Recensioni per
Amare non è mai un errore
di tersicore150187

Questa storia ha ottenuto 97 recensioni.
Positive : 97
Neutre o critiche: 0


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e con incredibile ritardo faccio il mio arrivo!

che dirti, bellissimo questo capitolo, mi è piaciuto molto!
devo dire che all'inizio mi hai un po' spaventata perchè non capito cosa stesse provando e sentendo Castle!
Il flash back è stato mooooolto interessante, chissà che un giorno non capiti sul serio che quei due restino bloccati in auto in qualche posto sperduto! xD


"Mentre salivano le scale lui le prese la mano nella sua. Intrecciò le loro dita, sorridendo complice. Lei si voltò a guardarlo, lo vide lì, fermo in mezzo alle scale con il volto teso verso l’alto, due gradini più in basso di lei. Vide le loro mani incrociate nel buio ed incoraggiata dall’alcool che sentiva in ogni cellula del suo corpo e dalla penombra delle scale, scese un po’ più in basso e si appoggiò contro il suo petto guardandolo negli occhi. Lui quasi si sentì barcollare sotto il suo peso. Le avvolse le braccia intorno alla schiena ma, subito dopo, con un movimento veloce, mise un braccio dietro le sue ginocchia e la tirò su tenendola fra le braccia. “Castle sei impazzito? Mettimi giù!” sussurrò lei divertita. “Non ci penso neanche!”. Ora che l’aveva stretta a sé, non l’avrebbe lasciata andare mai più. Aprì la porta con una mano con la chiave che aveva rubato a Kate. Spinse col fianco la porta d’ingresso e si fermò con la donna fra le braccia in mezzo alla stanza illuminata solo dalla luce che proveniva dai vetri che si affacciavano su New York, ormai addormentata. Senza mollare la presa girò il viso verso di lei e la fissò negli occhi. Gli sembrò di arrivare fino all’anima e non potè fare altro che avvicinarsi lentamente e baciarla. In quel gesto gli sembrò che tutta la tensione, il dolore, la rabbia, fossero svanite. Provò una sensazione liquida, un benessere che lo pervase in pochi istanti. Le labbra di Kate erano mordidissime fra le sue. A stento riuscivano a riconoscere a chi dei due appartenesse un lembo di pelle, un sapore."

.......................................... te l'ho quotata tutta perchè è dall'inizio della storia che aspettavo questo momento! *.*



"A Castle la situazione faceva terribilmente ridere, ma si trattenne per non innervosire Kate che, soprattutto in quelle situazioni, diventava terribilmente irascibile. All’improvviso sentì un lamento soffocato e pensò che la detective stesse per piangere dalla rabbia, si voltò piano verso di lei, preoccupato, e la guardò e quello che vide non fu assolutamente un pianto. Kate Beckett stava trattendendo visibilmente le risate con una mano premuta sulla sua bocca. Quando i loro occhi si incrociarono lei inziò ad indicargli il viso senza riuscire a proferire una parola, con le risate che le toglievano il respiro in gola. Rick si guardò nello specchietto retrovisore e capì la ragione di tanta ilarità: doveva essersi accidentalmente sporcato con del grasso del motore dalle mani di Kate e toccandosi la guancia si era disegnato un simpatico baffo nero. "

...................................... puahahahahahahh oddio ridevo anche io!! chissà che buffo castle così!!!




"“Stai bene?” gli chiese. “No, cioè vedi… il fatto è che quando siamo rientrati in macchina mi ero abituato alla temperatura dell’abitacolo, ma quando sono riuscito di nuovo credo che la seconda acqua e il freddo mi abbiano infastidito un po’ troppo”. Abbozzò un sorrisetto e Beckett gli toccò il cappotto, non era bagnato, ma umido e decisamente freddo. “Levalo, andiamo” lui la guardava perplesso. “Su, prenderai un malanno!”. Lo aiutò a togliersi velocemente il cappotto, per fortuna quel giorno Castle indossava una maglia a girocollo invece della camicia, sicuramente quell’indumento faceva al caso suo in quel momento. “A me è andata meglio” disse la detective togliendosi a sua volta il cappotto e poggiandolo sulle braccia e sul petto dello scrittore. “L’acqua è scivolata sopra e poi io sono uscita una volta sola dalla macchina”. Lui la guardò con dolcezza e riconoscenza, pronto ad ammettere una sua debolezza davanti alla donna. “Grazie” le disse leggermente."

