Allora. Allora.
E' bene che tu sappia che io e Toma, qui, abbiamo deciso di erigere una statua in tuo onore. Lui si è mostrato subito d'accordo, visto che sei la sua creatrice, ed è andato a procurarmi un bel blocco di marmo. Io invece sono già munita di martello, scalpello e arnesi vari.
Detto questo, posso cominciare la mia recensione.
La prima parte di questo epilogo è struggente, davvero, non ho parole:

"[...] l'assenza di ogni emozione, in quelle iridi color del cielo, gli strazia il petto a ogni respiro."
Devo fare un respiro profondo, perché le lacrime stanno lottando nuovamente contro la mia volontà. L'ombra è Vegeta, lo si capisce dal dialogo con l'altro se stesso, ma ciò lascia comunque un po' confusi: perché Vegeta? Il Vegeta reale è quello che abbiamo visto fino ad ora, quello che ha imprigionato Bulma, che l'ha tormentata, che l'ha violentata. Invece no.
Passo quindi alla parte successiva, di cui avrei un milione di cose da dire. Spero quindi di riuscire a dire tutto, basandomi su ciò che ho provato e capito al momento della lettura. Perciò porta pazienza se inserirò un po' di citazioni dal testo! ^^

"Un altro giorno è trascorso all'insegna del dolore, sempre se si possano ancora contare i giorni in un luogo dove il tempo non ha alcun significato, dove passato e futuro sono semplicemente presente, e i minuti possono diventare settimane, perfino mesi, [...]"
Questa parte, ti confesso, inizialmente l'ho applicata a Bulma, se non consideriamo l'ultima parte. Non so se fosse tua intenzione renderla così prima di iniziare a far luce sull'intera faccenda, ma io l'ho associata a lei (soprattutto quando dici "La tregua in quel luogo non è altro che una diversa forma di tormento."). Insomma, mi è sembrato che parlassi della sua prigionia, una prigionia che non prevede cambiamenti, siano essi positivi o negativi. Bulma non sarà uccisa né liberata. Poi, alla fine della lettura, l'illuminazione: la Bulma dell'illusione vive giorni dolorosi, in cui ha dimenticato il passato per il trauma del presente, il quale a sua volta è anche futuro, perché ogni giorno nella sue vita è e sarà all'insegna del dolore. Tuttavia, ovviamente, l'ultima parte ("per chi è condannato a scontare i propri crimini") non può essere associata a Bulma, quindi inizialmente mi ha lasciata un pochino perplessa. Avevo parlato di un'illuminazione: ebbene, il fatto che per Bulma tutto ciò sia come una tortura è proprio perché è Vegeta stesso a scontare una pena, ma si può dire anche il contrario. Ciò che prova Bulma è la pena che è stata scelta per Vegeta, il quale a sua volta trova in Bulma il riflesso delle emozioni che prova lui in un luogo tremendo come l'inferno. La Bulma illusoria è "all'inferno" perché Vegeta stesso lo è. Le emozioni di lei si trasmettono a lui, catapultandolo all'inferno, e non solo in senso letterale.
Per Bulma la stanza buia è un'inferno.
Per Vegeta l'inferno è una stanza buia.
E' così che si crea il collegamento fra le emozioni dei due protagonisti, o almeno, è così che Vegeta è costretto a subire le stesse emozioni che prova la donna nell'illusione.

