Io vorrei farti i complimenti per questo modo che hai di scrivere e descrivere, è molto raro trovare qualcuno con le tue capacità. Te lo dico spesso e te lo ripeto, prendi in considerazione di scrivere qualcosa e pubblicarla davvero, perché per me meriti, anche molto più di molto pseudo scrittori che trovi in giro al giorno d'oggi.
Detto ciò, questo capitolo è stato intenso, parecchio, hai un modo di scrivere le cose che le senti dentro, ho avvertito il dolore di Andreas, penso che di questo tipo di dolore non te ne liberi mai davvero. Puoi conviverci sì, puoi soppravviverci anche, ma non ne verrai mai davvero fuori. 
Elena però, vedo che ci va giù pesante. E continua a piacermi il fatto che non ha mai un ripensamento su loro due, è sicura come io non sarò mai sicura nella vita! 
In grande attesa per l'arrivo del pupo Mirtillo e del prossimo capitolo!

Ciao Dark e tanti auguri per il parto! <3
Questo capitolo mi è piaciuto parecchio, inutile dire che amo il tuo stile di scrittura, dato che te lo ripeto ogni volta, bè, lo ripeto ancora! Brava, brava, parecchio evocativo, lo adoro.
Mi sono arrivate tutte le sensazioni e le emozioni che hanno provato i nostri due, il mio cuoricino non ha retto per tutto questo zucchero misto a passione.
La scena erotica l'ho apprezzata particolarmente, passionale ma non volgare.
E il finale? Woh, pubblica pure altri capitoli, perché non puoi lasciarci così in sospeso ;)

A presto,

Swan

Ciao Dark! Innanzitutto, in bocca al lupo per la tua prossima avventura da mamma; tanti tanti auguri!
Venendo a questo capitolo, be'... che la cara Elena sia totalmente diversa dalla sottoscritta, penso che lo abbiano capito pure i muri, arrivati a questo punto! 🙈 Una cosa è certa: la sua impulsività non è certo la mia, in effetti, specie in ambito amoroso. Ormai, si è talmente abituati ai facili entusiasmi, alle parole e/o frasi importanti che vengono pronunciate (e che poi, puntualmente, perdono d'importanza non appena la persona di turno ne trova un'altra ben più "appetibile"), che penso sia normale che Andreas abbia il timore che Elena possa stancarsi di lui, e che quindi il suo sia solamente un "capriccio". Io, sinceramente, è da un bel po' che ho smesso di crederci, a queste fatidiche belle parole, magari pronunciate nella foga del momento. Quindi, lo scetticismo di Andreas è piuttosto comprensibile, anche se per lui il discorso è ben più ampio, dato il suo background. Ammetto di aver spalancato gli occhi per la sorpresa, non appena ho letto che lei gli ha proposto di sposarlo per poter "placare", in qualche modo, la paura di perderla. A quanto pare, sono ormai passati alcuni mesi, e almeno per il momento le cose tra di loro sembrano essere stabili. Non so se l'amore di Elena possa bastare a "guarire" Andreas; ottimisticamente parlando, sarebbe bello pensare di sì, ma una grossa parte di me non ci crede troppo, perché la realtà è molto più complessa di come appare 🙈
In ogni caso, mi è piaciuta molto la parte iniziale del capitolo, come alcune delle tante descrizioni poetiche sparse qua e là. Come sempre, ti faccio i complimenti per la tua scrittura, mentre sulla focosissima e tenacissima Elena... non mancherò di pronunciarmi meglio più in là, quando avrò capito per bene le sue folli intenzioni xD 🙈
Certo è che io non mi sposerei mai così frettolosamente (anzi, a dirla tutta, non sono nemmeno poi troppo propensa a farlo, a dispetto della stragrande maggioranza delle ragazze che, invece, sogna magari l'abito bianco praticamente da sempre 🙈 – anche se, forse, anche su questo i tempi stanno un pochino cambiando)
Alla prossima! 😊
Eleonora
(Recensione modificata il 15/04/2024 - 04:53 am)

