E finalmente una luce alla fine del tunnel. Sarò sincera: mi hai fatto odiare Usagi in questo capitolo, però c'è anche da dire che le sue reazioni erano più o meno tutte giustificate dall'incidente... quindi ho cercato di essere un po' più comprensiva e tollerante nei suoi confronti. Adesso, però, il problema è riformare il gruppo... e magari il cristallo d'argento potrà dare una mano a rimediare alle loro sfighe e menomazioni insieme con l'amore tipico di Usagi. Bravissima :D

Allora non sono del tutto scema!!!! Avevo intuito bene quando nella recensione precedente ti ho scritto che il bambino che Usagi aveva perso poteva nn essere Chibiusa. Bene, mi compiaccio. Sei riuscita in questo cappy a dare una giusta dimensione al dolore di Usagi che negli altri capitoli poteva sembrare esagerato. Mi sono commossa fino al midollo e sul momento, ieri, nn ero nemmeno riuscita a commentare (a volte ho una sensibilità esagerata). Non che ora, ripensandoci, stia molto meglio però...insomma...qualcosina riesco a scrivere. Mamoru è un grande! Le è stato accanto sopportando tutto e ora è pronto ad andare avanti sempre con lei e con questa nuova gravidanza, quella giusta. Lo amo sempre più, anche se...devo essere sincera, non capisco come in tutti questi anni non sia riuscito a dirle che in realtà il bambino che aveva perso era un maschio. A costo di urlarglielo contro mentre facevano colazione avrebbe sicuramente alleviato un pò di sofferenza. Mi sembra impossibile pensare che non sia mai riuscito a trovare il modo per spiegarle tutta la faccenda. Tolto questo particolare per il quale aprai darmi sicuramente la giusta chiave di lettura, trovo che sia un capitolo meraviglioso, pure nella sua drammaticità, soprattutto perchè termina con una meravigliosa linea rossa tanto attesa e con un « Dobbiamo dirlo alle ragazze » che mi fa letteralmente impazzire dalla voglia di leggere il prossimo capitolo, che ti suplico, cerca di pubblicare presto. Ancora complimenti, vivissimi!

