Recensioni per
Carlisle. L'anima di un vampiro
di Ninfea Blu

Questa storia ha ottenuto 149 recensioni.
Positive : 149
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/04/10, ore 16:44

Bellissimo! Un capitolo costruito e scritto con una maestria a dir poco stupefacente.
Ho apprezzato molto la tua versione in merito a questo primo incontro tra Carlisle ed Esme; cercando di essere sempre coerente col contesto e con i personaggi, sei riuscita a dare quel tocco in più che rende interessante e coinvolgente la lettura e tutta la storia.
Mi piace come riesci sempre a descrivere questo personaggio: per come si relaziona con gli uomini, per come agisce, anche con la dolce Esme, è proprio il Carlisle che conosciamo noi. Anche i pensieri e gli stati d'animo sono resi sempre al meglio, facendoti sentire vicino al protagonista e alle sue emozioni.
Leggendo queste righe, per come sono scritte, il lettore partecipa insieme ai personaggi ai loro incontri, e vive con loro questo sentimento che lentamente prende forma, divenendo sempre più forte e profondo.
Esme lo riconosce subito come amore, mentre Carlisle sembra quasi avere timore di far chiarezza dentro di sé.
Per quanto riguarda la conclusione di questa fic, sinceramente non credo di aver intuito nello specifico il momento in cui pensi di terminarla, perciò non sono certa che essa combaci con l'arazzo al completo di tutti i suoi fili, ma per come è stato improntato questo racconto fin dall'inizio, la fine della storia, secondo me, avverrà quando Carlisle avrà finalmente trovato un posto per Lui in questo mondo, un porto sicuro e tranquillo, che lo faccia sentire in pace come se fosse a casa.
Sei brava! ed è talmente evidente che sarebbe inutile aggiungere altro...

Recensore Junior
07/04/10, ore 19:29

ciao bella, è stato un piacere poterti aiutare.
Che dire di questo capitolo...è fantastico, non riuscivo a smettere di leggere, mi piace veramente molto il "cambiamento" che hai deciso di dare nella storia di esme e carlisle...davvero complimenti, questo è forse il mio capitolo preferito :-) sarà che sono un'inguaribile romantica eheheh!!
non vedo l'ora di leggere il seguito, sei bravissima!!baci e buona serata!!

Recensore Veterano
07/04/10, ore 19:23

Bellissimo! Questa versione è decisamente più romantica e "tormentata"!
Sai, quasi non riuscivo a staccare gli occhi dallo schermo, sul serio.
Per quanto riguarda la fine di questo racconto credo che tu lo finirai quando la famiglia sarà al completo, quando l'arazzo sarà comlpeto, giusto?
p.s.:se avessi bisogno di altri dettagli relativi alle vite personali dei Cullen, io sono qua! E... si scrive Rebecca Lupin, non Lupen. ;)
Baci

Recensore Master
06/04/10, ore 22:52

Oh, finalmente aggiorni!!:-) Fai aspettare, ma ne vale sempre la pena! Dunque, innanzitutto vorrei dire che l'incontro tra i due (anche se io non conosco la storia originale) mi sembra molto ben costruito, senza colpi di scena plateali, ma forse proprio per questo destinato ad un fututo solido, che si costruisce nel tempo, dato che i due dovrebbero entrare l'uno nel mondo dell'altra; poi, credo che Esme abbia capito la verità su Carlisle, ma non glielo dice temendo di perderlo: tra loro si è creato, a mio avviso, un filo rosso di tacita intesa del tipo "Io so che tu sai che io so"; e questa non è una cosa che può svanire in niente...

