Recensioni per
Carlisle. L'anima di un vampiro
di Ninfea Blu

Questa storia ha ottenuto 149 recensioni.
Positive : 149
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/04/11, ore 17:24

Bentornata! Un altro bellissimo capitolo, che ti fa perdonare del ritardo.
Il rapporto tra Carlisle ed il figlio si fa sempre più difficile, in fondo le accuse di Edward sono in parte fondate; Carlisle ha sofferto molto la solitudine, prima di farsi la sua famiglia; però è vero che ha trasformato persone che stavano comunque per morire; il suo intento è stato buono, ma non so se in fondo al suo cuore i buoni propositi non tentassero di giustificare il suo desiderio di compagnia.
Immaginavo che il marito di Esme sarebbe riapparso, non l'avrebbe dimenticata facilmente; certamente, l'ha anche riconosciuta, quindi hanno fatto bene a scappare, anche se questo ha lasciato sola la piccola Alice alla portata di Lucien, creando un rimorso a Carlisle. La loro esistenza randagia e senza radici è tormentata, soprattutto perché è per sempre.
Bellissimo aggiornamento, come sempre!

Recensore Master
02/02/11, ore 00:53

Ooooh, ma che bello trovare così presto l'aggiornamento! Come ben sai ci tenevo parecchio. Di solito non mi piace mettere fretta a chi scrive, ma questa volta ero davvero curiosa di scoprire qualcosa in più. Eh che piacevole scoperta quell'Andrè e quell'Annette!!! Molto gradita, davvero. Grazie, per aver pensato a me mentre scrivevi queste righe.

Che dirti? Questo capitolo io l'ho trovato stupendo. La storia di Lucien è veramente commovente e apre in Esme quelle ferite soffocate, ma mai rimarginate. Ho apprezzato davvero molto questa parte che mette in rilievo il personaggio di Esme, credo che tu sia riuscita a coglierla alla perfezione insieme a quell'immenso vuoto che si porta dentro. L'intensità e lo struggimento di quell'atto d'amore, commuovono chi legge; è lo sfogo di tanta disperazione!
Ma il personaggio di Lucien oltre ad essere stato ben inserito nel contesto di Alice, ha un ruolo molto più complesso, oserei dire determinante nel disegno del destino, e non solo per quanto riguarda la nostra simpatica signorina Brandon , ma ho la sensazione che sarà,inconsapevolmente, artefice di molto di più.
Come ti ha già scritto Tetide, Lucien molto probabilmente sarà per Carlisle motivo di confronto con i fantasmi del suo passato; per un motivo o per un altro il nostro dottore sarà presto costretto ad interrogare la propria coscienza. Edward esige risposte a delle domande che sembrano non averne, non di così valide almeno.

Brava Ninfea! Stai creando un trama davvero pertinente. Stai approfondendo e arricchendo in maniera completa e dettagliata la storia di Carlisle Cullen e della sua speciale famiglia, e il risultato, oltre ad essere esauriente, è più che soddisfacente. Un lavoro eccellente!!!

 

P.S. Starò in logorante attesa, fino al prossimo capitolo.

Recensore Master
01/02/11, ore 16:45

Il capitolo è bellissimo, e non delude mai come tutta la storia. L'incontro tra Carlisle e Lucien ha diverse implicazioni: in Lucien, Carlisle vede forse uno specchio delle sue azioni e rimorsi, e le domande che Lucien gli rivolge aprono le sue ferite; questo può complicare ulteriormente il suo rapporto con Edward. Il dolore di Esme però è la parte più interssante: la storia di Lucien l'ha colpita nel profondo, risvegliando il suo dolore mai sopito e spingendola a desiderare ciò che è impossibile per lei avere, un altro bambino. Da questo, ha origine il suo folle desiderio di adottarne uno, una cosa impossibile data la loro natura. Allora, decide di riempire la sua vita dedicandosi a qualcos'altro, tornare ad insegnare: questo le permetterebbe di distrarsi e al contempo di sfogare il suo amore per i bambini, e credo che farebbe bene. Ma il rapporto tra Lucien e Alice non dà a Carlisle la pace di cui avrebbe bisogno per riacquistare la serenità con la moglie. E adesso ancor di più, dato che Alice ha ammesso di possedere un potere sovrannaturale. Posso dire che Lucien è sia per Carlisle che per Esme un motivo di confronto con i propri fantasmi del passato.

