RIPOSTATA PER ERRORI NELL'HTML. ORA E' LEGGIBILE ^^'
Dal testo: "C’era qualcosa di particolare in quella ragazza più grande di lei, qualcosa che la colpiva e che le diceva di conoscerla meglio e al tempo stesso scappare da lei, che le avrebbe portato solo altri problemi. Diana era in conflitto, e quando questa cosa accadeva, si ritrovava a fare sempre la solita cosa: perdersi nei meandri della sua mente fissando il vuoto. "
Diana è una ragazza che vive in una situazione difficile e per sopravvivere al mondo che la circonda ha dovuto costruirsi una barriera che la proteggesse da tutto facendola vivere in una mera illusione di pace e stabilità; peccato solo che le illusioni non siano fatte per durare.

In occasione dell'ennesimo San Valentino da single, Hermione decide di sfuggire agli appuntamenti al buio o alle cene di gruppo organizzate dai suoi amici per non farla sentire sola e accetta di partecipare a un congresso magico che si terrà sulle Alpi, in Italia.
Vuole pace, relax, e magari un trattamento alla SPA, ma la verità è che in quello stesso hotel troverà qualcosa (e qualcuno) che mancano da troppo tempo nella sua vita.
Buon Non San Valentino a tutti voi.

ATTENZIONE: LA STORIA È IN REVISIONE E MOLTI CAPITOLI SONO STATI AGGIORNATI E CORRETTI...IN ALCUNI CASI STO ANC edHE AMPLIANDO I TESTI.
PER COMODITÁ METTERÓ UNA POSTILLA TRA PARENTESI QUADRE DOPO IL TITOLO DI OGNI CAPITOLO IL CUI SIGNIFICATO È IL SEGUENTE:
- [R] semplice revisione grammaticale.
- [RI] alcune parti sono state riscritte e potrete capire quali sono perché inizieranno e finiranno con tre asterischi verdi.
- [M] i capitoli indicati in questo modo hanno subito una pesante revisione e probabilmente anche delle modifiche.
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Storia atipica adatta a un pubblico di soli adulti e con lo stomaco forte. Per questo ho deciso di spostare l'introduzione nel capitolo ad essa dedicato. So che non è che consigliato farlo, ma ho preferito così. Grazie per la comprensione.

Perché infine poi, due donne e una bolletta, sono stranamente normali. Se ci accordiamo sul fatto che la parola "normale" è più oggetto di ingiusto fraintendimento, che termine statistico. La norma... siamo noi che ci laviamo i denti insieme tutte le notti.
"Le punte delle mie sneakers non sono più bianche, ci rifugio lo sguardo e cerco un neurone che non sia ubriaco dentro me. Uno che possa fare conversazione.
Quando alzo lo sguardo lei si è voltata verso di me, profumo dolce di una crema per il corpo striscia verso le mie narici. Di nuovo quello sguardo che si pianta nel mio, più a lungo di quanto sarebbe normale fare. Ma cosa è normale? Normale è che io voglia rimanere in questo bagno il più possibile? Normale che fissi un'estranea come se fosse piombata da una mia vita futura? Normale che guardi le sue labbra e l'aritmia si impossessi del mio corpo?
Normale che lei ora mi fissi e io non mi sposti e non dica nulla come se fosse la cosa più naturale del mondo?"

Quando Yvonne Foschi riceve tra le mani la convocazione del Tribunale dei Minori di Roma, non si preoccupa più di tanto: ci deve essere per forza uno sbaglio.
Quale persona sana di mente affiderebbe due bambini piccoli a lei?
Una groupie di trentacinque anni che si fa mantenere dai suoi svariati amanti, ufficialmente bassista della sua band, che fa la spola tra Roma e Parigi e non ha la benché minima intenzione d'intrecciare una relazione sentimentale duratura.
Eppure...

'' Ti odio come non ho mai odiato nessuno in vita mia. ''
Quante volte l'avrà detto a voce alta? Quante volte si sarà autoconvinta di provare davvero odio per quella ragazza dagli occhi verdi e dai capelli rossi come il sole al tramonto?
Maeve è la sorella della sua migliore amica. Maeve è anche la cattiva ragazza da cui si dovrebbe restar lontani.
Maeve lascia parlare i fatti, i gesti. È maledettamente stronza e pericolosa.
Eppure Allison ci prova in tutti i modi a stare lontana da lei. Un pò per sè stessa, un pò per la gente che la circonda e che le vuole bene. Che vuole bene ad entrambe.
Che succede quando i sentimenti si mettono in mezzo, quando mettono a dura prova l'amicizia, la pazienza, e l'improvvisa voglia di fare pazzie?
Succede che Allison e Maeve vivono una storia perversa, strana, di cui sano non ha proprio nulla.
Succede che entrambe finiranno per bruciarsi. Succede che non riusciranno più a farne a meno. Un pò come una droga.

Rachel Berry ha avverato il suo sogno, ha tutto quello che ha sempre desiderato, per il quale ha lottato per tutta la sua vita, ma non avrebbe mai potuto immaginare che sarebbe così...vuoto. Passa se sue giornate tra il palco e gli antidepressivi, finché una telefonata non cambierà la sua vita.

Alla fine del XIX secolo, la clinica psichiatrica di Moritzburg ospitava nove pazienti. Più una. E Lisbeth Horne non avrebbe mai pensato che sarebbe stata proprio quell'unica paziente, la più irriverente e problematica dell'istituto, a sconvolgerle così drasticamente la vita. E dopo averla conosciuta, con tutti i suoi pregi e i suoi più marcati difetti, Lisbeth dovrà fare i conti con un passato forse troppo cruento da accettare.

Le profonde ferite di un fallimento hanno spinto Michiru Kaioh, psicologa specializzata nel trattamento dei reduci di guerra, ad abbandonare il suo lavoro, tentando di scendere a patti con i sensi di colpa. È quindi con riluttanza che accetta, dopo alcuni anni, di occuparsi del caso di Haruka Tenou, giovane ufficiale dell’US Army che deve fare i conti con i fantasmi dell’Iraq.
L’incontro con Tenou riserverà non poche sorprese a Michiru ma sia per il medico che per il soldato inizierà, inevitabilmente, un lento cammino di crescita e di ritorno alla normalità, demolendo certezze e convinzioni per ricostruire sulle macerie di vite vissute a metà, e di ferite non ancora del tutto sanate.
E nella consapevolezza che nessuna delle due, ormai, potrà più fare a meno dell'altra.
[Haruka x Michiru]

Elisa e Artemiya, la loro storia, l'amore e la vita, perché il tempo di gioire è sempre sfuggente.