Recensore Master
06/04/10, ore 21:58
Cap. 1:

Ti seguirò. Mi sono imbattuta in questa storia per la prima volta e ho il letto primo capitolo, che, ti dirò, scorre come seta sulla lingua. Mi pice come scrivi. E abbiamo una cosa speciale in comune: la passione per doctor Culle!;)

Recensore Junior
10/03/10, ore 21:53

Ciao, eccomi qui!
Sono contenta di poter leggere un nuovo capitolo di questa fantastica storia... direi che ci hai fatto aspettare parecchio, ma ne è valsa la pena :)
Sto iniziando ad elaborare una nuova teoria sui tuoi capitoli "di passaggio".
All'inizio della storia ero curiosa di vedere come avresti sviluppato le parti già note, le parti che più conosciamo della sua esistenza; adesso mi sembra che siano i piccoli episodi, le sue stagioni intermedie, a dare profondità a Carlisle, e questo capitolo secondo me ne è la conferma.
Sono stata piacevolmente sorpresa di trovare qui un approfondimento sul clan di Denali e in particolare su Irina... mi è sembrata la vampira più particolare del gruppo, che sotto una corazza dura cela un cuore molto più vulnerabile e sensibile degli altri, e perciò più suscettibile. In un certo senso ho potuto sentire la sua sofferenza nel distacco con Carlisle, ma forse sono io che mi immedesimo troppo! ^^
Oltretutto, non so se te l'ho già detto, mi piacciono moltissimo le parentesi storiche che inserisci ad ogni "cambio d'epoca", secondo me rendono bene il colpo d'occhio che solo un vampiro come Carlisle riesce ad avere sulle vicende umane. Anche Samuel mi è piaciuto molto, perché per la prima volta Carlisle riesce ad avere un confronto diretto con un essere umano... :) Che dire?
Spero di poter leggere presto il prossimo capitolo, ma non si può avere tutto mi sa! ;)
Alla prossima :)

Recensore Master
10/03/10, ore 19:13

Un altro bellissimo capitolo, scorrevole e convincente, ricco di immagini emozionanti e suggestive, capaci di catturare l'interesse e l'attenzione di chi legge. Sto apprezzando davvero molto il lavoro che stai facendo con questa fic, ogni capitolo che aggiungi è mirato ad approfondire con attenzione e sapienza il vissuto del protagonista, mantenendo sempre una sana e giusta logicità, senza mai essere frettolosa. Quindi appoggio pienamente la tua scelta di sviluppare ancora in questo capitolo il rapporto di Carlisle con il clan di Denali, in particolar modo con Irina. Ho apprezzato tantissimo lo spazio che hai voluto dedicare a quest'ultima, credo che tu sia riuscita a tracciare un quadro di questo personaggio e del suo dramma il più fedele possibile a quel poco che conosciamo, la personalità di Irina viene fuori solo a sprazzi nell'ultimo libro, ma le sfumature che tu le attribuisci, a mio parere, le calzano a pennello.
Ti sei dimostrata altresì brava nel narrare poi la vicenda di Samuel, con particolare cura al periodo storico e all'atteggiamento di tipo razzistico che era soprattutto presente in quelle zone d'America e specialmente in quel tempo che di umano aveva ben poco, vista la piaga che ha segnato nella storia dell'umanità.
Mi piace davvero molto la trama che hai saputo creare intorno al nostro dottore, questo capitolo poi l'ho trovato particolarmente avvincente ed interessante. Affascinante e terrificante la descrizione di Carlisle nel momento in cui, per salvare Samuel, spaventa i persecutori incappucciati. Così come è straordinariamente perfetta la fine di questo capitolo, con Samuel che intuisce il segreto di Carlisle. Le credenze di queste popolazioni sono molto forti e la tua idea di far sì che il nostro buon vampiro potesse essere visto non come un mostro, ma con occhi diversi dall'uomo l'ho trovata davvero imbroccata, e quale contesto migliore di questo?!
Come sempre riesci ad avere tutto il mio apprezzamento, ed è sempre con grande partecipazione che ti lascio una recensione.
Complimenti di cuore cara Ninfea!
(Recensione modificata il 10/03/2010 - 07:17 pm)

Recensore Junior
10/03/10, ore 19:04

Ciao, bellissimo questo capito...come in molte aspetto con ansia l'incontro con esme, e cmq carlisle la incontra per la prima volta quando lei aveva 16 anni, lui a quel tempo lavorava nella città di columbus ed esme era lì perchè si era rotta una gamba e lui l'ha curata...tra loro quella volta non è successo anche perchè se non sbaglio lui doveva trasferirsi in un altro luogo, da quanto ho letto, però, lei non si sarebbe + dimenticata di carlisle (che teneraa :-D ) . se fossi in te racconterei questo pezzo di storia perchè credo sia abbastanza importante. complimenti per il modo in cui racconti la storia.. baci!!

