[Louis P.O.V.]
«Ciao, dimmi pure.» Dice lui sorridendo.
I suoi denti bianchissimi quasi mi abbagliano e non riesco a proferire parola. Così indico, come un bambino.
«Vuoi una torta?» Mi chiede avvicinandosi a quella che sto segnalando dal retro del bancone.
Guardo la torta, poi guardo lui. Poi di nuovo la torta, poi lui. Non so di chi dei due ho più fame.
***
[Harry è il proprietario di alcune pasticcerie a Londra e per fortuna il destino decide di far capitare in una di queste l'annoiato, trattenuto ed etero Louis.]
[AU] [LARRY] [Louis P.O.V.] [Harry P.O.V.] [Era una OS ma sono pessima e ne ho fatto una long]

Per i buddhisti sarebbe stato l'anno 2521, Louis Tomlinson vendeva biglietti del cinema ed Harry Styles serviva i popcorn a due metri di distanza da lui; e a Louis non importava davvero che fosse appena morto Elvis Presley, in quell'estate afosa del 1977 tutto ciò che voleva era conoscere quel ragazzo dagli occhi verdi.

Harry/Louis, 1977!AU

Un secondo dopo, Louis è costretto a sbarrare gli occhi furiosamente; non può averlo fatto davvero, no. Harry non può essersi appena toccato il pacco di fronte a tutta quella gente. Louis si rifiuta di crederci, ma le immagini gli passano davanti agli occhi come un film: Harry con un labbro tra i denti, gli occhi socchiusi e la mano a stringersi prepotente sul suo cazzo coperto dagli skinny jeans. Come la peggiore delle puttane.
Flashfic! [3.300 parole] [Harry/Louis]
ATTENZIONE: MOLTO ESPLICITA, SE NON APPREZZI NON APRIRE

E quando Liam, su quel palco, mi chiese:"What flavour Harry is?" ripensai a quella notte.
Al sapore che avevamo entrambi in bocca e sul corpo.
E nascosi quel ricordo, in una breve risata.
In riferimento al concerto del 24/05/2014, sperando che sia di vostro gradimento.

“E questo?” gli ha chiesto, con la pelle di Harry poco sotto le labbra e il respiro a infrangersi contro quell’inchiostro incastrato dentro di lui. “Questo perché?”
“Questo perché non vuoi dire che stiamo insieme” e forse quella volta Harry non ha mentito. “Perché non posso baciarti o prenderti per mano davanti ad altri.” I gesti di Louis si sono congelati e il suo respiro è diventato un po’ più pesante.
                                                                    
***
Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di queste persone, né offenderle in alcun modo.

Non era certo così che si immaginava il suo soggiorno a Rio de Janeiro, non con un Louis che sembrava lo stesse ignorando senza pudore. Ok, forse senza sembrava, Louis lo stava decisamente ignorando. Non poteva fargliene una colpa però, cioè sì insomma, volendo poteva anche farlo – in quel momento la sua mente era abbastanza confusa –, ma sapeva bene che il suo era un ragazzo geloso, e che quindi le foto di lui e Ben abbracciati a bordo piscina non gli avrebbero fatto per niente piacere, o come avrebbe preferito dire in quel momento, proprio per un cazzo.
-
Harry+Louis. Foto di Harry e Ben abbracciati a bordo piscina a Rio.
Le loro vite sono in linea con quelle reali, quindi fanno parte degli One Direction.

Dal testo:
"Mi sporsi verso di lui e posai un bacio sulla sua tempia, nascondendo poi il viso nell'incavo del suo collo. « Va bene se ci fermiamo qui? » soffiai sulla sua pelle. Non arrivò risposta, mentre la stretta della sua mano sulla mia diventava sempre più forte. Spostai il capo, rivolgendo lo sguardo a lui.
Vidi i suoi occhi sgranati dal terrore, il corpo rigido, immobile, ed un braccio teso davanti a sé. Seguii la direzione di quest'ultimo, e le mie labbra si dischiusero per l'indebita sorpresa, gli occhi si riempirono di lacrime di tarda consapevolezza."

