ciao! ti volevo dire che sei riuscita a sorprendermi anche stavolta!
Hai un modo di scrivere che cattura e riesci sempre a tirare fuori spunti originali. Da' soddisfazione leggere la tua storia perchè hai saputo riempire benissimo i buchi narrativi che la Meyer ha lasciato nei suoi libri!
In particolare in questo capitolo è bellissima l'idea di Amy (la vedo quasi come uno stadio preparatorio a Bella) e della lettera per il marito di Esme: è stato commovente leggerla e un gesto del genere sembra proprio da lei. =)
aspetto con ansia il tuo prossimo aggiornamento!

Leggi la risposta dell'autore

Devo assolutamente dirti che ho trovato questo capitolo proprio ben studiato e strutturato e, sono anche convinta, che si incastri perfettamente all'interno di questa storia, che stai sviluppando con grande accortezza.
Certo pensare che Edward sia riuscito a trascorrere anni e anni in mezzo agli umani senza mai farsi scalfire quel cuore spento e muto, nemmeno lievemente, è davvero triste. Credo che sebbene il nostro giovane vampiro avesse tutte le più ferme e convinte intenzioni di non farsi coinvolgere da niente e da nessuno di quel mondo umano, in verità quella mancanza di emozioni e quell'assenza di reazioni che ostentava, fossero solo "apparenti"; sono dell'opinione che il nostro Edward in verità reprimesse e nascondesse ogni sorta di emozione o sentimento che sentisse nascere in lui per questi esseri umani, e se ha sempre trattato chi di loro gli stava intorno con distacco è solo per la paura di far loro del male, consapevole e soprattutto convinto di essere pericoloso. Il personaggio di Emy, è il primo essere umano che fa vacillare tutti questi suoi sforzi. Per la prima volta, Edward rivela ad Esme di aver provato interesse per quest'umana, di aver nutrito un sentimento di tenerezza e protezione, una forma di amore innocente per questa giovane ragazza. Il nostro vampiro solitario, in continua lotta con il mostro che vive dentro di lui, non riesce mai a trovar pace, e quando scorge nei pensieri di Emy un'immagine di se stesso molto meno sconvolgente, ma che ha tracce di umanità, trova una piccola quiete interiore, la sua esistenza non gli sembra più così mostruosa, perché forse ha un qualche senso. Ma però il tutto dura troppo poco, quando per difendere e proteggere questa sua compagna, matura pensieri di vendetta nei confronti di quel padre violento, ritorna tutto il suo disprezzo per la sua vera natura. La sua è stata solo un’illusione, aveva sperato inutilmente di essere qualcosa che in realtà non potrà mai essere, perché lui è e resterà per sempre un mostro.
Il nostro caro Edward , considera la sua realtà, solo negli aspetti peggiori, non riesce a cogliere nient’altro se non aspetti negativi di questa sua esistenza, non vede nulla di giusto, per lui è tutto sbagliato. Non si rende conto che questa sua inquietudine e queste paure nei confronti di se stesso, lo rendono molto più umano di tanti altri uomini. Già solo il senso di colpa per quel suo pensiero brutale, in realtà lo rende migliore di ciò che crede, non si rende conto in fondo che quel pensiero che gli è balenato in mente è molto più umano che non disumano.
In questo momento Edward fa ancor più tenerezza, perché se in qualche modo si era convinto di poter amare ora crede di non poter riuscire a far altro se non uccidere.
Non so se lo avevi già pensato, e se è stato fatto di proposito, ma di sicuro in tutto questo c’è anche una sorta di spiegazione sul periodo buio che lo vedrà presto protagonista.
Spendo ancora due parole sul marito di Esme,e poi giuro che ti lascio tranquilla e ai tuoi impegni. Allora, credo che tu abbia fatto davvero bene a sviluppare l’idea di Rebecca Lupin. Il signor Evenson, rappresentava un ostacolo, una minaccia, sulla strada di Esme e Carlisle, e doveva essere risolto. E tu lo hai fatto egregiamente. Il marito di Esme, nutriva nei confronti della moglie, un sentimento di possesso, che nulla aveva a che fare con l’amore, perché un uomo simile è proprio incapace di amare. Un uomo spregevole Charles Evenson, che Esme taglia definitivamente fuori dalla sua vita con quella lettera, ora che con Carlisle può finalmente vivere l’amore in tutta la sua pienezza. Hai tratteggiato anche molto bene l’apprensione di un Carlisle che non sa cosa sta accadendo.
Sei veramente bravissima! Questo capitolo, mostra ancora una volta, tutta la tua capacità di essere una vera scrittrice. Complimenti sinceri e di tutto cuore.
(Recensione modificata il 07/11/2010 - 09:30 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Ma c'è da chiederlo?? Te scrivi B E N I S S I M O !!!!
Veramente, penso che la tua sia mooolto meglio della saga! Certo nulla da togliere alla Mayer ma te mi coinvolgi fi più.
Il personaggio di Amy è spettacolare. Ci voleva, era impossibile in fatto che Edward non di fosse mai fatto scalfire dai pensieri di qualcuna.
E poi, l'amore verso di lui è un o quello che alla fine prova lui per Bella....PLATONICO *-*!!