Recensore Junior
31/01/11, ore 22:44

Ciao! Che bella sorpresa che mi hai fatto. Vale sempre la pena aspettarti. I tuoi capitoli sono intensi e sconvolgenti.
La storia di Lucien mi ha commosso. Il suo dono è il peggiore di tutti a mio parere.
Nelle frasi - “Ti ricordava tua figlia?” domandò Esme, assolutamente stupita e commossa.
“Sì, moltissimo. Mi sembrava che mi fosse stata data la possibilità di vedere mia figlia crescere. Erano troppi anni che non avvertivo un’emozione simile. Era un dono inaspettato. Ero felice di poterle essere vicino, mentre la vedevo diventare grande. Mi sono messa a piangere di nuovo.
Sei una cosa incredibile. Riesci a sconvolgermi. Mi fai entrare nella storia come se nel soggiorno di casa Cullen ci fossi anchio seduta sul quel tavolo vicino ad una commossa Esme.
L’idea di adottare un bambino è stata una debolezza ma secondo me giustificabile. E’ morta con l’istinto materno e le rimarrà a vita. E’ il suo dono.
L’idea di Esme di fare la maestra mi è piaciuta molto. Magari tenendosi occupata con tanti piccoli marmocchi riuscirà a sopire i suoi desideri irraggiungibili.
Aspetto anche il matrimonio di Esme e Carlisle.
La visione di Alice fa vedere un Jasper appena scappato da quell’atroce vita che era stato costretto a vivere.
Aspetto con ansia ( e fazzolettini) il prossimo capitolo.
Un bacio
Ossequi Monet

Recensore Master
31/01/11, ore 20:51

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Secondo me questa fan fiction merita di entrare a far parte delle storie scelte.
E' davvero molto originale di per se', e i capitoli vengono narrati da un personaggio certamente inusuale.
Lo stile é assolutamente perfetto, almeno secondo me, e l' immaginazione dell' autrice perché decisamente ammirevole. L' autrice scrive ciò che pensa senza stravolgere la trama e le vicende della saga di Twilight.
Secondo me questa storia perché degna della lista delle storie scelte.
(Recensione modificata il 01/02/2011 - 12:23 pm)

Recensore Master
22/01/11, ore 18:53

Capitolo meraviglioso, davvero! anche se avevo già intuito qualcosa precedentemente, tu sei riuscita a stupirmi comunque!!!
Sei stata capace di sviluppare intorno ad Alice una trama davvero convincente. Hai fatto sì, che Carlisle conoscesse questa particolare ragazzina prima del tempo, quando era ancora umana e attraverso di lui ci stai mostrando anche l'agghiacciante realtà dell'ambiente in cui è stata ingiustamente rinchiusa; come questi pazienti a volte venissero addirittura sottoposti a trattamenti scorretti e brutali, assolutamente non necessari, che sostanzialmente erano torture vere e proprie.
Ma veniamo a Alice. Devo dire che sei riuscita a caratterizzarla davvero bene. In questa ragazza umana ho trovato la Alice vivace, solare, positiva che conosciamo. Ma ora sono davvero curiosa di scoprire le tue intenzioni, cos'hai in mente di riservarci nel prossimo capitolo. Come tutte ben sappiamo Alice viene trasformata da un vampiro che lavorava nel manicomio nell'intento di salvarla dalle grinfie del segugio James intenzionato ad ucciderla. Ma questa tua versione, nuova ed avvincente, cambia forse tutte le carte in tavola?
In questa storia il vampiro che lavora nella struttura è Carlisle; James non so se hai intenzione o meno di farlo entrare in scena e Lucien da quanto ho capito ha scelto Alice come sua compagna.
Oppure non cambierà nulla? infondo ora siamo in anticipo sui tempi (siamo più avanti come anni, ma qui Alice ha solo diciassette anni). Carlisle prima o poi ripartirà per una nuova destinazione e quando si compierà l'irreparabile, molto probabilmente lui non sarà nemmeno più lì.
Oh cara Ninfea, credo di non essere mai stata in così trepidante attesa per un capitolo. Quindi per la prima volta mi vedo costretta a supplicarti di aggiornare presto, per favore.
Però prima di salutarti ci tengo ancora a dirti che di te apprezzo il fatto che, nonostante i tuoi capitoli ruotino sempre intorno un fulcro principale, come in questo caso Alice (e com'è giusto che sia, in quanto c'è sempre bisogno di un argomento trainante), non dimentichi mai tutto il resto, quei contorni e quei piccoli particolari che pian piano stanno anch'essi scrivendo la storia. Per entrare meglio nello specifico, apprezzo il fatto che tu metti sempre l'accento sul rapporto travagliato tra Carlisle ed Edward; tutte noi sappiamo bene come andranno poi le cose e tu ci mostri come un passo alla volta questo giovane e tormentato vampiro giungerà a compiere in un determinato momento del suo cammino quella scelta di vita che tanto si scosta dallo stile scelto dal suo creatore.
Di questo capitolo inoltre ho anche apprezzato, sebbene marginale, il ruolo di Esme. E' lei che riesce a calmare le acque agitate!!! Una donna, Esme, che ha a cuore la propria famiglia.
Brava, davvero! I complimenti, come sempre, sono più che doverosi.
Torna presto!
(Recensione modificata il 23/01/2011 - 10:46 am)