................................. oh che cosa dolce! almeno per una volta è lei a preoccuparsi per lui, mi piace questa cosa! è dolcissima!


complimenti davvero, come sempre riesci ad esprimere benissimo le emozioni!
bravissima!
bacione
Amy Wendys

Recensore Master

Maryyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy!!!!!
bellissimoooooooooooooooooooooooo!!!

ah ecco cos'è successo!! O.O certo che noi siamo bravissime a farli soffrire per bene eh! xD
ok la parte che mi è piaciuta di più oltre la fine è qst:

"Non appena i pezzi dello scrittore ebbero varcato la soglia, lei richiuse l’uscio con forza, girando la chiave nella toppa per assicurarsi che Rick non potesse rientrare spinto da ciò che avrebbe udito.
Infatti non provò nemmeno a zittire quel pianto e quelle urla furiose che volevano uscire dalla sua gola. Anni di sofferenze, rabbia, paura, stavano solo in quel momento iniziando ad uscire dal corpo e dalla mente di Kate, grazie alla minuscola breccia che, col suo stesso corpo, Rick Castle aveva aperto in lei quella notte. Subito sentì la voce dell’uomo che invocava il suo nome oltre la porta, sentì il rumore della maniglia che lui provava a forzare, i suoi pugni che bussavano contro il legno, disperati. Si accasciò sul pavimento, con le spalle appoggiate alla porta, tappandosi le orecchie, sorreggendosi la testa che sembrava volesse esplodere e urlò e pianse con tutto il fiato che aveva in corpo, mentre le lacrime, la saliva e il suo stesso sangue le macchiavano il volto, quel volto che un tempo era stato felice e spensierato."
.................. davvero molto molto bello!!
complimenti per tutta la ff Mary!

a presto!
sbaciottii ;>

Recensore Master

vabbè, ma allora dillo no? sono in lacrime, sto piangendo accorata, ma che più accorata non si può!!!
non riesco a descriverla... sul serio, non trovo le parole esatte... tutte quelle che conoscono non esprimono bene il concetto!!! spero che almeno telepaticamente tu possa capire quanto questa storia mi abbia sconvolto l'animo e perchè no, la vita!!! è l'unico modo che conosco per farti capire cosa ha significato per me questa cosa... sei entrata qui su EFP zitta zitta, quatta quatta, e con una storiella che mi piaceva mi hai praticamente sconvolto l'esistenza... è una cosa che non so descrivere correttamente... spero tu riesca a capirlo, perchè non sono in grado di spiegarlo a parole!!!

"“Non lo capisci che non riguarda me e te? Questa faccenda è più grande di quello che avessi creduto!”."
ecco, questa frase può esprimere tranquillamente quello che provo... sta diventando più grande di quello che credevo...

