Non so perchè mi piace così tanto far arrabbiare i miei genitori, loro vorrebbero avere un figlio perfetto e io non lo sono. A volte ho pensato di poter provare a seguire le loro regole, ma so che non ce la farei, io sono uno spirito libero.

[fuenciado; tony x nuovo personaggio]
«Fuentes...» sputai, vedendo che un ragazzo aveva avuto la mia stessa idea. A quanto pare, non sono l'unica a cui dia fastidio quella sottospecie di musica - se si può chiamare tale - che mandano in discoteca.
«Smith...» rispose, senza neanche alzare lo sguardo dalla sigaretta, ormai quasi finita, che teneva tra le dita.

Vedo un taglio, esce un delicata goccia di sangue che cade nel buio con un tonfo sordo. Ne vedo un altro, e poi un altro, un altro ancora. L’ultimo fa male, tremendamente male. Cerco di sopportare il dolore ma una fitta al cuore mi prende di soprassalto. Porto la mano al petto, stringendolo il più possibile. Intorno a me tutto diventa bianco, e quel sangue diventa nero. Tremendamente nero. Nero come i suoi capelli. Nero come quella notte di Dicembre. I suoi occhi mi perseguitano. Non è colpa mia. Non è colpa mia. Non è colpa mia. NON E’ COLPA MIA.

. Camminai con la testa bassa cercando di evitare gli sguardi che sentivo su di me, gli rialzai solo arrivato finendo per incrociarli con un altro paio di occhi. Sentì un vero e proprio tuffo al cuore … wow !

Oliver e le sue canzoni, Oliver e i suoi demoni, Oliver e una penna nella sua mano tremante.
È il tuo momento preferito della giornata, quando sul mondo calano quelle ombre che per te sono così dolci, accoglienti, il rifugio sicuro per la tua mente che durante il giorno trabocca di parole, parole fervide, parole che ti rimangono bloccate sulla punta della lingua, parole che non sanno come uscire fuori.
Ma ora è buio, è iniziata quella benedizione o forse quella maledizione che ti permette di scrivere.