Recensioni per
L'ultimo Re
di Dreaming_Archer

Questa storia ha ottenuto 39 recensioni.
Positive : 39
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/10/17, ore 22:02
Cap. 5:

Ri-ciao!^^
E niente, mi sono voluta sparare anche questo capitolo.
Le gesta di Corradino narrate come in una fiaba, una fiaba triste e vera.

Vedrò di raccogliere le (tante) considerazioni che ho fatto mentre leggevo:
Allora, prima di tutto, io sono una persona terribilmente prolissa, ma il fatto che tu qui (come hai specificato nelle note) stia dando molto spazio all'immaginazione mi piace molto, e forse è proprio questo a darmi l'impressione della fiaba. I personaggi, seppur tratteggiati molto vagamente, emergono in tutta la loro umanità e sembra quasi di vederli vivi.
E in questo capitolo Konrad mostra tutta la sua inesperienza, unitamente a quell'orgoglio che lo rende quasi ingenuo e "senza macchia". Ora, io non so che carattere avesse il "vero" Corradino di Svevia, ma il tuo mi sembra abbastanza plausibile. Un ragazzino, appunto, buttato in un affare più grosso di lui, costretto a guardarsi le spalle a ogni passo e a gestire una campagna militare che ha tutta l'aria di essere - e sarà - un incontro col Fato nell'accezione classica del termine.
Mi piace anche il fatto che si preoccupi di essere un buon re.
E che dire del suo rapporto con Friedrich, le ultime battute mi hanno strappato un sorriso. Friedrich se non ricordo male aveva tre anni più di Konrad, ergo anche lui, coi suoi diciotto/diciannove anni era giovanissimo quando si imbarcò in quest'impresa che poi gli costerà la vita.
Volevo solo segnalarti un errore: non "Aufidersen" ma "Auf wiedersehen"^^
L'ultimo appunto va poi alla descrizione del paesaggio italiano, che ho apprezzato particolarmente, e l'accenno a "ciò che sta al di là delle Alpi", ovvero la casa, la sicurezza. Molto suggestivo.
L'Italia centro-settentrionale all'epoca era un guazzabuglio di città in guerra tra loro...
P.S.: Piccolo moto d'orgoglio nel leggere che i pisani lo aiutarono in quest'impresa ^^

Recensore Master
25/10/17, ore 21:35
Cap. 4:

Ciao, rieccomi!
Wow, che capitolone!
Permettimi di citare due passi:

"Aveva davanti sé una deputazione di Ghibellini, come venivano chiamati in Italia i sostenitori dell’imperatori. I suoi, sostenitori. Era un imperatore, certo, ma si sentiva così piccolo in confronto a quel colosso del Papa, che anche se doveva essere discendente di Pietro l’Apostolo, con tutti i suoi intrighi e sotterfugi, sembrava tutt’altro che buono. La sua corporazione, quella dei Guelfi, aveva sostenitori in ogni regione dell’Impero, e soprattutto dell’Italia, m ciò che preoccupava di più Konrad erano i Guelfi non dichiarati. I traditori, i voltafaccia, le spie. Quando aveva insistito così tanto per farsi incoronare da sua madre, non pensava a tutti i problemi che avrebbe avuto. Ora si trovava a scrutare attentamente il volto di ogni singolo uomo di fronte a lui, cercando di capire se fosse suo fedele oppure no."

"Konrad non lo sapeva, in quel momento non gli sembrava di sapere nulla, a malapena il proprio nome, che era diventato Corrado V di Svevia. Per quei nobili che lo guardavano, lui era semplicemente Corradino, ma si sentiva comunque che quello non era non era il nome per lui. Né uno, troppo altezzoso, né l’altro, che lo era troppo poco: preferiva a avrebbe sempre preferito Konrad, ma solo Federico, Luigi e sua madre ormai lo chiamavano così. Gli sembrava che loro tre fossero le uniche persona che gli erano rimaste, le uniche di cui si poteva fidare. Tutti gli altri erano nel dubbio. Come le persone davanti a lui, nessuno era fedele, oppure lo erano tutti."