Eccomi di nuovo Yuna, con questo capitolo. 
Non vorrei concentrarmi sulla parte erotica, incredibilmente descritta bene, sempre intensa e passionale, senza mai essere volgare. E le trovo sempre molto realistiche, ben strutturate, lineari e ben fatte. 
In realtà vorrei soffermarmi sulla parte dopo, quella davvero profonda, un pugno allo stomaco. Riesci a toccare delle corde profonde, non so come tu faccia, ma mi ritrovo sempre a dover leggere bene un paio di volte per assimilare bene. 
Ho a dir poco adorato la parte della bambola di pezza, non saprei nemmeno spiegare, ma l'ho sentita come il fatto che Elena ha riconosciuto Andreas come sua anima gemella sin da subito. Sì, perdona, ma io ci credo tanto a questa cosa delle anime gemelle, che riscontro spesso nelle tue storie, ecco perché sei tra le mie scrittrici preferite. 
So che hai detto spesso che ci sarà un tira e molla tra di loro, ma io credo che Elena è quella totalmente pronta a questa cosa. Immagino tu sappia la leggenda delle anime gemelle, che servono tante vite per incontrarsi, intanto bisogna raggiungere la maturità dell'anima, eliminare le ferite delle vite passate e combattere con i propri demoni. Ecco, per me Elena è pronta, mentre Andreas ancora no, per questo serve lei per guarire lui. 
So anche che nessuno guarisce nessuno, ma fammi sognare un po' con questa storia, dove lei salverà lui. 
Un bacio Yuna, attendo con ansia il prossimo aggiornamento. 

Ciao Yuna, ho trovato questo capitolo molto toccante, il modo in cui hai descritto Elena ad un passo dalla morte e come, il pensiero di Andreas l'abbia riportata indietro, non ti nego che ad un certo punto una lacrimuccia è scesa. 
Mi è piaciuto ciò che si sono detti, come sei riuscita ad uscire dal vicolo cieco del loro modo abbastanza intenso di lasciarsi. 
E ti dirò, arrivata a questo punto, questa storia per me merita parecchio, anche se userai capitoli "apri e chiudi" con situazioni usate per dare enfasi, ma senza seguito, per me andrà bene. Più che bene. 
Ho letto da poco un libro per cui ho pagato un bel po' e che non era nemmeno paragonabile a questo, quindi al momento resti la mia scrittrice preferita. Vedi tu eh.
Un bacio Yuna. 

Ciao sis, questa recensioni sarà un po' particolare, perché è vero che io sono di parte visto che siamo amiche da anna, però leggo la tua storia e leggo le recensioni che ricevi e non lo so, secondo me si stra pretedendo troppo da una storia che è una fanfiction, non un libro in vendita, è una storia gratis su una piattaforma, dove a te piace passare il tempo. Sono certa che, se tu avessi voluto pubblicarla l'avresti strutturata in modo diverso.
Posso capire che sia giusto esprimere un'opinione, la possibilità di farlo c'è allora perché non approfittarne? Ma ti è stato detto che non hai sviluppato i personaggi ad un punto della storia fresca, e pian piano lo stai facendo. Quindi era un commento da fare più avanti, magari alla fine, con un quadro generale.
Stessa cosa per la troppa carne al fuoco, a metà della storia, quando questo è un commento da fare, secondo me, alla fine. 
Magari alla fine non avrai davvero sviluppato male i personaggi e la trama, ma è una cosa che si vede alla FINE, non adesso. Per me. 
All'inizio hai comunque specificato del tipo di storia che fosse, che era erotica, che i personaggi erano diversi, e si è capito subito che questa storia non segue il filone dei libri, come hai detto che non segui le regole narrative, forse è per questo che questa storia mi piace tanto. 
I protagonisti non sono confezionati, perfetti, che fanno e dicono la cosa giusta al momento giusto, ma sono imperfetti, sbagliano, fanno cazzate, a volte immaturi altre volte no PROPRIO COME LE PERSONE NORMALI, chi non ha mai avuto a che fare con una persona adulta immatura? E proprio come le persone normali, la loro vita è piena di tante cose, che, lette sui libri, sembrano troppe cose, ma la realtà è questa.E a te piace attenerti alla realtà. 
Che svilupperai come una scrittrice professionista o meno questa storia, io la trovo valida, molto più valida di tanti libri che si possono trovare in libreria e che magari costano pure 20 euro, mentre questa storia è gratis, non ha errori ortografici, scorre fluida, è bellissima, è diversa, rompe gli schemi.