Passiamo a questa: "La tregua in quel luogo non è altro che una diversa forma di tormento."
Sì lo so, l'ho citata anche prima, ma questa.frase.è.bellissima.
A questo punto avevo ancora dubbi che si trattasse di Bulma, ma di questo ho già parlato, quindi da qui in poi mi riferirò solo a Vegeta. Ora l'illusione è finita, e Vegeta si trova da solo in un'oscurità diversa, in cui lui non può fare altro che pensare. Non che provi rimorso o rimpianto, come dici tu stessa, perché lui è il principe dei saiyan e il suo inesauribile orgoglio lo fa resistere alla tortura fisica e mentale. Non chiederà mai uno sconto alla sua pena, non si piegherà mai di fronte ai rimorsi. Ma la ferita c'è, solo che non è visibile. Come dici, Vegeta è stato colto di sorpresa, in un punto che non si può allenare, di cui lui probabilmente non conosceva nemmeno l'esistenza. E questo dolore che prova, per le emozioni di Bulma, della SUA Bulma, è molto peggio di tutte le torture che ha inflitto e ha subito ai tempi di Freezer. Torture fra le quali Vegeta è nato e cresciuto, torture che l'hanno temprato fino a renderlo il principe sanguinario che compare nell'illusione.
Vegeta ha passato anni ad allenare il corpo, perciò la sua pena infernale non poteva ridursi al mero dolore fisico, perché il fisico e la mente del principe sono incrollabili, sono come un muro che scherma la parte più debole, che lui non ha mai allenato, ossia il suo cuore. E l'unica che abbia mai fatto breccia nel suo animo, attraverso quel muro fatto di orgoglio e muscoli d'acciaio, è proprio Bulma. E' lei che ha aperto un varco nella parte più fragile del saiyan, la SUA possibile salvezza e quella di Trunks l'hanno spinto a sacrificarsi.
Ed è in quel piccolo e invisibile varco che si è fatta strada l'oscurità dell'inferno, che giorno dopo giorno, in un susseguirsi di minuti e ore sempre uguali, sempre di più intacca la parte dell'animo di Vegeta che è occupata solo dai momenti (felici) che lui ha passato al fianco di Bulma, la sua unica e reale debolezza.
E Vegeta sa che il suo sacrificio, il suo cambiamento non è sufficiente a cancellare il suo passato di sangue. Un minuscolo spiraglio di luce non può fare breccia nella più totale oscurità. Perciò lui soffre nel vivere ogni giorno quella stessa terribile illusione, perché sa meglio di chiunque altro che quel Vegeta, per quanto nel presente sia irreale, non è altro che l'altra faccia della medaglia, non è altro che il suo lato più oscuro, sepolto ma mai scomparso dalla sua anima. Una goccia di colore bianco, per quanto pura e rifulgente, non potrà far altro che annegare in una chiazza di colore nero. Così l'oscurità inghiotte la luce. Così il principe sanguinario contamina lo splendente super saiyan.
Dopo quello che ho detto, quindi, capirai perché la conclusione ha segnato la vittoria delle lacrime sulla mia volontà:

"I suoi aguzzini sono riusciti a escogitare un tormento che gli mantiene intatti i nervi e la carne e le ossa, ma che riesce comunque a farlo sanguinare; un tormento a cui il corpo e la mente forgiati da un'infanzia come principe dei saiyan non sono in grado di sottrarsi.
Alla fine ha trovato qualcuno più crudele di lui, e una piega amara delle sue labbra che si dimostra solo la versione spietata e ironica di un sorriso accompagna una simile consapevolezza.
In fondo, quello è l'inferno."

Mi sta venendo di nuovo da piangere. Sul serio, non ho parole.
Spero solo che Toma non torni col blocco di marmo prima che abbia finito di annegare i fazzoletti.
Con questo epilogo, concludo, hai chiarito due cose che mi erano ambigue da un po':
1. Il prologo. Subito dopo aver finito di leggere qui, sono andata a rileggere il prologo, e il cerchio si è definitivamente chiuso. Ti faccio una vagonata di complimenti: hai descritto la morte del principe in un modo che nessuno avrebbe mai capito, nemmeno il lettore più attento. Bellissimo*____*
2. Mi ponevo spesso questa domanda: perché non compare nessuno altre ai due protagonisti? Si parlava spesso dei coniugi Brief ma di fatto non sono mai comparsi, si è parlato spesso di Nappa ma il bestione non è mai comparso in scena, e se l'ha fatto appare sempre e comunque come se fosse parte di uno sfondo. Anche in questo caso, inutile dirlo, l'epilogo ha chiarito tutto.
Ok, ho concluso la mia recensione! XD
Complimenti, sei riuscita ad ingannare davvero tutti. ^^ La storia è bellissima, curata in ogni suo punto. Tratta di un tema difficilissimo che è la vita dopo la morte, tema che applicato a Vegeta io adoro in maniera particolare (ma questo te l'ho già detto un paio di volte vero?XD). Un vero e proprio capolavoro, lasciatelo dire. Groppo alla gola assicurato.
Bene, ora ti lascio, vado ad avvisarti che ho finito il mio poema. XD
Sei bravissima, ancora tanti complimenti*___*
Ti saluto Toma, appena torna! ^^
Bacioni
Kitsune