Li ho trovati emblematici, uno perché purtroppo fa capire che Konrad si rende conto, pur essendo poco più che un ragazzino, che la situazione è molto critica e che chiunque potrebbe tradirlo da un momento all'altro, l'altro perché mostra appunto il suo lato "umano": un re, sì, e anche molto maturo per la sua età, orgoglioso e fiero dei propri antenati, ma anche un ragazzo come tanti altri che si trova invischiato in un gioco più grosso di lui, e che va ben oltre le sue capacità.
Ora Corradino ha deciso di riprendersi il regno di Sicilia, usurpato da Carlo d'Angiò: sappiamo già come finirà, ma io mi illudo e tifo per lui. Chissà come sarebbe cambiata la storia se lui fosse riuscito a riconquistarlo ^^
Una cosa mi preoccupa: nel capitolo precedente Konrad veniva accusato di non essere "un granché" in strategia. Io ho trovato molto "cavalleresco" il suo modo di pensare, o almeno in linea con gli ideali cavallereschi. Il problema, però, è che nel 1267 l'era della cavalleria era ormai in declino e a essa andavano sempre più sostituendosi le milizie cittadine e i soldati di ventura. Vedremo come se la caverà...

Recensore Master
25/10/17, ore 21:16
Cap. 3:

Ciao!
Ed eccoci qua. Manfredi è morto, Corradino è re.
Mi è piaciuto il fatto che tu ti sia soffermata sull'addestramento militare di Konrad e sul suo rapporto con Friedrich von Baden, suo inseparabile amico, che purtroppo lo accompagnerà fino alla fine - la vera fine - condividendo con lui anche il tragico destino. Magnifico il fatto che la Storia si spoileri da sé, lasciando ben poco spazio alla speranza xD
Ho iniziato a leggere questa storia sapendo già come sarebbe finita e ora sento la fine appressarsi a ogni capitolo che passa... non solo la fine di Corradino di Svevia, degli Hohenstaufen (che, detto tra noi, io non sono una "cultrice" di storia delle casate reali, ma per loro faccio un'eccezione. Non so, forse perché ricoprono il mio periodo storico preferito, o forse perché le mie terre sono molto legate alla storia del Sacro Romano Impero e alle vicende tra Guelfi e Ghibellini xD), ma anche di un periodo storico... non so, ma io vedo questo periodo come uno "spartiacque" fondamentale nella storia del SRI e - forse, e soprattutto - anche d'Italia. Un periodo turbolento, ma non per questo meno affascinante, e - sempre secondo la mia personale opinione - ciò che segna la fine di un'epoca.
Insomma, fine di questa digressione. Non mi piace tediare gli autori con commenti chilometrici, soprattutto se si tratta di divagazioni e considerazioni personali xD
Ribadisco ciò che ho detto: la storia si legge bene, lo stile è semplice e lineare, mi viene quasi da prenderla come una "fiaba" (non è una critica), anche se ciò che narri è tutto vero.
Konrad e Friedrich mi piacciono, e tanto anche.
E pure Luigi ed Elizabeth, tu ce li presenti con brevi istantanee, ma il loro carattere si coglie bene.
Andrò avanti con la lettura, perché sono curiosa di conoscere la tua personale interpretazione di questa vicenda.
Alla prossima!

Recensore Master
23/10/17, ore 22:38
Cap. 2:

Rieccomi^^

Beh, che dire, non sono che brevi istantanee, quelle che ci presenti, ma sufficienti per capire quello che sta succedendo.

Manfredi si è preso la corona che spettava al nipote e ha incontrato la morte in battaglia, a Benevento, sotto la spada di Carlo d'Angiò.
Avevano spedito Luigi lì, forse ritenendolo sacrificabile, e invece è proprio lui a salvare la corona del re.
Intrighi papali, lotte tra Guelfi e Ghibellini... vorrei concedermi il beneficio del dubbio, ma purtroppo sappiamo già come andrà a finire.

Una cosa che mi stupisce è la "sensibilità" di Luigi (che dovrebbe essere Ludwig "der Strenge" von Wittelsbach, giusto?), assai inusuale per i cavalieri del suo tempo, forgiati dalla guerra e da anni di durissimo addestramento. E mi chiedevo: è una tua scelta caratterizzarlo così, o era davvero così?

