Merlino è innamorato di Artù, ma ha un piccolo, scottante problemino: ogni volta che si eccita le cose intorno a lui prendono fuoco.
Artù decide di aiutarlo affrontando la questione di petto. Dentro un fienile.

Le mani di Artù stringevano tanto forte il bordo del ripiano da aver perso colore. Merlino sapeva che a metterlo alle strette erano stati i suoi stessi gesti, il suo spingersi così oltre da osservarlo andare in pezzi e riportarlo indietro, il suo gemito nascosto alla prima spinta, il non essersi impedito determinate cose, come mordersi un poco il labbro mentre i loro fianchi si muovevano all’unisono. Tutte quelle cose lo avevano esposto e Artù era un miscuglio di orgoglio, desiderio di aprirsi e timidezza. Una timidezza della quale bisognava calcare bene i confini prima di azzardarsi a sfiorarla.

Per poter sopravvivere sul pianeta Terra, più precisamente nella piccola e graziosa cittadina di Beacon Hills, c’era una sola, semplice regola da dover diligentemente rispettare.
Mai, mai disturbare il sonno Derek Hale.
[STEREK]

Le tre fic sono concatenate. E ovviamente c'è del p0rn.

Castiel non ha mai festeggiato il proprio compleanno, così Dean decide di porre rimedio a questa grave mancanza. Con un pizzico di fantasia, panna, cioccolato e confettura di pesche.

Essere la damigella in difficoltà della storia fa schifo

“Non stai bene?”, la voce roca di Harry suonò come soffocata per colpa del viso ancora nascosto nell’incavo del suo collo ed i movimenti delle labbra, premute contro la sua pelle, gli causarono un leggero solletico, “sono giorni che non sorridi quasi mai, ti isoli e sembri sempre così stanco”, le mani del più piccolo si mossero fino ad arrivare ad accarezzare con la punta delle dita la sua testa rasata, usando movimenti lenti e circolari, quasi Liam fosse un gatto da accattivare con delle coccole.
(Slash. Rosso per esagerazione.)