Ciao! Seguo la storia da quando hai cominciato a pubblicarla, e devo dire che sei davvero bravissima, sul serio...tanto che non ti ho mai recensito perché temevo di svilire in qualche modo la bellezza di questa storia che è sempre più tragica ad ogni capitolo. Anche se devo ammettere che avevo previsto quello che era successo a Makoto...e mi ero quasi immaginata la sorte di Ami...per lei avevo pensato all'inizio ad una perdita della memoria, poi ad una regressione ad un'età infantile. Sono stata anche più cattiva di te...o forse no, dipende dai punti di vista...di certo non avrei mai immaginato una memoria che va e viene ogni cinque giorni… ma magari di questi discuteremo quando avrò tempo di mettermi a recensire tutti i capitoli… ora parliamo di Usagi. Anche per lei mi ero fatta una mezza idea… che però è stata in parte disattesa… anzi… quasi completamente direi: che avesse tentato il suicidio era palese… ma io avevo immaginato un sistema più… estremo e meno magico… tipo corda intorno al collo, sonniferi… insomma, cose come quelle che si vedono nei film. E, forse anche perché Usagi non mi piace particolarmente (lo so, ora mi lincerai)avevo immaginato il capitolo dedicato a lei come quello in cui si arrivava a toccare definitivamente il fondo… ero assolutamente convinta che, in quei nove anni, Usagi avesse finito per perdere tutte le sue certezze, non solo quella della nascita della figlia, ma anche quella che le derivava dal rapporto con Mamoru. In fondo, mi ero detta, dopo nove anni che la vede chiusa nel suo egoismo, qualsiasi fidanzato si stuferebbe. Invece, la risalita comincia da lei, nel momento in cui si rende conto che il bambino che ha perso era un maschio, che non era Chibiusa…e questo la fa sentire sollevata, al punto di farle pensare di ricontattare le ragazze (notare come siano tornate “le ragazze” quando solo poche righe prima erano “le assassine”). La sua ultima affermazione dimostra anche che, nonostante abbia ormai ventisette anni, nonostante sia cresciuta nel fisico e abbia passato esperienze a dir poco terribili, non è ancora in grado di dare il giusto valore alla vita. Perdere un figlio è una tragedia, su questo non ci piove… ma perché deve smettere di soffrire solo per essersi resa conto che quel figlio non era Chibiusa? Anche se era un maschio, che lei non aveva mai conosciuto, era pur sempre una parte di lei… ma da quanto scrivi, a lei preoccupava il fatto di aver perso QUELLA bambina, Chibiusa… e arriva a considerare il suo problema il più grave di tutti perché la perdita riguardava quella figlia che aveva conosciuto e non sarebbe mai nata… E per il bambino sconosciuto, di cui mai ha saputo e mai potrà sapere nulla? Per lui si degnerà di versare qualche lacrima? O resterà sempre un incidente, qualcosa che in fondo, non sarebbe mai dovuta esistere? Forse sono stata troppo severa…ma devo confessarti che, per quanto anche questo capitolo mi sia piaciuto molto, Usagi non mi ha fatto nessuna pena, al contrario delle altre… perché se loro si sono lasciate trascinare dagli eventi perdendo loro stesse e a volte (come nel caso di Ami) cercando di reagire, Usagi è stata solo in grado di incolpare quelle che dovrebbero essere e sue migliori amiche, di farsi terra bruciata ed è stata lei a volere il distacco da tutte.
Sinceramente, spero che, quando lei andrà a “dirlo alle ragazze” queste le chiudano la porta in faccia, almeno in un primo momento, esattamente come lei ha fatto con loro. Vorrei che qualcuna le rispondesse “E allora? Che differenza fa, se non era Chibiusa?”… ma temo già che non lo farai… c’è un amore viscerale per il personaggio di Usagi in questo fandom che traspare, che tu lo voglia o no, anche dalla tua fan fiction… e sicuramente, le basterà uno schiocco di dita per far tornare tutte le ragazze a sbavare ai suoi piedi, basta vedere come la rimpiangono.
Mi auguro che saprai stupirci e che deciderai di non svilire la tua storia in questo modo, perché finora è stata bellissima e, secondo me, con questa soluzione, perderebbe molto. La decisione, ovviamente sta a te, io mi limiterò ad aspettare il prossimo capitolo :)

Bellissimo, emozionante e travolgente. Come tutti i capitoli precedenti... nel modo in cui scrivi catturi proprio l'attenzione del lettore. E poi ogni senshi ha il suo dolore/sofferenza particolare, ma che comunque sono tutti di un'intensità sconvolgente. Davvero bella la storia, sono curiosa di leggerne il continuo!
Avvincente è la parola giusta!

A presto,

Misa

Finito di leggere^^
Sono passata qui per caso e non so perchè il titolo della storia mi ha colpito(non guardo mai le intro eheh^^)
Sei brava a esprimere i sentimenti dei "tuoi" personaggi.
In alcuni pezzi mi stavo per mettere a piangere, davvero e io non mi commuovo facilmente.
Le "guerriere" sono in una brutta situazione speriamo che le dolci Nemesi riescano a salvarle da questo oceano di disperazione.
Continua così^^ aspetto con ansia il prossimo capitolo di chi parlerai? A presto ciao.

Non ho capito bene chi sarebbe qst assassina! E dire alle ragazze cosa? Che era incinta?