Recensore Veterano
16/01/11, ore 23:37

Ed eccoci di nuovo al nostro appuntamento! Sono molto contenta di questo capitolo, insomma, avevo intuito di cosa potesse trattare, ma mai avevo pensato che tu l'avessi scritto in modo così perfetto. Hai sviluppato una cosa che, anche se fosse stata coerente alla traccia del libro, è comunque molto difficile da approfondire.
Davvero, sono molto contenta di questo capitolo, perchè se una storia mi piace davvero, allora voglio che sia perfetta e, maledizione, tu ci stai riuscendo!
Un unica cosa è il personaggio di Esme: attenta a non farla diventare "succube" del marito, è un errore che fanno in molti, cerca di farle mantenere una personalità, non di farla diventare una scolaretta impaurita.
Con questo ti saluto e mi auguro che il prossimo capitolo arrivi in fretta, sono veramente curiosa di leggere cosa accadrà!

Recensore Master
15/01/11, ore 00:01

Un capitolo bellissimo, proprio perché complesso; è bello vedere che la famiglia Cullen rimanga unita in qualunque circostanza, nonostante le difficoltà che hanno dovuto passare; il loro arrivo nella città di Madison, come al solito, provoca curiosità ed attrazione. La descrizione dell'orrore e dello squallore dei manicomi dell'epoca è perfetta, sembrava quasi di vederli, di sentirne l'atmosfera, con le loro alte mura che celano orrori ed abusi. Qui si inserisce la storia di Alice, questa ragazza ingenua rinchiusa in un mondo di squallore, a causa di pregiudizi e paure, e quella del suo silenzioso padrone Lucien. Lei ne è attratta, anche se forse ne ha un pò paura, magari in lui vede la sola possibilità di lasciare lo squallore che la circonda. Quello che Carlisle prova per lei è uno slancio sincero, dovuto forse al rimorso che lui stesso prova per Edward (il loro rapporto non è facile), e salvando lei, Carlisle crede incosciamente di poter rimediare a ciò che ha fatto con Edward. Credo che anche questo sia dovuto al suo rapporto burrascoso col figlio, che non riesce a ricucire. I personaggi si evolvono in modo coerente ed interessante, ed il finale lascia con il fiato in sospeso.

Recensore Junior
13/01/11, ore 23:23

Ciao! la tua storia come al solito mi ha emozionato
( credo che il capitolo precedente sia stata solo un eccezione)
E' più che geniale, non mi hai sconvolto.
Piuttosto mi hai come.. illuminato, non sò spiegarmi.
Le tue prospettive.. bha.
Edward è ronchiuso nel suo autocontrollo e ha paura di deludere Carlisle.
La frase “Anche noi possiamo fare esperienze ric che di significato, compiere scelte che possono modificare la nostra natura… la nostra evoluzione è difficoltosa, lenta e meno evidente, ma c’è. Anche le montagne sembrano immutabili, ma in realtà non lo sono. Noi siamo come le rocce delle montagne…”
mi è molto piaciuta.
ma di certo non ha impressionato Edward.
Il collegamento con Alice è stato... inaspettato ma ben accetto.
i metodi dell'epoca erano proprio insani.
Poveri... mi dispiace per loro.
ma alice la non centrava niente poverina.
Così piena di vita...
la prospettiva di carlisle di trovare quello che cerca, come se si paragpnassea loro.
Il modo in cui narri mi fà entrare nella storia.
Mi sembrava di vedere quel folletto che scherzava maliziosamete con il suo dottore.
E poi la delusione che la abbracciò quando ha creduto di non essere compresa.
Alice è proprio sveglia!
Edward non continua a madarsi giuù che carlisle lo abbia trasformato, come non capirlo. Non è
una cosa che ha scelto lui. Io mi sentirei offesa a sentirlo dire che Aliced eve vivere.
Edward stava per morire è vero ma non era consapevole di quello che lo aspettava.
Esme come semrpe premurosa e a scioglere le liti.
Cunthia è verametne egoista, ma forse ha paura per suo figlio, però.. diamine! E' sempre la sorella!
Alice viene presa per paza dicendo la verità.
Il finale mi ha lasciato con l'amaro in bocca.
Di solito le storie lunnghe mi annoiano ma di te non ne ho mai abbastanza.
Ho una certa dipendenza.
Chissà cosa si riranno Lucien e Carlisle.
Penso che Lucien tenga molto a Alice altrimenti l'avrebbe già uccisa.
Non c'è nietne che non và nelle tue storie, sono semplicemente fantastiche.
Sono contenta che continui a scrivere!
Un bacio
Ossequi Monet