Recensore Master
23/10/17, ore 22:10
Cap. 1:

Ciao!^^
Io sono un'appassionata di storia medievale e in particolare di Medioevo germanico (di cui gli Hohenstaufen sono degnissimi rappresentanti^^), quindi non potevo perdermi questa storia per nulla al mondo. L'avevo già adocchiata da un bel po', ma solo adesso ho trovato un attimo per passare a leggere e lasciare un commento.
Corradino di Svevia, un personaggio tragico e affascinante, ma tutto sommato marginale.
Un inizio potente e suggestivo, che si apre con un temporale e si conclude con la notizia della morte del re. Il pianto del bambino sembrava quasi averlo presentito.
Mi piace il personaggio della regina, che tu ci dipingi come una donna forte, fiera e sicura di sé. E dall'altra parte abbiamo lo spregiudicato Manfredi, figlio bastardo di Federico II, lo stupor mundi.
Friggo già dalla curiosità di vedere come riuscirai a gestire gli intrighi che legano indissolubilmente, in questa fase del secolo, le corone di Sicilia e di Svevia.

Non vedevo l'ora di leggere qualcosa di romanzato su questi anni torbidi della storia del Sacro Romano Impero, e tornerò presto a leggere i capitoli successivi!

Recensore Junior
19/11/10, ore 19:50
Cap. 1:

Ho amato un sacco quel 'sono io'. Wow.

Recensore Junior
01/11/10, ore 11:08
Cap. 10:

sigh sigh... :( povero Konrad!!!!
comunque, gran bella storia, davvero! spero scriverai di nuovo presto! un bacio! :)

Recensore Junior
30/10/10, ore 11:25
Cap. 10:

NNNNNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!
no, no e poi no...
Sarò pure insensibile e Konrad mi sta atipatico, ma mentre leggevo la fine hanno cominciato a tremarmi le mani e anche il mento... e gli occhioni verdi mi hanno nfatto ci lecca per un attimo, nebbia... e una lacrimuccia calda...
NOOOOOOOO non può finire così, devi mettere un finale alternativo! altrimenti vado la IO e uccido d'Angiò a suon di pugni e calci, e tu sai che sono capace di farlo!
E poi quella frase storpia di d'Angiò:"la legge vince sempre, no?" commento:No, non vince sempre, perchè adesso ti faccio furoi senza una sentenza IOOOOO e poi voglio vedere sta c***o di legge come viene rispettata!
Adoro la frase, cito:"la bellezza della natura e la crudeltà dell'uomo eranop unite in un insensatoossimoro" che bella non è?
anche se la situazione è tragica, però una battuta ci staì, cito:"scacchi... troppo ragionamento" ovvio, Konrad non hai cervello! scusa, ma me l'hai buttata lì, non potevo non metterlo sto commento...
cito per l'ultima volta:"di solito passa anche un barbiere ma ... bisogno" commento -in difesa di Konrad- meglio essere sbarbati che barbuti, brutti e vecchi come te, d'Angiò dei miei stivali!!!!!!!!!!

Per finire... che tristezza, ultima rcensione...
ti confesso che mi sono divertita un sacco a recensire questa storia, perchè è piena di serietà e tristezza, anche se io cerco sempre di sdrammatizzare...
Adoro questa storia... probabilmente ora me la rilego tutta d'un fiato!
Bravissima, non so esprimerti quanto questa storia mi piaccia, hai fatto un lavoro stupendo...!

Però, non può mancare l'ultima frase della recensione!
Cito Zampa (Christian):"d'Angiò, spero che ti venga un CANCRO!!!!!!!!!!!!!!!"
con sotto la canzone "spolling for a fight" degli AC/DC.
Aggiungo:"d'Angiò, stai attento, sarò il tuo peggior incubo!" e qui parte l'assolo centrale di Nightmer
muaaahhhhhhhhhhh -risata stra malefica-

Addio...

sei stata bravissima, mi è sembrato per qualche attimo di vivere nel 1200...

la tua fan...

Hivy...

P.S: con un po di rammarico per questa fine atroce...


AUFIDERSEN...