Secondo me il marito meritava di venire ucciso... si magari Esme lo poteva ciancicare un pochino.
Ma poi ho pensato..che schifo!!! E quindi la lettera è ancora meglio come idea.
Mi piace il pezzo della lettera ( in verità mi piace tutta ma questo mi ha colpito)
in cui dice che l'uomo che ama non èchi pensa Charles ma il suo creatore. Magari Charles si è messo a pensare a Dio o cose simili.

Capitolo sterpitoso veramente continua ti prego!!!
Baci.

Ossequi

Leggi la risposta dell'autore

Prima di tutto ti voglio ringraziare tantissimo per la dedica. Davvero, tu non sai quanto mi hai resa felice. Quindi grazie, grazie, grazie!
Per quanto riguarda il capitolo penso che ti sia venuto veramente bene! Insomma, la storia di Emy calza e fa vedere la testardaggine di Edward nel considerarsi un mostro senz'anima mentre invece è capace di provare sentimenti buoni. Personalmente, se fossi stata Esme, gli avrei tirato una ciabattata in testa per farlo rinsavire!
La questione di Charles è ben trattata in quanto penso che tu abbia centrato ogni problema, rancore e sentimento. Ancora mi immagino la "piccola" Esme che, tormentata e risoluta, scrive quella lettera. In più pagheri oro per vedere la faccia di Charles mentre la legge! Mi è piaciuta anche la figura confusa e travolta dagli eventi di Carlisle, perchè in questo capitolo ha avuto un ruolo quasi passivo. Quasi. E l'idea di non capire cosa stesse accadendo l'ho frustra sempre un po'!
Aspetto un nuovo capitolo! Ancora mille grazie!