Recensore Junior
13/01/11, ore 19:04

se per avere capitoli del genere dovremo aspettare un paio di giorni in più non è certo un problema! prendi tutto il tempo che vuoi.
L'ho letto tutto di un fiato (come sempre) e anche se la storia originale non è andata così trovo la tua versione molto credibile! (l'unico fatto che stona è che alice viene a sapere della sua storia da bella alla fine del primo libro e non da carlisle.) 
mi piace molto anche come descrivi il rapporto tra edward e carlisle; le tensioni, le frecciatine di edward.. e per quanto riguarda esme.. lei e carlisle sono la mia coppia preferita!! (in particolare come li scrivi tu)
davvero un bel capitolo! non vedo l'ora di leggere la continuazione. =)

Recensore Master
15/12/10, ore 20:08

Che eros!
Di ritorno, dopo tanto, tanto, tanto tempo. Proprio non riesco a dimenticarmi di questa storia splendida. 
Altro che Twilight saga. Più profonda. Più intrigante. Più intensa. 
Non ho parole.
Non solo sei un fenomeno a descrivere Carlisle, ma ti destreggi in maniera eccellente anche con Edward. 
Davvero brava. Complimenti. 
Vorrei poterti lasciare un commento più approfondito, ma in questo momento non mi vengono parole. Sono ancora scioccata dall'impatto emotivo suscitatomi dalla lettura. 

Recensore Master
12/12/10, ore 12:54

Cara Ninfea, questo capitolo sarà anche di passaggio, ma tocca dei punti davvero delicati. Sì, proprio un bel capitolo, che ho letto con vivo interesse!
La prima parte ci mostra l'insicurezza e la paura di Carlisle. Questo capofamiglia, non è quella roccia che può sembrare, deve esserlo per la sua famiglia, ma come tutti gli umani (sebbene Lui non lo sia) deve affrontare mille dubbi e superare un'infinità di dilemmi. E' un marito, un padre, sulle cui spalle gravano pesanti responsabilità ed è importante che riesca a restare sempre in piedi; deve fare delle sue incertezze e delle sue angosce la sua forza e usarle per muoversi nella direzione giusta. Il nostro Carlisle, è da ammirare proprio per questa sua straordinaria forza d'animo. Anche per lui non dev'essere sempre stato facile, eppure è riuscito a trovare un equilibrio. Ha trasformato le sue debolezze in quell'energia che gli sarebbe servita per prendersi cura di sé, della sua famiglia, degli altri; per trovare per Lui e per i suoi familiari uno scopo alla loro esistenza; per proteggere e difendere quello che ha di più caro.
Il secondo punto che questo capitolo tocca è il dolore di una madre per la perdita di un figlio. Attraverso Esme possiamo capire quanto male fa. Il vuoto, che lascia dentro la scomparsa di chi si ama più della stessa vita, lascia una cicatrice sul cuore, un segno indelebile che si porta dentro tutta la vita. Quando Esme stringe quella tutina e ne assapora l'essenza, si sente la grande sofferenza di questa madre per quel bambino che non potrà mai più abbracciare e toccare. E' un passaggio molto commovente, che provoca inevitabilmente una stretta al cuore.
Un altro punto non da poco, e l'impossibilità per i nostri protagonisti di mettere radici. E' massacrante dover ogni volta cambiare casa e città ed è impossibile non farsi cogliere da momenti di malinconia. Ci si affeziona a quel luogo e ai suoi ricordi, e ogni volta che si abbandona una casa, un luogo, è come gettare una parte di vita.
Molto bello e davvero ben riuscito il passaggio dei Quilleutes. Sei riuscita a rendere benissimo l'inquietudine e l'ansia per qualcosa che non si conosce, così come lo stupore per queste nuove creature mitologiche che sanno dell'esistenza dei vampiri. Sei riuscita a farci sentire tutta la sorpresa di Carlisle per la scoperta di questi nemici naturali! Mentre leggevo queste righe, ero completamente assorta, tanto che mi sembrava di essere lì a un passo da loro. Sei stata veramente bravissima. Abbiamo vissuto in prima persona il momento di quel famoso patto.
Che dire invece di come si conclude il capitolo? Sei riuscita ad insinuare dentro di noi il tarlo della curiosità! Potrebbe forse c'entrare un folletto? E poi c'è l'entusiasmo di Carlisle che lo spinge verso questa nuova meta, verso questo nuovo futuro; un entusiasmo che si respira e che contagia anche noi.
Attenderò ansiosa il prossimo capitolo!
Bravissima, come sempre.
(Recensione modificata il 12/12/2010 - 12:58 pm)