Recensore Master
10/03/10, ore 15:27

Un altro capitolo scritto benissimo: convincente il fatto che Samuel non abbia paura del vampiro, dato che ha visto i veri mostri... solo che ora che Cullen è scoperto, dovrebbe allontanarsi, scappare...ma per quanto potrà farlo, ancora?

Recensore Veterano
10/03/10, ore 15:11

Bellissimo! La parte con Samuel mi è piaciuta veramente tanto. E non lo dico così per dire, lo dico sul serio.
Ok, scusa la testardaggine, ma a me sembra che prima di Ed incontri Esme... correggimi se sbaglio: allora, Esme è nata nel 1895 quindi, nel 1911 ha 16 anni, ed Edward è nato nel 1901... io sapevo che incontra Esme a sedici anni, se ne và, nel'18 trasforma Ed e nel '21 trasforma Esme...

Recensore Master
17/02/10, ore 13:51

Carissima Ninfea, ancora una volta, con un capitolo fluido ed intenso, ci racconti vividamente un altro pezzo del nostro Carlisle, di esperienze ed incontri destinati a rimanere indelebilmente nel cuore e nella mente del nostro protagonista e che hanno fatto poi di Lui, il personaggio che noi tutte conosciamo.
Ho trovato brillante ed azzeccatissima l'idea di far viaggiare Carlisle su una nave per trasporto di bestiame, e credo che tu sia stata davvero molto obiettiva quando lo hai fatto cedere alla tentazione della sete.
Credo anche che tu sia stata molto brava nel tratteggiare con finezza il saggio Eleazer, credo che tu sia giustamente riuscita a delinearlo come un personaggio significativo e di notevole spessore, idoneo e conforme nella figura e nello spirito, per come, secondo me, avrebbe voluto la Meyer che ci arrivasse.
Mi è piaciuto anche molto il dialogo, sapientemente costruito, tra Carmen e Carlisle dove, per il buon vampiro, la missione di medico e il contatto con gli umani viene dipinta come la sua ancora di salvezza.
Complimenti, a presto.

Recensore Veterano
15/02/10, ore 18:51

Bel capitolo, sai non avevo mai pensato (come sempre XD) che Carlisle avesse viaggiato in un trasporto bestiame... comunque spero che allontanandosi da Denali possa riprendere veramente la sua carriera da medico, è essenziale per lui...
Mi chiedo se siamo vicini al girono in cui incontrerà Esme sedicenne...

Recensore Master
14/02/10, ore 00:29

Sì, si deve ammettere che il trova-e-lascia è un pò il leitmotiv di Carlisle, il che denota un animo tormentato come pochi; il suo andare alla ricerca continua di quel qualcosa, di quella "pennellata", mette l'accento sul suo secolare tormento, tipico di chi non può accettare pienamente la propria natura; ma è proprio in questo suo alternarsi di ricerca-quiete-inquietudine-abbandono che sta, a mio dire, il suo fascino maggiore. Bravissima, bel capitolo ed ottimo stile con una perfetta introspezione, come sempre.

