L’odio è il piacere più duraturo; gli uomini amano in fretta, ma odiano con calma. (George Byron)
Shizuo e Izaya si sono odiati dal momento del loro primo incontro e da allora non hanno mai smesso. Questa è la versione ufficiale dei fatti, ma se invece le cose non fossero andate esattamente così? Se ci fosse dell’altro, dietro le ragioni del loro odio?

In un mondo fatto di magia, differenze ben marcate dalla forza delle persone in terra di nessuno, dove non esiste una legge, non esiste altro modo di sopravvivere se non fidandosi solo di se stessi e sfruttando al massimo la propria forza. Chi nasce debole non ha futuro davanti a sé oppure… può trasformarsi in un demone, essere odiato dagli umani, costretto ad una vita di solitudine.
Arthur è un demone. Viaggia da solo da ormai 50 anni quando trova in una foresta un bambino abbandonato. Non volendo che il bambino, Alfred, muoia o diventi un demone come lui, decide di adottarlo.
Strane forze si mettono in moto nel mondo intorno a Arthur ed Alfred.
[pairings solo in seguito!]

Un ragazzo alla ricerca di se stesso, un viaggio alla scoperta dell'amore tra passato, presente e futuro.
"Senti deficiente, io ti conosco...dove cavolo ti ho già visto?"
[SpainxRomano][accenni FrUk]

Era stato uno sporco trucco – si trovava in quella situazione solo per uno sporco trucco. Aveva anche cercato di farglielo notare, con quel tono lamentoso da bimbo vinto in maniera sleale, quando si era accorto che, nell’operazione di imprigionamento, Braginski si era denudato il collo. Era rimasto a guardarlo, sparando probabilmente frasi senza senso riguardanti certe abitudini nel vestire davvero controproducenti.
-Hai un bel collo, Braginski!-

Alfred invita Arthur a Washington per vedere insieme l'ultimo film della Marvel, Captain America-il primo vendicatore, ma la visione del film andrà in modo diverso per le nostre due Nazioni...

"Per nessuna ragione al mondo io potrei provare piacere nel posare le mie labbra su quelle di un altro uomo, specie -fece una pausa- se queste labbra sono vostre, Francis Bonnefoy!" dopo di chè uscì dalla camera dirigendosi verso le proprie stanze.
[FranciaxOC!Stato del Vaticano.]

Russia non aveva mai capito cos'avessero gli altri quando c'era lui.
Quando li guardava tutti tremavano, balbettavano e non gli parlavano quasi mai.