Ed eccomi anche qui. Oddio, mi rendo conto di essere esasperante, ma non ne posso fare a meno! E, di nuovo, come diamine fai a scrivere così TANTE e BELLE fanfiction?? Tutte contemporaneamente, poi! Sei davvero un mostro. Ma in senso positivo ovviamente =) Ho già risposto all' e-mail XDXD Tanto non avevo nulla da fare (a parte studiare :P) Quindi, passiamo alla recensione.
Trovo che tu ti stia cimentando in un' impresa molto impegnativa, sia perchè so quanto tu ami slashare, sia perchè la Rowling è molto imprecisa quando ci parla di Severus, e tu dovrai capire quando inventare avvenimenti, quando attenerti ai libri, e quando saltare completamente archi di tempo.
Ho idea che in questa serie di racconti, di brevi sprazzi sulla vita del Potion Master che tutti amiamo, ci farai conoscere lo Snape ironico e acido che toglie 10 punti a Grifondoro perchè "Potter, alzare la mano in quel modo è da incivili!", quello triste e rassegnato che si lascia consolare da una bottiglia di scotch e, chissà, forse anche quello che la sera trova consolazione in una siringa. Forse rischieresti di dare vita ad uno Snape lunatico, OOC per certi versi, ma alla fine creeresti solo un personaggio più umano di quello che ci ha presentato la Rowling =) Davvero lei non ha risposto alla tua richiesta di un pezzettino dei suoi libri? O.ò Secondo me ha letto le tue fanfiction ed è solo invidiosa XDXD Magari ora starà leggendo Eldorado sbattendo la testa sul monitor del pc pensando "Ma perchè le idee più belle le ha tutte lei?" XDXD No okay, sto scazzando di brutto, ignora gli scleri.
Che dire di questo primo capitolo?
Breve, sintetico, eppure carico di una tristezza e di un' inquietudine che sembrano pesare come macigni su ogni parola. Sei riuscita a far apparire Tobias come un vero mostro, un uomo senza cuore nè cervello che maltratta la moglie e rifiuta il figlio, e che conclude la giornata spaparanzato in poltrona con l' unica compagnia di un alcolico. Me lo sono sempre immaginato così, il padre di Snape, ma il modo in cui l' hai descritto tu mi ha fatto veramente rabbrividire! Hai rinunciato alla tua solita ironia, dando più spazio alla paura e all' insicurezza di Severus, non stupito ma impaurito dal comportamento del padre; Snape è un bambino terrorizzato da ciò che gli sta accadendo intorno, capisce cosa sta succedendo ma allo stesso tempo si trova con le mani legate, perchè è un bambino e non può fare niente, se non cercare flebilmente di farsi sentire dal padre. Molto triste come cosa, e tu l' hai descritta con trasporto, riuscendo a far provare al lettore le stesse emozioni provate da Severus. Complimenti, davvero.
La madre Eileen me la sono sempre immaginata una donnona robusta e altezzosa, e ho fatto un po' fatica ad immaginarmela accasciata a terra con il volto insanguinato, inerme davanti al marito, ma ovviamente è una cosa molto soggettiva: anche qui la Rowling è stata superficiale, e ti toccherà reinventarti un po' il personaggio.
Che altro dirti? Oddio, ho di nuovo fatto una recensione lunga O.O Che amarezza. Bhè, non vedo l' ora che posti il nuovo capitolo^^ Anche se non ho mai amato le biografie, sono sicura che questa mi piacerà =) Baci,
Gelb. |