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bellissimo!
l' ho letta tutta d' un fiato!
io adoro vegeta ! quel suo bastardo io lo adoro!
sei stata bravissima!
complimenti!

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Premettendo che sono un pessimo recensore, e non riesco quasi mai ad essere abbastanza sostanziosa, sono riuscita, nella nottata, a rileggere la storia.  Che l'ombra fosse collegata a Vegeta l'ho capito subito, già al secondo capitolo. La sua presenza così calamitata da Bulma era troppo insistente e l'interesse nutrito eccessivo per poter appartenere ad un Goku. L'attrazione che l'ombra nutre per lo scorrere degli eventi era troppo forte, ed anche la sua premura verso Bulma, l'ostinarsi ad esserle vicino quasi come coscienza tornata indietro nel tempo a compatire la donna e quello che ha subito mi ha fatto pensare ad un senso di colpa e ad un legame tra l'ombra e Bulma, quindi tra Vegeta e lei. 
La narrazione, stilisticamente perfetta, scorrevole e sciolta, curata al punto giusto, è pregna di cupezza. Si respira sempre paura, ansia, i protagonisti emergono e si immergono nel buio, in questo si muovono come anime inquiete e ciò mi rende il tutto molto dark. La tristezza, non eccessiva, è palpabile solo ad azioni compiute, nell'umilizione che prova Bulma.
Bulma è una vittima, vittima di lui in primis e poi di sè stessa. E' combattuta visibilmente, ciò la rende reale, non certo un pezzo di carta, anche se io voglio immaginare che tra loro le cose siano andate un pò diversamente da una violenza. Il Vegeta bastar**, devo dirti la verità, non è quello che mi piace particolarmente, tutto sommato però in questa storia che hai portato a termine l'ho apprezzato, e questo per il cambiamento sottile nella sua psicologia, tra i primi e l'ultimo capitolo, un mutamento che mi ha ricordato un pò quello che ha subito durante l'anime\manga nel corso delle saghe e forse, perchè la presenza dell'ombra ha smorzato la crudezza di Vegeta, visto che io avevo intuito fosse a lui collegata.
Quindi concludo ribadendoti i complimenti per questa storia dai toni erotici e dark, contenta di averla vista conclusa ^^
alla prossima

P.o. (c'era ancora il mio vecchio nick come firma, mi sono accorta di tale incongruenza e sono accorsa a modificarla!)
(Recensione modificata il 05/01/2012 - 11:20 am)
(Recensione modificata il 01/08/2012 - 02:57 pm)

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Wuaaoo! Non mi aspettavo un finale di questo tipio, devo farti i complimenti davvero bello quest'ultimo capitolo! *---------* Anche sull'identità dell'ombra sono rimasta stupita non lo immaginavo proprio che fosse Vegata stesso, be comunque bellissima fiction e complimenti ancoraa! :DD

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ciao, ancora devo leggere questa storia tuttavia prima di iniziare ci tenevo a precisarti che sono felice di averti "ritrovata" o meglio: io frequentavo il sito un anno fa e le tue storie erano le mie preferite, le inserivo sempre nelle seguite o ricordate :). adesso che ti ho ritrovata (non mi ricordavo il nome) non vedo l'ora di ricominciare a leggere! ho cambiato account ma ti assicuro che ti seguivo anche prima! ciao a presto 

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Splendida, splendida, splendida!!! Ho il cuore a mille!!!
Meravigliosa, struggente, io non so che altri aggettivi usare... credo di doverne inventare di nuovi!

