Lui era razionale. Era sempre stato un'entità dalla mente quadrata, a cui non piacevano le sorprese. A cui piaceva che ci fosse un Piano, che ci fosse qualcuno a dirgli cosa fare.
Eppure ora, nonostante fosse inusuale per lui dare ascolto a ciò che gli umani chiamavano sesto senso, sentiva che sarebbe bastato pochissimo: sarebbe bastato un gesto, uno sguardo, o semplicemente l'avvicinare la mano di appena un centimetro, perché qualcosa cambiasse.
_____________________________________
Un Arcangelo e un Principe Infernale entrano in un bar.
E ricordano un passato in comune che fa male a entrambi.

Ma la richiesta fattagli da quell'uomo che ormai da alcuni minuti si aggirava nervosamente tra le piante, come se fosse incerto sul da farsi, e che poi in un improvviso sbalzo di coraggio aveva sbattuto delle banconote sul banco prima ancora di proferir parola, di certo avrebbe facilmente superato qualsiasi cosa avesse mai sentito dire da chiunque.
"Come faccio a mandare a quel paese qualcuno con un mazzo di fiori?"
.
.
.
O, alternativamente, una AU in cui Crowley lavora in un negozio di fiori, e Aziraphale è un cliente complicato.

E' una sera di Ottobre, a Soho. In strada sta diluviando e al calduccio all'interno della libreria Aziraphale legge per distrarsi da pensieri diversi, da pensieri che non lo lasciano in pace da quasi sei millenni buoni, ormai.
Quando degli improvvisi e insistenti colpi alla porta lo informano di avere visite non immagina nemmeno lontanamente a cosa sta per assistere.
Dall'altra parte dell'uscio, fradicio e con un attacco di panico senza precedenti, c'è Crowley.
E' il 1916, e al fronte si combatte fino all'ultimo uomo.

Vi siete mai chiesti come sarebbero andate le cose se l'akatsuki fosse sopravvissuta fino all'incontro con Kaguya? Cosa sarebbe successo se Sasuke non avesse eliminato Itachi? E cosa sarebbe successo se all'organizzazione Alba si fossero uniti due nuovi membri e se uno di questi non fosse nemmeno appartenuto al mondo di Naruto?
Questa storia ricca di azione, romanticismo, comicità e colpi di scena è nata nella mia mente nel momento in cui vidi l'episodio della morte di Konan per mano di Tobi. Lasciate che vi accompagni in questa straordinaria avventura insieme ai membri dell'organizzazione più sgangherata e incredibile che ci sia insieme ai personaggi che avete amato. Nuove sfide, nuove emozioni ma sempre lo stesso fantastico Akatsuki. Questa è la mia storia di Naruto Shippuden.
Avvertenze:
Non possiedo Naruto e i suoi personaggi, possiedo solo la storia e i personaggi creati da me.
BUONA LETTURA.

«Sei mio fratello» gli disse Ashura una volta, quando aveva provato a farsi beffe di lui e di quello che, a detta di Indra, rimaneva un patetico tentativo per emulare doti che la sorte non gli aveva graziato; una genuinità tale nella voce da sbigottire il maggiore stesso. «Nessun potere che riesca ad ottenere varrà mai quanto l'amore che provo per te».
[ Indra/Ashura | Incest!Allert | SasuNaru/HashiMada se le si vuol vedere ]

"Mai avrei immaginato di stare uccidendo questa mia sorgente di disperazione, giorno dopo giorno, nonostante rimanesse il mio unico motivo di vita.."
Flashfic sul legame dei fratelli Uchiha, in cui i pensieri di si mescolano in un vortice di nostalgia e di passato.

"Tutti parlano di un tesoro prezioso.
Per me il tesoro più grande sarebbe correre di nuovo qui, con te. Il dolore di avervi perso mi inchioda a terra e non riesco a volare..."
Sui tetti di Firenze, resta solo il ricordo di quel terribile giorno in piazza.
[Dopo Petruccio, sentivo di dover scrivere qualcosa anche su Federico]

Una riflessione sui pensieri di Sasuke sul suo nii- san il quale oramai non c’era più, non avrebbe più percepito il calore famigliare che solamente lui gli sapeva dare, il quale proprio oggi avrebbe dovuto compiere gli anni.

Già, era niente.
Ma com'era bello, però!
Cercando di guardarsi negli occhi, o evitarlo apposta,
fissare lo stesso punto, il soffitto, aspettando che uno dei
due iniziasse a raccontare,
a narrare il sogno appena fatto, modificandolo per nascondere paure e
timori.
Sai, per non guardarsi troppo dentro.

Quarta classificata al contest "What it...?"
E' nata come ff sul Maggiore del Millennium, ma voglio che sia letta anche in senso assoluto, e non solo nell'impostazione e nel significato che le ho conferito io. Può essere perfettamente appplicata, ad esempio, al tradimento di Walter, che dopo essersi alleato col Millennium per potersi scontrare con Alucard, vince, ma scopre qual è stato il prezzo da pagare. La morte di quelli che per anni sono stati i suoi compagni... Può essere applicato ad Alucard, un Alucard ferito, che non è riuscito a proteggere l'Hellsing, per il semplice ordine di Integra: Search&Destroy... e l'ordine assegnatoli veniva prima della protezione dell'Hellsing e del suo Master. Ha distrutto il nemico, ma ormai, morto il suo Master, venendo a mancare la sua immortalità, sente sulle sue spalle una 'vita' segnata esclusivamente dal sangue e dal disprezzo di qualsiasi fede tranne quella del Master&Slave... Ma quando tutte le sue convinzioni vengono meno, cosa resta?

I membri dell'Akatsuki sono considerati criminali speciali, ricercati da uccidere ma sono solo questo o c'è qualcosa di più? Questa fic tenta di raccontare uno spaccato della loro vita quando tolgono la maschera di assassini e tornano ad esere persone "normali". Il tutto fatto raccontando il rapporto che li lega al proprio compagno. Leggete e commentate!!! ^ ^