Leggi la risposta dell'autore

Scusa l’enorme ritardo con cui recensisco questo capitolo! Sinceramente speravo di farlo prima; non volevo che tu potessi fraintendere una mia assenza ed interpretarla come una mancanza di interesse verso questa storia, che invece continuo a trovare assolutamente stupenda!!! Questo capitolo (il penultimo, visto che stasera hai già postato un nuovo capitolo che ancora non ho letto, ma che conto di fare subito dopo averti lasciato questo commento) è bellissimo, l’ho trovato perfetto in tutto e per tutto.
E’ normale che l’entusiasmo di Carlisle per quello che sta vivendo con Esme, lo renda “distratto” e “distante” da Edward. Hai gestito questo sentimento assoluto del protagonista, così forte e dirompente, in maniera sublime; in queste pagine hai reso questo amore “assoluto” nel vero senso della parola, per com’è veramente: totale, completo e perfetto che riempie la mente, l’anima e il cuore.
Il tuo stile poi così denso di richiami e metafore, affascinante e profondo,  conquista e coinvolge. Ci hai trascinate dentro queste pagine, dall’atmosfera intensa, e sei riuscita a farci sentire le forti emozioni che travolgono Carlisle ed Esme. La scena d’amore tra i due protagonisti è veramente bella, delicata,  di un erotismo raffinato, quasi poetico e mai volgare; una descrizione elegante di una passione sovrumana, sconvolgente, impetuosa ed incontenibile; una descrizione elegante che nulla ha tolto alla forza di questo sentimento che è arrivato al lettore in tutta la sua intensità!!!
Ma te la sei cavata egregiamente non solo su questo piano diciamo “romantico e passionale”, ma anche sull’interpretazione di personaggi come Esme e Edward. Esme è una vampira neonata, e per lei  ogni sensazione, ogni emozione è amplificata; ha paura che la situazione possa fuggirle di mano, di non essere in grado di gestire ciò che prova e sente. E' come un’allieva che deve imparare, una di quelle allieve che ci tiene a dare il massimo e che più di ogni altra cosa teme di deludere il suo maestro, colui che la segue con tanta dedizione e che nutre grandi aspettative per lei.
Edward invece forse si sente di “troppo”, fuori luogo! Come Esme anche lui teme di deludere le aspettative di Carlisle, anzi ne ha quasi la certezza. Edward ha intrapreso una dura battaglia con il mostro che vive in lui, e sente di non aver avuto ancora la meglio su di lui, di non essere ancora riuscito a dominarlo completamente. E’ più che mai convinto che è solo questione di tempo, che prima o poi commetterà un passo falso, un errore, e la bestia allora prenderà il sopravvento. E’ scettico e pessimista e, cosa più importante, dubita della sua forza di volontà, ancora non conosce il suo vero potenziale. E come tutte ben sappiamo avrà bisogno di sbagliare, di allontanarsi, di provare ad essere la creatura oscura, per capire dov’è realmente il suo posto. La frase “sei così forte, così simile a lui, non lo deluderai come quasi certamente farò io…” sembra preannunciare le sue future intenzioni; che già ci stesse pensando?
Capitolo superbo! Autrice straordinaria!
Scusa ancora per il tremendo ritardo, spero di essere più puntuale in futuro! Purtroppo è che 24 ore sono poche per riuscire a far tutto, vedi a che ora sono qui a scriverti!!! Sei una delle mie autrici preferite, e ti leggo sempre con immenso piacere, non scordarlo mai!!!
(Recensione modificata il 03/11/2010 - 02:56 am)
(Recensione modificata il 03/11/2010 - 09:09 am)

Vuoi sapere cosa penso di questo capitolo? Ti accontento subito: è BELLISSIMO!! Innanzitutto, abbiamo l'evoluzione di Edward: anche se lui non se ne rende conto, nel suo voler stare lontano da Emy c'è molto di umano, qualcosa di simile all'amore, che paradossalmente è dettato proprio dalla sua natura di vampiro; è triste vedere che non ha voluto nemmeno esserle amico, primo perché l'avrebbe aiutata nelle sue sofferenze (non c'è niente di peggio che soffrire da soli!), e poi perché una simile amicizia, al contrario di ciò che pensa Edward, lo avrebbe aiutato a conoscere il suo lato umano; in fondo, il suo terribile desiderio di uccidere il padre violento di Emy è un sentimento umanissimo, tipico di chi ama una vittima di violenza. Poi c'è il marito di Esme. Questo è un personaggio delineato in modo perfetto: arrogante, prepotente, insopportabile. Crede che ogni cosa gli sia dovuta, non si rende conto del male che ha fatto alla moglie trattandola per anni come un bel ninnolo con i suoi tradimenti, e poi non comprendendo il dolore immenso di lei alla perdita del loro bambino, la sola gioia che lei abbia avuto da quel matrimonio infelice. Esme gli ha fatto un regalo che quell'uomo non meritava, scrivendogli una lettera; avrebbe dovuto lasciarlo nel freddo buio del vuoto di quella casa abbandonata da loro, mentre loro, confortati dal loro amore e dall'affetto di Edward, se ne andavano per iniziare una nuova vita! Brava, complimenti.