"Non appena i pezzi dello scrittore ebbero varcato la soglia, lei richiuse l’uscio con forza, girando la chiave nella toppa per assicurarsi che Rick non potesse rientrare spinto da ciò che avrebbe udito.
Infatti non provò nemmeno a zittire quel pianto e quelle urla furiose che volevano uscire dalla sua gola. Anni di sofferenze, rabbia, paura, stavano solo in quel momento iniziando ad uscire dal corpo e dalla mente di Kate, grazie alla minuscola breccia che, col suo stesso corpo, Rick Castle aveva aperto in lei quella notte. Subito sentì la voce dell’uomo che invocava il suo nome oltre la porta, sentì il rumore della maniglia che lui provava a forzare, i suoi pugni che bussavano contro il legno, disperati. Si accasciò sul pavimento, con le spalle appoggiate alla porta, tappandosi le orecchie, sorreggendosi la testa che sembrava volesse esplodere e urlò e pianse con tutto il fiato che aveva in corpo, mentre le lacrime, la saliva e il suo stesso sangue le macchiavano il volto, quel volto che un tempo era stato felice e spensierato."
voglio anch'io trovare il coraggio (e soprattutto il posto adatto) per poter fare una cosa del genere... piangere... piangere e urlare fuori tutto quello che ho dentro... di solito lo scrivo, ma non è la stessa cosa... come la capisco Kate... quando c'è così tanto dolore dentro, così tanta confusione da non capirci più niente, l'unica cosa che vorresti fare è piangere... piangere e piangere... non serve a niente, è vero, piangere non cambierà le cose... ma serve, non è vero che non serve a niente... serve a sfogarsi, a non implodere per tutto quello che si tenta di sopprimere...

" Kate alzò la testa e fissò il suo sguardo nel suo, lui prese ad accarezzarle i capelli e la guancia con un tocco lievissimo. Si mossero leggermente fin quando i loro corpi non trovarono quella posizione perfetta, unica. Erano davvero come ying e yang, si completavano a vicenda. Lui posò un lungo bacio sulla fronte della ragazza sentendo il suo profumo invaderlo fino all’anima. Lei sollevò la testa ed incontrò le sue labbra. Era perfetto. In quel singolo bacio, pensarono entrambi, c’era tutto l’amore del mondo.

Ora era veramente tutto a posto."
voglio stare anch'io così... voglio sentirmi anch'io a posto... la sensazione che tutto sia al posto giusto nel momento giusto... con la persona giusta... lì, esattamente lì... quella sensazione meravigliosa che ti invade e non ti lascia più... una volta che l'hai trovata rinunciarci diventa difficile se non praticamente impossibile... e io la voglio... è chiedere tanto? non mi sembra... ma se lo è che qualcuno me lo dica, almeno la smetto di illudermi...

musa... non ho parole sul serio... più di questo non so dirti... mi hai letteralmente sconvolto la vita...
alla prossima!!!! ^.^
I <3 U!!!!
baci8!!!!!

Nuovo recensore

Carissima Tersicore,
ti faccio i miei più sinceri complimenti per questa FF *__* .
Stupenda in ogni riga, emozionante da togliere il fiato e mai scontata.
Bellissima storia per niente semplice e di grande impatto ç___ç !
Belli anche i titoli, molto particolari (sono andata a leggere i pezzi da dove li hai tratti :-D).
Ho atteso con impazienza l'arrivo di ogni capitolo sapendo già che sarebbe stato più bello d emozionante di quello precedente; davvero magnifico tutto.
Complimenti ^_______^
(sto diventando una tua fan ahaha XD)
Un saluto,
Haruhi

Recensore Master

Ma come è finita?? O.O
io non lo avevo capito! E ora sono presa da una tristezza assoluta!! :(

Ma nooo!!!

io non ho parole Mari, sei troppo brava, te l'ho già detto, ma non mi stuferò maiiiii di dirtelo!

Complimenti, complimenti e complimenti!!

Aspetto l'altra tua storia!

Bacionazzi, Madeitpossible! <3

Recensore Master

Come, è finita??? ma no, perchè? mi vuoi male musa? che t'ho fatto???? T__T

non l'avevo mica capito che era l'ultimo capitolo...ero tutta presa bene e ora sono tristissima invece! non si fa!! no no...

