|IN REVISIONE.|
|ATTENZIONE: Questa fanfiction è in corso di una revisione. Queste correzioni potrebbero portare, oltre al cambiamento stilistico, il mutamento di alcuni dettagli pressoché trascurabili.|
Perché avevo dato ascolto a quel grandissimo deficiente? Me ne potevo stare a casa, tranquilla e comoda, e invece ero costretta a stare per un‘estate in una catapecchia insieme a cinque uomini di cui quattro ero sicura fossero idioti al 100%. Quanto al pakistano, non posso dire molto: so solo che quando lo vedo faccio solo enormi figure di merda.
Bello, vero?
Ma non potrà essere tanto più intelligente di mio fratello se frequenta questo tipo di persone.
Vabbè che frequento anch' io questi minorati mentali.
Un secondo.
Ciò significa che lo sono anch' io?
...Nah, decisamente impossibile.

Osservò il cellulare, 16:30. Fece scorrere le dita sullo schermo e, dopo aver portato le cuffie all'orecchio, compose un numero.
'Federica ?' quelle parole furono accompagnate dall'assordante masticare, ma nessuno ci fece caso. ' Mi ha richiamato...'riuscì a pronunciare con la voce ormai spezzata dal pianto. '...Non ce la faccio più.' E candide lacrime iniziarono a solcarle il viso.

-Ehi bellezza.
Mi guardo in giro.
-Hazza, chi hai salutato?
-Te, scema!
Arrossisco.
Qualcuno ridacchia. È lui. La sua risata è inconfondibile.
-Horan prova a dire qualcosa e ti mando al rogo.
-Come siamo arrabbiati oggi!- mi dà un bacio sulla guancia. Arrossisco ancora di più.
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Mi chiamo Amy Wall, sono inglese e ho sedici anni. Frequento la London High School di Londra. Elizabeth è la mia migliore amica, abita nella villa di fianco alla mia e viene nella mia stessa scuola, come i miei migliori amici Niall e Harry.

Mia non è una ragazza come tante. Non ha mai avuto amici, e non ha mai avuto una storia seria. Tutto ciò a causa del lavoro dei genitori che ogni hanno devono cambiare città di residenza. Mia ha cambiato in tutto 12 scuole. Dalla prima elementare fino al quarto superiore.
E non sa ancora che in questa città troverà l'amore..
''Nuova casa.
Nuova scuola.
Nuova città.
Nuovi amici.
Ma soprattutto nuovo ''primo giorno'' di scuola.
Ne ho vissuti così tanti che a volte dimentico che per molti è importante.
Per me invece è come se iniziassi una nuova vita, ancora, ancora, ancora.
Estenuante. ''
citazione 1° capitolo.

TRAMA
Ciao, sono Deborah, ho 17 anni, sono italiana ma ora sto a Londra in college perche mi hanno offerto una borsa di studio. Londra è sempre stata la citta dei miei sogni.. È stupendo stare qui!! Apparte che hai praticamente abbandonato tutto e tutti. Torno in italia una volta al mese e ci sto quattro giorni... Comunque in sto college ho conosciuto tre ragazze stupende! Hope, Anne e Denise! Loro sono diventate sorelle praticamente per me.. Le ho conosciute perche siamo nella stessa stanza.. Anche loro sono italiane. Tornando a me, in questo momento sono in cerca di amore... Non so cosa mi capiterà ma la mia vita potrebbe diventare fantastica grazie ad un ragazzo, poi ci saranno delle complicazioni ovvio... Neanche lei sa come andrà a finire..

“Zayn Malik?!” dico sorpresa.
“Si, sono io. E tu chi sei?” mi chiede con un sorriso. Sto per morire.
“Ti interessa sapere il mio nome?” chiedo.
“Certo, perchè non dovrei esserlo?” si mette a ridere.
“Sei una mia fan, giusto?” chiede.
* * * * * * * * *
“Quindi se con nostra non intendevi Perrie...”se è quello che penso credo che sverrò.
“Intendevo il resto della band. Si, Harry, Louis, Niall e Liam.” si mette le mani sulle orecchie.
“Zayn? Ti aspetti che ti trafori i timpani come avrebbero fatto altre fan?” dico togliendogli le mani da sopra le orecchie. Mi guarda sorpreso.
“A dire la verità si... ho sbagliato?”

- " Stronza ti ho detto di chiedere scusa!" gridò il Sign. Malik buttando per terra la ragazza.
- " E io ti ho detto di levarti dai coglioni". Ringhiò la ragazza.
- " Non la vedete? E' una sfigata!" disse Harry ridendo proseguito da Malik&Co.
- “ Apri” ordinò Malik a Payne. E cosi fece.
Mi alzai e scappai da quell'inferno con le lacrime che supplicavano di scendere. No, non mi sarei fatta vedere debole di fronte a loro. No,non ancora.
Questa sono io e questa è la mia vita d’inferno.