Questa fan fiction sarà una raccolta di missing moments sulla vita che angeli e arcangeli conducevano in paradiso prima degli eventi della serie tv. Com'è andata quella volta in cui Lucifer ha insegnato a Gabriel i suoi trucchi? Come ha vissuto Lucifer la creazione degli umani da parte di Dio, perdendo lo status di preferito del Creatore? Sono solo alcuni dei temi che tratterò in brevi capitoli in questa storia!

Dean e Sam Winchester stanno cercando di mettere fine all'Apocalisse con l'aiuto di Castiel. Il Dottore e Clara Oswald vengono coinvolti per colpa di un noto demone che lavora per Lucifero. Amelia Pond è ancora viva, e sta per incontrare nuovamente il suo vecchio compagno di disavventure. Sherlock Holmes e John Watson vivono la loro vita "tranquilla" a Londra, lontani - non solo nella comune accezione del termine - dai disordini. Ma non passa molto tempo prima che la fine del mondo e una crepa nello spazio e nel tempo diventino anche un loro problema. [superwholock] [destiel|johnlock accennata][death|angst] [SPN: dopo la 5x16|DW: dopo the Day of the Doctor|SH: dopo la 3x03]
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Dal secondo capitolo: «Sono coordinate», commentò Sam. «Hai intenzione di seguirle?». Il Dottore si lasciò scappare un breve sorriso. Sembrava che tutta la paura fosse semplicemente svanita. «Ovviamente».

Dean è 'quello nuovo' misterioso e cool del Kansas e Castiel solo l'impacciato sfigato del suo stesso corso di letteratura con problemi a relazionarsi.
[BadBoy!Dean/Freak!Cas]

Derry. Maine, giugno 1985 
John Winchester studiava con attenzione la cartina del sistema di fognatura della cittadina di Derry. Quelle fogne dove si nascondeva un essere mostruoso. Una bestia che per saziare la sua sete di sangue sterminava bambini, bambini innocenti. 
 Supernatural-It
Beta: sara20
Storia revisionata

Salve, ragazzi! Quest'oggi ho deciso di tradurre una ff che ho trovato su internet dall'inglese all'italiano per permettere a chi non conosce bene la lingua di leggere questa storia fantastica. (storia originale dell'user BoundLight su fanfiction.net) Se avete voglia recensite, mi renderete felice!

(Dal primo capitolo)
"-Cosa perché?- probabilmente la domanda mentale che Dean si era posto gli era scivolata dalle labbra senza che se ne accorgesse.
-Perché ti preoccupi per me.- mormorò tra i denti. Castiel non rispose subito, probabilmente persino lui doveva spiegarsi il motivo di tale preoccupazione verso Dean.
-Sei prezioso.- disse infine, spezzando nuovamente il silenzio pieno di attesa. Qualcosa nel petto di Dean si scagliò, tanto forte da perdere il respiro per qualche secondo.
Prezioso.
-Per voi fottuti angeli sono prezioso eh?- commentò sarcasticamente.
-Diciamo pure che è così.- rispose infine, per poi ricadere in un altro silenzio."

Castiel non ha parlato per quasi vent'anni, e sembra sul punto di essere mandato fuori dall'ennesimo ospedale psichiatrico. È irrispettoso, non cooperativo ed antisociale rende difficile a chiunque essergli amici. Ma quando Dean viene internato nello stesso ospedale, l'intero mondo di Castiel cambia.
(Mental Hospital!AU)

Dean lavora in una tavola calda del Kansas.
Castiel è al verde e alla disperata ricerca di un lavoro... e di un amico.
[2 Broke Girls!AU]

«Chester's Mill è un posto come tanti altri. O quanto meno, lo era finchè non siamo stati tagliati fuori dal resto del mondo da una misteriosa cupola; invisibile, indistruttibile e totalmente invalicabile. Non sappiamo da dove venga nè perchè sia qui, ma ora che siamo tutti intrappolati, sotto la cupola nessun segreto è più al sicuro.»
Incontrò quegli occhi verde smeraldo, inconfondibili: a quanto pare il suo passato aveva deciso di seguirlo fino a Chester’s Mill. A quanto pare Castiel era imprigionato con esso dietro quel muro. Non poteva fuggire. Era in trappola.

