Recensioni per
Nemesis ~ Stelle per Tutti
di Quintessence

Questa storia ha ottenuto 199 recensioni.
Positive : 198
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
26/04/11, ore 14:48
Cap. 13:

Questo capitolo racconta molto bene Ami e la sua intelligenza.. E' vero che alcune parti potevano risultare noiose soprattutto per chi non conosce il gioco degli scacchi o a chi non piace per niente questo gioco, però a parte questo il capitolo mi è piaciuto!!
"Più studiava i piani, più si accorgeva che stava giocando la sua vita, finalmente. Che stava giocando per riprendersi qualcosa che era stato suo, e a cui non avrebbe rinunciato. I suoi ricordi. Non si sarebbe dimenticata di se stessa, questa volta, nè delle altre. Avrebbe giocato per ricordare quello che era importante. Perchè a forza di dimenticare i fatti, aveva dimenticato anche le emozioni. Non avrebbe lottato per un diario. Avrebbe lottato per Ami Mizuno, e per ricordare a tutte quante che lei, proprio lei che aveva dimenticato tutto sempre,,, Adesso aveva presente ogni cosa. E con quella sicurezza le avrebbe salvate."
Questa è sicuramente la parte che mi è piaciuta più di tutte, proprio perchè in questo momento lei capisce ciò che deve fare realmente!!!
Molto bella anche l'ultima in cui prende il diario tra le mani e lo rompe in mille pezzi!!!
Ancora tanti complimenti, scrivi sempre dei capitoli molto belli!!!
A presto

Lulu

Recensore Master
26/04/11, ore 14:26
Cap. 13:

Devo confessarti che so giocare molto poco a scacchi e che non mi piace molto e quindi per capirci qualcosa ho usato il link che hai scritto.
Purtroppo il mio pc doveva installare un componente aggiuntivo quindi l'immagine non si vedeva. Sono andata in panico e ho detto: "Bene, ora non ci capirò nulla."

Effettivamente le lettere non le ho capite però ho provato a usare l'immaginazione e per quanto non riuscissi a capire tutto, mi sono appassionata moltissimo al gioco soprattutto per come hai descritto. Hai davvero una grandissima capacità di comunicazione delle emozioni e riesci a non fare annoiare la gente, neanche davanti a una partita di scacchi di questo genere!

Poi devo ammettere che leggendo noto che i tuoi pensieri sono molto simili ai miei e quindi mi ritrovo in essi. Riesci a esprimerli con molta chiarezza e senza giri di parole.
Per esempio:

"Aveva personificato il diario come se fosse il suo migliore amico" oppure "Invece, come sempre, l’aveva detto solo a se stessa." "Aveva covato un dolore immenso raccontando tutto solo ad Ami Mizuno."

Rispecchia il fatto che Ami è sempre stata una persona abbastanza riservata e magari all'apparenza poteva sembrare debole, ma solo perchè chiudeva tutto in se stessa. Questo è il problema delle persone troppo razionali e ne so qualcosa. SI chiudono in un mondo tutto loro oppure iniziano a scrivere cosa passa per la testa, il dolore, la rabbia, la frustrazione senza mai esteriorizzarlo semplicemente perchè sono emozioni.

"Certo che poi gli altri si dimenticavano di lei. Era stata lei, la prima a voler scordare. Ma non è dimenticandotelo, che il dolore se ne va."

Favolosa frase. Ecco, sei riuscita in una piccola frase a esprimere un concetto enorme sul dolore. E' vero, il dolore non se ne va, facendo finta ma va affrontato.

In conclusione, dopo questa pappardella e mi scuso se ci sono anche considerazioni particolarmente personali sulle fqrasi che hai scritto, posso dirti onestamente che questo capitolo mi ha fatto aprire gli occhi su cose che ho sempre pensato, ma che non ho mai avuto il coraggio di dire ad alta voce perchè mi spaventavano.
Ho rivisto me stessa nell'Ami di questo capitolo , quella che nasconde sempre tutto ciò che prova per paura di esternarlo.

