie di avere delle origini nobili, esattamente come nell'anime. Un saluto caro e a presto, e grazie di questo aggiornamento,
d

Recensore Master
12/02/24, ore 16:31

Si può raccontare l'amore, anzi, l'Amore, in termini così chiari e insieme allusivamente capaci di evocare con eleganza tutta la forza del sentimento e della passione, senza mai scadere nel volgare? Sì, si può, e tu ce ne dai una prova eccellente.
A contraltare di questa Oscar che sarà si OCC, come ci hai avvisato di voler fare, ma che è anche intimamente LEI, nel suo volersi buttare a capofitto in quel che ritiene giusto e vero, ecco il doloroso discorso di André, di un realismo bruciante, di un pragmatismo crudele, ma tanto vero, e che, forse, oso pensare, avrà un riscontro nell'esito del racconto.
Un saluto caro, davvero, e ancora grazie, davvero, anche qui, per questa storia,
d

Nuovo recensore
11/02/24, ore 11:41
Cap. 14:

Immagina la mia meraviglia quando stamattina ho trovato ben due capitoli e il finale! Grazie!
Allora, ti scrivo una sola recensione qui, all'ultimo capitolo, e ci metto anche le note del 13mo capitolo, che assieme all'ultimo è stato uno dei più belli che ho letto di questa fanfic, si è capito che mi piacciono quelli più movimentati, si? 
Se posso dirti una cosa, l'anima fantasy della scrittrice è venuta fuori nel finale ;) la missione è rocambolesca per essere dell'epoca, Oscar mi ha ricordato un po' MaClane di Die Hard con la battutina mentre ritorna allo stanzino lol però ha il suo buon risultato. 
A furia di girar per vicoli, alla fine due ladruncoli li ha trovati e che coppia, lei scommetto che è stata quella che ha spifferato a de La Motte, che è st***zo sempre, pure nelle fanfic.
E il siparietto con la contessa?? E se non sveniva che succedeva? Mannaggia non poterlo sapere, avrei voluto leggere che altro avrebbe improvvisato.
Bernard non si poteva eliminare definivamente? Che peccato doverlo vedere uscire di scena illeso. Un po' comica la cosa che non ci abbia capito una mazza sulle nostre protagoniste fino alla fine. Ci mancava che le minacciasse ancora, ma speriamo che sparisca per sempre (azzeccata la battuta di Tuco di Sergio Leone).
E veniamo al punto cruciale della trama, il conte fa il doppio gioco e l'ha sempre fatto, vuole usare gli inglesi come unici resposansabili dell'attentato e uscirne da verginello immacolato. Allo stesso tempo, gli inglesi vogliono mettere quella povera ragazza ignara sul trono di Francia e ottenere anche vantaggi riguardo la guerra in America, può essere che il re d'Inghilterra fosse informato sui fatti? Caspita, Luigi Stanislao, a lui non avevo pensato, immaginati che credevo fosse il Duca d'Orléans il mandante, ero completamente fuori strada. Ebbene, la profezia del conte si avvera, Luigi Stanislao diventa Luigi XVIII. Bella sopresa anche l'arma nascosta del conte, una specie di lama estensibile a scatto come quella di Assassin's Creed. E bello il dialogo tra padre e figlia dell'ultimo capitolo, spero che un giorno si ritrovino insieme tutti quanti, non vedo perché debbano separarsi per sempre. 
E la chiusura col botto, mi hai fatto spaventare quando le hanno trovate le guardie, per un momento ho temuto non ci fosse il lieto fine e invece, grande Girodelle! Un po' mi spiace, concordo che è stato un signore fino alla fine però che tormento vedere andare via chi si ama con qualcun altro.
Sicuramente ho dimenticato qualcosa che volevo scriverti, mi verrà in mente come sempre un bel po' di tempo dopo aver inviato la recensione XD

Clap clap clap! Il punto di forza della tua storia, a mio modesto parere, è la trama. Grazie per averla condivisa e grazie per la gentilezza e simpatia!

Oh noi ci becchiamo di là, e attendo la tua prossima fic :)

Recensore Master
11/02/24, ore 10:46
Cap. 13:

Carissima, un finale inaspettato con un triplice colpo di scena. Da ultimo Girodelle si rivela per quel che e': un grandissimo signore (e anche un innamorato galante ancorché sfortunato, ma, come dice Oscar :"Non si possono ricambiare tutti!'). Complimenti ancora per la tua storia, così originale, e per le tue doti di narratrice,non ultima la delicatezza nello scrivere d'amore. Ora vado a recebsirti i singoli capitoli, Ciao! E a presto,spero,D.

Nuovo recensore
01/02/24, ore 20:21

WOW, un altro cliffhanger a tenermi sulle spine.
Ma si, che vuoi essere galante, Rosalie a questo punto della storia è un po' esasperata, subito si mette sulla difensiva. Però ha ragione da una parte, si aspettava fuoco e fiamme non stop dopo tutte le peripezie e invece Oscar si mette a disquisire sul mito delle cascate delle Marmore XD (bello però, ci devo andare, mi hai fatto venire la curiosità di vederle).
La parente st***za di Eric, imperdonabile. Speriamo che gli affari le vadano male, tiè.
Povera Oscar, corre e corre dietro a sta ragazza. Toccante l'ultimo dialogo tra loro, ultimo del capitolo ma spero che la raggiunga e ci sia un chiarimento definitivo una volta per tutte. Va a finire che la badessa diventa ricca e molla il convento se le lascia anche la parte dell'eredità di Eric.
Il generale alla fine mi ha fatto ridere anche se non so che intenzioni abbia quando rivedrà la figlia, ma torna? Se gira a largo non ha tutti i torti, altro che prima i reali.
Ma la lettera che legge l'inglese che tiene segregata la figlia, è quella che ha fatto tradurre il conte dal notaio? Accidenti che servizio postale veloce, quasi era meglio allora che oggi XD scherzi a parte, complimenti, è ancora più avvincente verso la fine, e grazie per la rapidità nell'aggiornare!