Dean Winchester aveva combattuto il dolore per anni, benché il tempo lo avesse aiutato molto, sia per la morte della madre Mary sia per il suicidio del padre John. Il dolore così devastante si era trasformato in vendetta verso chiunque. Quella voglia di salvare vite umane che da bambino lo aveva tormentato, era diventata l’esatto opposto.
Uccidere era la sua professione, l’unico punto fermo, l’unico obiettivo nel caos della sua esistenza.
TRATTO DALLA STORIA:
Sorrise un poco, ripensando a quegli occhi cristallini ed insicuri scrutarlo, sentendo immediatamente la sua schiena venire attraversata da un brivido bollente di aspettativa. Girò la manopola dell’acqua della doccia verso il blu, percependo il getto divenire freddo.
Serrò le palpebre, mantenendo il controllo del proprio corpo.
Era davvero un peccato, quella volta, portare a termine l’incarico.
Era davvero un peccato dover uccidere Castiel Novak.

C'era una volta, in un paese lontano lontano, un bellissimo princip- oh, che palle! Sempre la solita favoletta! Raccontiamo qualcosa di diverso, per una volta!
Non ci sarà nessun principe dai capelli splendenti e nessuna principessa bisognosa di essere salvata e nemmeno canzoncine intonate da strani esseri animati!
Quindi, mettetevi comodi ed ascoltate...

E se il nostro amato Castiel - perchè voi lo amate, vero? - fosse stato al fianco dei Winchester fin dall'inizio? E perchè un Angelo del Signore avrebbe dovuto interessarsi a loro molto tempo prima del dovuto? Sconcertanti rivelazioni attenderanno i nostri...

-Bianca, per favore, smettila con questa storia. Non cederò mai. Devo ripetertelo? Sono il tuo professore; non sarò mai il tuo amante.
La ragazzina sbuffò. Sedici anni, capelli rosso fuoco freschi di cotonatura, un trucco nero pesantissimo sfumato dal giorno prima.
Aveva una scollatura così profonda, e una minigonna così corta, e degli stivali così alti, che non si poteva fare a meno di guardarla, a prescindere dagli istinti sessuali che poteva o non poteva provocare.
'Provocare': ecco cosa faceva.
Non chiedeva solo sesso. Chiedeva anche l'altrui disapprovazione. E chiedeva che le parlassero alle spalle, sicuramente. In fin dei conti, per come la vedeva Emanuele, quello che chiedeva era semplicemente attenzione.
-Professore, lei non può sapere per certo che non cederà mai. Chi lo sa cosa potrebbe passarle per la testa domani, o il mese prossimo, o l'anno prossimo?
-Lo so io, cosa mi passerà per la testa: la mia fidanzata, il mio lavoro, i compiti da correggere, le cene fuori coi miei amici. Il mio cane, al massimo. Ma non il sesso con te. Non mi induci in tentazione, Bianca, mettitelo in testa.
-Ma davvero? - lei sorrise malignamente, alzò un sopracciglio, accavallò le gambe e si stese bene sullo schienale; si comportava come una spogliarellista trentenne. - Allora perché ha usato il termine 'cedere'? È alle tentazioni che si 'cede', o sbaglio? Altrimenti avrebbe detto 'non mi piacerai mai'. È già più vicino al concetto del quale lei cercava di convincermi.-Bianca...
-O di convincere se stesso.

Un'esplosione. Il buio. Un sogno. Un incubo. E poi.. aprire gli occhi, su quello stesso mondo, di morte, di disperazione, di silenziosa indifferenza. Ci sono due occhi, in questo mondo. Due chiari occhi. Mi guardano.. e so che sono stati loro a salvarmi. Loro mi salveranno.
"...Una storia con la S maiuscola. In un futuro devastato da ogni orrore possibile c’è chi crede e chi ha smesso di credere. Personaggi brutti nell’aspetto con anime che ancora vedono luce, adoni che letteralmente emanano luce con dentro solo nero. Affascinante, come minimo. Coinvolge tanto e lascia molto. Ed è per questo che vince questa edizione del concorso... "