Ora passo al capitolo che per me è stato molto bello e dolce, che bisognava solo aspettare per capire cosa era accaduto al capitolo precedente. Ripeto: bisognava solo aspettare. 
So che Andreas ha dichiarato amore eterno ad Elena, ma so anche che ci sono i demoni di lui in mezzo, quindi ho il timore che accadrà qualcosa di molto pesante per scoraggiare questo rapporto. Lui era tornato indietro per lei, quindi è lui che l'ha salvata, ed io avevo gli occhi a cuoricino per questo. 
Credo che quella scena lo abbia scosso nel profondo, che gli abbia ricordato il passato, ma a differenza del passato però, Elena si è salvata, lui è riuscito a salvarla e questa cosa è di una potenza incredibile. La vedo come una seconda possibilità, e credo che lo abbia pensato anche lui. 

Che sospiro di sollievo! Elena e Francesca sono entrambe salve e lo psicopatico alla polizia. Meno male anche se la situazione per i nostri due protagonisti si complica. Mi sono messa nei panni di Andreas, ha rischiato di perdere anche Elena in circostanze dolorose e drammatiche proprio come gli era accaduto con la moglie e la figlioletta! Cavolo che traumi! Comunque questa vicenda credo servirà a farli unire invece che dividere. Mi ha fatto sorridere e mi ha pure indispettito Elena quando pensa che Andreas è tornato indietro solo per la valigia...ma ti ha salvato la vita!!!🤣Bene, c'è veramente tanta ma tanta carne al fuoco quindi non so più cosa aspettarmi!
Un caro saluto 😊e un abbraccio!
Francy
(Recensione modificata il 08/04/2024 - 06:33 pm)

Ciao! È molto romantica questa storia, davvero... I tuoi personaggi hanno un'interiorità votata al sentimento. Però c'è un però...
Penso che tu abbia messo tanta carne al fuoco. Sei partita col tema della differenza di età tra la protagonista e gli studenti suoi compagni di università, la quale ti ha permesso di esprimere l'indole introversa di Elena e di conseguenza i suoi problemi relazionali.
Ovviamente, essendo una storia professore/alunna ne è scaturito anche il tema della differenza di età e di status sociale con lui, con tutte le ennesime difficoltà relazionali del caso.
Già queste due tematiche bastano nello scrivere una storia. Sicuramente una storia non innovativa, ma una storia.
Hai voluto dare un po' di pepe aggiungendo le ustioni e ci può stare... Esci in un qualche modo dal cliché del genere e magari ti sei creata uno spunto per far accadere ai due esperienze diverse dallo standard.
Però poi butti un altro carico. Il tema della vedovanza e del lutto e non saranno mai scritti abbastanza libri per sviscerarlo.
Infine ci butti dentro anche il tema della violenza domestica e temo che sia veramente troppo tutto insieme. Rischi di trattare tutto in maniera superficiale (anche perchè qui non è che si parla di drammetti adolescenziali, ma di figli morti e disabilità parziali) o di "abbandonare" il problema quando non è più necessario alla trama.
Può darsi che sia troppo presto per alzarti questo commento, perchè siamo appena all'inizio della frequentazione di Andreas ed Elena, magari riuscirai a tirare le fila di tutto mano a mano che procederai nei capitoli, ma temo che sia un compito veramente difficile anche per i migliori scrittori di professione!
Sicuramente tutto ciò mi sprona a continuare la lettura per vedere come gestirai una trama tanto densa di temi! Perdonami se il commento non è inneggiante stavolta, ma penso che anche i commenti neutri siano fondamentali per strutturare al meglio le proprie storie!
In bocca al lupo!
Jean

Ciao di nuovo, Dark!

Okay, qualche mia perplessità è stata indubbio chiarita, in questo capitolo, quindi non mi soffermerò più di tanto su quel pazzoide di Spike. Sono contenta che, perlomeno, Francesca sia viva! Come sempre, le descrizioni le ho trovate ottime, e i pensieri di Elena sono piuttosto struggenti, come struggente è il momento in cui Andreas e lei si rivedono. La cosa "divertente", è che pure io, nella mia storia corrente, sono arrivata a un simile momento, con due miei protagonisti che si sono rivisti proprio in ospedale xD

Ora, tornando a questa "rimpatriata" tra Andreas ed Elena, confesso di non essermela goduta al 100%. Anche perché, come mi hai spesso detto, il loro sarà un rapporto veramente tormentato, e quindi... come posso credere alle parole di Andreas? Non so perché, ma temo proprio che questi due finiranno per farsi del male più del dovuto, in barba alle confessioni appassionate e strappalacrime che si sono appena fatti. Non capisco come Andreas, dopo un momento simile, possa allontanarsi da Elena, visto che si è pure sentito in colpa per averla "abbandonata" riportandola a casa sua (come se i suoi sensi di colpa non bastassero già di per loro a consumarlo)...