Hivy...

Recensore Junior
29/10/10, ore 21:54
Cap. 10:

semplicemente eccezionele! le descrizioni, i pensieri e i dialoghi (quello tra Carlo e Konrad soprattutto) sono..unici! non trovo parole per descriverli perchè sono ancora dentro la storia!..non sono pazza, tranquilla, è che un così poco tempo e poco spazio, ciò che hai scritto travolge il lettore come un fiume in piena, portandolo all'interno di quella silenziosa folla che hai descritto! ti viene quasi malinconia, ma non è un fatto negativo, anzi, significa che l'immedesimazione del lettore è totale! bello, davvero stupendo! peccato per la conclusione tragica, ma concordo con il fatto che la storia non può essere modificata in un suo fatto così importante! la cosa che ho apprezzato di più è stato il dialogo tra il giovane re e Federico, in particolare "Credo che Carlo abbia appena fatto scacco matto." ecco questa similitudine mi sembra davvero molto efficace oltre che raffinata, ma in particolar modo la descrizione del paesaaggio che si presenta davanti al patibolo: breve, sintetica ed efficace a far provare un tuffo di sensazioni contrastanti al cuore del lettore, la meraviglia per la scena presentata e la tristezza e la rabbia per la situazione in cui è stata presentata (cioè la costruzione del patibolo per l'esecuzione dei pregionieri),; sensazioni completamente opposte che hai magnificamente riassunto in:" La bellezza della natura, e la crudeltà dell’uomo erano unite in un insensato ossimoro. Una sadica idea di Carlo." COME TI VENGONO QUESTE FRASI!? sono bellissimeeee!!
infine come ultima recensione di questa storia mi piacerebbe fare una mini sintesi: devo dire che abbiamo seguito Konrad fin da quando era un bambino, e che i suoi combiamenti sono stati notevoli, dimostrando che, pur avendo un carattere orgoglioso che ha portato fino alla fine, è sempre rimasto  un giovane con ambizioni, speranze e sentimenti, come dimostra nelle ultime parole dedicate alla madre e a Federico. altri personaggi come Elizabeth, Manfred, Luigi, Federico e Carlo, hanno sempre riempito la scena con il loro carattere, senza mai lasciare buchi che annoiassero il lettore durante la lettura del testo. tutti i caratteri sono stati ben delineati e si sono sempre mantenuti umani (tutti hanno pregi e difetti,nessuno è un essere perfetto, se preferisci, il supereroe di turno=), e ciò non è un dettaglio da sottovalutare, perchè è essenziale per una buona immedesimazione. infine i luoghi incontrati sono stati sempre meravigliosi, completi nei loro colori, sensazioni e suoni soprattutto! che altro dire, quà e là c'è qualche errorino di battittura, ma non trovo la cosa perticolarmente grave.. sei stata davvero molto brava, i miei complimenti!
il più grave errore, difetto e pecca di questa storia? è finitaaa! :'(.. uffaaaaaa!! spero che in futuro vorrai scriverne altre come quasta, perchè ti giuro, mi è piaciuta veramente tantooo!ancora tanti complimenti, ora ti saluto e spero di recensirne presto un'altra come questa! ci si recensosce alla prossima!
ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!

Recensore Junior
10/10/10, ore 21:38
Cap. 9:

perniente noioso te lo assicuro! ma di rabbia ne fa verir tanta! "l'occasione fa l'uomo ladro!"gne-gne-gneee! razza di insulso traditore! bravo Konrad a non fidarsi! ecco!
per il resto bello come sempre!..e..ancora niente errori!? come fai!?ti stimo in modo assurdo!XD
Penso che questo capitolo non sia ne noioso ne di semplice transizione: inanzi tutto anche qui ci sono dei colpi di scena mica da ridere!, ma sopratutto si riesce a delineare in modo stupefacente una sfera della mentalità del tempo che appena ha un'occasione rende l'uomo ladro..e di come la gente tema i potenti (§.§ che tristezza l'entrata a Roma rispetto all'altro capitolo! prima così allegra ora così cupa !)
altro aspetto importantissimo è pio il comportamento di Konrad: estremamente accurato, viene descritto come cupo, diffidente, segnato dalla precedente battaglia, ma soprattutto umano, nel pensare alla propia famiglia.. bello! a me è piaciuto un sacco! forte, riflessivo ed autocritico quando ferisce nell'orgoglio Carlo, ma sinceramente me lo sarei immaginato più combattivo in una situazione disperata come quella della condanna a morte..insomma che hai da perdere? di certo non lo biasimare, poverino, messo com'è.. Federico mi ha sorpreso, che coraggio ed energia! per me, prima della condanna, fa qualche danno!XD scherzi a parte, davvero un ottimo lavoro!! non vedo l'ora di leggere il Gran Finale! sono curiosaaaa!! sorprendici tutti mi raccomandooooo!! XDXD e non smettere mai di scrivere così che vai alla grande! ci si recensisce alla prossima! un bacione ciaooooooooo!!!

Recensore Junior
10/10/10, ore 21:05

no!No!NO!NOO!! doveva essere Carlo! sigh! un combattimento così eclatante per accoppare un poveretto che non centrava nulla! ufffaaaaaa!!! razza di rompi di un Araldo!
ecco perchè guardava il maresciallo come un maniaco!!XD
per il resto..wooooooow! ho il cuora a mille! la battaglia, veloce cruenta ed..battagliosa! l'hai descritta che è uno splendore! semplicemente.. vera!
il colpo di scena alla fine è una botta inaspettata! mitico! avrei voluto vedere un Federico più sivuro, ma non posso negare che l'esperienza passata (l'hai accennato anche nel capitolo precedente) deve averlo segnato..è umano! Konrad è un grande! le sue reazioni, come la sensazione di un mancato controllo, la paura e la spavalderia, sono normali per un essere umano in una situazione del genere.. la parte che mi è piaciuta di più però è stato il duello! semplicemente favoloso! devo dire che il giovane re ha un'attenzione per i particolari a dir poco impressionante! e che tecnica ragazzi! le mosse sono veloci, precise e dettagliate nei loro movimenti! il linguaggio utilizzato è molto efficace per creare tensione e azione..ottimo lavoro! occhio però ad un paio di errorini (io arrivo tardi, magari li hai già individuati..) in primo luogo:cito "con il suo che gli batteva così forte che avrebbe potuto bucare la corazza."ora, sarò tarda io, ma non ho capito cosa batteva così forteXD ed attenzione ad un "sul capo di battaglia" .. nulla di grave comunque! oooooooottiiiiiimoooooo lavoro!!! bravaaaa! ora vado a leggere l'ultimo capitolo che hai pubblicato!non vedo l'ora! corrooo ciaoo!!

Recensore Junior
10/10/10, ore 20:20
Cap. 7:

lemme lemme te li recensisco tutti! XD
AAAAAAAAAAH che bellooooo!  mi è piaciuto un mondo questo capitolo! l'entrata a Roma è qualcosa di estasiante! poche parole per le descrizioni, ma emozione di intensa allegria assicurata! che tenero Konrad imbarazzato per tanta gloria! e che grande quel Federico "freddo e sprezzante"!! *o* mi piaccioni sempre di più questi personaggi!!! come dicevo le descrizioni sono brevi ma intense, davvero un ottimo lavoro! sopratutto nella seconda parta dove descrivi i vari spostamenti dei due eserciti, quella riguardante l'esercito di Carlo ( "Fu una marcia rapidissima e durissima [...] di essere avvistati." ) è sublime! hai poi descritto anche i tintinii dei soldati......ti adoro! credimi se c'è qualcosa che da un senso di assoluta realtà ad un ottimo scritto, sono i suoni descritti che permettono al lettore di viverlo! (io non sono una grande lettrice, ma credimi trovo fantastiche storie con queste caratteristiche!)  e poi il senso di velocità e dinamiità di questo capitolo sono fantastici! le strategie che compaiono mano a mano  tengono in tensione ed attesa.. della serie evviva la suspance!XD e non c'è neanche un errore!!complimentii!!! ...e perchè il tocco di classe ci sta sempre "Affila la spada, Federico. Domani si combatterà." *O*bellissiiiiiiiimmaaaaaaaaa!!!!  in sostanza ottimo, fantastico lavoro!!!! ora vado avanti a recesire che sono indietro corrroooo!!XD ciao!