Recensore Junior
13/02/10, ore 18:53

Cara ninfea, sono davvero contenta di vedere che hai aggiornato presto :)
Questo è un altro capitolo "di passaggio", si può dire, ma molto importante. Sono stata stupita dalla profondità che hai saputo dare ad Eleazar e Carmen: effettivamente il clan di Denali è stato trascurato (come molti altri personaggi), ma come al solito hai saputo approfondire gli aspetti del loro carattere senza "uscire dal seminato", ecco. Per quanto riguarda Irina, Kate e Tanya, loro non si sono molto distinte in questo capitolo, anche se ne hai dato i tratti fondamentali... non so cosa aspettarmi, se le riprenderai in futuro oppure no, in ogni caso lo spero perché sarebbe davvero interessante :D
Lo stile è sempre ottimo, c'è qualche piccolo errore di battitura, ma quelli sfuggono a chiunque quindi... nessun problema :)
Devo dire inoltre che sei riuscita a trasmettermi quel senso di incompletezza che hai dato a Carlisle. Bellissimo il paragone con il quadro incompleto! Mi è piaciuto molto anche il confronto finale con Carmen e l'idea di questo grande sogno che deve essere completato, afferrato pienamente. Però Eleazar mi è piaciuto più di tutti: non so se sembra un pò ridicola questa cosa, ma mi ha dato l'idea di un saggio capo indiano, e nella mia mente l'ho paragonato subito a Uccello Scalciante del film Balla coi Lupi.
Ti rinnovo i complimenti, questa tua storia mi sta piacendo sempre di più!
Un'ultima cosa... hai ricevuto la mia mail dell'altra volta? Spero di sì e spero di non averti stressato con tutte le cose che ti ho detto ^^"
Baci, a presto!

Recensore Master
02/02/10, ore 15:45

Carissima Ninfea, questo capitolo è davvero bellissimo, e il tuo stile particolarmente introspettivo, che scava in profondità l'anima di Carlisle, i suoi sentimenti e le sue scelte, è sorprendentemente coinvolgente, tanto che leggendo si colgono tutte le emozioni del protagonista.
Stai facendo davvero un ottimo lavoro, con questo capitolo hai espresso con grande abilità il bisogno che assale Carlisle, di trovare un senso alla sua esistenza, una sorta di pace con se stesso, perchè il vampiro buono fin'ora conosciuto è un Carlisle che non è ancora riuscito a situarsi nel mondo, è un Carlisle che sta portando avanti un percorso all'interno di se stesso.
Una frase che mi ha colpita in particolar modo, per l'immagine che evoca e perchè rispecchia profondamente lo stato d'animo del personaggio in quel contesto è stata: "Avevo sperato di ritrovare le mie radici e invece mi sentivo come un albero secolare che era stato sradicato dal suolo. Sotto i miei piedi sul terreno si era aperta una voragine e vi galleggiavo sopra come sospeso, senza trovare appigli a cui potermi aggrappare."
Bellissima l'idea di ritrovare se stesso riprovando a partire dalle proprie origini, per poi estendersi nuovamente al di fuori, tramite il contatto con altri individui, perchè sente che gli manca qualcosa, sente la necessità di condividere la propria vita con qualcuno di simile a lui.
Incredibilmente toccante e commovente l'ultima parte che racconta la difficile situazione del piccolo Martin e la sua tragica ed inevitabile conclusione. "Martin era troppo giovane per morire a 11 anni, che sono davvero troppo pochi per affrontare l’eternità che l’avrebbe condannato a una non-vita." Queste parole che danno voce ai pensieri di Carlisle esprimono in maniera più che adeguata il suo sentire, il suo disorientamento.
L'autocritica e una profonda analisi interiore potrebbero veramente aiutarlo a fare chiarezza.
E' un racconto decisamente ben curato e studiato, scorrevole e mai scontato, che racconta in maniera molto verosimile il passato di Carlisle e le esperienze che lo hanno portato a scoprire sempre qualcosa di nuovo, di sconosciuto ed inaspettato, per accorgersi poi di ciò che è davvero essenziale e fondamentale per stare bene, per trovare finalmente l'agognata serenità e per riuscire in fine ad accettarsi veramente per ciò che si è.
Complimenti sinceri, sei bravissima!!!!
(Recensione modificata il 02/02/2010 - 05:44 pm)