Non lo so, non capisco davvero come potrà anche soltanto riaccennare al fatto che lui e lei non possono stare insieme per questo o quell'altro, e per chissà quali altri motivi (escludendo i terribili traumi del suo passato, che sono la montagna più alta da scalare). Mi verrebbe soltanto da dire che forse questi due dovrebbero andare in terapia insieme, ovvero: ognuno da un suo specifico terapeuta, e poi discutere insieme del "risultato". Perché altrimenti, mi sa tanto che questo rapporto rischierà di diventare "tossico"... I consueti "lascia e prendi" non è che siano proprio di mio gusto, ecco. Al limite, Andreas deve cercare di superare i propri traumi con l'aiuto di uno specialista, perché sennò rovinerà la vita di Elena senza neanche rendersene conto.
Quanto all'esperienza di quest'ultima, sicuramente qualche cicatrice (e non solo fisica) le rimarrà addosso, quindi aspetterò di vedere cosa succederà nei prossimi capitoli, perché, al solito, non ho proprio idea di cosa mi attenda (se non tanto dolore, sigh)!

Alla prossima, e buona domenica! 😄
Eleonora

Ps: come sempre, grazie mille per la menzione! 😊
(Recensione modificata il 07/04/2024 - 09:55 am)

Ciao Dark! Appena ho visto l'aggiornamento mi sono fiondata a leggere il capitolo. Hai fatto bene a pubblicare prima di 7 giorni, credo che con questo capitolo abbiamo la versione integrale di ciò che è accaduto nello scorso.
Date le tue spiegazioni nelle note credo non ci sia molto da aggiungere, ci siamo capite. Il problema per me era l'avvenimento avvenuto senza troppa preparazione, ma hai chiarito il tuo punto di vista e va bene così.
Questo capitolo, invece, è stato parecchio dolce, me lo sentivo che Adreas sarebbe tornato. Molto belle e ad effetto le dichiarazioni finali.
Complimenti per le descrizioni, che trovo sempre impeccabili, così come lo stile di scrittura. Mi piace davvero molto.

Alla prossima settimana! Salutiiii😊

Swan

Ciao Yuna.
Prima di commentare volevo un momento metabolizzare l'intero capitolo, anche se non ci volevo mettere poi molto perché il prossimo aggiormaneto è imminente. Ero indecisa se commentare questo capitolo o aspettare il prossimo prima di dare un giudizio obiettivo.  
Ammetto che ad un primo impatto questo capitolo possa far storcere il naso e destabilizzare. 
Però poi l'ho riletto il giorno dopo, e l'ho riletto poco fa.
Con il senno di poi mi sono ricordata che nel procedere dei capitoli precedenti, se non erro, c'era stato qualche indizio, come i lividi che Elena aveva notato di sfuggita di Francesca (spero di ricordarmi bene), quindi qualche indizio che qualcosa non andava bene c'era. Ovvio che non avresti mai potuto dire palese quello che stava per accadere, altrimenti che colpo di scena è?
Posso anche supporre (solo supporre per adesso, perché attendo che sia tu a dirmi se ho ragione o meno), che tu abbia voluto mettere in atto una scena che a volte è accaduta, di un uomo che si fissa con una donna e poi parte l'istinto omicida. Oppure lui stava cercando di stuprare/uccidere Francesca, metti che lei lo abbia rifiutato, o lo aveva lasciato e non aveva detto nulla per paura, ed Elena ci è andata di mezzo? Magari il tizio voleva uccidere Francesca e poi è arrivata Elena ed ha pensato di distruggere tutte le prove (???).

