12 Dicembre 1917, il giorno più bello ma anche il più brutto della vita di Santana Lopez. Costretta a lasciare tutto per salvare qualcuno che ama. Passano novant'anni e la voglia di vendetta e di riavere tutto ciò che ha perso la ossessionano ancora come un tempo, ma da quando è andata via tutto quello che aveva è completamente cambiato. Il dolore la porterà a riconsiderare una soluzione già presa, ma qualcuno di speciale le farà cambiare idea
Dal testo: ... i miei occhi si incatenarono ai suoi e tutto attorno a me smise di avere importanza. Erano gli occhi più belli e puri che avessi mai visto. Erano di un azzurro inteso e il suo sguardo era davvero profondo, tanto da farmi restare imbambolata

Se mi chiedessi cosa ho imparato in questi anni, quello che ti direi è che ho scoperto il peso delle scelte.
Ti direi che ogni azione derivata da una scelta è un macigno che ti trascina lentamente nell’abisso.
Ti spiegherei come le intenzioni non sono così importanti, non è importante se queste sono buone o cattive se ponderate o prive di ogni logica perché alla fine di tutto, almeno in questo mondo, ci si ritrova sempre in una delle due fazioni per cui o ti trovi dalla parte di chi ha perso tutto o da quella di chi ha limitato semplicemente i danni.
Ti racconterei come la solitudine è diventata la mia migliore amica e di come troppa gente creda in me quando ormai, anche io ho smesso di farlo vendendo l’ anima al diavolo.
Credo proprio che se mi vedessi adesso non mi riconosceresti e sicuramente non appoggeresti molte delle mie decisioni.
Sai a volte mi soffermo a guardare fuori dalla finestra immaginandomi il sole. Quel sole caldo che ci accarezzava nelle fresche giornate di Aprile. Poi vedo noi, il nostro amore … te lo ricordi?

'Una leggenda giapponese dice che ogni essere umano porta, fin dal momento della nascita, un filo rosso invisibile e indistruttibile legato al mignolo della mano sinistra che lo lega alla propria anima gemella.'
'Perché mi stai dicendo questo?'
'Perché io credo che tu e Brittany siate le uniche persone al mondo che dimostrano quanto questa leggenda sia vera.'

"Era settembre quando la incontrai per la prima volta.
C'era vento e non facevo che imprecare verso un Dio che tutt'ora non so neanche se esista.
Avevo un cappotto nero, questo me lo ricordo.
Tra le foglie, vidi una ragazza seduta sul prato. Era bionda e mi colpì.
Stava dando del pane a delle paperelle che se ne fregavano del tempo. Come lei.
E mi ricordo come se fosse ieri che non la vidi in viso, solo di spalle ma quello mi bastò per lasciare che il suo ricordo mi rimanesse impresso nella mente."

Antagoniste, amiche, rivali, colleghe, amanti.
Una storia (inventata?) sul rapporto fra Taylor Schilling e Laura Prepon, sul set, nella vita.

Alexandria Woods è abituata ad avere sempre tutto quello che vuole, così, quando una sera vede la splendida artista Clarke Griffin ad una festa capisce di volerla subito... peccato che Clarke non abbia intenzione di cedere.
{«Voglio vederla.» «Mi sta vedendo.» le fece notare Clarke.
«Senza tutte queste persone intorno.» le spiegò. «Una cena o un pranzo, a lei la scelta.»
Clarke sorrise e scosse la testa. «È davvero presuntuosa miss Woods. Cosa le fa credere che sono interessata ad uscire con una donna?»}

Stesa sulla schiena portai le mani in alto incrociandole sotto la testa e guardando fissa il soffitto sopra di me.
Ripensai al molo, ai pescatori, alle reti, ai gabbiani, alle barche, a quei ragazzi spensierati che si rincorrevano.
Ripensai a quello scorcio di paradiso che quel piccolo porto mi prometteva ogni volta e a quell’inferno in cui invece ero confinata.
Sì, quello era decisamente il mio inferno.