Nuovo recensore
28/01/24, ore 10:17

Capitolo al cardiopalma! Ma perché Eric, noooo!!!! T_T dannate carrozze, ma non c'erano i passaggi pedonali nel 700? No eh? La gente doveva attraversare pure al buio e che Dio gliela mandava buona. Pure lui però, e mettiti al sicuro prima e poi ti fai prendere dall'euforia. Mi mancherà parecchio. E pure qui Rosalie si è trovata uno che muore per colpa di una carrozza e fra le sue braccia, sarà destino. Invece del nome della madre il pover'uomo cercava di darle un'altra notizia.
Dimmi almeno che Saint-Just ce lo siamo tolto di mezzo definitivamente, le ha prese da tutte e due le protagoniste, confido nella Senna per il colpo di grazia, che se lo porti dritto negli abissi.
Usare le rime e una frase senza un senso fa comodo, così anche se il biglietto si perde chi dovesse trovarlo non ci farebbe niente. Il lord inglese ha fatto capire cosa voglio fare, quindi il significato è piuttosto ovvio seguendo la trama dal principio.
E così Rosalie ha saputo le sue origini, in un primo momento, quando la badessa le ha detto che era nata lì, ho pensato fosse sua figlia XD comunque, povera ragazza, saperlo non ha cambiato nulla. Questa Gabrielle chi sarà?
Oscar dice una frase davvero tosta "l'amore che ho per te sopravvivrebbe anche senza di me", e pare anche a me che questa Oscar non sia tanto diversa da quella standard dell'anime.
Trama davvero intrigante, spero di leggere presto il seguito.
(Eric, noooo... 😭)

Recensore Veterano
25/01/24, ore 18:26
Cap. 10:

Ciao, scusa il ritardo ma questo è un periodo frenetico.
La morte della marchesa mi ha stupito e anche la scelta di Rosalie di entrare in convento. Mi è piaciuto il dialogo tra Oscar e Bernard. E se posso stai diventando anche più descrittiva (e mi piacciono le descrizioni). A presto!

Nuovo recensore
21/01/24, ore 12:24
Cap. 10:

Il vecchietto mi ricorda mio padre, non riesce a vedermi mai senza far niente, qualcosa da fare me la deve trovar per forza. Un po' dell'aiuto che lei ha sempre dato ad altri le sta tornado indietro, Oscar trova pure passaggi aggratis senza chiederli XD
Eric continua a sorprendermi. Ha un bel po' di sangue freddo quest'uomo. E ci siamo giocati la marchesa... Povera donna, se n'è andata senza neppure sapere che la sua dama di compagnia ha effettivamente un soldato nel cuore.
In attesa che si sappia del biglietto, il duo di soggetti insopportabili è ancora in circolazione, speriamo per poco.
Bel capitolo anche questo! :)

Recensore Master
21/01/24, ore 09:56
Cap. 10:

Carissima,
questo tuo capitolo evoca in me, per certi versi, le parole della protagonista di "Un tram chiamato desiderio", Blanche Dubois, quando afferma: "Ho sempre confidato nella bontà degli sconosciuti". E così anche per Oscar è provvidenziale l'incontro con questo vecchio semplice e gentile, che, però, le dice una verità semplice e salda: se a quella donna volete bene, andate a riprendervela.
E mentre io sono sempre più ammirata dal personaggio di Eric, si prospetta un incontro/ scontro con Saint-Just che non mi voglio perdere per nulla al mondo!
Un saluto caro e ... aggiorna presto!
d

Recensore Master
16/01/24, ore 12:30
Cap. 9:

Gentilissima Aurtemporis,
questa Oscar che, come Beatrix in KillBill, riesce a scampare anche a una sepoltura da viva, mi piace sempre più.
Una storia che non posso fare a meno di seguire, la tua-
Ciao e a presto! E grazie per questa lettura,
D

Recensore Master
16/01/24, ore 12:27
Cap. 8:

Carissima Aurtemporis,
questo capitolo fa davvero paura, perché hai saputo amplificare la già notevole malvagità del Saint-Just dell'anime.
A costo di ripetermi: sai tenere davvero il lettore col fiato sospeso!
Un saluto caro,
D

Recensore Master
16/01/24, ore 12:06
Cap. 7:

Mia cara Aurtemporis,
questo capitolo mi ha tenuto decisamente avvinta! Perché... perché....perché scrivere bene è questione di dominio della forma, vero, ma se non ci sono delle idee solide, originali, autonome, una visione personale, anche AU, come hai da subito precisato, poco vale rimasticare sempre le stesse cose. Questa storia ha qualcosa che mi calamita: in particolare, il ferimento di Oscar, la sua presa in carico da parte di Rosalie, la sua battuta a proposito del fatto che nessuno si era accorto che fosse una donna ("Non so mai se devo sentirmi insultata o meno, quando non se ne accorgono" gli accennò un sorriso, nonostante tutto"), tutto, anche nel contesto AU che hai creato, mi sembra così naturale, così ben congegnato, così "da Oscar", che mi figuro la scena vividamente sotto gli occhi, e non posso fare a meno di farti i complimenti.
Grazie per questa storia!
E...ora corro a leggere gli altri capitoli!
D

[Precedente] 1 2 [Prossimo]