[Partecipante al "Tear contest" di Wolf_Blood_001 indetto sul forum di EFP]
Mi sono cimentata nella descrizione di Christian e Ana da adolescenti con " Il diavolo e l'Acqua Santa" ed ora portata a termine quell'opera non riesco davvero a non continuare a scrivere, per cui proverò a cimentarmi con loro due da adulti, sperando di non vanificare tutti i consensi avuti con la storia precedente.
per cui ecco a voi un'altra " E SE..."
Mettiamo caso che Ana sia la rappresentante dell'associazione " Affrontiamolo Insieme" Per cui una ragazza che lavora a stretto contatto con Grace e per un certo verso che ha a che fare spesso anche con Christian( se pur senza conoscerlo di persona).
Mettiamo caso ancora, che i due si vedano per la prima volta, al ballo in maschera organizzato proprio per raccogliere fondi per questa associazione, per cui col viso coperto da una maschera.
Cosa ne sarebbe dei due personaggi con una ambientazione simile?
Tutti sappiamo che una delle regole di Christian è " Mai avere come sottomessa una persona con cui lavori". Quindi in che modo potrebbe rapportarsi a lei, essendo quello l'unico modo che lui conosce?.
Spero, col cuore, di non deludere

"Gli toglie l’armatura, veloce, esperta come solo la figlia di un fabbro potrebbe essere, non le importa del sudore, del sangue, lo vuole."
dategli un occhiata, accetto pomodori in faccia e punizioni capitali :*
(Merlino/Artù solo accennato)

Ecco la mia visione di Christian Gray papà, la povera Phoebe di 17 anni dovrà tenere testa a questo papà... un po particolare.

Flashfic [398 prole-Contatore Word]
Nanami vagò con lo sguardo tra le stelle del cielo che a tratti venivano coperte da qualche nuvola passeggera.
”Tomoe?” il demone sbuffò e borbottò qualcosa e si girò dall’altra parte, agitando leggermente la coda sotto le coperte.
“Sai che giorno è oggi vero?”.
[Partecipante al contest "Di anime e manga semi-sconosciuti" di DoctorChi-3° Classificata]

E se ci fosse un finale diverso per Toradora?

Mi sono sempre chiesta quali pensieri avessero portato Christian ad agire come ha fatto. Ho provato a carpire le sue emozioni in un momento secondo me fondamentale in "Cinquanta sfumature di nero". Sappiamo cosa prova lei. ma lui?!

[UsuixMisaki]
La storia è ambientata all'ultimo episodio dell’anime in cui vediamo i due piccioncini camminare mano nella mano lungo il corridoio. Questa è una “What if…?” di ciò che potrebbe essere successo se l’episodio fosse andato avanti di un pochino.
[Storia partecipante al contest "Multifandom Contest: coppie su coppie" indetto da Eireen_23 sul forum di Efp]
[Terza classificata e vincitrice del "Premio Risata"]

Sanji finì di lavare, scaricò l’acqua saponata e si girò a fissare il verde, che non distoglieva gli occhi dalle proprie mani, intrecciate sulla superficie di legno.
Aveva perso il controllo della sua lingua e aveva davvero esagerato.
L’aveva ferita!
E ora?! Cosa doveva fare?!
-Chiedile scusa!- intimò il cuoco facendogli sollevare gli occhi.
*Fan Fiction partecipante al PORN DAY ZONAMI*

Kahlan era perfetta.
Richard ne era più che convinto dalla prima volta che l'aveva vista.
Innamorarsi di lei non era nel piano, però. Innamorarsi della Madre Depositaria significava non avere un amore felice.
Forse.
{Kahlan/Richard}

-Posso farti una domanda?!- chiese, senza ombra di malizia o scherno nella voce.
Scrollò le spalle, senza voltarsi, in un gesto di muto assenso.
-Perché lo hai fatto?!-
[...]
-L’ho fatto perché quel Jones mi ha ricordato Arlong… e a differenza di ciò che credi Arlong mi è bastato eccome! Bastato e avanzato!-

Si dice che tutti passino attraverso la cosiddetta “Crisi di mezz’età”. Anche Barney, durante la notte, si chiede se ciò che sta vivendo sia la vita che desidera veramente.

"Oh, ora basta. Dammi retta, un giorno ti stancherai di tutto questo e comincerai a sentirti vuoto, finché non troverai l'amore della tua vita.
-Ma fammi il favore! Non perderò mai la mia epicità, io sono fantastico, non ho alcun bisogno di un'idiozia come... l'amore."
Marshall e Barney si incontrano al MacLaren's Pub, dove scambiano le opinioni su come dovrebbe essere una vita degna di questo nome.
{Barney/Robin ♥

| Spoiler 9x24 | Ted Mosby centric |
Certe volte aveva pensato di mollare. Comprare una casa più vicina alla città, mettere tutto in una valigia e andare a vivere lì, perché i ricordi gli cadevano addosso come pezzi di vetro e tagliavano, ogni cosa sanguinava e non poteva impedirlo; avrebbe mai imparato a gestirlo? Lui non era bravo con queste cose.
Avrebbe trovato un buon lavoro, un bar dove rifugiarsi quando andava tutto storto, come quando era ancora un trentenne e beveva birra con i suoi amici, guardandosi intorno e pensando “E' lei quella giusta”. Ne aveva prese, di strade sbagliate; vicoli ciechi, strade interrotte, burroni interminabili, e ogni volta si era armato di pazienza ed era tornato indietro, senza cadere mai troppo in fondo.
E ora? Beh, ora era caduto giù, così in fondo che a malapena riusciva a respirare, certe volte.

Mr Grey è sempre stato un manico del controllo e lo dimostra anche questa volta ad Ana che deve scegliere se lasciare il lavoro per un periodo di tempo visto che aspetta un bambino, e fare ciò che desidera il suo amato Christian o far valere le sue idee.
Spero vi piaccia :)

Zoro storse le labbra, riprendendo a camminare.
Sbuffò, puntando lo sguardo sul pavimento, grugnendo a ogni passo.
Non era da Nami ubriacarsi in quel modo.
Era l’unica donna al mondo, che lui conoscesse, in grado di bere venti boccali di birra senza mai dimostrare alcun cedimento fisico o una lieve allegria alticcia. Invece quella sera era totalmente sbronza, senza alcuna traccia del suo autocontrollo, o della grande capacità di reggere l’alcol senza problemi.
Perché si era lasciata andare in quel modo?
Qualcosa non andava?
Era per caso…
PAF
Si fermò nuovamente nel mezzo del corridoio, proprio di fronte alla porta della cabina delle ragazze.
-Mocciosa- ringhiò, senza piegare lo sguardo su di lei –Che diamine stai facendo?-