Avevo indovinato che l'ombra era Vegeta, ma non avrei mai pensato che si trattasse della sua punizione all'Inferno. Sono senza parole e mi inchino alla tua maestria, alla musa della tua ispirazione. Sei incredibile...
Io avevo pensato che fosse un suo incubo, te ne avevo parlato, ma il tuo finale è mille volte più carico di significati, di implicazioni più profonde sul perdono, sul delitto e sul castigo (accidenti, ho scomodato persino Dovstoevskij, ma stasera non rispondo di me stessa, sono troppo coinvolta e commossa XD)

Penso che tu meriti, anzi no, stra-meriti di vincere il contest e ti faccio il mio più grande in bocca al lupo e spero che questa storia sia inserita al più presto tra le scelte del sito. Lo merita davvero.

Ancora complimenti vivissimi. Sei sempre la migliore!!!

(Perdona i miei deliri di stasera!!!)

(sempre più devota)
Romina

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Stavo facendo il controllo giornaliero della tua pagina su EFP (quando tu non aggiorni mi consolo con le recensioni  XD),quando trovo questa bellissima sorpresa! Che dire…bellissima!!!!! Ci credi che ho pianto ?!....Con l’ipotesi di chi fosse l’ombra avevo preso un granchio enorme XD….Comunque…semplicemente stupenda !

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Ciao beh in effetti non mi aspettavo un finale del genere e soprattutto che l'ombra fosse Vegeta. Hai avuto un'idea molto originale e un pò contorta per me, ma credo di aver capito più o meno quello che hai scritto. Certo che deve far un certo effetto vedere te stesso che fai il bastardo spietato con la persona più importante della tua vita....è veramente l'inferno, per l'ombra Vegeta che osserva impotente e soffre e Bulma che di prima persona subisce tutte le cattiverie senza via di scampo. Complimenti ancora per questa bellissima storia e auguroni per il concorso....poi fammi sapere. Bacioni.

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Insomma, tutto avevo immaginato tranne che QUESTO. Non posso che profondermi in un applauso e in un profondo inchino di fronte al tuo genio nel concepire una storia originale come questa: dunque è l'Inferno che Vegeta sta vivendo dopo la sua morte; dunque è se stesso che vede, in un'immagine distorta di quello che avrebbe potuto essere. Bellissima la descrizione che fai di un plausibilissimo Vegeta che trova qualcuno più 'malvagio' di lui nel mostrargli tali nefandezze. Davvero una storia da 10 e lode, bravissima!!

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Be' mi sarei aspettata tutto ma come sempre non questo. Una fine un po' ingarbugliata ed assolutamente sublime.
E' stata davvero una storia che mi ha colpita molto, è come se avessi sofferto con Bulma e nello stesso istante fossi stata anche nel corpo di Vegeta.
Sai bene quello che fai e si vede magnificamente da queste meravigliose righe che ci hai concesso.
Sono un'amante delle fini liete, perciò questa storia mi ha lasciato con l'amaro in bocca.
Ma d'altronde c'era da aspettarselo. Si intuiva dal primo capitolo che questa sarebbe stata diversa.
Come sempre bravissima!
Ti mando un grosso bacione!
Stella94

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Incredible! Incredibleeee! cioè...tu la fai finire così? è un capitolo stupendo, ma non ho capito cosa sia successo... Ho capito solo che l'ombra era Vegeta, e che Vegeta era morto, e che Bulma soffriva a causa sua.. ma non ho capito una cosa. Se in realtà le cose sono andate come da copione nell'anime, la storia che ci hai raccontato è un'invenzione della mente di Vegeta? oO sei bravissima! sono davvero ammirata!

