Traduzione del terzo capitolo della saga di "Monkey Moon" di FireCracker7.
Goku si è riunito alla propria gente. I saiyan, dopo aver recuperato tutte e sette le sfere del Drago sono riusciti ad ottenere l'immortalità e a riportare in vita Turles. Fin'ora il piano di Vegeta è proseguito senza intoppi ma, con l'arrivo del nuovo venuto, le cose nel branco stanno per cambiare. Cosa farà Turles? Si unirà al branco oppure preferirà disobbedire al volere del suo principe e proseguire le sue peregrinazioni per la galassia? L'attrazione tra il rinnegato e Goku è innegabile ed irresisitbile e la Jungle Run si approssima di nuovo. Tutti attendono col fiato sospeso di scoprire quali sorprese la luna avrà in serbo per loro.

Fu Rocklee che, un po' titubante, sondò il terreno
"Na-Naruto... Tu... Si insomma tu la conosci la storia delle api e dei fiori?"
Il biondino guardò il ragazzo come se avesse appena detto che odiava l'accostamento tra arancione e verde... Quando ovviamente il moretto é l'unica persona sulla terra, insieme al pazzo del suo maestro, che pensa sia una fantastica idea...
"Ma dai?" Disse sarcastico "non ho certo bisogno che mi spieghi come nascono i bambini!"
"E allora che vuol dire quel *non é tecnicamente vero*?"
"Quello che ho detto! Non é tecnicamente vero che solo le donne possono avere figli! Io posso per esempio"
Tutti erano completamente scioccati, continuavano a scambiarsi sguardi sconcertati e perplessi tra loro per poi tornare sull'Uzumaki
"C-che vuoi D-dire?"
"Che i Jinchuuriki maschi possono rimanere incinta! ... Incinti?!?.... Incinta insomma!"
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[KibaNaru]

-“Oh Blader che mi avete sconfitto, io vi condanno! Da questo momento in poi voi non sarete più gli stessi! Non verrete più elogiati per la vostra bravura, perché se rivelerete chi siete ai vostri Fan, non sarete creduti e cadrete nelle Tenebre!”- recitò ad alta voce. Poi dopo pochi istanti di silenzio concluse –eh sì, è proprio una maledizione-
-lo sapevo!- esclamò Chao-Xin.
-certo anche voi, andare a rompere le scatole ad una strega… ve la siete cercata-
-proprio perché era una strega andava sconfitta subito- disse Tsubasa.
Gli occhi di Atena si illuminarono –eh sì, hai proprio ragione- disse cercando di non sbavare.
-allora, ci aiuterai?- domandò Nile scansando tsubasa da davanti agli occhi di Atena per farla riprendere.
Lei corrucciò le sopracciglia –ehm… fammi pensare… no- rispose sorridendo tranquilla.

-Danna, se dovessi morire fai di me una di quelle odiosissime marionette.- non capì perché lo disse. O, più semplicemente, non voleva ammetterlo. Sasori lo guardò, alzando un sopracciglio, sentendo l’unica parte del suo corpo ancora umana, fare un sussulto.

( comico/ spero IC/ TeruShi/ sono troppo cuccioli assieme)
Dal testo:
Shirou, ragazzo dall’espressione scocciata, stava accompagnando il fidanzato Terumi dal parrucchiere, il solito e monotono rito della settimana, o meglio, del venerdì.
Il biondo pretendeva che i suoi capelli fossero sempre e perennemente perfetti: non avrebbe mai permesso al caldo torrido di rovinargli la messa in piega.
Fubuki provava e riprovava a spiegargli l’equazione “ Estate uguale a sudore e sudore uguale a sebo” ma a lui non importava e quindi nemmeno si degnava di ascoltare le continue prediche da parte dell’albino.
(..)
Spero vi interessi, ci si vede dentro_
Futura _Tokidoki_

Quando tre è il numero perfetto