Leggi la risposta dell'autore

bellooo!!!
cavolo mi sorprendi ogni volta di più!!
la storia di Emy secondo me è perfetta... anche perchè è strano che Edward neno abbia provato Mai Niente per Nessuna in 100 anni...
io odio il personaggio di Charles Evenson ma il modo in cui lo tratti te mi piace perchè non è esagerato in nessun verso!
la tua versione è addirittura più bella dell'originale, che mi sembra un po' infantile.
mi piace un sacco come scrivi! Ti facccio i miei Complimenti! sei veramente fantastica :)
Gine

Leggi la risposta dell'autore

ciao! sono una nuova lettrice! ho scoperto questa fan-fic pochi giorni fa vagando sul sito e ti devo dire che me ne sono innamorata! Fin dal primo capitolo mi ha conquistato e l'ho letta tutta d'un fiato.
Adoro la coppia Carlisle/Esme. Sono personaggi spesso dimenticati, mai al centro dell'attenzione, eppure di grande importanza con una storia che mi affascina. Credo che tu riesca a caratterizzare davvero bene tutti i personaggi e intanto loro un'impronta in più che riempie i vuoti che lascia la Meyer.
Infatti, nonostante la saga di Twilight sia una delle mie preferite, la Meyer tende a non approfondire relazioni che non siano Bella/Edward o Bella/Jacob e la cosa lascia insoddisfatti. Un'insoddisfazione che tu hai saputo riempire benissimo! =) =)
Complimenti, davvero, aspettavo la svolta di questo capitolo da un sacco! (negli ultimi giorni ho controllato almeno 2 volte al giorno se postavi. =) )

Carissima, ti ringrazio per i ringraziamenti, ma non ho fatto nulla. Come previsto dalle recensioni che leggo anche questa volta hai colto nel segno e la cosa non mi stupisce, sei talmente brava e sono felice che le tue doti vengano riconosciute anche fuori dalla sezione LO. Un abbraccio!

Innanzi tutto, grazie per la dedica e per le bellissime parole, credevo di darti il tormento con le mie suppliche di aggiornare, ed invece...
In seconda battuta, ho compreso benissimo e gradito tantissimo, il "regalo" che hai voluto farmi; sai bene che adoro "certe cose", e so anche che questa passione ci accomuna, vero?
Passando al capitolo, lo trovo molto intenso, forse uno dei più belli della storia; Esme è un personaggio incredibile, che sotto l'apparenza solida e rassicurante nasconde una passionalità sofferta e dilaniante, aumentata dalle sue esperienze umane. Ed in un certo senso, l'amore per Carlisle le sta restituendo ciò che il passato da umana le aveva tolto, paradossalmente... Lei è forse anche più combattuta di Edward: da un lato vuole essere  la roccia di tutta la sua famiglia, forse per ricoprire quel ruolo che in vita le era stato negato, e ciò la costringe ad essere forte (non a fingere di esserlo); dall'altro è vittima delle sue pulsioni sia di vampira (la sete del sangue) che di donna (il desiderio di colui che ha amato anche in vita), ed anche questo, a ben vedere, è una sorta di riscatto dalla mancanza di amore del marito: la scena in cui consumano finalmente la loro passione è di una intensità sublime, e narrata con immagini vivide, che però non scadono mai nel volgare; è l'unione di due corpi che completa quella di due menti affini, regalando forse la pace ad entrambi.
Quello che intacca questo quadro è l'atteggiamento di Edward, infelice come chi si sente escluso dalla felicità degli altri, perché non è ancora riuscito ad accettare la sua natura.
Davvero bravissima, coinvolgente e sciolta, la tua narrazione avvolge il lettore impedendogli di staccarsene fino alla fine!