Le prime due cose che si imparano crescendo nei quartieri di Wythenshaw, distretto a Sud di Manchester, sono: non gironzolare mai da soli dopo le nove di sera e tenersi sempre alla larga da Louis Tomlinson e la sua banda di teppisti.
~
Harry/Louis, Zayn/Niall | Shameless AU | Note: dub-con, omofobia, violenza.

Tutto era partito da un ciao.
Dai banchi di scuola, dai i temperini condivisi e i quaderni scribacchiati. Dalle occhiate durante le spiegazioni delle materie più noiose, dai sorrisi nascosti dietro le mani e dalle guance arrossate dopo essersi sfiorati per più di qualche secondo.
Louis sapeva di essersi innamorato e Harry credeva nell’anima gemella. Louis era la sua anima gemella.

MPREG!!!

Harry Styles ha alcune ossessioni, alcune cose che proprio non può evitare di avere intorno o di cui non può assolutamente fare a meno. Come tutti i comuni mortali d’altronde.
Ma a differenza degli altri, non tende a nasconderle, piuttosto ama condividerle con gli altri, mostrarle e parlarne fino allo sfinimento con chiunque gli capiti a tiro.
[OS Larry 18+]

È solo che si è ritrovato con un erezione tra le gambe non appena Harry lo ha toccato da sopra i boxer e non è riuscito a combattere la voglia di prendere una mano di Harry e indirizzarla verso la sua entrata per sentirlo dentro anche solo con le dita.
ATTENZIONE! Questa storia contiene MPREG! Non aprire se non è di tuo gradimento.

O mi ama o mi ammazza. Pensò Harry.
Chiuse gli occhi quando Louis respirò il suo profumo sul suo collo, gli morsicò la spalla e gemette più forte.

-Perché sei perfetto.- sussurrò, contro il suo petto. Talmente vicino che Louis riuscì a percepire le sue labbra muoversi da sopra la maglietta.
Sorrise a quelle parole, solleticando il suo collo.
-Non è vero. E lo sai bene.- rispose, abbassando lo sguardo su di lui.
-Non mi importa come ti vedi tu, per me sei perfetto.- ribatté il riccio, deciso e irremovibile.
*****
Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di queste persone, nè offenderle in alcun modo.

Larry - Ziam
“Sono stato io” dissi sedendomi sul prato accanto a lui.
“A fare cosa?” domandò Zayn strappando uno ad uno i petali di un fiore. Mi domandavo se pensasse al m’ama non m’ama mentre piano ogni fogliolina gli cadeva sulle gambe incrociate
“Lo sai a fare cosa” dissi senza guardarlo in faccia, ero certo sapesse a cosa mi riferissi “ho chiamato io la polizia...”.
Sospirò senza fermarsi, ne strappava tre alla volta di petali ora e si mordeva le labbra.
“E perché?”
“Perché stavamo facendo una cazzata”
“Allora hai sbagliato tempistica...” disse alzandosi in piedi. Lo imitai pulendomi i jeans dalla terra.
“Non potevo evitare morisse... e non volevo andasse così, cristo... lo sai”
“Cazzate Lou...” mi sorrise appena senza lasciare dietro quell’espressione nemmeno l’ombra di un sentimento.

Louis, lo studente modello pluripremiato del liceo; ed Harry, lo sfacciato e malizioso sciupafemmine. Cosa succederà quando saranno costretti a far fronte comune per vendicarsi delle dicerie messe in giro da Zayn Malik? Cosa succederà quando si troveranno da soli? Di sicuro scopriranno che quella di "Secchione" e "Stronzo" non sono che etichette e che dietro c'è molto di più.
Dal testo:
“Harry… Cos… Cosa stai facendo?”. “Io?” il riccio rise languido e beffardo, “Cosa stai facendo tu, dal momento che ci hai chiusi in uno sgabuzzino con la serratura rotta e mi stai urlando contro, cosa che mi fa terribilmente eccitare”.
Attenzione: il linguaggio è un po' scurrile e volgare.
Bitch!Harry; cute!Louis