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Mary *-*
Che finale! Che finale! Che finale! Ok, perdonami, mi riprendo dallo shock xD
A quanto pare l'ipotesi che quell'ombra che assiste fosse Goku, era completamente sbagliata! Sono felice però che l'altra mia ipotesi fosse fondata!! Ecco che ci hai svelato questo misterioso mistero xD *fa l'imbecille totale*
Beh a quanto pare quella era l'anima di Vegeta, il Vegeta che si è sacrificato contro Majin Bu per proteggere la Terra, anche se il suo sacrificio alla fin fine è stato invano... Comunque! Inizialmente ho pensato che fosse la parte buona dell'animo di quel Vegeta tanto diabolico che faceva del male alla povera Bulma prigioniera. Scusami se avevo capito male, credendo che fosse la sua parte buona. Terribile l'inferno, come punizione gli fa vedere che cosa sarebbe accaduto se al suo arrivo nella Terra Kakaroth sarebbe stato sconfitto. Insomma, capisco benissimo che vedere se stesso fare una violenza simile contro la donna che ama, togliendole la dignità e facendola a pezzetti. Di certo il Vegeta buono (intendo l'ombra che assiste per capirci) è aberrato dal fatto che è proprio lui quello che le fa del male, e quindi si spaventa nel sapere che se fosse andata diversamente sarebbe accaduto tutto ciò. Poi, vedere soprattutto le reazioni di odio di Bulma nei suoi confronti lo feriscono nel profondo.Lui sentiva tutto, e ciò lo feriva più che mai. Una tortura proprio infernale. Le ultime frasi mi hanno lasciata (ancora) a bocca aperta. "Alla fine ha trovato qualcuno più crudele di lui, e una piega amara delle sue labbra che si dimostra solo la versione spietata e ironica di un sorriso accompagna una simile consapevolezza.In fondo, quello è l'inferno." Cioè non so cosa dire O.O Lui stesso si è battuto, paragonandolo all'inferno. Mamma mia, ma come fai? La tua è una mente altamente geniale, non so più in che lingua farti i complimenti xD Congratulations, felicitaciones, compliments, komplimente!! xD xD Sono del tutto folgorata, lo so!
Mi è piaciuta tantissimo questa storia, che secondo me merita di arrivare al podio del Contest :DD
Baci.
(Recensione modificata il 04/01/2012 - 05:58 pm)

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complimenti bluemary è una ff splendida.. non avevo capito chi era l'ombra e ho dovuto leggere l'epilogo più di una volta per capire tutto anche perchè non mi aspettavo un finale del genere..veramente molto bella, intrigante e scritta molto bene.. ciao ciao e alla prox ;)

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Ciao! che dire, storia bellissima e originale, con un finale a sorpresa (anche se avevo intuito chi potesse essere l'ombra) ma tu sei, a mio parere una delle migliori scrittrici di questo sito. attendo con ansia il completamento delle altre tue storie! :)

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Eccomi! XD
Come promesso, eccomi con la recensione di questo bellissimo capitolo. *___*
Cominciamo. Inutile dire che le tue introspezioni sono una goduria da leggere, pochi sanno sviscerare la psicologia di un personaggio come fai tu. Allora...dalla "violenza" che Bulma ha subito nello scorso capitolo sono passati diversi giorni, durante i quali la protagonista ha subito un cambiamento molto interessante. Anzi, diversi cambiamenti.
Ma come sempre, andiamo per gradi! XD
All'inizio del capitolo troviamo una Bulma molto diversa da quella che avevamo lasciato, in lacrime e umiliata. Nei giorni trascorsi la scienziata ha avuto modo di rimuginare su ciò che è successo, e ha trovato un modo di affrontare le violenze di Vegeta mantenendo pressoché intatte la sua personalità e il suo equilibrio mentale, entrambi messi duramente alla prova dallo stupro piacevole (che strano dire cosìXD). Troviamo quindi una donna rinvigorita, sicura di sé e della sua forza. Come dice lei stessa, parliamo di Bulma Brief, niente di meno. Ecco quindi che negli ultimi amplessi avuti col principe la scienziata tira fuori le unghie...in tutti i sensi! La speranza è ormai perduta, ma certo non darà a Vegeta la soddisfazione di vederla sottomessa e impaurita.

"Tenebre in cui ormai non aveva più paura."