Carissima, questo capitolo è fantastico! Tu dici che Esme è un po' ooc ma a me sembra solo perfetta. Insomma, lei è una neonata che prova sentimenti esplosivi, sia per il sangue che per Carlisle, ma che deve soffocare per essere come il suo esempio. In questa situazione il tormento è il minimo! Comunque i fatti mi sono sembrati così naturali, così giusti che non avresti potuto descriverli diversamente.
Per quanto riguarda Edward anche il suo di tormento è più che fondato. Dopotutto sto solo contando i giorni prima della sua partenza per dieci anni di perdizione tormentata.
Mi è piaciuta la piccola bomba che hai lanciato parlando del marito di Esme che la cerca. Non so quanto la prenderai in considerazione, ma posso solo esprimere il mio parere: secondo me è un ottimo ostacolo da mettere sul cammino di Esme e Carlisle, perchè, creerebbe problemi e tormenti non indifferenti al povero Carlisle (e anche ad Esme).
Bene, concludo la Recensione dei Tormenti salutandoti e sperando in un altro capitolo bello come questo ed i precedenti.

O My Jasper l'attesa è stata ripagata, giuro!! *-* Capitolo strepitoso... Grazie di esistereeeeeeeee
Controllo ogni giorno(tre volte per l'esattezza) se posti xD
L'equilibrio tra passione e romanticismo e la frase -“Oh Carlisle, la voglia di te mi divora la carne e forse l’anima che non ho più!”
“La tua sete è la mia. Possiamo bruciare insieme, Esme.” - sono fantastici.
Edward vorrebbe anche lui una compagnia puuur. :'(
Attendo il prossimo capitolo con ansia, non metterti fretta fai con calma , tanto sarà ben ripagata.
Penso sia il capitolo che più ho atteso xD Veramente sensazionale ti ringrazio ancora! Ora, ti do un caoloro abbraccio
Baci! ..

ps : certo che ci sono ancoraaaa e  chi se ne va finchè non è finita la storia! Xd
pss : spero che continuerai fino a breaking dawn ^-^, io ci sarò!!

questo capitolo è Magnifico!! veramente sutpendo!! è emersa la parte di esme assetata di sangue e di Carlisle che lei stessa cercava di reprimere
hai una capacità di scrivere veramente grande... sei bravissima!!
aspetto con ansia il nuovo capitolo.. ancora Complimentoni!!
un bacio

Meravigliosa,Meravigliosa ,Meravigliosa
aggettivo che ahimè non basta...
davvero ho amato ogni capitolo
ma questo in particolare mi ha colpita

complimenti ancora

Valentina.

Scusa il tremendo ritardo con cui recensisco, ma sto attraversando un periodo davvero complicato.
La tua storia continua a procedere nel migliore dei modi, ma di questo ormai non mi stupisco più, se non avessi piena fiducia in te non ti seguirei con così tanta convinzione, so per certo che non puoi deludermi!!! Infatti questo capitolo ne è l’ennesima conferma!
Hai gestito egregiamente il risveglio di Esme, hai saputo immedesimarti moltissimo in lei: hai approfondito e vagliato i suoi pensieri, capendo e cogliendo anche le sue emozioni; davvero straordinario!!! La scena nel bosco, quando Esme riesce a controllare e dominare il suo istinto da predatore di fronte a un animale il cui sangue odora di latte, perché è madre, l’ho trovata geniale e propriamente azzeccata; l’ho apprezzata veramente tanto. Così come ho apprezzato tutta la narrazione, sempre scorrevole e coinvolgente. E dire che non è un’impresa facile! E’ una trama molto complessa da sviluppare, ma mi sembra che tu abbia le idee già abbastanza chiare, perché te la stai cavando alla grande! Mi piace moltissimo il modo in cui fai interagire i personaggi, come riesci a sondare ed approfondire il loro essere così complesso; cosa significhi effettivamente per loro l’essere “vampiri”; come hanno vissuto questa loro dannazione quando a noi ancora erano sconosciuti; come sono arrivati ad essere quella famiglia Cullen così tanto eccezionale nella sua “umanità”. E’ come se mentre scrivi di loro, tu cercassi di conoscerli più a fondo, e devo dire che ci riesci eccome!!!
Sei bravissima, dico davvero.