Ciao Kuro^^
Scusa per l’enorme ritardo della mai recensione, ma alla fine ce l’ho fatta anche io a lasciarti un commentino^^ Come ti ho detto la scorsa volta, questa originale mi piace davvero molto ed i suoi personaggi stanno conquistando un posto nel mio cuoricino…:)
Il capitolo mi è piaciuto molto, l’unica critica che posso farti riguarda il titolo, grammaticalmente non corretto. Avrebbe dovuto essere “Why aren’t we storm rider” (inversione verbo soggetto per le frasi interrogative), ma sono sicura che certamente è stata una distrazione:P Però ci tenevo a fartela notare ugualmente^^ Detto questo passiamo al capitolo^^ Avevamo concluso il precedente con il tanto atteso bacio tra Thom e Blair (alleluia!!). un gesto spontaneo senza premeditazione, del tutto inaspettato ma estremamente dolce. Un gesto che ha stupido nello stesso modo chi l’ha dato e chi l’ha ricevuto… il primo di molti altri baci? Io sono una ragazza romantica, e non smetterò mai di dirlo^^, quindi spero di si:P Ora che il primo passo in avanti è stato fatto… baby, dateci dentro xD
Vorrei commentare quello che è successo attraverso le famiglie dei protagonisti. La famiglia di Blair, la cui madre l’ha abbandonato quando era ancora un cucciolo d’uomo. Come ha ammesso lui stesso, se l’è sempre dovuta cavare da solo ed anche questo ha contribuito ai disturbi che lo affliggono. Introverso e sensibile si chiuse a riccio lasciando il mondo reale fuori dal suo, l’unica persona che riuscì a demolire la corazza fu Alan, ma anche lui lo lasciò come fece sua madre prima di lui… Le cose sembrano andare meglio ora che ha conosciuto Thom, anche lo stesso Blair si stupisce del fatto che sia riuscito ad entrare (e si può dire anche in modo irruento) nella sua mente. Ha paura che anche lui lo possa abbandonare non appena conoscerà i suoi “problemi”, quello che lui ancora non sa è il fatto che Thom ha deciso di avvicinarsi fregandosene dei disturbi di Blair…
La persona più importante nella famiglia di Erik è la sua sorellina, che ama (ed odia) contemporaneamente. Posso comprendere appieno questi sentimenti contrastanti perché anche io sono la sorella maggiore e condivido la felicità che si prova dopo aver aiutato a fare i compiti:) [un’altra osservazione. Ad un certo punto si parla di “Avril”, chi è? Non mi ricordo di nessuna con questo nome, magari è solo una svista^^]. Il papà di Erik è un vero stronzo. Non si ripudia un figlio perché “è della natura sbagliata”! E tutte quelle cose che ha detto sull’omossessualità, ma baby, viviamo nel XXI secolo, un po’ di apertura mentale! Fallo almeno per tuo figlio, in fondo non è cambiato, è ancora lo stesso bambino che hai portato in vacanza, che ti ha chiesto aiuto per la scuola… è tuo figlio non un estraneo! Ma la cosa che m fa più rabbia è che l’abbia punito perché ama Kurt e non una ragazza. Non so se, nella sua situazione, avrei avuto il coraggio di andarmene di casa. È stata una scelta molto coraggiosa, lo ammiro… molto. E la madre? Non ha fatto niente, ha solo cercato di rimandare il discorso. Se dovesse fare una scelta estrema, marito o figlio, chi sceglierebbe? Io credo il marito, senza ombra di dubbio…
Totalmente opposta a lei c’è la madre di Kurt che ha accettato “la natura” del figlio senza fare una piega… così come ha accettato di ospitare Erik. Donna coraggiosa, tutti dovrebbero imparare da lei (madre di Erik in primis). Indubbiamente il momento che mi ha fatto sorridere maggiormente è stata la sua benedizione per il loro relazione. Anche lei la pensava come tutti noi “finalmente hanno deciso di darsi una mossa :P”.
Capitolo veramente bello, complimenti^^
Un grosso abbraccio ed un bacio:)
Robi |