Bravissima davvero, ma per caso sei una psicologa? xD

A parte questo, le tue considerazioni che metti nei capitoli sono bellissime e molto profonde e sono davvero contenta di poterle leggere perchè questa storia non è semplicemente qualcosa su Sailor Moon, ma è qualcosa di più reale, vicino al mondo in cui viviamo con pensieri che si adattano a ciò che le persone vivono.

Complimenti :)

Un bacio^^

Recensore Master
21/04/11, ore 00:12
Cap. 12:

Senza parole.
Non perché non avessi intuito che Makoto stava per tagliarsi le gambe, ma perché hai concluso questo capitolo in una maniera più aperta e penso che lascerai Makoto lì in sospeso per dare spazio nel prossimo capitolo ad Ami e... mi mangio le unghie :D
Per Makoto il problema era la colpa che dava agli altri, a quello che le era successo e non al modo in cui stava gestendo la situazione che le era capitata. Sono d'accordo.
Ho notato una ripresa del concetto dell'altra tua one-shot (non esistono cattivi, solo persone tristi) ed è molto adatto a questo episodio, per far capire a Makoto che avrebbe potuto anche farsi consumare dalla rabbia e punire uno dei tanti colpevoli e questo per lei non avrebbe cambiato niente. Non avrebbe risolto il suo problema e non l'avrebbe fatta neppure sentire meglio.
Le gambe, che pure aveva di nuovo, non erano il problema e in questo senso la prova mi sembra perfetta: erano più importanti le gambe o ciò che era sempre stata, la Makoto capace di capire gli altri e anche perdonare?
Penso che la scelta finale sia simbolo di guarigione, solo che nell'immagine finale mi vedo questa Makoto con metà tronco rovesciata a terra e non vedo l'ora di saperne di più.
Mi sa che era il tuo scopo :D

Recensore Master
20/04/11, ore 23:46
Cap. 11:

Costringere Minako a fissarsi in uno specchio poteva sembrare una forma di violenza ma in realtà era quello che le ci voleva.
Costretta a scegliere cosa distruggere ha visto le imperfezioni della Minako perfetta che la faceva disperare solo perché non le somigliava più. Mi è sembrato catartico il momento in cui Minako vede la sua versione reale, imperfetta e apparentemente brutta che tende la mano verso di lei, mentre l'altra - soddisfatta della propria perfezione - nemmeno la calcola.
Non capivo dove volessi andare a parare quando Kalìa ordina a Minako di distruggere anche la se stessa che finalmente aveva imparato ad apprezzare e l'ho trovato un colpo di genio, perché ero lì a leggere a chiedermi cosa sarebbe successo.
Indistruttibile.
E' una caratteristica di una bellezza unica per questa Minako che si credeva debole e indegna.
In questo capitolo ho visto una minore comunanza tra Kalìa e Minako e mi è sembrato un bene. Kalìa è stata capace di essere diversa da Minako e di dirle che la trovava perfetta, credendoci sia all'inizio che alla fine.
La conclusione per me è che quasi quasi non vorrei mai che Minako tornasse ad essere Kalìa, è più ricca e bella com'è ora.

Recensore Master
20/04/11, ore 20:23
Cap. 10:

Sono tornata a leggere :)
E' un bel capitolo in crescendo, dove nelle ultime righe non si può fare a meno di leggere ogni parola.
Più luce è più dolore per Rei e questo percorso straziante e lacerante per il corpo è forse quello più adatto di tutti per lei. Sente se stessa nel momento in cui ha il coraggio di prendere la porta della realtà. Sente quel battito che le parla, inanimato eppure vivo o segno di vita, un segnale che la invita a capire che non può essere inferiore a se stessa. Non più.
Rifiuta di scegliere un mondo falso dove tutto era magicamente a posto e sceglie di pensare alla felicità reale che anche se non è sua esiste per davvero: quella della signora del latte, di suo nonno e forse anche di Yuu (okay, qui forse mi sono dimenticata se l'hai già menzionato, però sentirlo legato a Rei mi fa sempre sorridere in una maniera che non posso spiegare).
Ho l'impressione che Psyché abbia aiutato Rei a guardarsi in prospettiva. Ad osservare prima la magnificenza di ciò che sarebbe potuta essere e a capire poi che non poteva rimpiangere in eterno ciò che era accaduto in quell'incidente fatale, che non voleva più rimanere com'era stata per tanti anni.
Valeva quindi la pena di tentare di andare verso la fine di quel percorso pensato per distruggerle il corpo e questa volta non per farsi del male, ma per farsi del bene. Quel dolore ha imparato a detestarlo invece che a desiderarlo.
Non si può non essere fieri di questa Rei.

Recensore Veterano
19/04/11, ore 21:57
Cap. 12:

Questo capitolo lo sento particolarmente vicino in questo momento...dovrei perdonare delle cose ed essere a mia volta perdonata,ma è impossibile... "Perdonare vuol dire rinunciare alla vendetta, e dimenticare. Dimenticare la colpa. Questa era una cosa di cui non si capacitava. Non ce l’avrebbe fatta, mai e poi mai, a guardare in faccia una persona e pensare di lei ogni bene, dimenticando il male, dopo tutto quello che le aveva fatto." questa frase mi ha colpito veramente molto...ci vuole una forza incredibile per perdonare,per riuscire a guardare in faccia una persona che ti ha ferito e non provare odio nei suoi confronti...Per me è molto difficile,non sono abbastanza forte,per cui probabilmente mi sarei tenuta le gambe e vendicata senza pietà...ma Mako-chan è forte,è la guerriera del coraggio e della protezione,lei non poteva cedere...Bellissimo capitolo,come sempre.

Recensore Master
19/04/11, ore 09:51
Cap. 12:

Eccomi e scusami per il ritardo :) sono un po' impegnata ultimamente... comunque, ho trovato questo capitolo molto audace. Penso che se io fossi stata nei panni di Makoto mi sarei tenuta le gambe e tagliarsele è stata una grande, enorme prova di coraggio. Per questo sono rimasta a bocca aperta a fine capitolo; adesso sono curiosa di vedere come queste senshi menomate fisicamente (ma non spiritualmente) potranno contrastare l'imminente catastrofe. Spero di leggere presto un nuovo capitolo ;) a presto, Ellie

Recensore Master
15/04/11, ore 15:47
Cap. 12:

"Essere forti vuol dire amare. E amare significa perdonare."

Scrivi delle cose bellissime. Questa frase sembra banale però in realtà non tutti sarebbero capaci di scriverla. Sinceramente io non sono uno stomaco delicato infatti quando leggo alcuni pezzi devo dire che mi viene un po' di mal di testa. Ad esempio alla fine di questo capitolo quando dice che si è tagliata le gambe, ho immaginato la scena quindi mi ha un po' fatto salire il pranzo xD Però è davvero stupendo come riesci a descrivere ogni cosa nei minimi particolari (solo per la descrizione di Aretè ti darei 10 e lode perchè è raro trovare autori che si focalizzano così bene sulle descrizioni e che riescono anche a trasmettere molto a livello di emozioni.)

Per cui, bravissima, questa storia è favolosa e spero di leggere presto l'aggiornamento.

Un bacio^^

Recensore Master
15/04/11, ore 15:09
Cap. 12:

Che dire? Che scrivi davvero bene ed esterni i sentimenti con una facilità da invidia. Sei molto brava. Ho deciso di inserirti tra gli autori preferiti perché lo meriti davvero. Bravissima. Questo capitolo è quello piu duro di tutti secondo il mio parere; Morea doveva scegliere se perdonare e vivere per sempre su una sedia a rotelle, oppure riavere le gambe e castigare cosi ad un terribile destino un colpevole tra i tanti. Ma come hai detto bene tu ... Sono tutti colpevoli. Aspetto con ansia il continuo kiss

Recensore Master
15/04/11, ore 14:15
Cap. 12:

bellissime le riflessioni di Makoto...è incredibile questa storia!
ne è valsa la pena aspettare così tanto!