Forse quello che non è piaciuto molto alle altre lettrici è che ti sei basata molto sulla realtà cruda, anziché costruire una trama come avviene nei libri, dove c'è sempre un motivo, dove c'è sempre un crescendo di indizi, dialoghi, ragionamenti, incontri, dubbi, introspezione e tutti i contorni del caso, invece nella vita reale, a volte, molte cose accadono senza un motivo vero. Gli uomini che commettono certi reati, a volte (non sempre ovvio) non si riesce a capire cosa li spinge, quando arriva il "raptus" (anche se di raptus non si tratta mai. dietro c'è sempre un'accurata progettazione). Vedi gli stalker che perseguitano le donne con cui non hanno mai avuto a che fare per esempio. 
Secondo me è questo il ragionamento che hai fatto tu (sempre prima preferisco una tua risposta a riguardo), quindi, mettendola così, questo capitolo non è buttato a casaccio, non è un "tanto per", un colpo di scena senza senso, per me hai avuto un ragionamento molto realistico e meno usato nei libri, ecco perché ha mandato in crisi chi legge. 
Ed anche questa volta ti sei distinta, resto sempre della mia opinione che questa storia è tutta molto particolare, e che continua a piacermi, soprattutto perché c'è molto oltre le righe. 
Ancora una volta, per me è un bel 10 Yuna. 
Brava.  

Ciao Dark! ☺
Da premettere subito una cosa: il capitolo, per come è scritto, è spettacolare. La parte iniziale è quella che ho adorato di più, perché lo strazio di Elena è anche un po' il nostro, e questo strazio diventa ancora più forte non appena scopriamo la follia omicida di Spike.

Ora, venendo all'aspetto puramente "costruttivo" della storia, non ho ben capito se questo Spike sia effettivamente un folle che non ce l'ha tutte (e questo, perlomeno a mio avviso, spiegherebbe l'aggressione così improvvisa e violenta ai danni di Elena e Francesca), oppure no. Mi spiego meglio: solitamente, quando ci sono di mezzo queste cose (e quindi la violenza di genere), il marito di turno picchia la moglie e, magari al culmine di una lite, utilizza un coltello e... il resto si può ben immaginare.
Ma, in questo caso, è come se ci mancasse un qualche cosa. Io, personalmente, mi sarei per esempio aspettata una violenza sessuale, magari senza l'utilizzo di armi da taglio, come in questo caso, ma bensì tramite l'esclusiva forza fisica... Invece, in questo caso, sembra proprio che questo Spike volesse uccidere Elena (ovviamente, non penso proprio che lei morirà, o finirebbe la storia). Proprio per questo – messaggio inerente alla violenza sulle donne a parte, un tema che è assolutamente condivisibile e altrettanto nobile da trattare, quindi, su questo, nulla da dire! 😉 –, non riesco a spiegarmi perché lui sia arrivato a tanto. Non che non accoltellarla significhi non fare nulla, anzi. Che lui fosse un tipo violento lo avevo intuito, perché mi ricordo perfettamente il capitolo nel quale ho notato (come Elena stessa) di quei lividi che Francesca aveva sul corpo (anche se questo dettaglio un pochino sfuggiva, in confronto al resto), e ne avevo pure parlato.
Però, dall'altro lato, credo bisognasse insistere un pochino di più sulla presenza di Spike nel corso dei capitoli, perché (sempre se non erro!), escludendo questo qua, è comparso soltanto una volta. Quindi magari, nella fase di revisione, potresti aggiungere una qualche scena che mostri un qualche segno della follia di questo essere immondo – se affetto da qualche malattia mentale (oppure, nell'altro caso, se è proprio un tipo violento all'estremo "e basta", perché devo ammettere che lui non mi pareva un malato mentale, ma "solamente" un viscido e un violento, appunto).
E questo perché, altrimenti, il colpo di scena che hai ideato sembrerebbe un pochino "buttato lì", e, vista la cura che stai mettendo nell'organizzare questa storia, sarebbe un peccato che la qualità della storia stessa "scricchioli" un po' per questo motivo, ecco.

Per il resto... se non erro, mancano ormai un paio di giorni al prossimo aggiornamento, quindi dai, posso farcela xD

Alla prossima (spero che Andreas, per quanto non si sia comportato in modo egregio nel capitolo scorso – a tal proposito, ti ringrazio per la spiegazione esaustiva che mi hai dato nel rispondermi –, ricompaia presto)! 😊
Buona serata!
Eleonora
(Recensione modificata il 04/04/2024 - 08:47 pm)
(Recensione modificata il 04/04/2024 - 08:52 pm)

