[BakuTodo]
"Sì ne sono convinto."
“E allora muoviamoci a trovare un dove ed un quando, perché voglio abusare di te fino a farti piangere da quei begli occhi che ti ritrovi.”

"Katsuki Bakugo è esigente: sa quello che vuole e sa come riuscire ad averlo.
Vuole tutto, nello stesso momento: è il futuro numero uno, dopotutto."
[Attenzione: questa è una BakuDeku, una KiriBaku, ed una KiriBakuDeku.
Può avere effetti indesiderati, per maggiori informazioni, contattare il vostro medico di fiducia]

[erejeanmarco] [pwp] [mini oneshot] [threesome]
[dom!Marco] [bottom!Eren]
“Jean” chiamò il castano boccheggiando per l’ennesima volta: rimpiangeva la sua posizione, che non gli permetteva di poter guardare lo specchio alle sue spalle, perché l’espressione di Eren in quel momento doveva essere impagabile. “Jean... Oh, cazzo, Jean...”

1] Daichi chiude le palpebre, provando a rilassarsi maggiormente sulla panchina e abbandonarsi al ritmico muoversi delle due mani sulle sue spalle, cercando di goderne al massimo i benefici. [Sawamura, Sugawara]
2]Hinata è, poco sorprendentemente, minuto. [Hinata, Kageyama]
Raccolta erotica in chiave pallavolistica

"Dovresti lasciarti andare un po’ anche tu, come un ragazzino." Kuroo aveva quel sorriso a metà e quella voce che sembrava fatta apposta per stuzzicare.
“Non sono cose per me” aveva risposto Tsukishima, prima di allontanarsi.
Poi però era tornato sui suoi passi.

“Non fare l’idiota,” ride, e poi torna a dedicare la sua attenzione all’altro, e lo stesso fa Daichi. Probabilmente per motivi diversi. Sentono entrambi il deglutire sonoro della gola di Asahi, ed è a quel punto che, con la coda dell’occhio, Suga vedere Daichi sorridere.
“Vuoi condividere?”
Motivi diversi, appunto.

"Ti voglio perché sei vivo" gli disse. Naruto le era venuto nella fica. Dentro, più dentro, nell'anima. "Ti voglio perché il mio mondo è in bianco e nero e tu sei una macchia di colore incoerente". Le morse le spalle, le graffiò i seni tondi e piccoli. Giocò con i suoi peli pubici duri, appena ricresciuti. Guardò Sasuke negli occhi. Lei disse: "sei stato il corto circuito che, paradossalmente, ha riportato la luce nelle nostre vite. Non è assurdo?".
[ ATTENZIONE! Naruto/Sakura/Sasuke ] [ Rating: NC17 ]

L'alcol è il peggior nemico dell'uomo.
Lo è perché porta a galla desideri che dovrebbero restare nascosti.
A ben vedere, quindi, è proprio l'uomo il peggior nemico di se stesso.
E dentro di te sai che quello è un atteggiamento che non avrebbe mai, da sobrio. Lo sai, ma non ti allontani né poni fine a quel gioco che sta diventando decisamente pericoloso.
Forse, in fondo, sei ubriaco anche tu.
Ma dopotutto non ti importa. Non stasera.
Attenzione: la storia ha subito notevoli modifiche al fine di eliminare l'OOC.

Ci fu silenzio per qualche momento, mentre Kiba aspettava che andasse avanti e Shikamaru sperava di non doverlo fare. Infine Kiba sembrò capire l'antifona.
“Umm, scusa,” cambiò di nuovo posizione, ma non si allontanò affatto.
“Hnn,” rispose Shikamaru. Le parole erano troppo faticose da tirar fuori.
“Io... umm, beh... Tu avevi un buon odore.”
Una gita in campeggio; un buon odore; una notte indimenticabile.

Una cosa decisamente degna di nota, oltre la quantità abnorme di verdura lì presente, era l’elevata temperatura e l’umidità feroce che ivi vigevano, che su chi era abituato a girovagare in una cappa di caldo estremo sopportando temperature degne di un beduino del deserto non facevano alcunché su chi era considerato una persona normale, abituata a muoversi all’esterno con un’irruenza e una foga molto simili a quelle delle fiere, pesavano tanto da riuscire a far sudare la pelle pur restando completamente fermo.
-Io davvero non riesco a capire come tu faccia a resistere in questo posto, Shino! Si muore di caldo!-
Il mistero che aveva fatto arrivare il noto Inuzuka di Konoha fin dentro la serra dell’Entomologo che, come un bravo segugio, aveva fedelmente seguito, era ancora irrisolto dalla mente di questi, che aveva preferito ignorare la faccenda per dedicarsi alle sue amate piantine.
[PWP, KibaShino]
[Dedicara a raxi chan e a Bella ]
[ff costruita sul prompt "Divertimento" della community di live journal Kin_Perv]
[Legata a "Animal Instinct"]

Alle sue manifestazioni d’amore sono sempre rimasto in silenzio, stordito e confuso. Certo ho sempre cercato di dargli qualcosa con i miei sguardi ed i miei gesti, ma le parole continuano sempre a restare congelate in gola, non riesco mai a dirgli cosa provo veramente…
È che ancora ho paura, paura che tutto questo sia solo un magnifico, stupendo sogno destinato a sciogliersi come neve al sole alle prime luci del mattino; troppe mattine, nella solitudine del mio letto a Suna, ho provato questa sgradevole sensazione, la sensazione di vivere un sogno ad occhi aperti… ed ora mi ritrovo ad aver paura del mattino, di svegliarmi e ritrovarmi di nuovo solo…
Ancora non riesco a capire come una persona fantastica come lui possa essersi innamorata di uno come me, come possa aver deciso di donarmi la sua luce, di rischiarare le mie tenebre…
Apro le labbra come per voler dire qualcosa, ma nessun suono esce ed allora le richiudo distogliendo lo sguardo, sentendomi miseramente sconfitto.
Ma Naruto non è tipo da arrendersi ed andarsene: con l’altra mano mi solleva il mento e mi bacia un’altra volta, lento, dolce, innamorato…
… e tutto quello che posso fare io è ricambiare…