Tonks gli sorrise maliziosa. «Beh?» disse. «Cosa guardi?»
L'asciugamano avvolto sotto le ascelle le lasciava scoperte gambe e braccia. I capelli umidi e arruffati le ricadevano appena sulla fronte, al di sotto dei quali i suoi occhi lo osservavano divertiti. Remus indietreggiò istintivamente di un passo, scuotendo rapidamente il capo. «Nulla».
«Ah, certo».

Hermione ha un dibattito con Lavanda riguardo Ron che non prenderà molto bene, ma questo la porterà ad affrontare ciò di più bello potesse capitarle: la sua prima volta con Ron.

Da Wikipedia: "I fuochi d'artificio sono preparati di sostanze chimiche in grado di dar luogo a reazioni di esplosione. Essi vengono di solito lanciati al buio da terra in aria ottenendo fenomeni luminosi e sonori".
E che succede quando i fuochi d'artificio sono dentro di noi?
Romione Capodannesca ricca di battibecchi, fluff e lemon, per mantenere vivo ancora per un po' lo spirito delle feste.
«"Non facciamo mai l'amore!" la accusò Ron, ancora seduto sul letto, con le braccia incrociate. Hermione si fermò, combattuta tra una risata e una solenne sfuriata. Si girò lentamente: "A me pare che l'abbiamo fatto ieri sera" dichiarò. "E la sera prima... e quella prima ancora" continuò, contando sulle dita. "Per non parlare di quando siamo andati a pattinare, di quando abbiamo fatto l'albero di Natale, e di quella volta che sostenevi che il tuo pene si stesse intirizzendo" sottolineò, trattenendo un sogghigno.»
[Prima classificata al contest "Lemon shots!" indetto da erzsi sul forum di EFP]
[Seconda classificata al contest "ColoriamoCi di rosso" indetto da S_Elric sul forum di EFP]

Ron ha sempre avuto una particolare propensione nell'attirare le ire di Hermione ma, stavolta, la sua reazione andrà oltre ogni sua aspettativa...
****
DAL TESTO:
Hermione, scesa in Sala Comune, raccolse i regali e corse nel dormitorio dei ragazzi, ben sapendo che Harry e Ron erano gli unici del loro anno ad essere rimasti a scuola.
«Buongiorno e Buon Natale!» urlò la ragazza spalancando la porta e gettando i regali sul letto di Ron.
I due ragazzi si svegliarono, storditi.
«Her-mione!» balbettò Ron, stringendosi addosso le coperte appena si rese conto che non stava più sognando e che la ragazza era davvero seduta ai piedi del suo letto.
«Che ne dite di aprire i regali?» propose la ragazza, gioiosa.
«Allora apri prima il mio.» disse Ron, indicandoglielo.
Hermione, sorridendo, aprì il pacchetto per poi sbiancare appena si rese conto di cosa aveva in mano.
«Ti piace?» chiese Ron, ansioso. «Studi sempre ed ho pensato che ti servisse qualcosa per rilassarti!»
«Coooosa?!» chiese la ragazza sconvolta, saltando in piedi «Ma ti rendi conto di cosa mi hai regalato?»
Se volete sapere cosa ha stuzzicato le ire di Hermione non vi resta che leggere. ^___^

Tremava.
Quello che Hermione ricordava molto bene della sua prima volta con Ron era il tremore del ragazzo. Quando ci pensava, prima che succedesse qualsiasi cosa, era sicura che si sarebbe ricordata di altri dettagli, come il giorno, il luogo, quale biancheria indossava e se a Ron era più o meno piaciuta. Ma quando ripensava alla sua prima volta il ricordo che le piombava addosso erano quelle labbra che non riuscivano a stare ferme e quel respiro incontrollato.

"Si dice che uccidere una bestia non sia peccato, solo un uomo. Ma quando finisce l’una e inizia l’altro?"
Remus Lupin e il suo mare di ricordi, di perle consapevoli e nascoste.
Il cammino di un uomo, di una creatura.
Buona Lettura,
dublino