Alec si fissava in quello specchio da ormai due ore. Non era diventato improvvisamente un maniaco del suo aspetto – Magnus non era riuscito nell’impresa di renderlo un fashion victim – ma sentiva di aver bisogno di guardarsi in faccia mentre pronunciava quelle parole. Voleva studiare attentamente il movimento delle sue labbra, il colore delle sue guancie, l’intensità dei suoi occhi. Fece alcuni suoni sconnessi per trovare la tonalità perfetta. E infine lo disse.
- Magnus Bane, vuoi sposarmi?

Inizio della scuola. Siamo sette anni dopo Majin Bu. I ragazzi crescono, ed entrano nella fase dell'adolescenza, che gli riserverà parecchie sorprese, molto piacevoli.

Navigare era noioso. Certo, le prime volte era stato divertente stare sul ponte di comando a seguire le direzioni di Killian... ma quando era subentrata la matematica e tutte quelle altre cose, Baelfire aveva iniziato a detestare le infinite ore passate al timone della Jolly Roger.
Infatti, quando Uncino gli disse di prendere il comando, non riuscì a non sbuffare rumorosamente.

In un tranquillo pomeriggio di lavoro, la routine è spezzata dall’insolito comportamento di uno degli ufficiali superiori.

Baelfire ricordava con una certa ansia le prime volte che lui e Killian avevano fatto sesso.
Ricordava che gli era bastato un mese per capire che non avrebbe mai visto il pirata come una figura paterna, e come da quel momento in poi non aveva mai perso l'occasione per stuzzicare l'altro uomo - talvolta neanche lo faceva di proposito, ma in ogni caso trovava alquanto soddisfacente giocare in quel modo con Killian.

PWP scritta senza scopo, senza senso e senza manco scena completa.
Volevo fare Stony, e Bbbasta.
Tony e Steve si baciano per una scommessa. Che si rivela più seria di quanto entrambi avessero sperato.

Germania, città dei sogni. Quando l'amore è diviso in due si pò perdere tutto e rimanere senza niente. Selena, una ragazza diciottenne, arriva ai gemelli e si innamora di entrambi.

[The Big Four]"Si poteva fare qualunque cosa nella stanza dei giochi. Ma andarci di notte era proibito. Di notte qualunque cosa era proibita. Questo rendeva tutto più eccitante. Questo li invogliava a continuare a farlo con il rischio di essere scoperti."

Di panni da lavare, stupidi battibecchi su fazzoletti per il collo, destini e corteggiamenti più o meno riusciti (o di come Arthur si ingelosisce e si preoccupa, e dimostra a Merlin il modo in cui va fatto un vero atto di seduzione).

[ Oneshot AU, Bucky/Steve/Tony + chocolate. ]
Tony uscì dal suo laboratorio alla ricerca di una bella tazza di caffè caldo che gli impedisse di addormentarsi sulla sua nuova armatura prima di averla completata.
Aveva una strana politica: prima il lavoro e poi il sonno. E ciò significava che, molto spesso, Tony si ritrovava addormentato per terra con qualche aggeggio elettronico addosso, senza nemmeno sapere come c'era arrivato, per terra.
Proprio come in quel momento: Tony si era svegliato, forse a causa della scomoda posizione in cui si era ritrovato, e aveva deciso di andare a farsi un caffè. Be', l'ultima cosa che si sarebbe aspettato era di sentire il profumo di cioccolato fuso provenire dalla cucina.
Per sua sfortuna, l'odore di cioccolato non fu l'unica cosa che avvertì.
Più si avvicinava, ogni passo di più, i rumori provenienti dalla cucina si facevano più forti, fino diventare quasi assordanti.

È la mia seconda storia, ho letto che alcuni sono stai davvero meravigliati della mia prima storia, in positivo ovviamente.. Vabbè leggete e fatemi sapere se vi piace

A volte, Ezio deve ricordare a se stesso che Machiavelli, in realtà, è più giovane di lui.
Dieci anni più giovane, ad essere esatti.
Ma quando Machiavelli gli parla con arroganza o gli impartisce ordini, è facile dimenticare chi sia il più vecchio.
A volte, Ezio si chiede se Machiavelli sia mai stato giovane.
Ci sono momenti, comunque, dove è evidente chi dei due abbia più esperienza.
Traduzione a cura di Lechatvert.
Originale di Fey_Nikola su AO3.

Un anonimo latino una volta ha detto:“In vino veritas”.
Molto probabilmente, prima di lui, deve averlo detto un anonimo greco e la cosa suonava più o meno così:"Ἐν οἴνῳ ἀλήθεια".
Poi, nei secoli a venire, è stato ripetuto da chiunque: alcuni l’hanno pronunciato a ragione, altri in maniera decisamente più pedissequa.
Sta di fatto che è uno dei migliori alibi di cui si ha memoria.

Quello che stavano facendo era sbagliato sotto ogni punto di vista, ma David non riusciva a fermarsi e Killian neanche tentava di soffocare i propri gemiti. Era quasi una reazione istintiva.

Prosieguo dell'omonima fanfiction "Niente si sposa meglio col freddo dell'oscurità", scritta sempre da me. Pubblicato a parte per il cambio di rating e incapacità personale, come vedrete sarà un po' più spinta ;) sensuale come e più dell'altra, se avete gradito il primo capitolo non potrete non gradire questi nuovi!
"Fu per questo che Jack poggiò il bastone contro la parete di fronte al letto, e avanzò, accantonando ogni dubbio, fino ad arrivare di fronte all'uomo; con estrema delicatezza prese il suo volto affilato tra le mani, quasi temesse di ferirlo, e lo indusse ad alzare le sue iridi dorate e nere, sgranate in un'espressione stupita e sospettosa. Non appena le vide si lasciò affogare nella loro bellezza sublime, sprofondando in quel tripudio di sfumature cangianti, iniziando quasi senza pensarci ad accarezzargli il viso con dita leggere come piume. E infine gli rispose: «No Pitch, sono venuto perché avevi ragione: non dobbiamo essere soli...»."