Ciao Dark!
Durante la lettura ero tipo: Wtf? O.O E credo che sia assolutamente da te voluto, quindi sei riuscita a sorprendermi, perché non me l'aspettavo minimamente. E chi se l'aspettava?
Dunque.
Hai di fronte un'amante del crime, non so se te l'avevo già detto, ma amo molto i gialli e i thriller, tanto che nei miei racconti è un miracolo se non ci scappa il morto XD
Capisco anche la tua denuncia sulla violenza sulle donne, ho capito perfettamente ciò che volevi fare, quindi non me la sento di "condannare" totalmente questo capitolo, che per me resta buono.
Qualche riflessione.
Magari sarebbe stato meglio inserire più scene che portavano a prevedere, man mano, il comportamento del "caro" Spike. Certo, mi dirai, questi pazzi agiscono d'impulso con degli scatti assurdi, e che Spike non fosse uno stinco di santo si era capito, quello l'hai reso bene; ma mi sarebbe piaciuto leggere qualche scena in più, in modo che , arrivati a questo punto, avrei esclamato "Eccotelo là, me lo sentivo che sarebbe finita così". Invece è stato assolutamente imprevedibile. Forse l'hai fatto per il colpo di scena, attendo tuoi chiarimenti in merito. ^^

Credo, inoltre, che tu abbia scelto di far pugnalare Elena in modo che abbia cicatrici come quelle di Andreas, e che i due possano comprendersi meglio, che lei possa comprenderlo meglio. Anche qui attendo la tua risposta.
Do praticamente per scontato che lei non sia morta, anche se a livello di stile, scrittura e descrizioni sei molto brava, hai reso il tutto benissimo, il livello emotivo è alle stelle. Su questo non ho nulla da dire.

Nel complesso, comunque, un buon capitolo. Alla prossima, salutiii

Swan

Reazioni durante la lettura: ma no! Questi due si devono chiarire.
Elena non può morire! Andreas sarà davvero lì con lei, magari le è corso dietro e può chiamare subito i soccorsi e la polizia, oppure è solo una sensazione?
Andreas, mi fai cadere le braccia. Non puoi rovinare tutto così, che addio osceno e inumano.
Elena si salverà? Le pugnalate lasciano cicatrici, magari Andreas si sentirà meno a disagio riguardo al suo corpo. E se Elena restasse in qualche modo invalida, forse, ancor meno.

Dopo la lettura: Eh? Perché la storia è diventata crime all'improvviso?
E da dove salta fuori Spike?
Boh. Ridiamoci su.

Spero che quello che ti sto per dire non ti offenderà ma il capitolo non mi è piaciuto tanto.
Non per le scene descritte o lo stile di scrittura ma perché l'ho trovato del tutto decontestualizzato rispetto alla storia.
Forse mi sono persa dei pezzi per strada ma non mi risultano altre interazioni tra Spike ed Elena, o tra Spike e Francesca, che mi rendano verosimile un duplice accoltellamento.
Quella volta in cui si è presentato ignudo in cucina è stato viscido ma non sembrava un pazzo criminale.
Ho avuto più la sensazione di tragicomicità tipo Willy Coyote a cui ne capitano di ogni che di leggere d'un fatto delittuoso con crime e phatos.
NON per il modo in cui è descritto, questo assolutamente no, solo per la tempistica ed il contesto.
Di carne al fuoco ce n'era già tanta, col dramma tra Andreas ed Elena, passare da quello ad una aggressione è stato un po' "wtf."
Certo, essere aggrediti è un avvenimento che accade all'improvviso e le vittime tutto s'aspettano che essere accoltellati, sparati o pestati a sangue, però l'ho trovato un capitolo "senza senso" se non buttare dramma a caso.

Spero di non averti offesa né di aver offeso la tua storia con questa recensione, se così fosse mi scuso perché non era affatto mia intenzione.
Panda.

Sono indecisa se bloccarti e fingere di non averti mai conosciuto o venire a prenderti a casa e farti fare lo strascino.
No dico, sei pazza sorella! Ma che si fanno ste cose così? Io credevo che sarebbe stato un capitolo dove quel pikkolo ancielo (cit) di Andreas tentava di redimersi, di recuperare la cazzata che ha fatto, invece mi piazzi questo colpo di scena così? E chi se lo aspettava? 
Francesca non è morta vero? Ed ELENA NON L'HAI FATTA CREPARE MALE? Non dopo che lei ed Andreas si sono lasciati così? Vuoi dare a quel povero cristo un altro motivo per stare male? 
Tre giorni sono troppi, io esplodo nel frattempo.
Ti odio, sallo! (p.s. però ti lovvo troppo mannaggia a te!)