Non avrebbero mai dovuto incontrarsi.
I loro occhi, mai incrociarsi.
E i loro cuori, mai innamorarsi.
Lei era troppo pericolosa per lui, e lui troppo normale per lei.
Lei rischiava la sua vita tutte le sere, con una pistola puntata alla tempia.
Lui era solo andato a divertirsi.
Ma erano finiti entrambi vittime della Roulette russa.
( Questa canzone rispecchia in parte l'FF è consigliato vedere dopo aver letto la trama : http://www.youtube.com/watch?v=nWEYZnzlo8Q )

Era strana, o forse era solo diversa dalle altre persone.
Era una di quelle persone che non parlava, che provava a stare accanto a tutti, ma non a sé stessa. Dentro di lei c'era di tutto, la rabbia, l'odio, l'amore, la tristezza, il sollievo, i pensieri, le parole, il mare, la felicità, aveva di tutto, ma nessuno riusciva a vederlo. Era un vulcano inesploso, dentro aveva di tutto, dentro aveva l'universo ma nessuno lo sapeva.
LA STO REVISIONANDO E SISTEMERO' TUTTI I CAPITOLI

una semplice ragazza conoscerà dei ragazzi che le cambieranno la vita nel bene e nel male...
cosa succederà a Cindy?

"Alzai lo sguardo solo un attimo, ma bastò per incrociare uno sguardo che mi fece venire la pelle d'oca. Da quanto stava lì a braccia conserte a guardarmi?
Non poteva essere, lui non era il tipo da feste adolescenziali.
Ne avevo sentito parlare, le voci sul suo conto erano quasi quanto quelle dei Dark.
Si chiamava Zayn Malik, aveva origini pakistane e si diceva sapesse uccidere in venti modi diversi una persona a mani nude."
***
"Lo guardai dritto negli occhi.
«Zayn, tu non mi fai paura» dissi sicura.
Lui spalancò gli occhi sorpreso dalla mia risposta.
«Dovresti averne invece.» disse alzandosi e voltandosi di spalle. Mi alzai anch'io restando dietro di lui.
«Hai ragione, forse dovrei. Ma non so perché, quando ti guardo negli occhi non vedo malvagità in essi.»"
***
"«Non ce la farai fratello.» disse Waliyha uscendo dalla sua camera.
«Di cosa stai parlando?» chiesi facendo il finto tonto.
«La figlia di Dark, tu non la ucciderai.»
***
Due famiglie rivali: Dark e Malik.
Un piano di vendetta.
Sparatorie.
Rapimenti.
Amore.
Litigi.
Urla.
Porte chiuse in faccia.
Disperazione.
Passione.

"Perché vuoi essere come loro? I loro stilisti le costringono ad essere così magre solo per risparmiare la stoffa dei vestiti" esclamò Zayn, dalla sua voce fredda potevo capire che era davvero infastidito.
"Perché voglio essere accettata..." dissi abbassando la testa.
Lui si avvicinò a me, e posò la sua mano sul mio mento alzandolo, costringendomi a guardarlo negli occhi.
"Tu sei perfetta così come sei. Ti accetto io, non ti basta?"

La Bad Spie, è un’organizzazione internazionale che commette crimini e molto altro. Ma non è la sola organizzazione nel Regno Unito, esiste la D.I.T. Tutta la popolazione britannica sogna di far parte di quest’organizzazione. E’ la solita organizzazione che combatte per il bene della nazione. Ed infatti è la nostra peggior nemica. Prima facevo parte di quest’organizzazione. I miei genitori mi abbandonarono e fui trovato da Chris Anderson, il capo di quest’organizzazione. Mi addestrò e a dodici anni ero già una spia completa. Ma io volevo potere, che non ricevevo. Mi unì alla Bad Spie dopo essere stato cacciato. Dall'allora sono ricercato in tutto il mondo con il nome di Swan. Vi racconterò come la mia vita è cambiata dopo aver incontrato cinque ragazzi.
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Spero davvero che vi piaccia, ci ho messo tutto me stesso a scrivere questa fan fiction. Date un occhiata, non ve ne pentirete. Un bacio.

Le avevo fatto una promessa, che ora mi vergognavo di non aver matenuto.
Lei voleva che le promisi che sarei rimasta forte che avrei cercato un modo per andare avanti e non lasciare che i legami e rapporti che avevamo costruito insieme si spezzassero, lei voleva che non ci fosse il vuoto nel cuore delle persone che amava e avrebbe continuato ad amare.
Ma ora era tardi perche’ io stupidamente avevo lasciato che le persone si allontanassero......
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Entrate non ve ne pentirete e buona lettura - Abi

tratto dal 2 capitolo:
siete delle femmine?!?-disse il ragazzo davanti a me cercando di non ridere.
e allora???-risposi io a tono.
niente è solo che non vi crediamo è impossibile che siete voi la banda più temuta di londra-disse per poi ridere.
ah veramente allora ve lo dimostreremo-disse anto legandosi i suoi capelli rossi.
da quel momento inizio una guerra,una guerra di ballo.

Emma non ebbe bisogno di alzare del tutto lo sguardo per capire chi fosse: soltanto una persona a scuola aveva la pelle ambrata di quella perfetta sfumatura che ricordava il miele, solo un ragazzo era talmente incurante delle regole da fumare a meno di un metro dalla porta d'ingresso e, sopratutto, soltanto dallo sguardo di un ragazzo, Emma, si sentiva trapassata da parte a parte. Non aveva bisogno di alzare gli occhi per incrociare quello sguardo, lo sentiva perfettamente su di sé senza bisogno di vederlo.
* Non c'era niente in lei che esprimesse disordine, o caos, che invece per lui erano parole all'ordine del giorno.