Recensore Master
15/04/11, ore 12:31
Cap. 12:

Ciao!!!
Devo proprio dire che attendere dieci giorni per leggere questo capitolo ne è proprio valsa la pena!!!
Questo è il capitolo che mi è piaciuto di più in assoluto per quanto riguarda le prove..
Ancora mi chiedo come tu riesca a creare dei capitoli così e a trovare tutte queste idee!!
Certo che la prova di Makoto è stata davvero dura, e trovarsi di fronte tutte le persone che tu ritieni di essere i colpevoli della tua situazione non è sicuramente facile!!
"Essere forti vuol dire amare. E amare vuol dire perdonare. E perdonare vuol dire dimenticare... Dimenticare le colpe. Vuol dire vedere le persone".
Davvero belle parole!!!
Ancora tanti complimenti per questo capitolo ma anche per la storia stessa!!!
Attendo di leggere la prossima prova che se non sbaglio dovrebbe essere quella di Emi...
Alla prossima...

 

Recensore Veterano
15/04/11, ore 11:51
Cap. 12:

Bellissimo!
"«Che cosa vuol dire essere forti? »
Essere forti vuol dire amare."
Tutto il ragionamento di Mako-chan, la caratterizzazione dei protagonisti dell'incidente, i loro pensieri, tutta la scena, assolutamente meraviglioso!!
Recensirti è difficile cara.
Avrei bisogno di citare ogni singola frase ed ogni singolo passaggio perchè sono tutti ugualmente importanti...
« Non azzardarti a buttare la mia penna, Usagichan »
Me la immagino che sorride mentre lo dice. con la sua solita espressione dolce e ferma di chi sa esattamente quello che dice.
Attendo Ami con impazienza ;)

Recensore Master
15/04/11, ore 11:08
Cap. 12:

Che capitolo... delle prove che hai voluto sottoporre alle senshi questa è quella che preferisco. Makoto è stata fortissima, finalmente ha capito, non è facile saper perdonare, e se l'ha fatto è grazie anche a Usagi, si è ricordata dell'ultima battaglia, del fatto che lei avesse perdonato persino Galaxia, che le aveva tolto tutto, Makoto si è rivelata essere davvero forte, ma non di una forza esteriore, ma interiore, quella più importante. La scena finale poi, quando decide di colpire le gambe che le aveva dato Areté, rappresenta proprio la sua forza.

Recensore Veterano
14/04/11, ore 23:17
Cap. 12:

Ti sei superata anche questa volta, complimenti!
Che la prova di Makoto dovesse avere a che fare con la forza, non c'erano dubbi, la questione era su quale forza si trattasse.
E no, non di quella fisica. Bensì di quella interiore, di perdonare, di mettere una pietra sopra tutto e trasformare il male in bene, la disperazione in speranza, il pianto in giubilo.
Non so se al risveglio Makoto tornerà a camminare e Minako avrà o meno la sua cicatrice, so che, poco a poco, tutte stanno facendo un estenuante percorso interiore, che le porta a riscoprire le vere se stesse. Ed è bello vedere che, nonostante tutto, il legame tra le ragazze non si è mai davvero spezzato.

Recensore Veterano
14/04/11, ore 23:10
Cap. 12:

Bellissimo
Makoto è stata davvero esemplare...
deve essere terribile, non riuscire ad inseguire i propri sogni
Non dico altro, non voglio
le parole scritte in questa storia parlano da sole.
Sei veramente molto brava...
aspetto la prossima...un saluto^^