Vorrei soffermarmi su questa frase perché mi è piaciuta molto e l'ho interpretata in due modi (sì ok, il mio cervello è contorto come sempre). Vegeta le ha lasciato a disposizione una piccola lampada per illuminare la stanza, quindi Bulma non ha più paura del buio di quella camera. Ma ho come l'impressione che le "tenebre" di cui parli si riferiscano anche ai (bellissimi) occhi del nostro principe. Perché in effetti la scienziata dimostra anche di non avere più paura di lui.
Tuttavia, dopo tutto quello che ho detto non posso fare a meno di pensare che anche Bulma (a modo suo) si sia costruita una sorta di illusione, un po' come Seyll e Airin in BCT. Lei pensa di non avere più speranza, ma in fondo proprio la speranza di tornare libera (o di essere uccisa per far terminare la sua umiliazione) è più che mai presente dentro di lei, e non se ne rende conto fino a che non avviene quel "crollo" alla fine del capitolo. Di fatto Bulma aveva solamente sepolto il lato più fragile di se stessa, per non cadere a pezzi a causa dei soprusi di Vegeta.
E infatti ecco che alla fine il piccolo spiraglio di luce, prima eclissato dal desiderio di sopravvivere, torna a farsi vedere con l'annuncio di Vegeta della sua partenza. La scienziata non può fare a meno di provare speranza di essere liberata, viva o morta, dalla sua prigionia. Ma la risposta del saiyan le crolla addosso come un macigno, distruggendo la sua illusione e riportandola alla realtà: dal momento in cui Vegeta è entrato nella sua vita e si è interessato a lei, qualsiasi barlume di speranza si è spento per lasciarla nel buio più completo. Bulma vedeva ancora una luce in quell'oscurità, ma in realtà ciò che doveva fare era semplicemente brancolare nel buio, conoscerlo e imparare a conviverci. Altra soluzione non c'era: il fatto che Vegeta si fosse interessato a lei aveva segnato il suo destino, era evidente che il principe vedeva qualcosa di più in lei, oltre che una semplice puttana. E questo Bulma avrebbe dovuto capirlo, ma tutto ciò che ha fatto è stato ripararsi dietro un muro di mattoni tenuti insieme dall'orgoglio e da un briciolo di speranza. Quel muro le ha impedito di conoscere fino a fondo l'oscurità che l'avvolgeva. Oscurità che ha impiegato pochissimi secondi per abbattere quel muro e avviluppare Bulma in una morsa più stretta e dolorosa che mai, ossia la consapevolezza di ciò che è ormai il suo destino.
*guarda su* che discorso contorto! XD Ora ci manca solo che non abbia azzeccato niente di tutto quello che ho scritto. XDDD
Direi che la mia recensione si sta avviando alla fine. Ah sì, manca una cosa da dire...la mia parte preferita:

"Fu con un colpo sordo al petto che si accorse di come il saiyan la stesse guardando: un misto di gelosia, brama di possesso e interesse.
Era la versione più cupa e sanguinaria dell'espressione con cui Yamcha la fissava quando si abbandonava tra le sue braccia, era come trovare parole d'amore scritte in una stanza cosparsa di cadaveri, con il sangue di centinaia di popoli diversi come inchiostro."

Insomma...io...ecco...*_____________*
Non ho parole. Capitolo bellissimo, una Bulma combattiva come una guerriera, fragile come una comune donna. Un Vegeta da mozzare il fiato. Uno splendore.
L'incognita resta sempre quell'ombra che assiste a tutto quello che succede. Non mi esprimo, semplicemente perché non ho idee a riguardo! XD Spero di capirlo con l'epilogo, perché se no vuol dire che sono davvero una testa di legno. XDDD
Bene, ora vado. ^^ Ti ringrazio per avermi regalato questa splendida lettura, come sempre scritta divinamente e curata in ogni dettaglio. Allora ci sentiamo! XD
Un saluto anche da Toma, che mentre scrivevo mi ha devastato la camera in cerca di un passatempo.
A prestissimo!!! XD
Bacioni
Kitsune
(Recensione modificata il 03/01/2012 - 03:10 pm)
(Recensione modificata il 03/01/2012 - 03:21 pm)

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