è stato un viaggio meraviglioso, sei nata per scrivere, pliiiiiiissssss non smettere mai!!!

alla prossima meravigliosa storia super romanticosa!!!! XD

bacioni

Ivi:-)

Recensore Junior

Finalmente il vissero felici e contenti, poveretti hanno sofferto molto ma l'importante è che ora tutto è a posto Always *_*
Quanto mi è dispiaciuto quando lei lo ha cacciato fuori di casa >.< e che tenerezza lui quando cerca tutti i pezzetti di vetro con cura per non far farire la sua Kate. Bellissimi insieme!

Mi manchera questa fanfiction, ma come già immaginavo ha avuto un finale degno del suo percorso (e come non notare poi la presenza del dottor Miller, meglio conosciuto come strizzacervelli)

Recensore Master

Subito sentì la voce dell’uomo che invocava il suo nome oltre la porta, sentì il rumore della maniglia che lui provava a forzare, i suoi pugni che bussavano contro il legno, disperati. Si accasciò sul pavimento, con le spalle appoggiate alla porta, tappandosi le orecchie, sorreggendosi la testa che sembrava volesse esplodere e urlò e pianse con tutto il fiato che aveva in corpo, mentre le lacrime, la saliva e il suo stesso sangue le macchiavano il volto, quel volto che un tempo era stato felice e spensierato

C'è tutta la disperazione dei loro cuori, palpabile, come se potessi stringerla tra le mani, continuavo a deglutire perchè mi ha davvero commosso. E mi sono anche arrabbiata. Possibile che la paura debba bloccarci così? Dico bloccarCI, perchè non è solo un telefilm o un FF, è la vita e noi a volte siamo davvero stupidi!

Lei sollevò la testa ed incontrò le sue labbra. Era perfetto. In quel singolo bacio, pensarono entrambi, c’era tutto l’amore del mondo.
Ora era veramente tutto a posto.

Finale degno di un'artista, questo sei mia cara, almeno per me.
Cos'ha lasciato nel mio cuore? Tanta tenerezza che vorrei piangere e avere qualcuno accanto da bbracciare...(Che al momento non c'è!)
Grazie di cuore per questa bellissima storia.
Un abbraccio lo dò a te.
Rebecca

Recensore Master

Musa dei flashback,
rieccomi a leggere questo epilogo per la seconda volta in poche ore, il che vuol dire due cose:
- tu non stai studiando oppure fai finta o hai un occhio al pc, uno alla tesi e stai diventando più strabica di Venere e sei anche bella come lei, di certo più bella di quella insulsa modella che indossa quell'abito non bene come te :))
Non so che ho scritto, il caldo mi fonde i due neuroni che ho!

Ebbene sì, d'ora in poi, se non ti va di fare qualcosa dovrai dire "nn me ne tè", in perfetto stile sulmonese!

-L'altra cosa me la sono scordata e sono troppo pigra per cambiare quanto ho scritto sopra ...

Allora ti dirò le cose che mi rimarranno più impresse di questa storia, pronta?

Uno) Kate si veste come Elisabetta d'Inghilterra, è inutile negarlo, ma anche a lei il vestito sicuramente sta meglio che alla Regina.
Due) Castle che fa lo scemo durante una cerimonia ufficiale, rubando la scena agli sposi.
Tre) Kate che frigna più di Cicciobello in versione mettigli il ciuccio sennò continua a piangere (io l'ho dovuto buttare CiccioBello perchè lo vedevo camminare di notte, in camera mia, senza testa. Hai materiale per un'altra tesi dopo questa frase).
Quattro) La tecnica dei dottori della mente di scaldarsi (quando stanno per morire congelati) facendo sesso
Cinque) Kate che piange l'ho già detto? Ah no, perchè praticamente non ha fatto altro per tutto il tempo, secondo me Rick ci stava quasi ripensando!
Sei) La tortura psicologica di un povero tassista costretto ad abbandonare la sua auto per mezzo di un abuso di potere
Sette) "Per chi suona la campana", perchè pensavo che stessi mettendo i titoli in base alle opere che ti erano piaciute di più e solo dopo tremila capitoli ho capito che li sceglievi un po' a casaccio cercando di trovare compatibilità con il testo
Otto) Raf ti citerà per plagio per il titolo della fan fiction
Nove) La tua recensione in cui propagandavi questa storia, dicendo che è una sorta di prequel della mia, MENTENDO :)
Dieci)Mi ricorderò la tua storia perchè le tue storie non si dimenticano, lasciano un segno comunque, che si tratti di tamburi, pavoni, di flashback o qualunque altra cosa! (E sono sicura che di tutta la recensione il pezzo che ricorderai tu sarà questo punto dieci e il vestito giallino di Kate in versione Limoncello inglese :))