Recensore Junior
03/10/10, ore 13:24
Cap. 9:

nooo...povero piccolo Konrad!! :( che nervoso leggendo del tradimento di Frangipane!!! tutto il capitolo ()secondo me) è bn giocato sulla differenza tra Konrad, che è giovane e quindi lotta solo per i suoi ideali,
e Carlo, che invece lotta per vincere e se ne frega delle regole e dell'onore.
Davvero emozionante la parte in cui Konrad si chiede come diventerà da grande, perché ancora non sa che verrà rinchiuso e giustiziato...
Bello lo "scontro" finale tra Federico e Kornad, fa risaltare i due caratteri e fa anche capire che, in un certo modo, Konrad è cresciuto ed è diventato pronto ad essere re, anche se in realtà sarà giustiziato! ok, meglio smettere con le riflessioni filosofiche e dire che...non vedo l'ora di leggere l'ultimo capitolo!! :) bravissima! :)

Recensore Junior
02/10/10, ore 18:42
Cap. 9:

Bene, bene, bene...
(mi strofino le mani...)

Per prima cosa ti voglio dire che effettivamente le prime parti della cattura e del papa e di Roma sono un po "piatte" (non prenderlo come un insulto), ma la fine fa pensare...
Ovvio che prima di arrivare alle cose belle ti devo fare soffrire, quindi...
CITO:"Konrad [...] fidare di nessuno" commento malefico:" era ora che capissi che non ti devi fidare di nessuno, solo di FEDERICO ti puoi fidare, perchè lui è un GRANDE!!!!!!!!!!!!
Cito2: "dopo la sconfitta [...] alla volta di Laundshut" commento: "scusa? Tutto qui? E' questa l'ultima provocazione, è così che finisce re Konrad? Con una sconfitta?" (leggi bene la frase perchè dei frammenti sono presi da Iron Man).
La cosa che mi fa più soffrire di tutte, cito: "Konrad intimamente esordì [...] trent'anni o più" mi vuoi fare del male... mi stavo tormentando le mani mentre leggevo sta frase, si, mi dispiace per Konrad, si, l'ho ammesso, perchè dopo tutto, in fondo, sono umana a che io... come fai a mettere una frase del genere... lui non arriverà mai ai trent'anni... (sono seria).

Senza offesa, ma Frangipane è un nome ridicolo!
E ti vorrei far notare una cosa che a me è subito saltata alla mente: Terracina... sembra un po' Serracinta, non trovi? Serracinta, i famosi Hobbit parenti di Frodo... questo nome, "Terracina" è vero o te lo sei inventato?

La fine è orrenda, mi veniva da piangere!
Dai, mi fa soffrire il fatto che Konrad parte già demoralizzato, freddo, si è arreso!
No, non può arrendersi!
Dai, ci sono tantissimi modi per evadere da una prigione... si vede che Konrad non ha mai visto "fuga da Alcatraz"!!!!
Dai... non vi arrendete!!!!!!!!!!!!
Costruitevi un'armatura di ferro con missili e razzi e poi fatevi un Palladio, come ha fatto Tony Stark per evadere dalle caverne!
FATE QUALCHE COSA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
NON VI DOVETE ARRENDERE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! NON PUò, NON DEVE FINIRE COSìììììììììììì!

Ti saluto...
Non continuare così, altrimenti mi metto a piangere veramente!!!! (no, scherzo...)

Ci scriviamo alla prossima recensione...

HIVY!

Recensore Junior
30/09/10, ore 16:15

come farebbe a non piacermi?? :)
nessun cambio di luogo (che un po' mi mandano in confusione xD) e una bella battaglia! azzeccato il cambio di prospettiva, perché sapere in anticipo la strategia degli altri dà ancora più suspence!
mi piace molto anche la ripetizione della frase di Federico sulla guerra, rende bene l'idea di un giovane poco esperto e contrasta con la figura di Alardo.
non vedo l'ora di leggere il seguito, anche perché si avvicina la fine!! :)

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