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Devastante...ogni volta che leggo uno di questi capitoli mi trasmettono sempre grandi emozioni anche se tristi perchè è una storia davvero struggente.
La cosa che adesso mi ha sconvolto però è: quella bambina nn era chibiusa?! era un maschio?"
Cavolo che misteri...spero di scoprire prossimamente tutta questa complicata faccenda, sperando che le ragazze si incontrino.
Bravissima, come sempre :)

Ti dirò...mi aspettavo peggio...certo la condizione di Usagi è spaventosa come le altre,però ci vedo un barlume di speranza in questo capitolo...Vuoi perchè la Chibiusa morta in realtà Chibiusa non era (come una scema non ho fatto i conti e non c'ero arrivata XD),vuoi soprattutto per la frase finale,quel "dobbiamo dirlo alle ragazze" mi ha dato sensazioni molto positive...spero che da qui parta la risalita,anche se la vedo dura...Che dire,ancora moltissimi complimenti!!:)

Ciao Quintessence, mi presento, sono Rossy - chan e sono una tua nuova lettrice.
Sai, appena ho terminato di leggere il capitolo, mi sono messa a riflettere su quale delle situazioni diverse che le ragazze devono affrontare quotidianamente fosse la peggiore, e alla fine sono arrivata alla conclusione che Makoto ed Ami vivessero quella davvero devastanze e lacerante. Essere costretti all'immobilità per una persona vuol dire essere davvero inutile in tutti i sensi e tu lo hai dimostrato perfettamente con la scena della farina ... è stato davvero terribile immaginarla; poi Ami, sempre studiosa e cervellona, la saggia del gruppo costretta ad avere un cervello che va ad intermittenza ... non ho parole!
Poi però ho riflettuto ed ho capito che anche i mali di cui sono affette Rei e Minako sono altrettanto devastanti. Rei, sempre così forte e coraggiosa che tenta di assopire il dolore che prova sfogandolo sul propio corpo e contare fino all'esasperazione le volte che si è pianto ... bhè, non riesco proprio a crederci!
L'allegra Minako poi, sempre sorridente e solare, costretta ad affogare in quintali di fondotinta il ghigno che si è stampato in modo indelebile sul suo viso ... costretta ad annegare il suo dolore nel water ...
Ma la cosa più straziante è che queste ragazze non solo hanno perso l'amicizia, ma hanno soprattutto perso la SPERANZA! Che per loro è davvero un fatto inconcepibile!
E' tutto talmente doloroso che ad un certo punto il tuo cervello si estrania completamente dai fatti e non recepisce più quell'emozione ... a me almeno è successo questo! Il dolore e la disperazione è stato tanto che alla fine credevo di scoppiare in lacrime!
Il modo in cui scrivi poi, rende ancora più incisiva e reale la scena che descrivi, proprio come una calamita, attiri l'attenzione del lettore e la trascini nel profondo della storia.
Complimenti, sei davvero bravissima!
Adesso, non mi resta altro da fare che leggere il capitolo dedicato ad Usagi e districare definitivamente i nodi rimasti legati all'incidente che ha devastato le loro vite.
Ho voluto lasciarti questo recensione per esprimere ciò che ho sentito e ciò che mi hai trasmesso.
A presto!
Con affetto, Rossy - chan!

Toh, mi aspettavo peggio, con Usagi, invece sei riuscita a risollevare un andamento che sembrava scendere a picco.
Quando avevi scritto che aveva cercato il suicidio, non pensavo minimamente al cristallo. Ho creduto ad un tentativo di un atto più crudo.
Ma Usagi ed il suo cristallo sono una cosa sola, avrei dovuto capirlo.
Infine, un barlume di speranza, anche se non so quanto positivo: ad Usagi interesssa solo di Chibiusa, o almeno è questa l'impressione che ho avuto, e se il figlio perso è un maschio, beh, non è Chibiusa, quindi si può ricominciare. Non è tanto la maternità mancata a generare tutta quella rabbia, è Chibiusa mancata (oddio, così suona brutto) che la fa sragionare: mi sembra che la nostra eroina faccia questa differenza.
Grazie per averci fatto trovare anche Mamoru, l'unico che in fin dei conti è rimasto sempre uguale, anche se profondamente colpito nell'animo, ne sono certa.
Vedremo cosa succederà quando si incontreranno di nuovo con le ragazze.
Grazie mille per questa storia, continua ad aggiornare!
kià

