Si voltò di scatto e i suoi occhi scuri si scontrarono pericolosamente in quelli chiarissimi dell’altro. “Malfoy…” sussurrò lei Draco ghignò. “I miei complimenti, ti ricordi ancora di me Mezzosangue!” Lei strinse il pugno. “Lasciami, cosa vuoi furetto?” “Leonina Societas” Cosa succede quando il destino bussa alla propria porta? E se si riuscisse a sfondare il muro dei pregiudizi e dei risentimenti? Leggete e lo scoprirete!

"Sei pazzo? Ci guardano tutti!"
"Che guardino. - sibilò. Poi mise su un'espressione furba che piacque poco alla riccia - Ne ho bisogno ora." ripetè ricordando le parole di lei della sera prima.
La Granger arrossì istantaneamente e con una piccola spinta lo allontanò da sé.
"Vedi di prendere meno in giro, che di certo non ti sei sottratto. - borbottò - Dobbiamo andare a lezione."
Draco si accigliò appena, guardandola riprendere il passo dietro agli altri Grifondoro.
"E immagino che a te la voglia di seguirla non passi mai, eh?" le chiese all'orecchio raggiungendola.
"Esatto." rispose piccata.
"Non c'è nessuna speranza di indurti a saltarla?" sussurrò mellifluo.
(Dal capitolo 28) - Introduzione modificata.
______30° ed ULTIMO CAPITOLO POSTATO_______

---Epilogo postato--- A dispetto del titolo è una Draco/Hermione... la mia prima Draco/Hermione! Fatemi sapere che ne pensate ;) Sophie.
[...]“Devi farlo ingelosire, mia cara.” Hermione sbuffò cercando di replicare, ma Ginny continuò prima che potesse farlo. “Non ci provare, non l’hai già fatto! Con quel viscido di McLaggen come speravi di riuscirci?! Devi puntare più in alto… molto più in alto… magari qualcuno che gli stia proprio, ma proprio antipatico… magari qualcuno che sia capace di umiliarlo e metterlo in imbarazzo come pochi… magari biondo…”[...]

Dal testo:
(...) Un’altra ancora, che scivola lungo il vetro, raggiungendo le altre.
È una di quelle giornate in cui i ricordi si impadroniscono di me. Violentemente, senza pietà, lasciando la mia anima nuda davanti agli occhi indifferenti della realtà.
È una di quelle giornate in cui torno ad essere l’ombra di me stessa. La me stessa che non sono mai completamente tornata ad essere.
Qualcuno ha rubato la luce che rendeva oro i tuoi occhi. Ora sono splendidi cristalli di ambra che hanno paura di tornare a brillare. Quando colui che ora è diventato mio marito, aveva pronunciato queste parole, non avevo saputo ribattere. Avevo semplicemente negato con un cenno del capo, prima di abbandonarmi tra le sue braccia e piangere.
Eravamo solo due giovani ragazzi.
Ripensandoci adesso, penso che abbia sempre avuto ragione.
C’è stata una sola persona a cui ho riservato tutto, tutto ciò che avevo da dare.
Il mio cuore, la mia forza, la mia anima.
Tutto. (...)

Si dice che il destino ti aspetta proprio dietro ad un angolo...e se in quel momento tu non fossi pronto ad accoglierlo? Mettiamo caso che fossi armato di una tazza di caffè bollente...cosa succederebbe? Leggete e scoprite cosa, questa perversa scrittrice (che poi sarei io) ha in serbo questa volta per la dolce Hermione Granger!

Piuttosto cruda, vi avviso Draco approfitta di Hermione perciò visti i contenuti violenti e spinti ai deboli di cuore e di stomaco, consiglio vivamente di non leggere... agli altri... ditemi che ne pensate. Avevo pubblicato questa FF anche su un altro sito, ma ora ho deciso di rivederla e correggerla, qualcosa cambierò, e sono abbastanza tentata di fare un seguito, ditemi che ne pensate, spero non ci siano troppi errori.

E'la prima Draco/Herm che scrivo... Hermione e Draco ventenni si rincontrano una mattina per caso... Cosa accadrà? "Che ci fai qui Malfoy?" urlò Hermione incapace di trattenere la sua curiosità. "Ficcanaso come sempre, eh Granger!? Prima che la tua fantasia galoppi ti informo che vivo da queste parti" affermò ironico Draco, prima di andarsene.