-Ah ecco, mi è tornata in mente la seconda cosa da dire: vuol dire che oggi mi sto concedendo un po' di cazzeggio, dato che è l'ultimo gg di ferie del mio boss, e domani mi farà scontare tt con gli interessi.

Recensore Master

eh non posso non recensire l'ultimo!
oh è fnita che tristezza T_T
è bellissimo questo capitolo, come erano belli i precedenti!
è dolcissimoooooooooo *-* pieno di ammmmore!
bello bello!
torna presto con un seguito Mari <3
bacione <3

Recensore Master

Le parole non ci sono... perchè le hai scritte tutte nella storia.

Una dolcezza infinita. Come è iniziata è anche finita.

Best. Storie. Ever.

Stefy

niente da fare... mi fa male leggere le tue storie, decisamente male... male in primo luogo perchè sono come una droga da cui non mi posso staccare... sono diventata completamente addicted, e non c'è nessun tipo di terapia o gruppo di sostegno da poter frequentare per guarire da questa dipendenza...
secondo perchè mi stravolgono la vita e tutto quello che significa per me... ora non riuscirò mai più ad essere quella di prima... sembra che non sia niente, ma le tue parole ti entrano dentro nell'anima e insinuano nel tuo subconscio dei dubbi atrocemente amletici... finirò a parlare con un teschio anche io sa... nichilista allo stato puro diventerò...

"Rimase un istante sopraffatto da quella sensazione ed ebbe paura di non riuscire a controllarsi. Ma sì, avrebbero fatto sesso, no di più, avrebbero fatto l’amore tutta la notte. I loro corpi da freddi, sarebbero diventati tiepidi, caldi e poi bollenti. Al diavolo il gelo, al diavolo l’escurzione termica, al diavolo l’ipotermia! Un paio, o più di “giri” sulla giostra ben fatti. La loro vita sarebbe cambiata. Un atto così semplice, puro, unico e naturale, li avrebbe salvati e fatti rinascere. Si sorprese a stringerla forte e si ridestò dai suoi pensieri come da un sogno."
ma lasciali vagare questi pensieri Castle caro... sono pensieri d'amore per la tua anima gemella... lasciali liberi che non fanno del male a nessuno... anzi...

"Castle, come se gli avessero gettato dell’acqua gelata sulla schiena, sgranò gli occhi e allargò lievemente le braccia per lasciarla libera. Provò ad allontanarsi ma non ci riuscì. Solo un attimo dopo si accorse che Kate non si era mossa, sentiva i suoi pugni ancorati sulle spalle. “Kate” disse con un lievissimo filo di voce “se stai un po’ meglio perché non ti stacchi da me?” si stupì dentro se stesso di come gli fosse venuta fuori quella domanda. Ma lui sapeva che non poteva forzarla, quella donna forte come l’acciaio e delicata come il cristallo. Lei aprì la bocca per parlare. Lui la sentì muoversi sulla sua spalla, tenendo sempre stretta la presa. Poi, una piccolissima risposta. “Non posso”."
ecco, queste sue ultime parole esprimono meglio di qualsiasi cosa le sensazioni che prova lei, e che provo io leggendo questa tua storia... non posso... non ce la faccio a non innamorarmi di questa storia... è una cosa troppo contagiosa... il loro amore è troppo contagioso...

