“Quando un uomo è stanco di Londra, è stanco della vita. E’ così? Sei stanca della vita, Sally?”
“Ne sono assolutamente, totalmente esausta.”
[Parte della raccolta "Until Sally I was never happy", seguito di "You Sing, You Shout, You Turn The World Around.]

«I don't know what I want.»
«Well, that's not true. You want what everybody wants.»
«What? Mysterious stranger who has all the answers?»
«Well, let's just say I've been around a long time. I've learned a few things.»
«So, Damon, tell me. What is it that I want?»
«You want a love that consumes you. You want passion, and adventure, and even little danger.»

Se n’è andata per sempre, dall’altra parte del mondo. Mi ha lasciato qui, solo, senza i suoi capelli biondi, il suo accento mancuniano, i suoi rimproveri e l’odore di Benson così familiare.

[Bellarke]
'Non avevo mai incontrato uno come lui, prima d’ora. Un individuo mite come una bestia in procinto di diventare pericolosa, ma che alla fine si scopre essere un cucciolo d’animale costretto dai suoi fantasmi ad attaccare per sopravvivere.'

Sally è cresciuta a Burnage. Ciò che la contraddistingue? Essere da anni la più cara amica dei fratelli Gallagher.
La sua vita procede veloce, frizzante, piena di novità. Ma il sottofondo, quello dei gesti più semplici, ha un volto e una voce difficili da ignorare.

“Cos’hai da guardare, Gallagher?”
“Stavo aspettando che ricominciasse.” indico il giradischi.
Scrolla le spalle, raccogliendo dal pavimento la tazza che aveva posato per potersi dedicare ad Abbey Road. Quante volte l’abbiamo sentito stanotte? O stamattina. Non so nemmeno che ore siano.
Missing moments dalla fanfiction "You Sing, You Shout, You Turn The World Around".

Che sia questo il mio ultimo ballo con il diavolo?