Santana Marie Lopez, 16 anni, considerata da tutti una "nerd" non sa che la sua vita verrà sconvolta da una persona. Una persona completamente diversa da lei, piena di mistero. San sa perfettamente che questa ragazza è una degli studenti più potenti di questa scuola. Per nessun motivo al mondo farebbe amicizia con lei, non sembra per nulla una brava ragazza si vede dal modo in cui si veste, dai numerosi piercing e dal suo carattere. é così pericolosa... però allo stesso tempo per qualche assurdo motivo sembra così dolce...
DAL TESTO:
"Mare, oceano, cielo, universo. Non so bene con quale parola descrivere il loro colore. Sono gli occhi più belli che io abbia mai visto. Hanno un taglio davvero particolare. Sono profondi ma praticamente impossibili da leggere. Sembrano pericolosi ma allo stesso tempo dolci..."

Una one-shot per ogni verso della canzone 'Mine'.
Principalmente Brittana, con un pò di Faberry.

Santana Lopez non crede nell'amore, non più. Brittany Pierce ci crede anche troppo. Quel che Santana non sa, è che la ragazza per cui è rimasta folgorata, rappresenta uno dei peggiori fantasmi del suo passato.

POSSIBILE SPOILER 6X10|RIVELAZIONE DI -A
Alison è sola, e piange. Piange perchè tutto le sembra essere andato nel verso sbagliato quando lei voleva solo farsi rispettare. Le cose le sono sfuggite di mano, e solo a distanza di anni si ritrova a pensare a tutte le scelte sbagliate che ha fatto: alla Alison quindicenne, una matricola liceale che desiderava solamente essere al centro dell'attenzione.
Dal testo: "Perché Alison DiLaurentis era questo: una puttanella bionda che se la faceva con i ragazzi più grandi, e che riteneva di odiare gli sfigati più dei pidocchi, in quanto peggiori perfino alla lebbra."

"Così per tutti ero diventata la temibile Alex Vause con la quale era meglio non scherzare, che andava in giro per i corridoi a spaventare i ragazzini più piccoli, che nascondeva i compiti con insufficienze gravi e che due volte su tre era convocata nell'ufficio del preside per chissà quale misfatto."
Una storia forse poco convenzionale sul passato di Alex, nella quale si scoprirà un lato di lei finora tenuto nascosto.

Un lunedì mattina come tanti, la solita noiosa lezione di sempre.
Erano queste le premesse di un giorno qualunque per Brittany Pierce.
Prima che il destino ci mettesse lo zampino.
«Bene.» convenne la preside. «Adesso arriverà la nuova insegnante di questo patetico e inutile corso e mi aspetto che tutto fili liscio. Siamo intesi?»
«Siamo in attesa della racchia.» ridacchiò Puck, battendo il pugno a Finn, il suo migliore amico, nel banco affianco.
«Puckerman, mi aspetto di vederti nel mio ufficio più tardi.» disse con un sorrisetto, mentre la porta si apriva di nuovo.
«Mi hanno definito in tanti modi ma mai racchia.»
Santana entrò nella classe con il suo sorriso migliore, avanzando lentamente verso la cattedra nel silenzio più totale.

Una raccolta di otto piccoli, forse fondamentali, momenti della vita di Piper. Un crescendo di istanti riguardanti l'amore vero, quello a cui nessuno crede seriamente, finché improvvisamente non se lo ritrova fra le mani.
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Prima classificata al contest Questione di secondi indetto da MichiGR sul forum di EFP

*Dimenticare 13 anni della propria vita in un secondo è facile, ma ritrovarsi in un futuro che non avevi mai nemmeno pensato di vivere è davvero così assurdo?*
Il corpo umano è una massa d'acqua piena di contraddizioni.
Un semplice taglio ad un piede potrebbe causare la perdita di tutta la gamba.
Un germe microscopico potrebbe causare addirittura la morte.
Un coma potrebbe causare la perdita del tono muscolare e danni cerebrali.
Alcune persone si svegliano con un lento battito di ciglia.
Altre persone premono tranquillamente il bottone per chiamare l'infermiera.
Rachel si svegliò urlando.