perchè il loro non è semplice amore... è altro... qualcosa di indescrivibile...
"Lei sollevò gli occhi e li fissò nei suoi. Nel buio potevano guardarsi senza vergogna, come se quelle persone non fossero state loro. Avevano paura, nonostante tutto, ma si desideravano come non mai. Lei gli posò un bacio all’angolo della bocca. Lui si mosse leggermente e avvicinò le loro bocche. Appoggiarono le labbra le une alle altre e stettero così per un tempo interminabile, sentendo solo il sapore l’uno dell’altra, solo il tocco innocente di quelle bocche. Avevano bisogno di quel contatto come ossigeno. E la passione crebbe, crebbe e crebbe ancora. Rick se la portò a sedere a cavalcioni su di lui e lei gli prese il viso tra le mani baciandolo con passione e accarezzandogli la pelle con i suoi capelli lunghi. Incuranti del poco spazio, della posizione scomoda, del freddo, dei lividi che probabilmente avrebbero trovato sulle gambe e sui fianchi, fecero l’amore esattamente come nella fantasia di Castle, pochi minuti prima. Non era stato facile eliminare scomodi e inutili indumenti, ma ogni movimento era stato eseguito dai due come se facesse parte di un rituale, un gesto magico, irripetibile. Non c’era malizia, in quegli sguardi, non c’era divertimento, non era gioia…era passione certo, ma, soprattutto, il più completo abbandono."
il più completo abbandono... ecco, questo bisogna provare quando si è innamorati... vero? bisogna saper trovare il coraggio di lasciarsi andare del tutto all'altra persona e farla diventare parte di te, fondere le due anime insieme ed essere una sola cosa per tutta la vita... è questo l'amore vero?
perchè ultimamente non lo so neppure io... prima credevo di saperlo, ma da quando ci sei tu... non ne sono più sicura... cos'è l'amore?

"Era solo il primo passo. Stare abbracciati, sotto la pioggia che aveva ripreso a scendere, cullarla, accarezzarla, lasciare che il cuore le sussurrasse parole che asciugassero le lacrime meglio di fazzoletti e lenzuola, e accarezzarla ancora, cullarla ancora, dirle “basta piangere” e “andrà tutto bene” e “sono qui con te”. Era solo il primo passo per curare la ferita antica. La ferita a causa della quale Kate non poteva più amare."
e se anche io avessi una ferita a causa della quale non sono più in grado di amare? e se l'amore mi comparisse davanti e io non fossi in grado di riconoscerlo, o peggio, lo riconoscessi ma per paura scappassi via a gambe levate, esattamente come Kate? e se quando poi riuscissi a realizzare che grande errore sia stato, fosse ormai troppo tardi?
ho paura sai? esattamente come Kate... ho paura di non essere più in grado di amare... e fa male... è la sensazione più brutta che io abbia mai provato, credimi... non la auguro a nessuno... neanche al peggiore dei nemici...

vabbè, mandami la parcella a casa dopo questa seduta psicologica... ma forse anche no, in fondo sei tu che mi hai ridotto in queste condizioni... XD

alla prossima cugginetta-musa-pissicologa!!!!! ^.^
baci8 enorme!!!!
I <3 U!!!!!

Musa, eccomi.
Stamattina non ho combinato niente a lavoro, sto sempre qua a cazzeggià ...

Rileggo questo flashback che mi è piaciuto molto, te l'avevo già detto.

Non che voglia proprio sbandierare ai 4 venti che vedevo Beautiful, ma c'è una scena di un po' di anni fa in cui Taylor e il dottor Warwick (non so come si scriva), psichiatri entrambi, rimangono chiusi nello chalet di Big Bear e per scaldarsi tadaaaan, si danno una bella ripassatina. E' il metodo universale per scaldarsi dei dottori della mente questo?!
Ah, Taylor era sposata con Ridge all'epoca che poi venne a sapere della tresca e lasciò Taylor per mettersi con Logan, vedi tutto torna alla fine! :))

"Rick se la portò a sedere a cavalcioni su di lui"
Questa cosa dei cavalcioni è una tua fissa, anche nella mia ff t'è rimasta impressa quella scena :)

"Kate fosse un abito cucito apposta per lui"
Io sento ancora i tamburi africani :) odierai questa metafora a lungo andare, come Cri odia Kaviz :)

Ma perchè nelle tue storie Kate PIAGNE SEMPRE?
Uh santa pace, è una frignona ...