Recensore Junior
04/12/10, ore 01:03

Stasera tranquilla volevo controllare le recensioni alla mia storia e ho trovato un tuo nuovo capitolo. *me che legge con popcrn e fazzoletto x le lacrime che stranamente non è servito*. Sarà anche un capitolo di passaggio ma è come al solito spettacolare.                                                                                                                                                                
Riesci a scrivere in un modo che ti cattura. Sono te dipendete! La fine sarà lunga ma meglio così!                        
Esme ripenserà sempre al suo derek ma è perchè il dolore della perdita di un figlio non potrà mai essere colmato.
Le tue circonlocuzioni sono adrabili da sogno!                                                                                                                               
L'incontro con i lupi è molto bene descritto e accattivante. Se non ci sentiamo fai buone feste a te e famiglia.
Continua così ti prego =)                                                                                                                                                  
Baci                                                                                                                                                                                              
Io amo Jasper Hale <3                         
                                                                                                                                           

Recensore Veterano
03/12/10, ore 22:31

Anche questo capitolo è meraviglioso, come sempre. Noto (non senza un pizzico di compiacimento) che l'insicurezza e quindi l'umanità di Carlisle permane in tutto il capitolo... per non parlare delle emozioni di curiosità, intraprendenza e eccitazione che accompagnano l'ultima parte, quella relativa al trasferimento nel Mississipi. Straordinario! Sono riuscita a sentire le emozioni sulla mia pelle, sorridevo di eccitazione nell'ultima parte e leggevo guardinga nella parte del Patto (che tra l'altro mi è piaciuta molto). Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo che a quanto pare sarà qualcosa di inaspettato, anche se un po' intuisco, ma forse mi sbaglio... Beh, sorprendimi!

Recensore Master
03/12/10, ore 22:13

Trovare un tuo aggiornamento stasera è stata una piacevolissima sorpresa; mi sono concessa questa bella lettura, che ha avuto il solo difetto di finire troppo presto, e non ho trovato affatto il capitolo noioso od inutile. Al contrario, nella prima parte si evincono ancora benissimo i dolori e le paure che concorrono a delineare il carattere di Esme, e al contempo è chiaro il dubbio di Carlisle e la sua inquietudine; il tutto "on the road", la loro vita è un continuo viaggio verso il ricominciare da capo, quasi una metafora della ricerca di un qualcosa nella vita che ognuno di noi compie. Nel loro stare insieme si avverte il calore di tre anime (se così si può dire) sole perché rifiutate dal resto del mondo, ma che insieme formano una strana famiglia. Quanto al patto con i licantropi, mi appare efficace: sono entrambi creature che non dovrebbero esistere, ma che esistono nel buio, e come tali debbono imparare a convivere pacificamente. La capacità oratoria di Carlisle è messa veramente alla prova in questa circostanza, ma la sua sincerità ha la meglio (per essere un "mostro" come lui stesso si definisce, è molto più umano di tanti mostri reali); e cosa li aspetta nel Mississipi? Se non ci sentiamo prima, Buone Feste anche a te.