Devo ammettere che avevo molta paura di leggere questo capitolo, il capitolo su Usagi... ma dopo che l'ho letto... WOW
Mi ha trasmesso tantissime emozioni: tristezza, angoscia ma poi... con questa frase:
« Dobbiamo dirlo alle ragazze »
wow troppo bello, forse sarà proprio questo a far riconciliare le ragazze, almeno lo spero... dovranno affrontarsi e sapersi perdonare, solo così potranno rinsaldare la loro amicizia...
inoltre quando ho letto questa frase:
"Aveva diciotto anni"
ho pensato subito che non poteva essere Chibiusa il bambino che aspettava Usagi!!!
Mamoru poi come sempre sa sempre cosa fare e cosa dire, è rimasto sempre accanto ad Usagi, per fortuna ha custodito lui il Silver Crystal, se fosse rimasto nelle mani di Usagi non oso pensare che fine gli avrebbe fatto fare...
Ora voglio leggere presto il prossimo capitolo!!!
P.s: Adoro il tuo modo di scrivere :)
ciao!

Oddio, Oddio, Oddio...in questo momento non riesco a commentare (troppoe emozioni). Mi riprendo e poi lascio un commento sensato. Sono troppo felice di questo tuo doloroso aggiptnamento! Grazie, Grazie tante, tantissime!!!!!

Spettacolare come previsto! Attendevo molto questo capitolo, perchè sapevo che qui avrei trovato tutte le risposte definitive alle domande che mi ero posta sull'incidente. E così la parola misteriosa era proprio "Chibiusa" come avevo pensato. Povera Bunny, avrebbe fatto di tutto pur di salvare la sua bambina, e il pensiero di averla persa l'ha fatta quasi impazzire, fino a volersi uccidere ( e per fortuna che non c'è riuscita), colpendo a morte il Silver Crystal. E ne vogliamo parlare di Mamoru? Solo il suo grande amore per Usa poteva far sì che le rimanesse accanto. Un amore indissolubile e solido fra l'altro, perchè io non so in quanti avrebbero retto al fianco di lei che ormai sprizzava odio e rabbia da tutti i pori!! E pensare che in realtà dentro di lei non c'era Chibiusa ma un maschietto... Ora forse tutto tornerà alla normalità? Ma come faranno a riavvicinarsi le ragazze?
Non posso non ripetermi come sempre: bravissima!!!! Tanti complimenti Will, spero di leggere presto il nuovo capitolo, perchè ora più che mai, voglio sapere cosa accadrà! Un bacione!
Ily

Da un certo punto di vista mi sento un pò sciocca.
perchè temevo seriamente l'arrivo di questo capitolo.
Però non posso fare a meno di pensare che, in casi some questi, Yuuko Ichihara abbia ragione da vendere.
"Non esistono le causalità. Esiste solo l'inevitabile."
Aspetto il capitolo in cui si affronteranno gli spettri, si riallacceranno i rapporti e si faranno sanguinare le vecchie ferite fino a far scorrere via tutto il veleno che le infetta.
Oggi sono un pò più felice.

Tomo

Questo capitolo mi ha fatto arrivare una fitta al cuore... La cara ami che tanto aspirava a diventare medico ed era un genio, non esiste più.
L'ha sostituita una povera ragazza che ha rinunciato alle cose a cui teneva di più (le amiche e lo studio§) per colpa di quel famoso incidente e mi fa davvero tanta pena... Veramente non so adesso come andrà avanti la storia perchè è davvero imprevedibile, spero che almeno qualcosa si risolva...
Bravissima, te l'avrò detto un milione di volta ma è la pura verità :)

p.s. Quando nel capitolo scrivi "lunga vita" mi hai fatto venire in mente la canzone di Taylor Swift "long live"