Muuusa ora c'è pure l'afa e la neve, posta presto tt e due voglio flash back, forward, di lato, a destra, sinistra, in tutte le direzioni :)

ok avevo promesso di recensire e lo sto facendo...spero non sia un problema se fo un capitolo per tutti vero? *occhi da cucciolo*
la teoria di castle in questo capitolo mi piace troppo!
la storia mi piace troppo! è così...così dolciosa!
è davvero bella e scritta bene!
awwwwwww!
*rotolo*
e quando la Fe dice Aww e rotola è un buon segno *-*
maravilla!
bacione

ah io condivido in pieno la teoria di Castle sul riscaldamento con il corpo umano!!! xD

poveraccia Kate!!! certo che ne passa di tutti i colori e in certi momenti forse non sarebbe il caso di piangere...

". Iniziò a gemere, sentendo la gola stringersi, poi quel gemito divenne un pianto, prima asciutto, poi umido di lacrime salate, a cui presto ne fecero compagnia molte e molte altre. Kate si aggrappò con le unghie alla schiena di Rick, sforzandosi di sollevare il viso per non bagnarlo, per nascondere il segno così tangibile del suo dolore e del suo essere scoperta, senza protezione, senza pelle. Lui la sentì tremare contro il suo corpo e si bloccò guardandola stupito. Con il volto coperto di lacrime Kate gemeva. “No, no…no…”.
Rick sapeva benissimo che quel dolore non era per lui, non era lui che stava respingendo, ma si sentì ugualmente male nel vederla così indifesa, così vulnerabile e sofferente.
[...]Poteva sentire i suoi singhiozzi contro il suo petto e in quell’istante, cuore contro cuore, Rick seppe che non era mai stato più grato di aver vissuto un giorno in tutta la sua vita. Prese la camicetta di Kate con una mano e la appoggiò sulle spalle della ragazza. Lei si staccò e lo guardò smettendo per un istante di piangere. Si portò la mano alla bocca e singhiozzò silenziosamente per coprire il rumore dei suoi respiri. Lui le spostò la mano e la baciò piano sulla bocca. Con dolcezza le fece mettere le braccia nelle maniche, poi la prese dalle spalle e la portò sul suo petto mentre si stendeva sul sedile. La tenne stretta a sé, mentre goffamente cercava di rivestire e coprire entrambi con i cappotti e la coperta. Se la strinse a sè più forte che potè e sentì i singhiozzi che riprendevano e il pianto che gli bagnava il mento. La appoggiò sul suo petto ancora nudo e mentre con il braccio con cui la avvolgeva la cullava dolcemente, portò l’altra mano sulla sua fronte e prese a carezzarla con un tocco leggero. Era solo il primo passo. Stare abbracciati, sotto la pioggia che aveva ripreso a scendere, cullarla, accarezzarla, lasciare che il cuore le sussurrasse parole che asciugassero le lacrime meglio di fazzoletti e lenzuola, e accarezzarla ancora, cullarla ancora, dirle “basta piangere” e “andrà tutto bene” e “sono qui con te”. Era solo il primo passo per curare la ferita antica. La ferita a causa della quale Kate non poteva più amare."
.................ok anche se ho tagliato lo so che è un pezzone gigante... ma come non quotarlO???
ripeto.. certo che Kate ne passa di tt i colori... e anche Castle in effetti deve sempre consolarla...

Mary... una parola: bellissimo!!

al prossimo capitolo!
sbaciotti ;>