L'ultima lettera di Marissa a Ryan.
L'ultima risposta di Ryan a Marissa.

Louis è un pendolare, ha 21 anni, ed è uno studente universitario. Nessun avvenimento straordinario, nessun amore all'orizzonte: il nulla assoluto. Si limita ad osservare le persone, le guarda, gli piace immaginare le loro vite, dove stanno andando, cosa stanno facendo in un certo luogo in un certo momento. E' un osservatore. E si è limitato per tanto tempo ad osservare la sua vita come seduto davanti ad un schermo, non ne ha mai preso in mano le redini.
Ogni giorno, stesso treno, stesse facce, stesse persone.
Stesso ragazzo che ha sempre gli occhi puntati sul suo blocco da disegno.
Stesso ragazzo che non alza mai lo sguardo da quei fogli di carta; il viso nascosto da un cappello con la visiera, a sua volta coperto dal cappuccio della sua felpa.
Stesso ragazzo di cui non ha mai visto veramente il volto, se non qualche scorcio rubato.
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“Certo che sei uno stronzo” disse una voce roca alle sue spalle, il rumore del fruscio di fogli che venivano raccolti e infilati nella borsa. Louis si bloccò un attimo, effettivamente quello sconosciuto non aveva tutti i torti a dargli dello stronzo, ma non aveva la testa per perdere altro tempo
[Harry/Louis] [Fede]

-Perché sei perfetto.- sussurrò, contro il suo petto. Talmente vicino che Louis riuscì a percepire le sue labbra muoversi da sopra la maglietta.
Sorrise a quelle parole, solleticando il suo collo.
-Non è vero. E lo sai bene.- rispose, abbassando lo sguardo su di lui.
-Non mi importa come ti vedi tu, per me sei perfetto.- ribatté il riccio, deciso e irremovibile.
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Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di queste persone, nè offenderle in alcun modo.

Harry lavora come barista insieme a Zayn in un pub appena fuori dal campus della NYU, ma è sempre a corto di denaro.
Louis è uno studente di Economia con la passione per l'arte.
Quando Zayn procura ad Harry un lavoro come modello ad una lezione di arte, il suo corpo nudo non potrà che attrarre gli occhi curiosi e blu di Louis...
(Cap 2, pov Louis)
-Andiamo Harry, stamattina ti ho visto nudo, potresti anche cercare di scambiare due parole con me, no?-
Non appena pronunciai quella frase, capendo che probabilmente stavo forzando qualcosa che lui non aveva intenzione nemmeno di iniziare, mi pentii.
-Stamattina non mi hai visto nudo, ma solo senza vestiti, è diverso. Comunque fanno otto dollari. E divertiti con la tua ragazza.-
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NB. (IN REVISIONE/CORREZIONE ERRORI)
- Louis/Harry, accenni di Zayn/Harry, avanti nella storia probabile Zayn/Liam
- Scene di sesso (non in ogni capitolo), linguaggio esplicito.
- Se in qualche modo questo dovesse offenderti o non piacerti, non leggere, io ho avvertito.

E poi arrivò quel momento, quello che avevo pregato tutto il tempo che non fosse stato ripreso.
Sentii Zayn irrigidirsi di fianco a me, trattenere il respiro...
La mia mano si abbatté sullo schermo, e lo chiuse con uno scatto.
Mi resi conto che stavo ansimando, che tremavo.
"Louis, puoi spiegarmi.."
La voce roca di Zayn non lasciava trasparire nessuna emozione.
Io chiusi gli occhi, cercando di riprendere il controllo, di pensare.
Ma la mia mente urlava con rabbia un unico nome.
Harry Styles
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*in fase di correzione*
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ATTENZIONE
- Louis/Harry, accenni Louis/Zayn + altre bromace. Se non vi piace il genere state alla larga.
- Il carattere dei personaggi e le vicende nella storia sono inventati e non si riferiscono in alcun modo a fatti reali.
- Senza il mio permesso e l'attribuzione dei relativi crediti NON potete pubblicare la storia su altri siti. Se lo fate, prima o poi vi scoprirò e verrò a smerdarvi di fronte al mondo intero.

Con la mano cinerea e sottile mischiò i foglietti chiusi ermeticamente e senza guardare ne prese uno stringendolo fra le dita.
Lo srotolò lentamente avvertendo la febbrile tensione delle altre.
Quel nome si stampò nella sua memoria, nei suoi occhi e, quando lo voltò, decretò per la prima volta la fine di un altro essere umano.
Le vite di sette ragazze, di sette disadattate, che si confondono, si fondono, si compenetrano. Cosa succede quando una di loro decide che per loro è giunta la fine? Cosa succede se accettano tutte quel macabro gioco fatto di sangue e morte?

“Ah, se non avessi quattordici anni…”, sussurrò dolcemente sul mio viso.
“Non ne avrò quattordici per sempre, lo sai?”
“Fortunatamente, lo so.” Allungò una mano sul mio volto fino ad arrivare alle mia labbra, per poi accarezzarle con il pollice destro.
“Domani è il tuo ultimo giorno qui.” Sospirai, pensando al domani.

-Anche gli adulti sono stati bambini, Anche se pochi di essi se ne ricordano-  Antoine de Saint-Exupéry
Benvenuti alla mia nuova pazzia. Questa sarà una raccolta di One Shot un po' particolare. Inizierà con due storie che avevo pubblicato nell'altra raccolta, "Idris's Heartbeat"  e parlano dei nostri amati protagonisti, però da bambini.
Avevo pensato di scriverne una sola che parlava d'infanzia vissuta, ma mi sono resa conto che dentro Clary, Jace, Magnus, Alec e -Perchè no- anche Valentine ci sono dei bambini che vogliono urlare la loro storia. Io sono qui per dargli una voce.
The Mortal instruments è una trilogia fantasy. Ma è con i bambini che accadono le vere magie.

Poi prende fiato, uscendo dalla macchina, mentre Tony accosta accanto al famoso negozio di fiori e "vorrei solo amare qualcuno come Harry ama Louis" ammette, sorridendo.
[ ATTENZIONE! Questa storia contiene accenni Louis/Harry ] [ Autore: zeroschiuma ]

Harry era sempre stato etichettato come un ragazzo sfacciato. Era lui stesso il primo a dirselo, anche davanti allo specchio o alle telecamere.
Sfacciato era proprio la parola adatta, perfetta, Louis avrebbe messo la mano sul fuoco che, cercando su Twitter qualcosa come #cheekyHarryStyles, avrebbe trovato di tutto. La prima volta che l’aveva considerato sfacciato veramente era stato quando Harry gli si era avvicinato e, senza preoccuparsi, aveva sussurrato qualcosa nel suo orecchio in modo decisamente sensuale.
[ ATTENZIONE! Questa storia contiene Louis/Harry ] [ Autore: lastscream ]

“Ubbidiente, tranquillo, posato, studioso, responsabile, serio: questo ero io.
Mai nessuna trasgressione, nessun colpo di testa, nessuna stupidaggine o ribellione, insomma un ragazzo modello.”
Questo è Yuichi Toyama: figlio rispettoso e alunno modello; deciso, grazie a un’ intelligenza brillante e a una volontà di ferro, a realizzare le ambizioni e le aspettative della sua famiglia.
Ma un giorno qualcuno sconvolge l’equilibrio apparentemente solido e inattaccabile di Yuichi, qualcuno assolutamente diverso e inaspettato.
Repulsione e attrazione, paura e desiderio si fronteggiano, si scontrano, per poi fondersi in qualcosa che è dolore ma anche piacere, schiavitù e libertà.
E' assolutamente destinata a un pubblico maturo.